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martedì 16 maggio 2017

STATTE VERSO IL 25° DELL’AUTONOMIA: Bilancio, prospettive e una mostra di foto e documenti curata dall'ARCI

STATTE VERSO IL 25° DELL’AUTONOMIA: Bilancio, prospettive e una mostra di foto e documenti curata dall'ARCI STATTE, alla presenza del sindaco Franco Andrioli e degli ex sindaci  Marinò, Mastromarino e Miccoli.

Collage della serata: In alto: a sinistra foto di Michele Pastore; a destra foto di Giovanna Soldatini. In basso: a sinistra, foto di Leonardo Dino Del Giudice, a destra, foto di Giovanna Soldatini

LA NOTIZIA
La Sera del 4 maggio scorso, su iniziativa dell’Assessore alla Cultura Debora si è svolto, nella Biblioteca Comunale un incontro, tra il Sindaco Franco Andrioli, e gli ex sindaci di Statte, Orazio Marinò, Pino Mastromarino  e Angelo Miccoli,  per gettare le basi del programma di questo “Anno Giubilare” (come l’ha definito Debora Artuso) che avrà il suo culmine il 1° Maggio 2018  25° della conquistata Autonomia Comunale. 
Le foto che accompagnano questa pagina, sono dell'amica Giovanna Soldatini, di Michele Pastore e di Leonardo Dino Del Giudice. 
Questo "anno giubilare” che ci separa dal 1° maggio 2018 servirà a tracciare un bilancio di questi anni, individuando le cose positive e facendo esperienza anche di quelle negative; servirà anche ritrovare la compattezza e gli stimoli necessari per un rilancio degli ideali e delle azioni di tanti anni fa.

FOTO: LA MOSTRA DI DOCUMENTI E FOTO "CONQUISTA AUTONOMIA" ORGANIZZATA DALL'ARCI STATTE.

1) Foto panoramiche della mostra


4 maggio 2017. Mostra dell'ARCI nella Biblioteca "Matteo Mastromarino": "Verso il 25° dell'Autonomia". Foto Giovanna Soldatini

4 maggio 2017. Mostra dell'ARCI nella Biblioteca "Matteo Mastromarino": "Verso il 25° dell'Autonomia". Foto Michele Pastore

4 maggio 2017. Mostra dell'ARCI nella Biblioteca "Matteo Mastromarino": "Verso il 25° dell'Autonomia". Foto Giovanna Soldatini

4 maggio 2017. Mostra dell'ARCI nella Biblioteca "Matteo Mastromarino": "Verso il 25° dell'Autonomia". Foto Michele Pastore.

4 maggio 2017. Mostra dell'ARCI nella Biblioteca "Matteo Mastromarino": "Verso il 25° dell'Autonomia". Foto Giovanna Soldatini

4 maggio 2017. Mostra dell'ARCI nella Biblioteca "Matteo Mastromarino": "Verso il 25° dell'Autonomia". Foto Giovanna Soldatini

4 maggio 2017. Mostra dell'ARCI nella Biblioteca "Matteo Mastromarino": "Verso il 25° dell'Autonomia". Foto Giovanna Soldatini
2) Foto di documenti degli anni '70.


Marzo 1970.  Il professor  Francesco De Sabato con questo "MANIFESTO", pubblicato nel marzo 1970, poneva  le "basi ideali" di quella che doveva essere l'Autonomia Comunale,  conquistata 23 anni dopo.  Foto  Leonardo Dino Del Giudice dai documenti esposti  dall'ARCI in Biblioteca, la sera del 4 Maggio 2017

Giugno 1970.  "l'Idea Autonomia"  comincia ad interessare gli stattesi (o, almeno una parte di essi); alla pubblicazione occasionale della "Lega" si affiancano altre pubblicazioni  come "Il Cafone" che rivendica l'identità degli stattesi nei confronti del Comune Capoluogo.. Foto  Leonardo Dino Del Giudice dai documenti esposti  dall'ARCI in Biblioteca, la sera del 4 Maggio 2017


Luglio 1970.  Uno dei primi "numeri" della "Lega". Il professor  Francesco De Sabato precisa ancora meglio i fini della futura Autonomia Comunale conquistata 23 anni dopo.  Foto  Leonardo Dino Del Giudice dai documenti esposti  dall'ARCI in Biblioteca, la sera del 4 Maggio 2017

Ottobre 1971.  Il professor  Francesco De Sabato è ancora più incisivo: "Statte deve diventare "Comune" e deve avere un SUO SINDACO una sua GIUNTA, un SUO Consiglio Comunale, un SUO potere amministrativo", Che dire? Era un uomo che aveva guardato molto avanti!!  Foto  Leonardo Dino Del Giudice dai documenti esposti  dall'ARCI in Biblioteca, la sera del 4 Maggio 2017
Prima dell'Autonomia, a Statte "giravano" mezzi simili a questo (anche se, non proprio questo); lasciamo immaginare, cosa si "raccogliesse".

Le tappe principali del "Cammino autonomistico". Foto Leonardo Dino Del Giudice dalla "Mostra Arci" del Ventennale dell'Autonomia nella "bio Piazza".

 3) Foto: Documenti e foto di 25 anni fa.










1992: Invito a votare SI al Referendum


L'esito del Referendum



20 dicembre 1993: 1° Consiglio Comunale di Statte Autonoma


TRE EX SINDACI ED UN SINDACO INSIEME: UN “INCONTRO” CHE POTREMMO INSERIRE NELLA MICRO  STORIA DELLA NOSTRA CITTADINA:


Foto Giovanna Soldatini
C'è da rilevare che  tre ex sindaci e di uno in carica,  si sono incontrati,  NON per attribuirsi meriti e “rimpallare” agli altri i demeriti (come avviene sovente) ma,  guardando al passato di 25 anni fa, non nascondendo le divergenze passate ma ricercando gli elementi positivi comuni per superare le stesse divergenze.
Tutto questo,  crediamo 
 
costituisca un fatto  raro, nella storia delle Amministrazioni Comunali.  

L'ESSENZIALE DELLA PAGINA FINISCE QUI. CHI DESIDERA ALTRI DETTAGLI, PUÒ' SCORRERE LA SEGUENTE APPENDICE, CONTENENTE ALTRI DETTAGLI E UNA MINI-SINTESI DEI VARI INTERVENTI ED IL VIDEO DELL'INNO DI STATTE DI GINO DEL GIUDICE, ESEGUITO LA STESSA SERA

APPENDICE






APPENDICE 1: BILANCI E PROSPETTIVE
In questo”Anno Giubilare”, come è emerso da questo “Incontro”,  si farà un Bilancio Critico di questi Venticinque anni “Autonomi”; “Bilancio” che rimarrebbe comunque sterile, se non si iniziasse DA ORA e durante questo anno a  risolvere alcune criticità che meglio emergeranno da questi dibattiti e che saranno focalizzati su queste pagine anche con l’ausilio dei pareri degli attuali Amministratori e degli ex sindaci protagonisti di questo “Incontro”.
Questo “Impegno per un Anno” non dovrebbe essere Il libro dei sogni, simile a tanti passati sterili  “Programmi Elettorali” ma, essere la dimostrazione della volontà di aggredire  le immancabili lacune ancora presenti nella nostra cittadina. 
Questo mini-programma per un anno, naturalmente, non dovrebbe ricalcare quello triennale già varato (il quale già contiene, in teoria, il completamento dei servizi essenziali) ma cercando almeno di programmare la "restituzione del decoro della nostra cittadina" recuperando alcuni elementi del nostro patrimonio ora in rovina , ma senza gravare sulle "tasche dei cittadini" e rendendo più incisive e severe le azioni contro "i vandali e gli imbecilli dell'abbandono" . (Ovviamente non ci riferiamo al già programmato recupero della zona del “Teatro Leucaspide”). 

Per far questo, sarà INDISPENSABILE il coinvolgimento di tutto l’Apparato Amministrativo e di tutto il Consiglio, rafforzati dall'azione e dalle idee di Comitati di cittadini che attualmente, costituiscono esempio PER TUTTI di serietà e laboriosità.



LA MOSTRA DI FOTO E DOCUMENTI DI 25 ANNI FA (e oltre) A CURA DELL’ARCI.




Foto Giovanna Soldatini

La serata ha avuto un importante sfondo simbolico che ci riporta al contesto di quegli anni:  la mostra “DOCUMENTI E FOTO DELL’ARCI” che ha, di fatto, introdotto all'atmosfera  entusiasta di quella fase che potremmo definire il nostro piccolo “Risorgimento”,  inteso come “nostro risveglio dopo decenni di torpore".


Foto Giovanna Soldatini
L’ARCI e  STATTE, sono da tempo, un connubio indissolubile e lo furono soprattuttoin occasione di quella che fu una “lotta per l’indipendenza Comunale”. L'Arcitenda,  fu la sede  della maggioranza degli incontri, risultati determinanti per il coinvolgimento di Istituzioni e cittadini. 
I documenti e le foto di quel periodo sono gelosamente custoditi negli archivi dell’ARCI stessa e, la mostra del 4 maggio rappresenta solo un preview,  (come simpaticamente l’hanno definito gli stessi amici dell’Associazione), dell’imponente mole di documenti e foto custoditi in quegli archivi.
In questo anno che ci separa dal 1° Maggio 2018, quando racconteremo una sintesi della moderna storia di Statte Autonoma, un ruolo di rilievo sarà riservato appunto a questa Associazione che, non me ne vogliano le “altre”,  è il fiore assoluto, all'occhiello della nostra Comunità.

FOTO: PUBBLICO E "BANDA"


Foto Michele Pastore

Foto Michele Pastore


Foto Michele Pastore
Foto Giovanna Soldatini

Foto Giovanna Soldatini

Foto Giovanna Soldatini

Foto Giovanna Soldatini


Preparazione a l'Inno a Statte di Gino Del Giudice. Foto Leonardo Dino Del Giudice

Foto Leonardo Dino Del Giudice

Foto Leonardo Dino Del Giudice

Foto Leonardo Dino Del Giudice


In primo piano il professor Giuseppe Mastromarino primo presidente del Comitato per l'Autonomia. Foto Leonardo Dino Del Giudice

Foto Leonardo Dino Del Giudice

Foto Leonardo Dino Del Giudice

Foto Leonardo Dino Del Giudice

Foto Leonardo Dino Del Giudice

APPENDICE 2: LE "INTRODUZIONI"

MARIO PENNUZZI


Foto Leonardo Dino Del Giudice

Foto Giovanna Soldatini

Foto Giovanna Soldatini
“Devo confessare – ha affermato Pennuzzi - che oltre 25 anni fa, durante la “battaglia per l’Autonomia”, stentavo a rendermi conto dell’importanza che l’Autonomia stessa, poteva rappresentare per Statte anzi, la giudicavo contraria all'interesse della stessa cittadina.
Poi,  anche per merito delle assemblee pubbliche e dei vari dibattiti,  emersero le ragioni ideali che avevano fatto crescere questa volontà di indipendenza”.
Era il riconoscimento di una identità, - ha continuato  Pennuzzi - era la voglia di usufruire dei servizi essenziali fino a quel momento inesistenti, era la voglia di crescere culturalmente e di valorizzare le tradizioni e il patrimonio culturale proprio della stessa Statte che avevano ben poco in comune con la città Capoluogo".
Da allora -
ha concluso Pennuzziho capito l’importanza della stessa Autonomia e ne ho condiviso le ragioni ideali che ne erano il fondamento.



Debora Artuso. Foto Leonardo Dino Del Giudice

Debora Artuso. Foto Leonardo Dino Del Giudice

Debora Artuso. Foto Leonardo Dino Del Giudice
DEBORA ARTUSO
“Ancora non tutti si rendono conto – ha esordito Artuso - che la conquista dell’Autonomia, fu un autentico “miracolo” di coesione tra forze politiche che si erano confrontate duramente, tanto nell'ambito del Comune Capoluogo che nei Consigli di Quartiere nella nostra stessa cittadina”.
“Quella conquista
, - ha proseguito Artuso – ha consentito di farci crescere come servizi ma soprattutto come comunità e dignità". 
"In uno degli incontri che ci proponiamo di avere con i cittadini in questo “Anno Giubilare” - ha proseguito Artuso - proporremo un archivio delle principali opere realizzate in questi anni DA TUTTE LE AMMINISTRAZIONI che si sono avvicendate, anche per mostrare che le stesse, hanno operato per la crescita del paese, sia pure con gli inevitabili errori di cui sono esenti soltanto chi non fa niente".
Ha concluso così Artuso: “Aggiungo che in occasione del 25° della Conquista dell’Autonomia, sarebbe bello dedicare  questa Piazza proprio a quel momento storico per Statte che fu, la Conquista dell'Autonomia Comunale; naturalmente, lo faremo dopo aver consultato opportunamente la Cittadinanza”.

APPENDICE 3: GLI INTERVENTI DEL SINDACO E DEGLI EX SINDACI


Orazio Marinò: Foto Leonardo Dino Del Giudice

Orazio Marinò: Foto Leonardo Dino Del Giudice
ORAZIO MARINÒ
Marinò dopo aver citato come grande protagonista della lotta Autonomistica  il professor Giuseppe Mastromarino 1° presidente dell’Associazione per l’Autonomia (presente in sala), ha  ricordato che "quell'avventura" fu felicemente portata a termine perché, ha affermato Marinò: "fummo in grado di far valere le ragioni ideali della nostra richiesta di Autonomia consistenti essenzialmente nella nostra identità storica, nelle nostre tradizioni, nel nostro peculiare dialetto che si distinguevano  nettamente da quelli del Comune Capoluogo". 
Marinò, ha poi proseguito, tracciando i momenti salienti di quello che ha definito “un miracolo”, consigliando di ritrovare una rinnovata compattezza per il bene della nostra cittadina. 



Pino Mastromarino: Foto Leonardo Dino Del Giudice

Pino Mastromarino. Foto Giovanna Soldatini
PINO MASTROMARINO
L'ex sindaco Mastromarino, ha ricordato come tanti giovani stattesi, abbiano  cominciato la loro prima esperienza  politica proprio per merito  della stessa Autonomia;   ha poi sostenuto che  occorra far tesoro degli errori del passato affinché non si ripetano. 
Mastromarino, ha poi ribadito come anche le divisioni reciproche, possano essere di stimolo  a patto, di trovare in esse motivi unificanti e costruttivi.
Ha poi ricordato che uno dei motivi che ci ha costretti alla lotta Autonomistica è stato il PUG (Piano Regolatore di Taranto)  che ci ha costretti ad  utilizzare la nostra cittadina,  come dormitorio di tante famiglie tarantine trasferendole a Statte senza che vi fossero le condizioni sociali e i servizi  necessari.



Angelo Miccoli: Foto Leonardo Dino Del Giudice
Angelo Miccoli: Foto Giovanna Soldatini

ANGELO MICCOLI
Miccoli, ha affermato che, anche se molte volte ci si è soffermati sugli errori commessi,  arriva poi il momento in cui diventa doveroso superarli.
"Quest’anno - ha continuato Miccoli - ci servirà per ricostruire la memoria di 25 anni fa, mentre, gli scontri e  le divergenze passate devono indurci a trasformarli  in momenti di dialettica di cui fare esperienza positiva"; mi rammarico soltanto perché tanti giovani della nostra comunità, continuano a ritenere le Istituzioni delle nemiche, anziché rapportarsi in modo costruttivo esse. 

"Ricordiamo loro - ha concluso Miccoli - che al momento della Conquista dell’Autonomia eravamo ancora senza fogna ed  acqua come ancora avviene in altre borgate del Comune Capoluogo; ricordiamo ancora che, non eravamo più in condizioni nemmeno di seppellire i nostri morti.
"Invitiamo loro ad essere sì costruttivamente critici ma di essere orgogliosi e fieri della nostra Indipendenza e della nostra Autonomia".






Il Sindaco Franco Andrioli. Foto Leonardo Dino Del Giudice.

Il Sindaco Franco Andrioli. Foto Giovanna Soldatini.

IL SINDACO FRANCO ANDRIOLI
Il sindaco, ha esordito, ringraziando tutti quelli che avevano lottato per l’Autonomia, puntualizzando l’importanza decisiva che ha rappresentato per Statte. 
Ha poi precisato che "Statte è uno dei pochi Comuni che abbia i conti in regola, avendo  "chiuso il bilancio" in perfetto pareggio definendolo un “Comune Solido”.
“Bisogna stare sul Comune, -
ha precisato Andrioli - per rendersi conto di quanto impegno sia necessario per ovviare alle innumerevoli criticità e magari leggere in qualche “social” accuse ingenerose agli amministratori, magari  per una busta abbandonata da abitanti incivili (non mi sento di definirli “cittadini”).
“A differenza di questi “abitanti” -
ha continuato Andrioli - vi sono, responsabili cittadini unitisi in Comitato che si distinguono per le loro critiche costruttive e per le loro azioni esemplari; il loro impegno è, per noi,  sprone a fare sempre meglio.
"Certo, errori se ne fanno ma, vi assicuro, tutti in buona fede o per la fretta o perché ostacolati da una burocrazia, purtroppo, sempre "protagonista". 
Ha poi, così concluso Franco Andrioli: “Mi sento di ringraziare tutti quelli che hanno lottato per l’Autonomia e tutti gli amministratori che ci hanno preceduto. Se possiamo guardare al futuro della nostra Comunità con ottimismo, lo dobbiamo a TUTTI LORO. Grazie.



A sinistra il professor Giuseppe Mastromarino il primo presidente del Comitato Autonomia. Foto Giovanna Soldatini

CONCLUSIONI
In questo "incontro" mancava il compianto secondo sindaco di Statte Angelo Gigante scomparso prematuramente appena all'inizio del suo secondo mandato; era assente anche Anna Maria Romano che lo aveva sostituito fino alle successive elezioni amministrative.
TUTTI gli amministratori di questi trascorsi 25 anni, hanno contribuito a far crescere Statte e,  pur con inevitabili manchevolezze ed errori propri DI CHI OPERA, meritano il nostro totale apprezzamento. 
 Un' ultima considerazione: La “libertà di amministrarci", quella di scegliere i nostri rappresentanti, di prendere NOI, le decisioni che ci riguardano, sono prerogative che abbiamo conquistato compatti e meritatamente 25 anni fa e che ci hanno dato la dignità che NON AVEVAMO
AUGURI STATTE

PER FINIRE:
L'INNO A STATTE DI GINO DEL GIUDICE



In questa occasione i Soci del Centro Sociale Anziani di Statte, diretti da Anna Maria De Vittorio, hanno eseguito "l'Inno a Statte" composto da Luigi Gino Del Giudice in occasione del 2° anniversario dell'Autonomia Comunale il 1° Maggio 1995. Proponiamo qui, il link al brevissimo filmato (2 minuti) di questa bella e simpatica esibizione. (Cliccare sulla foto)





Un disegno per il frontespizio di un libro di poesie dedicate a Statte da Gino Del Giudice autore anche delle parole e musica dell'Inno a Statte di cui troverete il link in appresso. 

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