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giovedì 26 aprile 2018

CIRCUITI DI RESPONSABILITÀ: Lavoro Diritti e Legalità. Lunedì 23 scorso in Biblioteca tanti giovanissimi ragazzi “protagonisti della legalità”; presentazione del libro Mafia Caporale.

CIRCUITI DI RESPONSABILITÀ: Lavoro Diritti e Legalità.  Lunedì 23 scorso in Biblioteca tanti giovanissimi ragazzi  “protagonisti della legalità”;  presentazione del libro  Mafia Caporale di Leonardo Palmisano.


Mi scuso se inverto l’ordine dei lavori di questa interessante  serata, organizzata non solo per la presentazione del libro “Mafia Caporale” ma anche  per ribadire che nel nostro comune, nelle nostre scuole e nelle nostre strutture: NON C’È POSTO PER ALCUN TIPO DI ILLEGALITÀ.



Invertiamo quindi, l’ordine della scaletta perché siamo rimasti molto ben impressionati dall'ottimo livello di preparazione dei  tanti nostri giovanissimi concittadini presenti, (terzo anno delle scuole medie inferiori) e della loro stimolante partecipazione; con le loro domande, a volte anche provocatorie hanno reso “l’incontro” molto interessante e stimolante.


I ragazzi della Scuola Media Leonardo Da Vinci di Statte, tra i protagonisti principali della serata. Foto Armando Grassi

(By Leonardo Dino Del Giudice. Foto in massima parte di Giovanna Soldatini che ringraziamo per la gentile disponibilità. 

I RAGAZZI E LA 
LEGALITÀ

Abbiamo dato rilievo alla presenza di questi ragazzi, anche a causa degli ultimi fatti di bullismo e prevaricazione contro loro coetanei ed insegnanti, tanto che come adulti (genitori, nonni, scuola, società), siamo costretti a chiederci: Dove abbiamo sbagliato?

Cosa possiamo fare per  indirizzare  questi ragazzi ad agire, ORA nella scuola e, poi nella vita,  in piena legalità e rispetto per gli altri?  Ecco appunto uno degli obiettivi di questa serata:  Sensibilizzare ORA i nostri ragazzi per farne i cittadini “rispettosi”,  leali ed onesti. 



LE DOMANDE DEI RAGAZZI


A questa domanda, l'autore del libro "Mafia Caporale" ha dovuto rispondere che lo Stato ha potuto prendere i provvedimenti del caso ma soltanto quando i cittadini hanno avuto il coraggio di denunciare le illegalità a loro conoscenza. Foto Leonardo Dino Del Giudice

E così, abbiamo ascoltato delle domande a bruciapelo che andavano direttamente  all'argomento; tipo, quali i rimedi per questa illegalità diffusa; le soluzioni; le prospettive di questa lotta; , se lo stato abbia  avuto sempre la possibilità di intervenire etc; insomma, domande intelligenti e pertinenti. 
Lo stesso autore del libro, ad una domanda dei ragazzi è stato costretto a precisare: “non tutto il marcio  è venuto alla luce ma soltanto nei casi oggetto di denunce, per il resto: ancora omertà dei poveri”. Bravi ragazzi.

Di chi il merito di questo "impegno giovanile?"
Come è ovvio molto è dipeso dalle  famiglia,
 dalla scuola  e  dai supporti che la stessa scuola e le istituzioni sono in grado di offrire loro.


Ed ecco il “format” CIRCUITI DI RESPONSABILITÀ che è una sorta di “Enciclopedia a puntate  sia di comportamenti corretti che di difesa Contro la Mafia”  rivolta specialmente ai giovanissimi.

Le linee guida di questo “format” sono state concepite e attuate dall'Avvocato e Assessore Armando Grassi, dall’Assessore alla Cultura Debora Artuso e dalle professoresse Galbiati e Cardinale della Scuola Leonardo Da Vinci.

(Ricordiamo ancora che questo “format” è una costola della’Associazione Nazionale dei Comuni Uniti contro la mafia:  AVVISO PUBBLICO di cui diremo qualcosa in più in fondo pagina (Appendice 2 )


FOTO: I NOSTRI IMPEGNATI RAGAZZI


Foto Leonardo Dino Del Giudice

Foto Leonardo Dino Del Giudice

Foto Leonardo Dino Del Giudice

Foto Giovanna Soldatini

Foto Giovanna Soldatini

Foto Giovanna Soldatini

Foto Giovanna Soldatini

Foto Giovanna Soldatini

Foto Giovanna Soldatini

Foto Giovanna Soldatini

Foto Giovanna Soldatini

Foto Giovanna Soldatini

Foto Giovanna Soldatini

Foto Giovanna Soldatini


APPENDICE 1:  I PRESENTI  E ACCENNI AI LORO INTERVENTI

La Giornalista Maristella Bagiolini moderatrice della serata. Foto Giovanna Soldatini


La Giornalista Maristella Bagiolini moderatrice della serata. Foto Giovanna Soldatini
MARISTELLA BAGIOLINI, giornalista e moderatrice; ha presentato la serata premettendo che era stata pensata principalmente  per i tanti giovanissimi ragazzi  in sala; molto interessanti le sue puntualizzazioni durante il dibattito ragazzi-autore.



Stefano Arcuri marito della povera Paola Clemente la bracciante agricola lasciata morire dalla fatica, dal mancato soccorso e dallae disumane condizioni di lavoro. Arcuri ha avuto il coraggio di denunciare, i responsabili dopo aver raccolto le testimonianze sul loro comportamento. La sua tenacia e l'apporto del Sindacato e dell'Associazione Libera ha indotto il parlamento ad emanare una legge severa sul Caporalato ora equiparato alle Organizzazioni mafiose. Foto Leonardo Dino Del Giudice

 Stefano Arcuri: foto Giovanna Soldatini
STEFANO ARCURI marito della povera bracciante morta per “la fatica” ma anche per l’incuria e l’incoscienza di “caporali e imprenditori agricoli poco scrupolosi”.
Il coraggioso marito denunciando le circostanze dell’accaduto ha permesso, con l’apporto dei Sindacati, di Libera etc, la promulgazione di una legge severa che ha equiparato il caporalato ad associazioni mafiose.



Leonardo Palmisano il coraggioso autore del libro-inchiesta "Mafia Caporale"; molte le sue  testimonianze raccolte ma anche tante, quelle negate per "paura"; infatti,  in tanti casi vige una sorta di "omertà dei poveri" che è la mancata denuncia per il timore di "non poter lavorare più a causa del deleterio passa-parola di caporali e imprenditori agricoli disonesti". Foto Leonardo Dino Del Giudice

Foto Giovanna Soldatini.
LEONARDO PALMISANO,  autore del libro “MAFIA CAPORALE”: un coraggioso libro di un coraggioso autore; un vero e proprio documento su questa odiosa forma di sfruttamento e di mancato rispetto della dignità delle persone. 
Ovviamente una testimonianza “chiave” è stata appunto quella di Stefano Arcuri marito di Paola Clemente la povera bracciante morta senza soccorso e spossata dalla fatica.



Eva Santoro Segretaria Provinciale della CGIL. Il Sindacato è stato determinante per  l'approvazione della Legge sul Caporalato, insieme all'Associazione "Libera" Foto Leonardo Dino Del Giudice

Eva Santoro Segretaria Provinciale della CGIL. Foto Giovanna Soldatini

EVA SANTORO Segretaria Provinciale della CGIL di Taranto; sindacato in prima fila nel cercare di estirpare questa vera e propria calamità; anche la sua è stata una testimonianza forte; quando lei, come dirigente sindacale ha cercato di fare luce su episodi simili al precedente ha visto un muro di omertà di chi non aveva avuto il coraggio di denunciare. Ha anche ribadito che le condizioni di lavoro improprie sono molto diffuse anche in altre categorie.



Giancarlo De Aglio responsabile dell'Associazione LIBERA la gloriosa Associazione contro la MAFIA fondata da don Ciotti nel 1994. Insieme al Sindacato ha contribuito a fa emanare una buona Legge contro il Caporalato. Foto Giovanna Soldatini.

GIANCARLO DE AGLIO dell’Associazione Provinciale di LIBERA: Questa Associazione non ha bisogno di presentazioni; ricordiamo che fu fondata dal mitico  “don Ciotti” nel 1994 come “Associazione aggregante di tanti movimenti per la legalità”. 
Ha avuto riconoscimenti internazionali e mondiali (anche all’ONU) per la straordinaria azione a favore della legalità.
Il Sindacato,  l’Associazione LIBERA e altre organizzazioni di lavoratori, mobilitando l’opinione pubblica, hanno avuto il merito di far approvare una legge contro il caporalato che è all'avanguardia nel settore lavoro e che equipara le responsabilità dei datori di lavoro a quelle dei Caporali. 



Debora Artuso Assessore all'Ambiente e ideatrice insieme ad Armando Grassi di queste iniziative "di legalità" indirizzate ai nostri giovanissimi concittadini. Lei, i responsabili della biblioteca e agli atri organi dell'Amministrazione ha contribuito al progetto, finanziato dalla Regione  per un ammodernamento della Biblioteca,  in grado di dotarla di spazi idonei ad ogni fascia di età e delle  più moderne tecnologie.  Artiso, in questo periodo, coordina tutte le iniziative per il festeggiamento del XXV anniversario dell'Autonomia Comunale.
DEBORA ARTUSO
Ha rimarcato l’attenzione di tutta l’amministrazione  per una cultura formativa, specialmente rivolta ai giovani, affermando che dove vi sia istruzione e cultura non vi possa essere illegalità;  a tale scopo, ha affermato “Il ruolo di rilievo  della nostra  biblioteca è fondamentale". "Abbiamo creduto in questa struttura e siamo lieti che sia stato approvato il finanziamento di un nostro innovatore ed audace progetto per l’ammodernamento della nostra Biblioteca ed il suo adeguamento alle più moderne tecnologie, guardando in particolar modo, al mondo dei giovani".




Il Regista Mezzapesa (non presente questa sera)
PIPPO MEZZAPESA, assente ma “presente” col suo suggestivo cortometraggio “La giornata” riguardante appunto il problema del “caporalato della sua illegalità e della sua disumanità”; film suggestivo e commovente, nasce dall'inchiesta sulla morte di Paola Clemente, bracciante di San Giorgio Jonico stroncata dalle condizioni disumane di lavoro e dalla mancanza di un doveroso soccorso. 




ARMANDO GRASSI, 
Armando Grassi,  ha osservato che Mafia e il Caporalato,  si avvalgano degli stessi metodi mafiosi: minacce, violenze psicologiche e fisiche e sfruttamento dello stato di bisogno; si è chiesto Grassi: “Come possiamo cambiare queste cose?” 

“La risposta potrebbe essere: Questo stato di cose si cambia con l’esempio, con la formazione, con la cultura e col RISPETTO”-



“Noi – ha continuato Grassi- come amministrazione, d’intesa con le scuole, stiamo provando a dare un supporto a questi giovani;  insieme  alle professoresse Galbiati e Cardinale della Scuola Leonardo Da Vinci abbiamo progettato questo format: IL CIRCUITO DELLA LEGALITÀ e della responsabilità. 

"In definitiva  questi  ragazzi  hanno bisogno di buoni esempi e, di buoni comportamenti da imitare.  I ragazzi presenti questa sera –
ha continuato Grassi -sanno cosa significa “rispetto” e  siamo sicuri che, siano pronti a difendere i loro compagni, eventualmente vittime di bullismo".

"Nel  filmato sui caporali appena visto – ha concluso Grassi -  la prima illegalità è proprio la mancanza di rispetto per le persone da cui poi  scaturiscono tutti gli atti di illegalità"



APPENDICE 2; Cosa è l’Associazione “AVVISO PUBBLICO.



 Ricordiamo che il  “format” CIRCUITI DI RESPONSABILITÀ, è una costola di AVVISO PUBBLICO una Associazione Nazionale dei Comuni Uniti contro la mafia;   nata nel 1996  allo scopo di  fare “Fronte Comune” contro le minacce e i ricatti,  perpetrati a danno degli Amministratori Pubblici e dai  funzionari e dirigenti degli enti locali.
Con questa associazione vi è la possibilità di  scambiarsi notizie e strategie tra i Comuni Associati per opporsi a questi  tipi di ricatti.  
Statte e Mottola sono stati i primi Comuni della provincia a farne parte.

Ricordiamo che,  tra le iniziative che Armando Grassi ha contribuito ad organizzare  nella veste di avvocato, di amministratore e di componente della Direzione Nazionale di AVVISO PUBBLICO vi è stato il convegno, il 3 marzo 2017  a Palazzo Pantaleo, a Taranto avente come tema:  "LA CORRUZIONE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE" nel quale intervenne tra gli altri  il magistrato Maurizio Carbone, sostituto procuratore della Repubblica a Taranto.


Alcune ragazze che hanno partecipato (e vivacizzato) la serata. Foto Giovanna Soldatini

CONCLUSIONI
Questa sera in biblioteca sono stati coinvolti positivamente i nostri figli e nipoti, futuri protagonisti della vita civile di "domani".
Un "in bocca al lupo per il loro avvenire e per quello di tutti i loro coetanei".


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domenica 22 aprile 2018

ASSEMBLEA PUBBLICA PER LA RIAPERTURA DEL PRONTO SOCCORSO DELL’OSPEDALE MOSCATI. Statte, Venerdì 20 aprile 2018

ASSEMBLEA PUBBLICA PER  LA RIAPERTURA DEL PRONTO SOCCORSO DELL’OSPEDALE MOSCATI. Statte, Venerdì 20 aprile 2018.


Collage con foto di Giovanna Soldatini e Leonardo Dino Del Giudice

Venerdì sera 20 aprile 2018 si è tenuta nel salone delle ex suore pastorelle di Statte una Assemblea Pubblica ideata da Sebastiano Pulito e Valentina Semeraro,   per chiedere la riapertura del Pronto Soccorso dell’Ospedale Moscati.


Valentina Semeraro: Foto Giovanna Soldatini

Sebastiano Pulito: Foto Giovanna Soldatini


Si riconoscono nella foto da sinistra: Aldo Pugliese, sindacalista regionale della UIL,  l'ex sindaco di Statte Pino Mastromarino,  il consigliere regionale di "Sinistra Italiana Cosimo Borraccino, Fabio Spada consigliere comunale di Statte, il sindaco Franco Andrioli e il Consigliere Regionale Renato Perrini dello schieramento di destra "Noi per l'Italia". Foto Giovanna Soldatini

(by Leonardo Dino Del Giudice)
Gran parte delle foto sono dell'amica Giovanna Soldatini che ringraziamo.


COME E’ NATA L’INIZIATIVA DI QUESTA ASSEMBLEA

Sappiamo tutti i disagi cui vanno incontro i cittadini da quando due anni fa ci imposero la chiusura del Pronto Soccorso del Moscati; ma chiediamoci, quale è stato l’atto peggiorativo che ha determinato la lodevole iniziativa di alcuni concittadini di indire una Assemblea Pubblica per questo argomento?
Ebbene “il fatto nuovo peggiorativo regionale”  è stata la decisione dell’ineffabile "governatore", di chiudere anche il P.P.I (il Punto di Primo Intervento) probabilmente anche del Moscati. 
Per inciso precisiamo che questi presidi P.P.I. offrono dei  servizi RESIDUI rispetto al Pronto Soccorso (sono aperti dal lunedì al sabato per  12 ore al giorno mentre la domenica solo di  mattina;offrono una consulenza per i reparti ancora aperti in ospedale mentre per altri problemi i cittadini vengono "dirottati" verso l'Ospedale S.S. Annunziata); pur con questi servizi ridotti questi P.P.I si sono rivelati molto utili  per i cittadini,  mentre con la quasi  certa loro chiusura   i cittadini, finirebbero per intasare ancora di più il Pronto Soccorso oltre che arrecare loro infiniti disagi. 

Nella sua introduzione e presentazione, Sebastiano Pulito ha illustrato le finalità dell'Assemblea e gli obiettivi che si prefigge.  A centro, Paola Guarenieri, moderatrice dell'Assemblea e Valentina Semeraro una delle organizzatrici. Foto Giovanna Soldatini.



UNA PREPARAZIONE DELL'ASSEMBLEA, INTELLIGENTE ED ORGANIZZATA MALGRADO I POCHISSIMI GIORNI DI PREPARAZIONE.

Ebbene, dopo questo sonoro ed ulteriore “schiaffo regionale”  due nostri concittadini e fondatori di due social di massimo rilievo stattese  Sebastiano Pulito e Valentina Semeraro hanno organizzato questa Assemblea cui si sono aggiunti a dar man forte, nella divulgazione dell'iniziativa altri nostri concittadini impegnati sul territorio,  Angelo Marinò, Claudio Forleo, l'ex sindaco Giuseppe Mastronarino Paola Guarnieri,  (ed altri che citerò quando  me ne saranno indicati i nomi). 
Questa,  è risultata una  iniziativa assolutamente inedita per il coinvolgimento unanime di tanti cittadini, molti dei quali con un passato di responsabilità anche politica ma che, questa sera erano qui soltanto come CITTADINI STATTESI.



Il Consigliere Regionale Renato Perrini: Foto Giovanna Soldatini

Il Consigliere Regionale Renato Perrini: Foto Giovanna Soldatini



Il Consigliere Regionale Cossimo Borraccini: Foto Leonardo Dino Del Giudice

Il Consigliere Regionale Cossimo Borraccini: Foto Leonardo Dino Del Giudice

GLI INVITATI
Questi ragazzi (giovani e meno giovani), hanno cominciato col coinvolgere in vario modo un po' tutti,  invitando dapprima il sindaco Andrioli e quindi tutti i consiglieri comunali.
Ricordiamo che molti di questi nostri politici, si sono distinti due anni fa  in quella lotta (poi risultata senza esito) che fu  appunto quella  contro la chiusura del Pronto Soccorso del Moscati.
Poi, hanno invitato due  Consiglieri Regionali delle nostre zone che ci sono stati sempre vicini per i problemi sanitari (e  non solo): Renato Perrini di destra Noi per l’Italia e Cosimo Borraccino di “Sinistra Italiana”.

(Se in una pagina che dovrebbe essere apolitica (ma solo in senso stretto) chi scrive si sia  permesso di mettere in rilievo la posizione politicamente agli antipodi dei due consiglieri,  l’ha fatto soltanto per dimostrare che i due impegnati politici si sono presentati uniti e determinati a conseguire lo stesso obiettivo pur partendo da collocazioni politiche opposte).




Foto Giovanna Soldatini

L’ASSEMBLEA


L’assemblea così come si è svolta, può essere considerata un punto importante per la nostra comunità.
Non vi è stato un solo dissenso, non vi è stato nessun distinguo di carattere politico, non vi è stata una sola contestazione.
Sebastiano Pulito, Valentina Semeraro e Paola Guarnieri hanno introdotto i lavori precisandone scopi ed obiettivi: (Riaprire il Pronto Soccorso del Moscati e potenziarne i Reparti) mentre la stessa Paola Guarnieri, ha moderato la serata (e i tempi) dell’Assemblea stessa.


Foto Leonardo Dino Del Giudice


Foto Leonardo Dino Del Giudice





IL SINDACO ANDRIOLI


Foto Leonardo Dino Del Giudice

Il sindaco Andrioli, ha descritto la  chiusura del Pronto Soccorso del Moscati nel 2016 come un atto  inopportuno e dannoso dalle gravi conseguenze per le ricadute negative specie per i soggetti più deboli e anziani. Ha ricordato le promesse disattese secondo cui a fine estate 2016, il servizio doveva essere ripristinato.
Ha ricordato con amarezza, come siano passati due anni da allora ma " la parola data non è stata mantenuta".
Come segnale forte di questa comunità nei riguardi della Regione,  il sindaco ha fatto sapere di aver convocato anche prima della organizzazione dell'Assemblea,  i parlamentari eletti e i consiglieri regionali del nostro territorio,  per domani lunedì 23 aprile, per determinare una azione congiunta nei riguardi dei nostri problemi tra cui appunto, quello sanitario legato alla chiusura del Pronto Soccorso del Moscati. 


Foto Leonardo Dino Del Giudice






I CONSIGLIERI BORRACCINO E PERRINI

Foto Leonardo Dino Del Giudice

I Consiglieri Perrini e Borraccino pur nella loro opposta collocazione politica, hanno ricordato la loro continua opera a favore dell'ambiente, del mantenimento dei servizi del Moscati e della Sanità in generale. 

Della loro azione siamo buoni testimoni, avendo seguito sempre le loro iniziative, volte a correggere disfunzioni ed omissioni in campo sanitario e ambientale,  pungolando  e sollecitando i responsabili della Sanità  regionali e locali ma, come si è detto, quasi sempre ostacolati dai vertici della Regione

Perrini in un lungo excursus sulla vicenda,  ha descritto come si sia dovuto scontrare anche con gli organi amministrativi e tecnici dell’Ospedale per ovviare alle tante  disfunzioni che costringevano i pazienti in attesa ad “ammassarsi”  in spazi angusti;  problemi poi risolti anche grazie alla sua esperienza logistica ed imprenditoriale.

Borraccino da canto suo, ha ricordato di essere stato sempre vicino ai problemi della sanità e ambiente del nostro territorio precisando che pur facendo parte della cosiddetta maggioranza, spesso per manifestare il suo dissenso su alcune decisioni discutibili ha per onestà votato secondo la sua coscienza ossia, contro queste decisioni.

Foto Leonardo Dino Del Giudice



COME POTREMMO DEFINIRE QUESTA ASSEMBLEA?
Foto Giovanna Soldatini

Consentitemi di affermare che raramente abbiamo assistito a delle assemblee in cui si è sentita FORTE FORTE la volontà degli stattesi di non essere più passivi ma di lottare uniti e compatti (come è stato auspicato  da alcuni dei cittadini intervenuti, molti dei quali con un passato di responsabilità politiche nella nostra stessa comunità). 

Ed ancora: si auspica che, con l'occasione della convocazione  per domani lunedì 23 aprile dei Parlamentari e Consiglieri Regionali da parte del nostro sindaco,   gli stessi politici possano agire in sintonia riguardo un problema cruciale per la nostra comunità.


Specie per i neo parlamentari, sarà un banco di prova  per dimostrare che qualcosa sia cambiato per quel che riguardo il rispetto per i cittadini e per i loro bisogni. Gli stattesi guarderanno!! 

Si auspica che questo incontro possa produrre non solo un documento unitario (che del resto il "governatore certamente ignorerà")  ma anche un impegno formale per una azione unitaria a livello  di governo (speriamo prossimo), affinché in quella sede si possano rappresentare,  non solo le carenze sanitarie ma anche quelle ambientali intimamente connesse.





IL "GOVERNATORE"

Noi non siamo obbligati ad usare termini istituzionali,  e diplomatici e, sia pure con tatto ed educazione, preferiamo chiamare le cose col loro nome:
Riteniamo che, dapprima la chiusura del Pronto Soccorso ed ora la paventata chiusura del P.P.I (Punto di Primo intervento) siano  atti di  protervia e  di poca lealtà da parte del “governatore”, il quale dapprima aveva  promesso una “chiusura solo estiva nell'estate 2106" e, dopo due anni di chiusura, ora minaccia anche la chiusura di ulteriori minimi servizi, appunto i P.P.I,  


Questo comportamento  "non è conforme ad un politico di sinistra" (una categoria che è come "l'orso panda": in continua minaccia di estinzione).

"Caro governatore",   prima dei teorici e ventilati milioni per una fantomatica bonifica della falda profonda nei pressi dell'ILVA, abbiamo bisogno di mezzi per proteggere noi, i nostri figli e nipoti dai danni alla salute prodotta da una industria di Stato. 


Per tutto questo,  abbiamo bisogno di strutture sanitari potenziate e, di liste di attesa azzerate per le nostre zone e questo non lo si può ottenere chiudendo ospedali e Pronto Soccorso.

I nostri ragazzi con questa riuscita "Assemblea" ci hanno dimostrato che opporsi a queste ingiustizie è possibile;  siamo convinti che questa comunità UNITA, possa contrastare in modo energico tutti questi illogici tentativi di falsi risparmi. 


CONCLUSIONI


Che, tutto questo, possa poi conseguire o meno  i risultati sperati nel breve periodo,  non è dato saperlo ma è chiaro che molto dipenderà anche dal rispetto che il “governatore” avrà per un insieme di comunità che vivono sulla loro pelle il dramma della cattiva salute specie dei loro bambini e,  se ora sembra prematuro eliminarne le cause, almeno ci diano i mezzi e la possibilità di difenderci e fare prevenzione.

Per l’uso che il "governatore", ha fatto finora di questo rispetto è lecito essere cauti  ma siamo consapevoli che se saremo uniti:  di fronte alla sua ostinazione , noi sapremo essere  più ostinati  di lui.

Per finire: : un grazie di cuore agli  ideatori, organizzatori e divulgatori di questa riuscita Assemblea,  ma anche ai tanti cittadini che con le loro testimonianze e le loro proposte hanno contribuito ad arricchirla. 


FOTO: L'ASSEMBLEA


Foto Giovanna Soldatini


FOTO: GLI INTERVENTI DEI CITTADINI  Le testimonianze degli intervenuti sono stati tutte interessanti e carichi di spunti; non sono mancati, le testimonianze delle traversie subite a causa delle disfunzioni sanitarie,  non sono mancati le testimonianze delle battaglie affrontate e nemmeno gli interventi con stimoli  e i pungoli tendenti a ritrovare il nostro orgoglio e lo spirito combattivo a difesa dei nostri diritti. )


Guglielmo Esposito, cittadino del Rione Feliciolla (foto Leonardo Dino Del Giudice)

Un intervento molto interessante di questi nostro concittadino. Foto Leonardo Dino Del Giudice)

Il dottor Ostilio esempio di stattesità appassionata:  Un suo film recente di successo ha ripercorso il periodo stattese degli anni '40. Un lavoro lungo e paziente che è costato oltre due anni di lavoro ed in  cui hanno partecipato decine di interpreti in  maggior parte stattesi.  Foto Leonardo Dino Del Giudice

Il sindacalista e nostro concittadino Aldo Pugliese segretario regionale della UIL . Foto Leonardo Dino Del Giudice 

Pino Mastromarino ex sindaco di Statte ha evidenziato i macroscopici disservizi della sanità pubblica e la necessità di porvi rimedio, certamente non con la eliminazione di servizi. Mastromarino ha inoltre collaborato fattivamente  alla riuscita dell'Assemblea. Foto Leonardo Dino Del Giudice 

Questo nostro concittadino, impegnato da sempre nel denunciare ritardi e disfunzioni, si mise in luce con un Comitato da lui fondato per i diritti dei danneggiati dal tornado. Foto Leonardo Dino Del Giudice 

La professoressa Maria Cartella ex consigliere e assessore Comunale; il suo intervento è stato un appello "infuocato"  ai concittadini,  invitandoli ad essere determinati e tenaci nel lottare per i propri diritti calpestati , specialmente quelli connessi con la sanità e l'ambiente; ha invitato i nostri concittadini ad abbandonare gli atteggiamenti "rassegnati" degli ultimi tempi e lottare per i propri diritti.  Anche  Claudio Forleo, suo coniuge ed ex assessore comunale, ha contribuito al successo di questa Assemblea.  

Angelo Marinò, presidente del Comitato Rione San Girolamo, ed ex Consigliere Comunale; ha contribuito fattivamente al successo di questa Assemblea; la sua combattività lo ha portato molte volte a "incontri-scontri  schietti" con l'Amministrazione Comunale  per il riconoscimento dei diritti di quel Rione. Foto Leonardo Dino Del Giudice




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