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giovedì 28 maggio 2015

Le elezioni regionali della Puglia. Non asteniamoci per l'interesse della nostra cittadina.

Le  elezioni regionali della Puglia. Non asteniamoci.


I sette candidati alla presidenaza della Regione Puglia

Mancano soltanto un paio di giorni allo svolgimento delle Elezioni Regionali del 31 maggio per eleggere il presidente della Regione Puglia e i consiglieri regionali.
Precisiamo che in queste liste, che riguardano la circoscrizione di Taranto e provincia, non vi è nessun candidato, facente parte  dei cosiddetti "Candidati Impresentabili"


La scheda elettorale

In questa pagina, riassumiamo l'elenco dei candidati presidenti alle Elezioni Regionali 2015; le liste che li sostengono con i relativi candidati come consiglieri. In "Appendice", proporremo delle riflessioni comuni, per scongiurare "Astensioni in massa" che finirebbero per danneggiarci come stattesi.

Cominciamo per "riassumere" le forze in campo"


I "Candidati alla Presidenza della Regione"

Sono 7 i candidati alla  presidenza della Regione:


Michele Emiliano (centrosinistra) , magistrato e già sindaco di Bari.


Michele Emiliano



Adriana Poli Bortone (centrodestra), già parlamentare del centrodestra.

Adriana Poli Bortone (Centro Destra)


Francesco Schittulli, (centrodestra) oncologo con alle spalle un'esperianza di candidato alla presidenza della Provincia di Bari.


Francesco Schittulli



Antonella Laricchia (Movimento 5 Stelle), ventottenne di Adelfia, in provincia di Bari, e laurenda in Architettura.

Antonella Laricchia Movimento 5 stelle



Riccardo Rossi (L'altra Puglia)i; 


Riccardo Rossi




Michele Rizzi (Alternativa comunista).


Michele Rizzi (Sinistra)



Gregorio Mariggiò (Verdi), ecologista e componente del Consiglio nazionale federale dei Verdi. 


Gregorio Mariggiò (Verdi)


LE LISTE CHE "APPOGGIANO" I VARI CANDIDATI:

Otto le liste a sostegno di Michele Emiliano
 Pd: (Annarita Lemma, Michele Mazzarano, Donato Pentassuglia, Pietro Bitetti, Alfonso Manigrasso, Ilaria Cinieri, Silvia Spadaro).



Noi a sinistra per la Puglia (Mino Borraccino; Elena Convertini; Annamaria Cosma; Francesco Laddomada; Fabrizio Nardoni; Antonella Palmini: Vito Vetrano).


Emiliano sindaco di Puglia (Giovanni Liviano D'Arcangelo; Rosanna Mingolla; Vita Maria Anna Surico; Antonio Martucci; Franco Gentile; Alfredo Spalluto; FrancescoTagliente. (Come è noto, Francesco Tagliente  è nostro concittadino e, attualmente riveste la carica di Vice sindaco).



La Puglia con Emiliano (Giuseppe Cervellera; Alessandra Gallotta; Serena Micoli; Vito Perrelli; Rocco Ressa; Giuseppe Turco; Cisberto Zaccheo).



Popolari per Emiliano (Giovanni Cataldino detto Gianni; Cosimo Laricchia; Michele Muschio Schiavone; Cosimo Sampietro; Antonio Paolo Scalera; Massimiliano Stellato; Giovanni Ungaro). 




Popolari per l'Italia (Matteo Luca Abate; Aurelio Allegretti; Rosanna Danese; Camillo D'Ippolito; Giuseppe Fasano; Antonio Mancaniello; Raffaella Pollicoro)




Partito comunista d'Italia (Ivana Dispirito;Filippo Girardi; Francesco Paolo Vito Luccarelli; Ciro Manigrasso; Francesco Massafra; Luigi Paradiso; Maurizio Romanazzo).




Pensionati  (Candelli Federico De Francesco Antonio; Averna Calogero; Riflettivo Ivan; Spedicato Stefania; Speranza Francesca; De Biasi Rosa Vita)



Quattro le liste a sostegno di Adriana Poli Bortone: 
Forza Italia (Francesca Franzoso; Romina Axo; Mario Caroli; Gabriella Casabona; Mario Cito; Pietro Lospinuso; Francesco Giuseppe Perrone).


Noi con Salvini (Marco Musolino; Angelo Gianfrate; Angela Venturini; Massimo Ruggiero; Vincenza Quatraro; Francesco Alessano; Gabirella De Giorgio).



Puglia nazionale (Antonio Armienti; Michele Imperio; Lucia Viafora; Nicola Moscogiuri; Angela Sammartino).




Partito liberale (Giuseppina De Santis; Giovanni De Santis; Gianna Donno; Pasquale Guerra; Emanuele Malerba; Franco Virginio Ratta; Chiara Spagnolo).



Tre le liste a sostegno di Francesco Schittulli: 
Oltre con Fitto (D'Errico Francesco; Fumarola Antonio detto Tonino; Perrini Renato; Perrone Agostino detto Costantino; Quero Giovanni; Santoro Michele; Turco Francesco).



Area popolare-Movimento Schittulli (Palazzo Francesco detto Franco; Fuggiano Salvatore; Laterza Angelo; Morgante Luigi; Perrone Francesco; Pichierri Fabio; Stellaccio Vincenzo).



Fratelli d'Italia (Giandomenico Pilloli; Bruno Augusto Schiavone; Filippo Angelillo; Giuseppe Chimienti; Alessandra Di Giorgio; Francesco Ferretti De Virgilis; Carmela Testa)


Mentre Monopartiti sono gli altri  quattro Candidati alla Presidenza:

Antonella Laricchia, Movimento 5 Stelle: (Luca Lopomo; Monica Altamura; Merilina Delprete; Carlo Pizzoni; Marco Galante; Antonella Galeone; Raffaele Rochira).



Gregorio Mariggiò,
Verdi: (Vincenzo Fornaro; Fulvia Gravame; Eliana Baldo; Angela Mariggiò; Lucia Summa; Francesco Picca: Andrea Mastronuzzi).



Michele Rizzi: 
Alternativa comunista: (Giacomo Petrelli; Riccardo D'Ercole; Angela Rizzi; Nunzia D'Ambrosio; Valeria Bianchino; Salvatore Cossa).



Riccardo Rossi L'Altra Puglia (Giuseppe Andriani; Ivana Andriulo; Tito Anzolin; Vera Monaco; Remo Pezzuto; Vito Rossini; Cosimo Svavarziago).

APPENDICE

Non asteniamoci.

Domenica 31 maggio si svolgeranno le Elezioni Regionali del 31 maggio per eleggere il presidente della Regione Puglia e i consiglieri regionali. Nulla di nuovo si dirà.

Alla vigilia di queste elezioni regionali, a Statte, si “respira” una sorta di malcelata indifferenza; in tanti di noi, sembra serpeggiare, anche un tangibile senso di noia se non proprio di fastidio nei riguardi di questi appuntamenti, che riteniamo inutili, convinti, che i nostri “voti” siano inefficaci  nell’influire sulle scelte fatte da “quelli”  che noi abbiamo, concordemente accettato, di definire casta.

Questa disaffezione diffusa, nasconde una insidia, che sembra suggestionarci: Quella dell’astensione !!




Le motivazioni, vere o presunte per questa suggestione sono tante e  le conosciamo tutti;  la cosa più grave è che poi, siamo portati a generalizzare e, per ovvia conseguenza la “via dell’astensione” ci sembra “la cura di tutti i mali”: quelli nostri, quelli “nazionali”, ed anche quelli di Statte.  Mi fermo qui, ma dovremmo ricordare tutti, quanto hanno lottato i nostri padri per conquistare questi diritti..

Ricordiamo ancora, che le politiche regionali, influiscono sul nostro vivere quotidiano in modo determinante e incisivo: nel campo ambientale, difesa del territorio,  salvaguardia dei beni ambientali,  protezione civile,  trasporti locali,  sanità, e di tanti settori dell’istruzione e apprendistato.  Quindi:  in tutti i settori di nostro quotidiano interesse in special modo quel che riguarda la nostra salute ed il nostro ambiente.

E’ recente la notizia, (oggetto  di una interrogazione dell'opposizione al Consiglio Comunale) che mentre noi chiedevamo delle soluzioni per diminuire l’impatto ambientale di una discarica a noi vicina, per tutta risposta, alla direzione della stessa impresa, perveniva una ennesima autorizzazione (mascherata da “ordine”) di aumentare ulteriormente la quantità di rifiuti da conferire alla discarica di Statte. 

Questo supplemento odorigeno, tanto per cambiare, proveniva dalla provincia di Bari.



Questo significa che è estremo interesse di Statte,  mandare a “Via Capruzzi”, gente che faccia l’interesse del nostro paese al contrario di ciò che è avvenuto spesso,  tanto per i nostri rappresentanti regionali e, ancora di più per quelli “nazionali”. (Con qualche lodevole eccezione, come i due rappresentanti regionali che, in questa ormai passata legislatura regionale,  ci sono stati vicini anche in tempi non elettorali.)

Ed allora: 
Riteniamo che nei tanti settori citati, in cui la Regione ha competenze rilevanti, non si sia fatto il giusto? 
Riteniamo che, siamo stati spesso danneggiati? 
Riteniamo che in tanti settori della politica (anche regionale) siano  emersi comportamenti scorretti e di “casta”? (Ragazzi, lo ammetto: sono domande retoriche).

Ebbene, queste sono ulteriori ragioni per cercare di cambiare questo stato di cose; scegliendo i candidati,  sulla base della nostra onesta valutazione e non ascoltando le sirene di improbabili promesse. 

CONCLUSIONI



L’astensione, ricordiamolo a noi stessi,  non è la soluzione,  perché delega  agli attivisti dei candidati più spregiudicati, di scegliere per noi. Quindi come stattesi facciamo sentire la nostra voce, andano a votare domenica 31 maggio.

Una grande affluenza, può far capire “a chi di dovere” che la nostra comunità può essere determinante per tutti; inoltre, può darci la consapevolezza che se volessimo (o meglio, se fossimo più coesi) potremmo arrivare in alto, molto in alto. E, non dico di più.

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venerdì 22 maggio 2015

Il nome della “Piazza” secondo “Sei di Statte se”

Il nome della “Piazza” secondo “Sei di Statte se”.


La "Nuova Piazza" da denominare in una bella opera di Antonio Caputo

Voi ragazzi del gruppo “Sei di Statte se”, alcuni giorni fa, siete stati protagonisti di uno  “scambio di idee sul nome da dare alla “Nuova Piazza”: Vogliamo “tirare le somme” di quello che avete proposto?

Chi ha “lanciato l’idea” del sondaggio ?






Qualche giorno fa  Valentina Semeraro, una impegnata cittadina di Statte (lo preciso per i lettori non stattesi di queste pagine), dalle pagine fb di un gruppo stattese, “Sei di Statte se” chiedeva ai circa 4000 componenti del dinamico gruppo quale, secondo loro, fosse il nome più appropriato da dare alla “Nuova Piazza” (detto, poco propriamente, anche “Biopiazza) terminata da pochi anni ed ubicata  nei pressi della scuola elementare Giovanni XIII.
Questo era il “quesito”:

Gruppo degli amici  “Sei di Statte se” ...........come vi piacerebbe si chiamasse la nostra biopiazza (c'è brùtte nòm) dal momento che ancora  non ha un vero nome ???


Ne è scaturito un interessante dibattito e scambio di opinioni, alcuni delle quali molto divertenti ma di cui, il giorno dopo si sono perse le tracce, visto il diabolico meccanismo di “face”, ma noi ve le riproponiamo sintetizzando i risultati e riportando (ma solo in "Appendice) i vostri commenti alcuni dei quali alquanto spassosi.

Teniamo conto, comunque, che  il tutto è servito, principalmente a sollevare una "questione dormiente", dal momento che democraticamente, sarebbe opportuno far decidere agli "stattesi" con una vera consultazione (però,senza spese per la comunità), giusto come suggerito da alcuni amici partecipanti a questo "mini sondaggio".



La Piazza Grande, il giorno dell'inaugurazione.

Le  proposte più suffragate:


Proposta Autonomia: 7 voti



Pochi giorni prima del Referendum

Il giorno del referendum

Proposta Papa Giovanni XXIII: 7 voti


S.Giovanni XIII 




Proposta Maresciallo Franco Mignozzi 6 Voti


L'eroico "Maresciallo Mignozzi"


I nomi legati all’Autonomia Comunale (Appunto Piazza Autonomia Comunale ma anche 1° Maggio 1993 etc) hanno avuto 7 preferenze.

Il nome “Piazza Giovanni XXIII” ha avuto ugualmente 7 “preferenze”.

I nomi che si richiamano al compianto maresciallo dei carabinieri, l’eroico concittadino Maresciallo Mignozzi (Compreso Piazza degli Stattesi con sottotitolo Maresciallo Mignozzi) hanno avuto 6 preferenze.

Il nome Piazza della Libertà ha avuto 2 preferenze.

I nomi: Piazza Dott.  Lomartire; Piazza Sandro Pertini;  Piazza della Rinascita; Piazza Angelo Gigante; Piazza degli Stattesi , Via Bainsizza hanno avuto 1 preferenza.

L’essenziale della “Pagina” termina qui. Chi vuole approfondire, con i dettagli dei vari commenti è invitato a scorrere le successive appendici.

APPENDICE 1

La "Nuova Piazza" ultimi preparativi prima della inaugurazione, (avvenuta poi, nella serata). Foto Leo DelG


Perché non utilizzare “due nomi” per le “due piazze”?

Mi sia permessa una mia opinione:  Sulla base del citato mini sondaggio, anche chi scrive, condivide  l’idea di intitolare la “Piazza Nuova” ad uno dei nomi proposti che si  richiamano all”Autonomia Comunale” ma, tenendo conto che l’attuale “Ponte Cherubini” e relativa “Piazzetta, è ancora “da denominarsi”  perché, non intitolarl (Ponte e Piazzetta)  al “terzo nome” uscito dal sondaggio: “Maresciallo Mignozzi”? 

Sto citando “l’eroico nostro concittadino”, visto che alcuni dei partecipanti al sondaggio reputano inopportuno “Piazza Giovanni XXIII” perché a questo Papa è già intitolata la “Scuola Elementare” della stessa Piazza.


Appendice 2

Domanda: La denominazione di piazze o vie è una prassi lunga e complicata? 

Beh .. come in tutte le cose dipende dalla “volontà” di chi deve “decidere”.
Ecco, appunto un sunto delle condizioni  previste dalla Legge per intitolazioni di Piazze o Vie (nuove), o per rinominare vie già esistenti.

Non la faccio lunga accennando alle norme di legge che regolano la “materia”. Diciamo, che la procedura sembrerebbe complessa, ma lo è realmente, solo in caso di “cambio della toponomastica” di vie già denominate.

Il ponte detto "Ponte Cherubini" (in attesa di essere "denominato" con l'annessa piazza parcheggio"

Limitiamoci al nostro caso:

1) I cittadini, presentano una petizione al sindaco. La domanda deve essere sempre motivata e corredata di informazioni storiche, culturali,  se è un nome “pubblico” o biografiche se si tratta di una persona a cui intitolare la Via o la Piazza. Il tutto accompagnato dalle generalità dei firmatari e da una breve relazione. 

2) Il sindaco incarica l’ufficio preposto, per  valutare la conformità della proposta.(Se il nome da proporre è di una “persona”, una delle condizioni è che sia “scomparsa da almeno 10 anni).

3) L’ufficio “toponomastica” (a Statte, mi sembra che si “accorpato” ad altri uffici) esaminate le condizioni previste dalla legge,  rilascia il parere di conformità e rimanda la pratica alla “Giunta Comunale” per l’approvazione.


4) La delibera della “Giunta” viene inviata al Prefetto per l’autorizzazione definitiva.

Ehi  piano, non ci allarmiamo!! Visto che stiamo tra noi, diciamolo pure: penso che la “strada”,  nel nostro caso, possa essere molto più semplice di quella descritta.  

Trattandosi di nomi largamente condivisi anche politicamente, a mio modesto parere,  la Giunta Comunale,  potrebbe avviare la pratica anche d’Ufficio tanto  per il nome della Piazza Nuova, da intestare, Piazza dell'Autonomia Comunale che per la piazza, detta comunemente Piazza Cherubini , da intestare al Maresciallo Mignozzi


Festa  di "Sei di Statte se" nella Piazza Nuova.  Foto Giovanna Soldatini

E, ancora meglio: sarebbe auspicabile, una "proposta condivisa", da concretizzarsi, per ovvie ragioni dopo le elezioni regionali.
“Perché, non portare in consiglio comunale, una proposta firmata dai capi gruppo della maggioranza e delle opposizioni per concretizzare quello che si è detto? 

Sarebbe un bel segnale, sia per ritrovare “l’Unità Stattese” (almeno in questo caso), sia di rispetto reciproco, che di rispetto per la nostra Storia Comune.  (Ma sono un po’ scettico e sarei lieto di essere smentito).



Il "decano" e "saggio" degli amici di "Sei di Statte se", Luigi Mancini, ma un altro, lo segue a "stretto giro".
Appendice 3

Gli “amici” del “Gruppo” e le loro preferenze.

7 preferenze.
I nomi che si richiamano all’Autonomia Comunale hanno avuto 7 preferenze.

Nicola Ricci (1 Maggio 1993),
Anna Maria De Vittorio
(Piazza dell’Autonomia Comunale 1993)
Vito Martino Marangi
(Piazza Autonomia Comunale 1993 )
Valentina Semeraro
(Piazza dell’Autonomia) Con l’alternativa “Piazza degli stattesi”  sottotitolo maresciallo Mignozzi”
Antonella Tagliente
(Piazza dell’Autonomia)
Gino Del Giudice (Piazza dell’Autonomia).
Paolo II Faraone Cervellera
(Statte 1993) Con l’alternativa di Piazza Maresciallo Mignozzi e Piazza Giovanni XXIII)

Piazza Giovanni XXIII 7 preferenze:

Anna Latino
Antonio Caputo
Domenico Ferrarese
Maria Pace
Piero Presicce
Tonio Taddeo
Paolo II Faraone Cervellera
(Con l’alternativa di Piazza Maresciallo Mignozzi,  e Statte 1993).

Maresciallo Mignozzi 6 preferenze

I nomi che si richiamano al compianto maresciallo dei carabinieri, l’eroico concittadino maresciallo Mignozzi, con le due varianti o (Maresciallo Mignozzi o Piazza egli stattesi con sottotitolo Maresciallo Mignozzi), hanno avuto 5 preferenze.

Michele Mastromarino
Antonio Angela Attolino Rito
Piero Bello
Claudio Forleo

Paolo II Faraone Cervellera (con l’alternativa di “Statte 1993”).

Valentina Semeraro Con l’alternativa “Piazza dell’Autonomia Comunale” Mignozzi”.


Piazza della Libertà 2 preferenze

Aldo Roberti
Ottavio Spezzacatena

Poi, con una preferenza ciascuno; Piazza Dott Lo Martire; Piazza Sandro Pertini ; Piazza della Rinascita; Piazza Angelo Gigante. (Amelia Lucerino); Via Bainsizza (Domenico Ferrarese).
(Da notare però, che già esiste una "Via della Libertà" tra la Salita del Grappa e la Chiesa del S.Rosario)


Appendice 4 

(Per chi proprio ha "tempo da perdere", in seguito vi proponiamo i "dettagli" dei vostri interventi, vi consiglio di "guardarli", perché vi è più di qualche spunto per farci una risatina)


I DETTAGLI DEI VOSTRI INTERVENTI.

Alcuni “amici” si sono attenuti al quesito in modo "letterale", mentre altri si sono “imbizzarriti” con risposte, a volte divertenti,  a volte bizzarre e a volte giustamente amare: ve le proponiamo (le risposte), così come le avete postate.


Sono notissimi amici di "Sei di Statte se" (Ottavio, Anna Maria e Gino)
La cosiddetta Piazza Cherubini da denominarsi, durante una serata benefica.

Valentina Semeraro.

Riguardo al nome  "Piazza Autonomia Comunale" (con gli eventuali sottotitoli), Valentina si è così espressa:
L’Automia e stata davvero una rinascita, molto sofferta


Valentina è comunque “aperta” ad altre ipotesi:
“A me piace il nome che ha proposto Michele Michele Mastromarino (Piazza degli stattesi sottotitolo “Maresciallo Mignozzi”).  


A Valentina, non dispiace nemmeno “l’ipotesi Pertini”
“Concordo con Amelia Lucerino, Pertini è stato un presidente dalla parte del Popolo”).


Piero e Vincenzo

Vito Martino Marangi.

“Con grande rispetto per  tutti i nomi proposti, credo che ci vorrebbe un nome "nostro" "stattese" . “Mi va bene Piazza dell' Autonomia 1993 o Franco Mignozzi o qualunque altro nome stattese” . Ma poi, commentando le proposte “papali”: “di nomi di papi e altri illustri personaggi sono piene le cittá di tutta Italia; eviterei anche i nomi di politici. 

Ha continuato così Martino Marangi: "Ai politici, va bene dedicare spazi politici. Se dobbiamo dedicare una piazza ad ogni político. ... Ne morranno tanti da qui a cent'anni (Ahahah!! questa sì che è bella n.d.r).

Marangi, commentando la proposta di Piero Bello e di Michele Matromarino di intitolare la piazza all’eroico “Maresciallo Mignozzi”: “
"Credo che sicuramente l'amministrazione comunale abbia preso a cuore la candidatura e darà il giusto valore al ricordo di uno stattese morto in un gesto eroico, se non intestando la piazza principale sicuramente un altro luogo”.

Infine, ormai, avendo optato per una scelta chiara, così concludeva:  “Preferisco “Piazza dell'Autonomia comunale”..in quanto con piazza del 1° maggio 93 si rischia di non citare l'anno”. (Ci sarebbe stato l'equivoco col  1° Maggio; a mio avviso si potrebbe però usarlo come “sottotitolo” n.d.r.)





Aldo Roberti  non ci si potevano aspettare risposte diverse dal nostro amico un po’ mattacchione :
“Bello il nome:  “Piazza della Libertà”;
“Piazza della rinascita sofferente”;
“Piazza sei di Statte”
“Piazza delle feste stattesi".

Amelia Lucerino La nostra amica del gruppo ha “offerto” due proposte: una divertente e l'altra seria. 
“Madonn chiamiamola Piazza dei pensionati senza pensione ahahahah”
“Piazza della Rinascita!!!

“Piazza Sandro Pertini, il miglior presidente italiano per me.





Anna Maria De Vittorio  Piazza Autonomia Comunale 1993”.

Antonella Tagliente “P.zza dell'Autonomia “ con una bella data che indichi il referendum”. 

Caputo Antonio. “Per me va bene piazza Giovanni XXIII”.

Claudio Forleo 
“Che ne dite di fare una petizione al sindaco? Non dovrebbe negarsi di fare questa cosa così bella e moralmente onorevole. Mi sembra che lontano, da Statte un carabiniere nostro concittadino sia morto, per difendere una donna.[Franco Mignozzi].  Sarebbe bello,dedicare a lui la Piazza.  Allora Valentina se organizzi la petizione, sarò il primo sostenitore e mi metti in cima alla lista dei firmatari.

Daria Zaffoni:  “Piazza dei Martiri Dell'Inquinamento”. (Come dare torto alla signora Zaffoni?).

Domenico Ferrarese  “Essendo situata lungo Via Bainsizza, secondo me sarebbe più logico chiamarla Piazza Bainsizza ...oppure piazza Giovanni XXIII,  un nome così caro a tutti coloro che hanno frequentato quella scuola”.

Giovanni Ciccarone Non è propriamente una proposta di “denominazione” ma la riportiamo perché implicitamente contiene la proposta di aumentare alberi e panchine:  “Ciao ragazzi, ma a voi piace quella piazza? A me non sembra una piazza, perché una piazza deve avere piante da ombra, deve avere delle panchine per sedersi e sopratutto deve essere vivibile sopratutto dai più piccoli, perché cosi com'è,  le mamme sono costrette a rincorrere i figli con gli ombrelloni per proteggerli dal sole. Ciao”.

Giuseppe Gattullo (Ironica, divertente e, con delle proposte implicite come quelle di Ciccarone) “Piazza sei di statte" se magari aggiungessero qualche altra panchina di ghisa magari con lo schienale "accussì no te vène 'a gobbe" e mettessero qualche luce in più senza rischiare di essere investiti ! Caccia tutto ?” Poi, per concludere  questo nostro amico mattacchione:
“Valentina Semeraro era il sogno di Lucio Dalla ! E ' passato di qui e mi ha detto quella piazza chiamatela Piazza Grande.” 

Graziana Montanaro (Anche questa amica “consiglia due spassosi nomi”) “Piazza "Bolgia Del Chiancone" e ... “Stasera Statte Moda Presso Piazza GARKO... Sti cazzi come suona ahahahah”. Che dire? Veramente esilarante!!


Michele Mastromarino “ Io credo che come virtualmente ci si ritrovi in questo gruppo "sei di statte se. .. " a chiacchierare come fosse una piazza .. perché non chiamare la bio piazza "Piazza Degli Stattesi " con sottotitolo M.llo  Franco Mignozzi? . Un luogo reale che riassume e ricorda che il paese è degli stattesi e ricorda anche il sacrificio di molti nostri concittadini passati presenti e futuri. 

Nicola Ricci. Ciao Michele Mastromarino,  per me chiamarla Primo maggio '93 sarebbe giusto, anche perché ci sono diverse persone stattesi che meriterebbero di essere nominati...

Ottavio Spezzacatena. Gino (Del Giudice), perché, secondo te, non va bene “Piazza della Libertà”?  Valentina per me, va bene appunto,  “Piazza della Libertà”.

Paolo Il Faraone Cervellera. L’amico Paolo, a quanto pare è un po’ indeciso infatti:
“Piazza Franco Mignozzi”.
“Piazza Giovanni Paolo II”.
“Piazza Statte 1993”.


Pasquale Lino Pashark Fago  (Una proposta  ironica e un po’  amara ma che ha tanto di vero):  “Piazza delle vittime dell'Ilva”.

Piero Fedele (Il nostro amico, sempre simpatico e divertente) “Piazza della Patata”.

Piero Presicci  (Due proposte)
”Piazza Angelo Gigante”
“Piazza Giovanni XXIII”

Pietro Piero Bello Per me “Piazza M.llo F. Mignozzi”. E' l'unico papabile perché insignito di medaglia d'argento al valor civile.

Tonio Taddeo  “Piazza Giovanni XXll”.

Ed ora, i nomi citati da: Antonio Angela e Attolino Rito che si sono “scatenati” proponendo di tutto e .. anche di più.
 “Forse Piazza Italcave o piazza Eni o piazza Ilva” ; ma ..  poco dopo “:
“Piazza del popolo penso sia il più adatto come nome”.
Le proposte della simpatica coppia, erano forse finite? Macché
“Piazza Don Tommaso Rota”.  Infine (forse),  l’ultima “proposta”:
“Votazione con cittadini presenti  (Insomma un referendum).
A questo punto questi nostri simpatici amici del gruppo, ossevavano:” E lo stadio e i ponti? Perché non si dà valore a queste opere ?
Ed ecco le proposte:
Per lo stadio: “Stadio comunale"Wojtyla'”
Ma, anche: Stadio S.Girolamo”.
E, per il “Ponte Nuovo”: “Ponte Matteo Mastromarino”.
Che dire? Una “partecipazione simpatica e divertente".






Conclusione 1
1) Premetto che la "soluzione" più democratica, sia quella di far decidere ai cittadini, in una sorta di pubblica consultazione senza aggravio per la comunità,  dal momento che, i "numeri" scaturiti dal sondaggio oltre ad essere esigui, non possono considerarsi rigorosamente corretti, perché alcuni "amici" hanno espresso più di una preferenza. 

2) Dalla "rosa" dei nomi possibili non si è tenuto conto di tanti altri eroi stattesi alcuni dei quali insigniti di medaglia d'argento al valor militare, ma di questi nomi penso si terrà conto in una (per ora lontana) revisione dei toponimi, ora strutturati da "frazione" con vie di musicisti stranieri quasi sconosciuti.

Detto questo, sarebbe auspicabile che, una eventuale petizione popolare, fosse proposta per evidenti ragioni, soltanto dopo lo svolgimento sia delle elezioni regionali che della la festa di "Sei di Statte se". 

In alternativa alla "petizione", credo che sarebbe "saggio", coinvolgere i nostri rappresentanti delle istituzioni, affinché l'iter sia iniziato "d'ufficio" con una delibera del Consiglio Comunale, su proposta di tutti i capi gruppo (maggioranza ed opposizione). Non credo sia necessario, soffermarsi sulla necessità di questo gesto "unitario". 

Se così non fosse, si dovrebbe optare per la "petizione"; ma in questo caso, a mio avviso, per evitare prevedibili strumentalizzazioni, sarebbe opportuno rimandare il tutto, all'indomani delle elezioni amministrative del 2016. 





Conclusione2.

La "Nuova Piazza", al di là delle cose migliorabili ha significato molto per la nostra cittadina. 

Dalla sua inaugurazione, in questo luogo si sono svolte decine e decine di interessanti manifestazioni che hanno interessato migliaia e migliaia di stattesi, organizzate da associazioni e singoli cittadini. 

Le nostre imprese, in questi eventi, hanno avuto la possibilità di promuovere il loro lavoro ed i loro prodotti. 

Una "Piazza" bella e dignitosa è anche un biglietto da vista della nostra cittadina, oltre a rappresentare il luogo ideale per i  giochi "liberi" dei bambini con piccole biciclette e  devo confessare che a me, complessivamente piace  ed in particolare, la progettazione della "Fontana ad Archi"  che ritengo, molto ben riuscita. 

Naturalmente nessuno ha il dono della "verità in tasca" ma ho espresso in tutta onestà il mio punto di vista tenendo conto anche che, su proposte costruttive, tutto è migliorabile. Ed ora propongo la mia opinione, scaturita però, dalle vostre.
1) Per l'attuale Bio Piazza: Piazza dell'Autonomia Comunale, con sottotitolo in piccolo: 1° maggio 1993.
2) Per l'attuale "Ponte Cherubini e relativa piazzetta": Ponte Maresciallo Mignozzi e Piazzetta Maresciallo Mignozzi.




Concludiamo definitivamente questa pagina, con la proposta espressa  dal "germano" Gino Del Giudice 

Mò a Chijazze l'à me fatte,
tutte 'nzijeme bérafatte,
e n'u nome l'à ma ddé,
come discite ca l'à ma chijamé? 
“Primo maggio novantatre”
ijè 'a mégghija dediche, credite a mé;
oppure che fantasije:
“CHIJAZZE DE L'AUTONOMIJE”.

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