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lunedì 27 giugno 2016

Insediamento del Sindaco ANDRIOLI e dei Consiglieri Comunali eletti il 5 giugno 2016.


By Leonardo Dino Del Giudice

INSEDIAMENTO DEL SINDACO ANDRIOLI E DEL CONSIGLIO COMUNALE.

Sabato 25 Giugno, si è insediato il Consiglio Comunale ed il Sindaco, eletti nelle amministrative del 5 giugno 2016. 

Si è trattata di una seduta che potremmo definire innovativa nella quale il neo Sindaco Andrioli, con un accorto intervento ha concesso l’onore delle armi ai due grandi avversari che capeggiavano i due principali schieramenti in competizione, Luciano De Gregorio e Fabio Spada. 

Come si noterà nella sintesi del suo intervento che riproponiamo in seguito, Franco Andrioli, ha onestamente ammesso che il paese in questa competizione elettorale si è diviso letteralmente in tre  parti; ha manifestato quindi il parere che, ai cittadini delle tre parti occorra  dare adeguate risposte.

 In fondo (ora lo possiamo dire a campagna terminata), il cambiamento richiesto era quasi omogeneo nelle due coalizioni soccombenti e, in modo non tanto implicito, anche in quella vincente. 

Infatti, nella sua Campagna, Andrioli, pur affermando che in questi 10 anni il paese sia cambiato molto e in meglio e,  pur promettendo una continuità progettuale, aveva fatto proprie alcune istanze di trasparenza, di  maggiore coinvolgimento e partecipazione della cittadinanza nelle decisioni dell’Amministrazione, di una maggiore trasparenza negli atti amministrativi, anche rivedendo ed ammodernando il Sito Istituzionale.

 Andrioli, aveva anche promesso  maggiore efficienza della macchina interna amministrativa affinché si riducano i ritardi e i contenziosi che finiscono per aggravare il peso dei tributi;

Inoltre, aveva promesso di,  ascoltare, ascoltare ed ancora ascoltare i cittadini di ogni zona del paese, i quali, sono sì, interessati ai grandi progetti che potrebbero far crescere in fututo il paese, ma sono ancora più interessati a veder risolti i problemi dei servizi essenziali , che riguardano il presente

Su queste basi De Gregorio e Spada sono detti disposti a dare il loro contributo e, come si vedrà, Andrioli replicando, ha mostrato di fare propria questa volontà di collaborazione reciproca. Per il resto: "Se son rose, fioriranno".




LA CERIMONIA DI INSEDIAMENTO E GIURAMENTO


La cerimonia di insediamento, ha avuto, necessariamente degli aspetti formali come il giuramento del sindaco, la sua investitura, il breve discorso di insediamento, il tutto seguito da altre formalità, quali, la nomina del vice sindaco, degli assessori, l’elezione del presidente del consiglio, (l’insostituibile Angelo Villani). In questa pagina di  insediamento, sarebbe fuori luogo aggiungere alcunché: avremo modo e tempo di parlarne a tempo debito.

IL GIURAMENTO


“Io Francesco Andrioli, sindaco del Comune di Statte, giuro di essere fedele alla Repubblica e di osservare fedelmente la costituzione italiana”.


L'intervento del sindaco FRANCO ANDRIOLI


"Colleghi Consiglieri e Cittadini, poche volte nella vita si provano emozioni come questa  - ha esordito AndrioliQuesta sera ... essere qui, a capo del Comune dove sono nato è una grande emozione e, non è semplice esprimere quello che si prova".

"Sono consapevole del lavoro che mi aspetta e che aspetta tutti noi, perché in questo Comune, -ha continuato Andrioli -  molto è stato fatto e molto resta da fare, per venire incontro ai bisogni dei cittadini; non sarà un compito facile ma io e la mia squadra ce la metteremo tutta. 

"Il Consiglio Comunale, è il luogo dei confronti spesso aspri, ma la cosa importante è che vi sia sempre un obiettivo comune: il bene del paese e degli stattesi".

"Io, - ha proseguito Andrioli - durante la campagna elettorale, ho ripetuto più volte a tutti che nel caso fossi stato eletto sindaco, non avrei avuto un atteggiamento di chiusura e non mi sarei arroccato nelle mie posizioni perché credo che, dopo le elezioni, i 16 Consiglieri, dovrebbero  lavorare con un unico scopo: quello di far progredire il nostro paese."

"La collaborazione di tutti, non la chiedo soltanto io - ha detto Andrioli avviandosi alla conclusione - ma ce la chiedono tutti i cittadini che non si sono espressi soltanto per una coalizione ma si sono divisi quasi uniformemente in tre parti".

"La coalizione che rappresento, ha vinto le elezioni per una manciata di voti: prendiamo atto della volontà dei cittadini che implicitamente stimolano tutti a lavorare insieme per il bene del paese" .

"Faccio mio questo auspicio - ha concluso Andrioli- e spero che, pur nelle diverse posizioni, possano arrivare da tutti, stimoli e suggerimenti per far progredire questa nostra Comunità. Grazie".


LA SQUADRA
Il sindaco Francesco Andrioli ha poi nominato gli assessori ossia quella che viene definita “La squadra”.


GLI ASSESSORI (Li elenco nello stesso ordine citati dal sindaco)


Mina Luccarelli

Avv. COSIMA LUCCARELLI: Vice Sindaco, con delega alle finanze, ai tributi e al personale. (New entry in politica).



Deborah Artuso

Prof. DEBORAH ARTUSO: Cultura, Istruzione e servizi demografici. (Segretaria politica del "Circolo Angelo Gigante")


Armando Grassi

Avv. ARMANDO GRASSI Urbanistica, attività produttive e affari generali. (Già assessore alla cultura)





Sig. ANGELO MICCOLI: Ambiente, Ecologia, politiche energetiche e Polizia Locale. (Non ha bisogno di presentazioni: ex sindaco di Statte)


IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE

 È stata quindi la volta dell’elezione del Presidente del Consiglio Comunale. (il "Consiglio, all'unanimità ha eletto Angelo Villani)



ANGELO VILLANI 


L’essenziale della pagina finisce qui; chi intende proseguire con la successiva Appendice conoscerà una sintesi degli interventi di Luciano De Gregorio e Fabio Spada ed altri particolari di questa "Seduta di Insediamento del Consiglio Comunale".


APPENDICE.

Hanno  fatto  una breve dichiarazione, Fabio Spada e Luciano De Gregorio.


Fabio Spada

FABIO SPADA

"Il sindaco - ha esordito Fabio Spada -  ha auspicato che tutto il Consiglio dia il suo contributo per risolvere i tanti problemi della nostra comunità. 
"In effetti,  Statte., ha urgente bisogno di ripartire per riprendere una marcia che da anni si era arrestata". 

"Sindaco,
- ha proseguito Spadaio le auguro sinceramente che la sua azione contribuisca a questa “ripartenza” e spero che, per formare la sua squadra, si sia avvalso delle competenze più idonee per affrontare questo compito e che le stiano a fianco operosamente e lealmente". 

"Io sento il dovere di ringraziare i 2275 cittadini che hanno creduto in me e nel mio gruppo e che hanno creduto nella nostra volontà di un  cambiamento reale di Statte, come ringrazio tutti gli amici dello stesso mio gruppo perché, senza di loro non avrei mai potuto avere questo notevole consenso; grazie a loro Statte ha espresso la volontà di un cambiamento e Statte deve cambiare" .

Signor sindaco,
- ha concluso Spada -  noi siamo a sua completa disposizione; qualora si presentasse la circostanza di dover approvare un provvedimento nell'interesse di Statte, avrà sempre il nostro apporto, non lo dimentichi mai.



Luciano De Gregorio (a destra)
Luciano De Gregorio (a destra)

LUCIANO DE GREGORIO

Ha esordito così De Gregorio: "Raccogliamo volentieri, l’auspicio del sindaco affinché possiamo essere tutti attori e tutti protagonisti, sperando che, questo percorso possa avviarsi nel migliore dei modi, nell'interesse della nostra cittadina". 

Noi, - ha continuato De Gregorio - nella nostra campagna elettorale, avevamo posto l’accento sull'idea di un cambiamento; su questa idea, abbiamo avuto dei consensi straordinari ed ora abbiamo il diritto - dovere di rappresentare non soltanto i 2414 cittadini che ci hanno onorato del loro consenso ma l’intera comunità che aspetta da tempo questo cambiamento". 

"Malgrado tutto, - ha aggiunto De Gregorionoi daremo la nostra disponibilità se e quando ci saranno le condizioni che portino a quella volontà di cambiamento espresso dai cittadini che ci hanno votato e che noi rappresentiamo,; cambiamento che possa coinvolgerli nelle decisioni rilevanti per la comunità". 

"In questa ottica, quando voi sarete disponibili ad affrontare e realizzare i punti rilevanti del nostro programma, noi daremo la nostra disponibilità , il nostro apporto ed il nostro consenso".

"Cominciate a dare un segnale di questo cambiamento, - ha aggiunto De Gregorio, avviandosi alla conclusione - mettendo online, tutte le delibere, tutte le determine, tutti gli incarichi. Da oggi, vi chiediamo trasparenza assoluta; se così sarà, ci troverete d’accordo".

"Nei prossimi consigli comunali, -ha concluso De Gregorio - quando si sarà delineata in concreto l’azione amministrativa, entreremo nel merito dei provvedimenti che intenderete adottare e se, questi andranno nella direzione del cambiamento da noi auspicato, noi daremo il nostro contributo. Grazie" .

LA BREVE REPLICA DEL SINDACO FRANCESCO ANDRIOLI

" Raccolgo con convinzione l’invito di Spada e De Gregorio - ha detto Andrioli - affinché, per il bene della nostra comunità, vi sia un contributo di idee da parte di tutto consiglio; io e la mia squadra, siamo pronti ad incontrarvi quando volete per ascoltare i vostri suggerimenti ma anche le vostre critiche costruttive. Grazie a voi e a tutti i cittadini presenti".




UNA PICCOLA RIFLESSIONE, SUGLI INTERVENTI DI SPADA E DE GREGORIO  ad uso dei cittadini lontani dalla politica e dal politichese, mentre per tutti gli altri, queste riflessioni potrebbero essere giudicate ovvie (e in fondo, lo sono).

Premettiamo che questi  due miei amici si sono detti disponibili a dare la propria disponibilità quando si tratterà di approvare provvedimenti nell'interesse della nostra comunità ma ... qualche sfumatura nel loro breve intervento lascia supporre che, nei due casi la disponibilità avrà un peso diverso. 

Partiamo dall'assunto che, tanto Spada che De Gregorio, siano molto accorti, nei loro interventi  e, non dicano nulla  per caso:

Spada: "noi siamo a sua completa disposizione" (attenuato da) "qualora si presentasse la circostanza di dover approvare un provvedimento nell'interesse di Statte"  (ed ecco il finale) avrà sempre il nostro apporto, non lo dimentichi mai". 

De Gregorio: Dopo aver lanciato un sibillino "Malgrado tutto .... [omissis] e dopo generiche disponibilità, ecco le condizioni: "In questa ottica, quando voi sarete disponibili ad affrontare e realizzare i punti rilevanti del nostro programma, noi daremo la nostra disponibilità , il nostro apporto ed il nostro consenso". 

Foto:"I protagonisti"

Franco Andrioli
Il sindaco Franco Andrioli
Ivan Orlando
Armando Grassi
Angelo Villani (ne avrà di "gatti da pelare" ma non è il caso di esagerare). Scusa Angelo ma so che "stai allo scherzo".
Mina Luccarelli e Angelo Miccoli
Monica D'Ippolito

Grabriela  De Pace
Stefania Caputo
Daniele Andrisani

Deborah Artuso 


Andrea Ferraioli
Luciano De Gregorio
Emanuele Cristofaro (a sinistra)
Vincenzo Imperatrice
Fabio Spada
Franco Chirico


UN AUSPICIO PER I PRIMI 100 GIORNI DI ANDRIOLI
Siamo convinti che Andrioli, nei primi 100 giorni del suo mandato, con l’apporto degli assessori competenti:
- Darà  stimolo agli uffici competenti affinché vi sia  una più chiara trasparenza degli atti rendendo più facile ed accessibile il sito istituzionale e vi siano  tempestive risposte a consiglieri tutti e cittadini rispondendo così anche ai dettati della legge.

Siamo convinti che Andrioli (sempre nei primi 100 giorni)  incontrerà i cittadini delle varie zone di Statte, per rendersi conto di eventuale carenze (a volte anche piccole) dei servizi e dia loro le giuste risposte perché, i cittadini di Statte prima ancora di grandi progetti vogliono sentirsi vicini  alle loro Istituzioni.

Siamo convinti che il neo Sindaco (sempre coadiuvato dagli assessori competenti) renda pubbliche le informazioni sull'operato della sua Amministrazione sia incontrando periodicamente i cittadini sia anche con opportuni comunicati sui Social.

Un problema che non può risolversi nei primi  100 giorni, ma che dovrà essere subito affrontato in modo deciso e risoluto sarà quello dei rifiuti abbandonati. Siamo un territorio dai grandi problemi di inquinamento cerchiamo almeno di essere il paese più pulito della provincia. I volontari hanno dato prova di grande amore per il paese cerchiamo di sostenere il loro operato con una lotta senza quartiere ai delinquenti perenni, alcuni dei quali non sono nemmeno Stattesi. 



CONCLUSIONI
Che dire? Questa “Legislatura” è iniziata sotto buoni auspici. Tanto il neo Sindaco che i leader di minoranza si sono espressi in modo collaborativo.
Anche se sappiamo che queste, sono "disponibilità generiche e di circostanza" vale sempre il motto: "dal mattino si vede il buon giorno".

Auguri a tutti i Consiglieri,  a tutti i candidati non eletti, ai “supporter” tutti; loro hanno rappresentato un esempio di coraggio e di amore per la nostra comunità. 

Un augurio ed un grazie particolare va alla valanga rosa di tutti gli schieramenti perché tutte le ragazze, elette e non elette, hanno dimostrato un grinta ed una determinazione fuori dal comune diventando determinanti per tutte le coalizioni.
Auguri  Statte; auguri  a tutti gli stattesi.

Foto: Il pubblico e i gruppi












PER FINIRE:

COMPOSIZIONE NUOVO CONSIGLIO COMUNALE.

SINDACO: FRANCESCO ANDRIOLI.

CONSIGLIERI  DELLA MAGGIORANZA  “UNITI  PER STATTE”: UNDICI CONSIGLIERI
Orlando Ivan
Grassi Armando
Villani Angelo
Luccarelli  Mina
Miccoli Angelo
D'ippolito Monica
De Pace Gabriela
Artuso Deborah
Andrisani Daniele
Caputo Stefania
Ferraioli Andrea

CONSIGLIERI DI MINORANZA “STATTE 2.0” : TRE  CONSIGLIERI
Luciano De Gregorio.
Cristofaro Emanuele
Imperatrice Vincenzo

CONSIGLIERI DI MINORANZA  INSIEME CAMBIAMO STATTE”:DUE  CONSIGLIERI.
Fabio Spada
Chirico Francesco


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By Leonardo Dino Del Giudice




mercoledì 15 giugno 2016

FOTODOCUMENTO:Don Chisciotte in Biblioteca, venerdì 10 giugno 2016 con le opere di Mimino Miccoli.



FOTODOCUMENTO:Don Chisciotte in Biblioteca, venerdì  10 giugno 2016.




LA NOTIZIA

Premessa: Ringrazio Giovanna Soldatini che, gentile come sempre, mi ha permesso di pubblicare le foto da lei "scattate" in occasione della serata.

DON CHISCIOTTE IN BIBLIOTECA: Venerdì scorso 10 giugno  alle ore 18, abbiamo assistito ad uno spettacolo divertente, godibile e spensieratamente culturale: Don Chisciotte.  

 I “sempreverdi” personaggi di Don Chisciotte e Sancho Pancia, hanno avuto, in questa serata   interpreti, lettori e commentatori notevoli e, si sono  giovati di un artista stattese tanto ammiratore di questi personaggi fino quasi ad immedesimarsi con loro.


I protagonisti della serata


Ci riferiamo a Leonida Spataro, l’attore autentico mattatore della serata, che ha egregiamente e contemporaneamente impersonato il doppio ruolo   di Don Chisciotte e Sancho Pancia: Uno spettacolo nello spettacolo.

Dino Spataro: mattatore della serata; qui, nei panni di Don Chisciotte. Foto Leonardo Dino Del Giudice

Dino Spataro: mattatore della serata; qui, nei panni di Sancho Pancia. Foto Leonardo Dino Del Giudice



Ci riferiamo a Gabriela Pace commentatrice straordinaria tanto dell’opera di Cervantes, che della stessa intensa vita dell’autore; ha descritto e delineato il periodo storico e soprattutto culturale che hanno finito per permeare l’esistenza dello stesso Cervantes e, di conseguenza della sua straordinaria opera.


Gabriela Pace. Foto Leonardo Dino Del Giudice

Gabriela Pace. Foto Leonardo Dino Del Giudice


Ci riferiamo a Lucia Clabrese e Giulia Fonzone che, più che declamare e recitare, hanno interpretato in modo egregio ed appassionante, alcuni passi  scelti dell’opera dell’hidalgo. Lucia e Giulia, danno sempre lustro a questi eventi e rappresentano ormai un connubio rosa irrinunciabile

Giulia Fonzone. Foto Giovanna Soldatini.

Lucia Calabrese. Foto Giovanna Soldatini.


Ci riferiamo a Debora Artuso che, oltre a delineare i tratti salienti dell’opera di Cervantes, ha presentato Mimino Miccoli, l’altro concittadino,   che ha fatto accostare, con le sue straordinarie opere ispirate a Don Chisciotte, tanti concittadini che, intrigati dalle sue opere,  si sono poi avvicinati alla lettura delle “avventure dell’hidalgo”.



Deborah Artuso. Foto Giovanna Soldatini.

Deborah Artuso. Foto Giovanna Soldatini.


Ci riferiamo infine, alla presenza dello stesso  Mimino Miccoli, che ha fatto di Don Chisciotte il suo modello artistico e culturale prediletto cui ispirarsi. 
Ciò che stupisce ammirando le decine e decine di opere ispirateall'eroe”  di Cervantes è la sua creatività che gli ha consentito di ideare tante opere con lo stesso soggetto, ognuna delle quali tuttavia,  ha una sua originalità e specificità che la rende assolutamente UNICA.



Mimino Miccoli. Foto Giovanna Soldatini.



Mimino Miccoli. Foto Giovanna Soldatini.

L’essenziale della pagina finisce qui. Chi intende proseguire con la prossima “Appendice”, oltre ad una breve riflessione sugli interventi di Pace e Miccoli, troverà altre foto della serata e il resoconto del PRIMO INTERVENTO IN PUBBLICO DEL NEO SINDACO FRANCO ANDRIOLI.


APPENDICE 1

 Il primo romanzo moderno.



Questa serata è stata organizzata come momento di riflessione riguardante un’opera immortale che si dimostra più moderna che mai.
Chi stila queste note, tuttavia, non ha ritenuto soffermarsi sulle implicazioni letterarie, filosofiche ed esistenziali che sono scaturite dagli interventi in biblioteca, anche perché, il “Don Chisciotte”  è un'opera di una complessità straordinaria, sia a livello tematico che stilistico, e sarebbe fuori luogo occuparsene in questa sede.

Possiamo solo riportare alcuni dei concetti espressi da Miccoli e Pace secondo cui,  la citata modernità stilistica dell'opera  e l'universalità dei personaggi creati da Cervantes che ha unito la letteratura cavalleresca a quella pastorale, gli hanno permesso di creare qualcosa di assolutamente originale ed unico, definito da molti, appunto,  il primo romanzo moderno.






Invito alla lettura di Don Chisciotte

Credo che questo incontro in biblioteca, debba rappresentare anche una occasione per invitare alla lettura di questo capolavoro, chi non l’avesse ancora fatto; a questo scopo e, a modesto avviso di chi scrive, sarebbe bene che il potenziale lettore che si apprestasse a leggere il romanzo NON fosse indotto a leggere critiche e contenuti descrittivi, tipo "utopia e pragmatismo" che, pur essendo "l'anima" stessa del libro ne farebbero sminuire il fascino intrinseco della prima lettura. Sempre a giudizio del lettore comune penso che soltanto DOPO, il lettore se volesse, potrebbe incrementare il suo “bagaglio”  con critiche esplicative che certamente lo “arricchirebbero”.


 



Franco Andrioli




Il primo intervento ufficiale del neo Sindaco Franco Andrioli.

Questo incontro in Biblioteca è stato il primo in assoluto, incontro di Franco Andrioli,  neo Sindaco di Statte, con i cittadini e lo ha fatto, con lo stile che gli è congeniale, cioè, con discrezione e senza trionfalismi, attenendosi rigorosamente al tema. 

Franco Andrioli, al suo esordio in pubblico, è stato calorosamente applaudito dai presenti e, dopo un breve saluto agli astanti ha così esordito:

“Statte è un paese che sta crescendo anche grazie all'opera di straordinaria divulgazione culturale della nostra Biblioteca e dei suoi operatori, tanto da essere un riferimento assoluto sia provinciale che regionale". 

"L’Amministrazione intende  valorizzare sempre di più, questa nostra Istituzione anche col trasferimento  nella nuova sede della Bio piazza che, ormai è un simbolo della socialità della nostra comunità”.

“In tale collocazione – ha continuato Andrioli - la biblioteca, avrà maggiore visibilità, maggiore facilità di acceso e maggiore frequentazione (almeno, così auspichiamo), grazie alla collaborazione – gemellagio  con l’adiacente scuola Giovanni XXIII".
"Questa intesa pensiamo possa essere fruttuosa e positiva tanto per gli alunni che per la stessa Biblioteca".


"Ma Statte sta crescendo anche ad opera dell’ingegno e delle qualità dei nostri concittadini, ha precisato il sindaco -  lo dimostrano, gli amici  dell’Associazione Culturale  “Dialoghi Itineranti Amici della Biblioteca”, che hanno organizzato e realizzato questa serata e lo dimostra Mimino Miccoli  le cui opere hanno una grande eco in Italia e all'estero”.

Pensate che qualche anno fa, mi sembra nel 2008, -  ha proseguito Andrioli -  quando abbiamo fatto il gemellaggio tra Statte e la città bulgara di Gorna, furono donate ai delegati della stessa città delle opere di Mimino ispirate “all'eroe” di Cervantes; ebbene, qualche tempo dopo, dalla Bulgaria ci chiesero informazioni sull'artista che le aveva realizzate perché erano rimasti impressionati dalla loro originalità.

Ed allora, - ha concluso il sindaco - mettiamo tutto il nostro impegno per continuare a far crescere la nostra comunità e quindi: Avanti tutta!

Foto della serata: Il pubblico.

Molto numeroso ed interessato il pubblico; ci dispiace però, notare la mancanza di tanti bravi concittadini che si sono cimentati in questa "Campagna Elettorale", o meglio, erano presenti alcuni della squadra "Uniti per Statte" ma mancavano tutti gli altri e questo purtroppo avviene, da quando esiste la Biblioteca stessa. A loro e specialmente ai giovani, da "anta" mi permetto di far notare che, la Biblioteca è una Istituzione di TUTTI GLI STATTESI. Quindi ragazzi: Cominciate a farvi vedere.  


Foto Giovanna Soldatini.

Foto Giovanna Soldatini.

A destra in basso Lucia Pulpo, la straordinaria scrittrice e poetessa, residente a Taranto ma frequentatrice assidua di questa Biblioteca; è una delle fondatrici dell'Associazione Culturale che ha dato vita a questa serata. (Diaologhi Itineranti Amici della Biblioteca Civica di Statte). Foto Giovanna Soldatini.


Foto Leonardo Dino Del Giudice

Foto Leonardo Dino Del Giudice

Foto Leonardo Dino Del Giudice


APPENDICE 2: Foto di alcune opere di Mimino Miccoli.

Avvertenza: Questa seconda "Appendice" contiene un notevole numero di foto delle opere di Miccoli. Chi non fosse particolarmente interessato a queste opere (credo e spero che siano in pochissimi) possono chiudere qui. Gli altri avranno il piacere di sapere che Mimino non è soltanto Don Chisciotte ma tanto tanto di più.

Seguo Mimino dai suoi primi lavori e fui ben impressionato non da quello che lui riteneva "un riciclo" bensì dalla originalità delle sue opere. Seguii le sue prime mostre e qualche "clip" girato con una antidiluviana cinepresa devo averlo da qualche parte. Da allora e, malgrado la non eccessiva considerazione che LUI avesse per sé stesso, è stato un riconoscimento continuo. Molti conoscono principalmente i suoi Don Chisciotte e Sancho Pancia, ma la sua fantasia non ha orizzonti finiti. Proponiamo una carrellata di alcune sue opere. Le foto sono state postate da Mimino Miccoli stesso.

Foto di alcune opere di Mimino Miccoli: 1° Don Chisciotte.












Foto di alcune opere di Mimino Miccoli: 2° "La mia Africa, con Masai e "compagne".















Foto di alcune opere di Mimino Miccoli: 3° presepi e Arte Sacra.












Fuga in Egitto?



Foto di alcune opere di Mimino Miccoli: 4° Donne, maternità, amore.








Ovviamente .... Romeo e Giulietta
Foto di alcune opere di Mimino Miccoli: 5° VIA col vento (con moto e altro).







Foto di alcune opere di Mimino Miccoli: 6° Fantasia in libertà.





Un "beone"

Un concetto di "Cartesio" caro a Mimino.



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