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martedì 21 maggio 2013

Gino Del Giudice: Poesia per Alessandro Vitti



Gino Del Giudice è rimasto affascinato dalla sensibilità del povero Alessandro, venuto a mancare per un tragico incidente. Alessandro, oltre due anni fa,  aveva "postato" su fb, una sua riflessione. Quei suoi "pensieri" erano tanto profondi e sentiti, che sembrava impossibile, provenissero, da un ragazzo scanzonato, allegro ed estroverso come lui. Noi tutti, ne siamo rimasti ammaliati e Gino, addirittuta "sconvolto";, la poesia che ci fa conoscere è stata composta di "getto", come tutte le cose molto sentite e, certamente come sono state le riflessioni di Alessandro, due anni fa.


Ad Alessandro
 
Lieve come rugiada,
lasciasti il tuo candido segno.
E il frutto dell'umor tuo
vive appresso di te.
 
Chiaro il giorno tuo terreno,
di speme intriso,s'ammantò,
ed impietosa coltre,
il tuo bruno sorriso, coprì.
 
L'amore, d'olezzo soave,
di palpiti pregnanti,
cinse gli attimi
della tua breve felicità.
 
Il pianto di coloro
da cui traesti l'alito,
non potrà placare
l'amarezza del tuo abbandono.
 
Ma tu Alessandro,
fiore di vita, dai petali ineguali,
rendere puoi umana
la pena che umana non è.
 
Cospargi di tenue rassegnazione
l'animo di chi, teneramente,
in un ineluttabile mondo,
t'ama e ti amò.
 
Gino Del Giudice Maggio 2013
 
Ed ora facciamo conoscere la “lettera di accompagnamento” allegata alla precedente “lirica”.  
In verità, il “germano”, era già titubante nel permettere a chi scrive,  di rendere pubblica la poesia ed era  del tutto contrario a far conoscere la “lettera che segue”, proprio perché riteneva, a ragione, che dopo la dolorosa scomparsa di Alessandro e dopo essere entrato ”in punta di piedi”  nei suoi pensieri, ogni parola in più, potese essere di troppo.
Da buon “fratello maggiore”, non si è ritenuto opportuno, assecondare le sue indicazioni, anzi riveliamo, che Gino, è rimasto tanto affascinato da quello scritto, che ha deciso di metterlo “in cornice” per averlo sempre “presente” e farne un punto di riferimento importante.
 
Guardando questa foto, una ragazza, forse la fidanzata, così commentava:
 "sei uno splendore con il tuo sorriso che illumina tutto"
 
Gino  ha scritto:  “Caro Dino...  non conoscevo Alessandro, ma leggendo il suo pensiero del 12 gennaio 2010, mi è sembrato di conoscerlo da sempre:
 
La consapevolezza della necessità di rivolgersi al PITTORE ECCELLENTE” quando ci si sente schiacciato dai problemi” come Egli consigliava, mi ha letteralmente ammaliato e mi sono convinto che una grande spiritualità, non discinta da una naturale, sensibilità, non potesse che appartene ad una persona straordinaria.
Ho anche visto le sue foto la cui  “lucentezza, lo splendore e la bellezza che ci aveva messo quando creò quello splendido disegno....la vita è una meraviglia perché decisa da Dio” .
 
Leggere quel suo pensiero,  il pensiero di un ragazzo, è stata una sorpresa sconvolgente. Come tu dici le parole non hanno senso.
Ma il “PENSIERO” di Alessandro, costituisce un testamento quanto mai prezioso che occorrerebbe far conoscere al mondo, per poter far migliori gli uomini. Ho steso commosso la lirica che ti mando.
 
 
Ancora una volta .. ogni ulteriore commento .. è superfluo.
 

 
Per chiarezza, riproponiamo il pensiero di Alessandro e che avevamo fatto conoscere nella pagina  “la scomparsa di AlessandroVitti in un incidente”.
Alessandro, lo aveva “postato” nel suo “diario” di FB nel 2010.:
 
Scriveva Alessandro Vitti: Quando senti che la vita non ha un senso............quando senti che i problemi ti schiacciano........quando tutto quello che ti circonda perde colore e i tuoi occhi sprofondano in un abisso in bianco e nero............NON TI ABBATTERE! sappi che la tua vita è stata decisa da un "pittore" per eccellenza che col suo pennello di amore ha disegnato tutto di te con colori lucenti e in ogni pennellata ha messo una parte di se! Perciò sappi che se quella tela si è ingiallita, logorata o danneggiata tu puoi rimetterla nelle mani di QUEL PITTORE ECCELLENTE che non esiterà un attimo a ridargli la lucentezza, lo splendore e la bellezza che ci aveva messo quando creò quello splendido disegno!..........la vita è una meraviglia perchè decisa da DIO, lui prima che nasciamo ha dei disegni per noi.......col tempo se non camminiamo in quei disegni le strade che si possono prendere non sono eccellenti! ....ma se torniamo nei suoi disegni lui ristabilirà ogni cosa e ogni promessa! DIO è il PITTORE DELLA NOSTRA VITA, facciamo in modo di essere una tela sempre sul suo cavalletto! DIO ci benedica Pensiero che mi è venuto nel cuore il 12 gennaio 2010 alle ore 21.45...........Alessandro.


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lunedì 20 maggio 2013

Ricordiamo ALESSANDRO VITTI tragicamente scomparso nel 2013



Statte: alessandro Vitti, morto in un incidente

By Leonardo Dino Del Giudice
Ad oltre un anno dalla scomparsa di Alessandro Vitti, (siamo a Settembre 2014), ora che i "suoi ulivi" tornano alla vita, vogliamo ricordare questo straordinario ragazzo, ma anche i suoi tanti amici che curando con amore questo "Giardino di Alessandro", continuano a farcerlo sentire vicino. Riproponiamo quindi la pagine di quel tempo, unificandola con la poesia che Gino Del Giudice compose per lui, dopo aver letto i suoi commoventi pensieri.
Statte piange un giovanissimo nostro concittadino, Alessandro Vitti,  “amico di tutti”, allegro, estroverso, amante della vita. Aveva soltanto 29 anni ed è scomparso a causa di un tragico incidente: Insieme ad un amico, era impegnato nella piantumazione di alcuni alberi di ulivo, quando improvvisamente uno di questii alberi è scivolato dalla presa della pala meccanica ed è andato addosso a Vitti che dirigeva i lavori da terra, mentre l'amico era alla guida del mezzo agricolo.
Inutili i soccorsi, giunti immediatamente sul posto. Il ragazzo non ce l'ha fatta a sopravvivere. Questa la nuda cronaca.
In questi casi, si rischia di dire solo banalità e, allora, facciamo parlare un suo amico e poi .. un gran bello pensiero,  anche un po’ profetico, proprio di Alessandro Vitti, riportato sul suo “diario” di Fb e che rivela il suo animo sensibile.







Un suo amico personale rivela su FB, che due giorni prima dell’incidente diceva:
” Stiamo impiantando 250 ulivi secolari sulle nostre terre.....un duro lavoro, ma un emozione grande!".
Il suo amico continua così: “è assurdo... assurdo... oggi ascolto al telegiornare di un ragazzo di 29 anni schiacciato sotto un albero mentre lo piantava, ho pensato all'assurdità di poter morire mentre si pianta la Vita e ho pensato a lui... e ora scopro che è un Amico, un ragazzo con cui abbiamo condiviso pensieri, desideri, speranze (anche attraverso le lunghe email che mi inviava e che conservo gelosamente)...e tratti di strada nelle marce, nelle fiaccolate, nei sit-in.
Ricordo il suo sorriso carico di Vita e la sua determinazione mista a tanta amarezza per il futuro di questa città...
La rabbia e la tristezza crescono. Tu eri e resterai uno di noi Alessandro Vitti ... pianteremo ALBERI... pianteremo VITA anche per te... perchè questa Città, che amavi all'impazzata, diventi ciò che desideravi!
Che le tue radici Alessandro siano più forti e tenaci di quelle dei nostri ulivi!

Ed ora, riportiamo il contenuto di una sua “nota” postata sul suo diario di FB un po’ di tempo fa:

Scriveva Alessandro Vitti: Quando senti che la vita non ha un senso............quando senti che i problemi ti schiacciano........quando tutto quello che ti circonda perde colore e i tuoi occhi sprofondano in un abisso in bianco e nero............NON TI ABBATTERE! sappi che la tua vita è stata decisa da un "pittore" per eccellenza che col suo pennello di amore ha disegnato tutto di te con colori lucenti e in ogni pennellata ha messo una parte di se!
Perciò sappi che se quella tela si è ingiallita, logorata o danneggiata tu puoi rimetterla nelle mani di QUEL PITTORE ECCELLENTE che non esiterà un attimo a ridargli la lucentezza, lo splendore e la bellezza che ci aveva messo quando creò quello splendido disegno!..........la vita è una meraviglia perchè decisa da DIO, lui prima che nasciamo ha dei disegni per noi.......col tempo se non camminiamo in quei disegni le strade che si possono prendere non sono eccellenti! ....ma se torniamo nei suoi disegni lui ristabilirà ogni cosa e ogni promessa! DIO è il PITTORE DELLA NOSTRA VITA, facciamo in modo di essere una tela sempre sul suo cavalletto! DIO ci benedica
Pensiero che mi è venuto nel cuore il 12 gennaio 2010 alle ore 21.45........... Alessandro.

Gino Del Giudice leggendo queste "riflessioni di getto" di Alessandro ne è rimasto affascinato. Sentite:


Ad Alessandro
Lieve come rugiada,
lasciasti il tuo candido segno.
E il frutto dell'umor tuo
vive appresso di te.
Chiaroil giorno tuo terreno,
di speme intriso,s'ammantò,
ed impietosa coltre,
il tuo bruno sorriso, coprì.
L'amore, d'olezzo soave,
di palpiti pregnanti,
cinse gli attimi
della tua breve felicità.
Il pianto di coloro
da cui traesti l'alito,
non potrà placare
l'amarezza del tuo abbandono.
Ma tu Alessandro,
fiore di vita, dai petali ineguali,
rendere puoi umana
la pena che umana non è.
Cospargi di tenue rassegnazione
l'animo di chi, teneramente,
in un ineluttabile mondo,
t'ama e ti amò.


Guardando questa foto, una ragazza, forse la fidanzata, così commentava:
"sei uno splendore con il tuo sorriso che illumina tutto"
Gino  mi ha poi scritto: “Caro Dino... non conoscevo Alessandro, ma leggendo il suo pensiero del 12 gennaio 2010, mi è sembrato di conoscerlo da sempre:
La consapevolezza della necessità di rivolgersi al PITTORE ECCELLENTE” quando ci si sente schiacciato dai problemi” come Egli consigliava, mi ha letteralmente ammaliato e mi sono convinto che una grande spiritualità, non discinta da una naturale, sensibilità, non potesse che appartene ad una persona straordinaria.
Ho anche visto le sue foto la cui “lucentezza, lo splendore e la bellezza che ci aveva messo quando creò quello splendido disegno....la vita è una meraviglia perché decisa da Dio” .
Leggere quel suo pensiero, il pensiero di un ragazzo, è stata una sorpresa sconvolgente. Come tu dici le parole non hanno senso.
Ma il “PENSIERO” di Alessandro, costituisce un testamento quanto mai prezioso che occorrerebbe far conoscere al mondo, per poter far migliori gli uomini. .

Ancora una volta .. ogni ulteriore commento .. è superfluo.

Prima le piante era così



Ora, per  merito di tutti i tuoi amici del gruppo sono così:











Ora gli ulivi sono tornati a nuova vita ed ogni altra parola è superflua.

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venerdì 17 maggio 2013

"I PALASPORT" e DODI BATTAGLIA ,INSIEME PER STATTE


 
I Palasport e Dodi Battaglia insieme per Statte
 
I ragazzi che compongono la Coverband dei Pooh, questa sera, 17 maggio, si esibiranno in un concerto al teatro Orfeo, insieme a Dodi Battaglia, il mitico chitarrista dei Pooh.


 Bravi ragazzi
I cittadini di Statte, sono fieri di loro, non solo per le loro qualità artistiche,  non solo per la serietà professionale e per la meticolosità della loro preparazione ma perché sono BRAVI RAGAZZI,  amanti ed orgogliosi della loro cittadina.


 Vincitori nel 2006 tra tutte le coverband dei Pooh.
Come si sa, nel 2006, vinsero l’unico concorso nazionale riservato alle coverband dei Pooh organizzato dagli stessi Dodi Battaglia, Roby Facchinetti, Red Canzian  Stefano D’Orazio.


 Il concerto di questa sera
Il concerto di questa sera, fa seguito ad altre serate “benefiche”  in cui si sono esibiti, in favore della nostra cittadina, in seguito al tornado del 28 Novembre scorso.
Come si è detto, durante il concerto la band stattese, duetterà con Dodi Battaglia, il chitarrista e cantante dei Pooh.


Una band molto apprezzata in tutta Italia
Essere stati scelti dai Pooh, come coverband di riferimento, invece di farli sentire “appagati” li ha spronati a migliorare sempre di più; in ciò imitando proprio i Pooh.
Un intenso lavoro invernale,  li ha portati a rinnovare lo spettacolo sotto l’aspetto tecnico ed organizzativo, e si apprestano a cimentarsi con loro ennesimo  Tour Nazionale, che li porterà in lungo e in largo per lo stivale da Milano fino alla punta estrema della Sicilia con un piccolo tir recante il loro logo sulle fiancate.


 Il loro “Tributo ai Pooh” viene apprezzato da grandi e piccoli, sempre con grande successo di pubblico. Sempre con la voglia di proporre qualcosa di più al proprio pubblico, durante il tour progettano e fanno costruire “su misura”, il logo luminoso, che come nei concerti dei Pooh, appare imponente alle loro spalle. I Palasport hanno inoltre, partecipato,  a numerosi programmi Rai, da “La vita in diretta” a “I Raccomandati”, fino a “X Factor”.


 Come hanno convinto Dodi Battaglia
I fratelli Claudio e Pier Giuffrida, insieme con Lorenzo Ancona (Emanuele De Iaco alle tastiere nel concerto di venerdì) e Vito Ferrini, spiegano l’iniziativa.
Intanto, per noi è fondamentale e prestigiosa  la presenza di Dodi Battaglia: gli parlammo della nostra idea in aprile, quando venne a Taranto per un seminario organizzato dall’associazione culturale “Notte Tempo”: il progetto gli piacque subito.  Battaglia viene a titolo di amicizia, sente molto il tema beneficenza.


 
Le finalità del concerto
La raccolta fondi sarà devoluta alla cittadina nella quale il 28 novembre scorso un tornado spazzò tetti di case e scuole. Anche un parcogiochi inaugurato nemmeno due settimane prima.
«Se fosse possibile – dice Claudio Giuffridavorremmo restituire ai bambini quel parco, proprio così com’era perché quei giochi restituiscano loro almeno il sorriso; ci sono nostri concittadini che vivono ancora in albergo, magari con la somma raccolta da incasso e sponsor alla fine potremmo provvedere al sostegno di quelle famiglie ancora prive di una propria dimora».

 

Si preannuncia un tutto esaurito. «La vendita dei biglietti – prosegue Pier Giuffridanei diversi punti della città, prosegue speditamente: insieme con il ricavato degli sponsor, proveremo a realizzare uno dei progetti che abbiamo in mente e che, in buona sostanza, abbiamo già condiviso con l’Amministrazione comunale».

 Dodici e dieci euro il costo del biglietto di galleria e platea, che potrà essere acquistato presso lo stesso teatro Orfeo, in via Pitagora a Taranto, Box Office e altre prevendite cittadine.
Come si è detto l’incasso sarà devoluto a favore di Statte.

 


Grazie da tutti gli stattesi, cari ragazzi; la nostra cittadina è fiera di voi.
 
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mercoledì 15 maggio 2013

AMAT. Chiariamo lo stato delle cose.



Da fonti "in alto" dell'AMAT, ma di cui non posso rivelare la fonte, si apprendono elementi che non consistono solo di "voci", bensì, di ipotesi concretamente allo studio, per ciò che riguarda la linea 4.


Premettiamo che in questi ultimi giorni, vi è stato un ampio dibattito su FB sulle voci (stancamente smentite dall'AMAT e solo "verbalmente"), circa la soppressione della linea 4.
In verità, questi dibattiti, da parte di alcuni internauti, non erano improntati a preoccupazioni per la vicenda, quanto ad asseriti vantaggi, che sarebbero derivati all'economia stattese da questa soppressione.
Venivano  trascurati alcuni elementi importanti: Statte è unna cittadina estesa come una città di 100.000 abitanti, con tanti cittadini abitanti alle estreme periferie (penso a via Carlo Farina); secondo elemento: c'è una minoranza di cittadini che non ha e non può permettersi l'auto e, sopprimere la linea 4 per loro sarebbe un grosso problema, tanto che già si parlava a Statte di "grandi proteste" anche preventive.
Queste "voci allarmate", hanno spinto il sindaco a chiedere rassicurazioni all'AMAT: come era prevedibile, a richiesta verbale, vi sono state assicurazioni verbali, di tipo vagamente rassicuranti.

 
La situazione anche dei mezzi, all'Amat, non è delle più rosee

Ebbene (questa volta, parlo in prima persona singolare), da vecchio stattese (anche anagraficamente), devo ribadire che la priorità sta, a mio modesto parere, nella salvaguardia della gente meno fortunata; gli interessi della comunità, se pur legittimi, devono tener conto di questo elemento.
 
Forse .. era meglio allora ..
 
Ebbene, da queste fonti ben informate si apprende che "Pur non essendoci, al momento decisioni definitive, l'ipotesi allo studio più concreta, sembra portare a queste conclusioni:
"Non si tratterà di alcuna soppressione della linea 4,  bensì di un appalto che l'amat darebbe all' ctp (i trasporti provinciali). Rimarrebbero all'amat, le corse per l'area industriale e, probabilmente, anche le corse scolastiche; infatti, queste corse (studenti e operai), richiedono un tipo di mezzi simili agli attuali; mentre il ctp, per le altre "corse" e, almeno nei primi tempi, farebbe uso dei mezzi, attualmente in sua dotazione. Comunque, il servizio  ctp sarebbe svolto con le attuali prestazioni: stessa frequenza e stesso servizio anche verso le periferie (via Carlo Farina, zona San Girolamo etc).
La "fonte" in oggetto ribadisce, che "pur non essendoci nulla di definitivo", le ipotesi di questo accordo, sono plausibili !!
Tutto questo, porta ad attenuare le giustificate voci di pessimismo di quest'ultimo periodo.
La nuova piazza di Statte (foto Antonio Calvo)

A margine di questi elementi, riportiamo alcune "prese di posizione", a mio avviso giustificate, di cittadini e rappresentanti delle istituzioni in relazione a questo argomento.
 
In un post Emanuele Cristofaro faceva notare:
Ritengo sia necessario e assolutamente prioritario che l'amministrazione comunale convochi una commissione urgente,nella quale discutere in maniera unificata,con tutti i consiglieri comunali,della eventuale soppressione dei servizi Amat dal territorio di Statte. Urge,a mio parere trovare nel più breve tempo possibile,le soluzioni più adeguate per consentire a tutti i cittadini di Statte di continuare ad utilizzare i mezzi pubblici,qualsiasi essi siano,per raggiungere scuole e posti di lavoro.
 

Un commento Mimino Miccoli Perche' non pensare anche di utilizzare la ferrovia Sud Est, come da tempo molti sostengono facendola diventare metropolitana di superfice, con piu' fermate lungo il percorso statte taranto. si dira' che per raggiungere le varie destinazioni in citta' occorrerebbe prendere il pullman di citta' e quindi un costo aggiuntivo.Questo problema in molte realta'come la nostra e' stato risolto facendo una convenzione con gli enti in causa, nel nostro caso, Comune, Amat e Sud Est. Non so se quello che si dice, che l'Amat togliera' il servizio sia vero, ma se dovesse accadere e' chiaro che bisogna trovare una soluzione immediata per non lasciare gli studenti e non senza trasporto. Subito dopo, lavorare per l'alternativa treno!!

 






 Ancora Emanuele Cristofaro
L'idea di usufruire le ferrovie Sud Est resta ottima se va di pari passo con dei lavori che rivedano il percorso della stessa ferrovia. Ad oggi il paese risulta ancora spezzato in due dal fatto che la ferrovia taglia il paese,creando ingorghi e code ai passaggi a livello ed impedendo anche il passaggio dei mezzi di soccorso (pazzesco!!!). L'idea della costruzione del cavalcaferrovia poi nel posto in cui e' stato pensato risulta a mio parere inappropriata rispetto alle reali fruibilita' che i cittadini fanno delle strade di Statte.

 







Foto Giovanna Soldatini


Tralascio i commenti che "la soppressione della linea 4 è bella", perché tutti improntati sulla stessa falsariga. Quando, ho cercato di postare una mia osservazione: apriti cielo; tanto che sono stato "costretto" ad abbandobnare la discussione. Riporto invece il parere di un cittadino "incazzato" da questi "tifosi della soppressione":
 
Foto Giovanna Soldatini
 
Un internauta che si fa conoscere come Roj An Anfibio assassino (il nome, è tutto un programma) dice:
Si sente vociferare che dal 1 giugno la linea 4 verrà abolita,e mi domando: La gente che non ha la possibilità di muoversi in auto come farà per spostarsi a taranto ? E' vergognoso in che condizione siamo messi!.....
 
A questo punto maledico questa autonomia! Se mancano mezzi di trasporto questo è un paese morto! Simo dimenticati da tutti e da tutto.
 
A questo punto se non si trova una soluzione simile al trasporto amat invito la cittadinanza stattese a ribellarsi in massa perchè questa volta la situazione sembra veramente seria......è ridicolo che si debba sperare ad esempio in una corriera che si limita fino alle 21 di sera,ed addirittura lasci le persone al centro del paese, e chi abita verso la zona residenziale,in piena sera se la farà a piedi?.....
 
Gente ! Queste sono le condizioni, ora sta a voi uscire gli attributi!  La situazione è delicata; già ora, vi sono persone che aspettano un'ora intera il numero 4; anche il solito 8 che passa la mattina per gli studenti, ora non passa piu da statte!
Muoviamoci noi cittadini, perchè se aspettiamo loro perdiamo assai!
 
(altro commento dello stesso) Il problema è, che la maggior parte della cittadinanza è concentrata su taranto,e noi volendolo o no, siamo collegati a Taranto....qui ognuno pensa a i cavoli propri....e gente come me, e come altri ragazzi che non dispongono di un mezzo di trasporto come fanno a spostarsi?....Mandiamo al cesso la politica e le appartenenze politiche,e pensiamo al bene dei cittadini!....
 
Come non tenere conto di queste osservazioni ?
 
Ora altre osservazioni:


 (Fratelli d’Italia, fa propria, la soluzione della linea FSE, come metropolitana di superficie)
 "Il rincorrersi delle voci circa la "fuga da Statte" dell'Amat, ha fatto ritornare a galla una idea di qualche anno fa per cui, da giovani militanti, organizzammo una raccolta firme affinchè si chiedesse alle FSE di implementare le fermate della linea ferroviaria che attraversa il nostro paese, affinchè si coprissero zone attualmente non asservite dal servizio di trasporto pubblico come la Zona Residenziale Monte Sant'Angelo.
La stessa implementazione di fermate e di corse, potrebbe interessare tutto l'abitato di Statte. Pensateci: potremmo così vantare, di una "metropolitana superficiale" di tutto rispetto, forse anche molto più dignitosa di un servizio trasporti che ultimamente è più assimilabile a dei "carri bestiame" piuttosto che a degli autobus per esseri umani. Da opposizione extraconsiliare, assolutamente leale e propositiva, operante esclusivamente per il bene della collettività, chiediamo al Sig. Sindaco e a tutta la Giunta di interessarsi della questione e di valutarla come possibile opportunità di sviluppo per il nostro amato paese.
Statte deve cambiare #senzapaura!
La nuova piazza di Statte: fermata Amat.
 
Solo a titolo personale, si fa notare che questa idea (di Mimino Miccoli, Fratelli d'Italia e altri, è ottima), ma anche partendo ORA, non è chiaro se la potranno VEDERE i nostri nipoti, anche perché, presupporrebbe (come fa notare Cristofaro), la "correzione di tracciato" che richiederebbe decine di milioni e decine di anni, espropri, contro ricorsi etc. E' bello continuare a coltivare questa idea, ma è solo complementare (per ora) alla linea AMAT (o altra simile).

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