Cerca gli argomenti su questo blog

mercoledì 28 settembre 2011

Rifiuti campani: la Regione ferma Italcave

Dal Corriere del Giorno del 28 Settembre 2011 (Massimo D'Onofrio, abstract)
Prima la diffida, ora il blocco dell’attività. L’assessore alla Qualità dell’Ambiente, Lorenzo Nicastro: "Le competenti strutture regionali – ha annunciato - hanno provveduto a sospendere l’attività della discarica Italcave di Taranto".
Tanto si è reso necessario – ha confermato Nicastro – in quanto, con riferimento all’atto di diffida formulato nei confronti dei gestori di tutte le discariche di rifiuti speciali della Regione Puglia volto a scongiurare ulteriori conferimenti di rifiuti non conformi alla normativa vigente provenienti dal ciclo dei rifiuti urbani prodotti nella Regione Campania.
Il gestore della Italcave spa ha comunicato di non intendere adempiere alle richieste formulate con la diffida dello scorso 23 settembre, che prevede il divieto di conferimento in discarica di rifiuti contenenti diossine, furani, pcb e pop (inquinanti organici persistenti)". I dubbi sarebbero legati "alla presenza di diossine, furani, inquinanti organici persistenti e pcb".
Ora la prossima mossa spetta all’Italcave che già una volta, percorrendo la via del Tar e del Consiglio di Stato, ha costretto la Regione a masticare amaro. La guerra dell’immondizia campana, ben presto, potrebbe cioè essere condotta a colpi di carte bollate. E c’è da scommetterci, dopo questo “carico da undici” sparato da Bari.