Cerca gli argomenti su questo blog

mercoledì 30 marzo 2016

Renzi e referendum 17Aprile: Chi di spada ferisce di spada perisce.








Renzi e referendum 17 Aprile: Chi di spada ferisce di 

spada  perisce. 


di Leonardo Dino Del Giudice

L’estensore di queste pagine, ha cercato sempre di esporre i fatti senza pontificare giudizi politici.. Non sempre ci è riuscito ma, ha sempre cercato di farlo in buona fede.

Ed ora, almeno per una volta, permettetegli (almeno in "Appendice") di esprimere un suo pensiero su quella che è stata e continua ad essere  la condotta del governo Renzi sull'argomento “referendum” ora, giustamente, di attualità. 

Intanto, cominciamo al capire qualcosa di questo benedetto “Referendum” del 17 aprile, noto ormai come “No Trivelle”.

Giorno 17 aprile, saremo chiamati a votare per un referendum che ci chiederà: “Per le concessioni di estrazione di idrocarburi, nelle acque territoriali entro le 12 miglia, volete che alle scadenze già previste, le concessioni  NON VENGANO  RINNOVATE?” (Il quesito sarà lungo e complicato ma la sostanza è questa).

Per ogni cittadino di buon senso, LA RISPOSTA È UNA SOLA:
VOTIAMO SÌ.



L’ESSENZIALE DELLA NOTIZIA TERMINA QUI MA, SIETE INVITATI  a scorrere l’Appendice" nella quale chiariremo alcuni aspetti importanti riguardanti il referendum stesso.


APPENDICE



Il Renzi che finora NON mi dispiaceva. (Scusate il ritorno alla "prima persona")

Ora voglio soltanto esprimere un pensiero, da cittadino che si è sempre sforzato di essere obiettivo; naturalmente, non sempre ci sono riuscito ma ho cercato di fare del mio meglio per esserlo. 

Bene!! Finora, non ritenevo Renzi un incapace primo ministro perché, pur giudicandolo alquanto ducetto, vedevo di buon occhio la sua capacità operativa che mancava da decenni in tutti gli schieramenti giudicavo positivo il suo pragmatismo nel non preoccuparsi eccessivamente dei freni interni e delle tessere in calo; valutavo con favore alcune delle sue riforme tra cui, la volontà di superare il bicameralismo perfetto che tanti rallentamenti e danni ha procurato, dalla nascita della Repubblica. 

Come cittadino, apprezzavo il suo modo di confrontarsi con i suoi omologhi europei, differente da quello di tanti suoi predecessori italiani spesso con la coda tra le gambe e, soprattutto, perché affermava che “a me non interessano le correnti di partito ma il POPOLO”.

E QUI CASCA L’ASINO.



Vediamo,  in questa vicenda, quale considerazione Renzi, abbia avuto nei riguardi del “popolo”

1) Il Comitato Promotore aveva promosso questo referendum con 6 quesiti; a questo Comitato, avevano aderito oltre 160 associazioni (dall'Arci alla Fiom, da quasi tutte le associazioni ambientaliste a quelle dei consumatori, dal Touring Club all'alleanza cooperative della pesca) e chi più ne ha più ne metta: La volontà di tanta gente però era ignorata dal governo. MA RENZI AMA IL POPOLO.

2) Con l’intenzione di rendere inefficaci i quesiti, ma anche per rispondere ad una normativa europea che lo obbligava a farlo,  Renzi, con un emendamento alla Legge di Stabilità, recepiva 5 di queste richieste referendarie (tra cui quella di proibire nuove concessioni entro le 12 miglia) ma, stranamente, anche per le concessioni sotto costa, la legge ha previsto di poter concedere  proroghe su proroghe "fino all'esaurimento del giacimento". E se, il giacimento si dovesse esaurire tra un secolo, la concessione rimarrebbe attiva per lo stesso tempo.. MA RENZI AMA IL POPOLO.

Da notare che questa concessione all'infinito sotto costa, non è ammessa da nessun altro paese dell’Europa e cozza contro ogni buon senso e contro la salvaguardia delle coste e del turismo, andando contro la volontà della gente. MA RENZI AMA IL POPOLO.

3)  Renzi, andando anche contro la volontà della minoranza del suo partito, ha invitato il popolo ad astenersi, giudicando il referendum inutile, perché a suo dire gli impianti sono sicuri e al riparo da ogni incidente, malgrado che Greenpeace, citando fonti degli esperti governativi dell’Ispra, abbia dichiarato che due terzi delle piattaforme, ha sedimenti con almeno un inquinante pericoloso, oltre i limiti fissati dalle norme Comunitarie.  MA RENZI AMA IL POPOLO.

4) Per far fallire il Referendum, Renzi ha rifiutato l’election day (perdonatemi l’inglese), cioè di far effettuare amministrative e referendum nello stesso giorno. Così facendo, ha procurato una maggior spesa per lo stato, per circa 300 milioni che potevano essere utilmente impiegati per aiutare tanta gente in difficoltà. MA RENZI AMA IL POPOLO.

5) LA COSA PIÙ IMPORTANTE: Boicottare un referendum, tradisce lo spirito democratico della nostra Costituzione.
L'astensione consente comodamente di sommare la volontà della propria parte, all'indifferenza di chi si astiene spontaneamente.  MA RENZI AMA IL POPOLO.

6) A OTTOBRE CI SARÀ  IL VOTO CONFERMATIVO DELLA RIFORMA COSTITUZIONALE VOLUTA DA RENZI.
Faccio soltanto una considerazione: Renzi boicottando in vari modi il Referendum (col mancato elction day e con l’invito all’astensione) di fatto ne ha messo a forte rischio la riuscita. MA RENZI AMA IL POPOLO.


7) PREVEDIBILI CONSEGUENZE DI QUESTO BOICOTTAGGIO.
Come sappiamo, ad ottobre ci sarà il referendum confermativo sulla riforma della Costituzione. 


In quell'occasione "lui" sapete che dirà? "Votate Sì oppure No al referendum confermativo sulla "riforma della Costituzione" purché andiate a votare", ma il suo atteggiamento attuale  finirà per  incrementare il numero degli astensionisti col pericolo reale che il referendum non raggiunga il quorum previsto dalla Legge.  

Renzi ha più volte affermato che se, il referendum di ottobre non passasse,  lascerebbe definitivamente la politica.

Il popolo del referendum “No Trivelle” pensate che ne rimarrebbe dispiaciuto? 

Renzi, ha messo in conto tutto questo? 

Ci viene così spontaneo pensare ad una frase del Maestro di tutti noi:


"CHI DI SPADA FERISCE, DI SPADA PERISCE."



CONCLUSIONE

Sapete quale è la cosa che più ci meraviglia?
È la constatazione che tanti cittadini che si sentono politicamente schierati con Renzi, manifestino il dissenso nei confronti del Referendum esattamente come lui: cioè, sono favorevoli all'astensione, e questo, indipendentemente dalle proprie intime convinzioni nei riguardi dell'ambiente. Si badi bene, qui non si tratta di dare giudizi su chi, per proprie convinzioni fosse indirizzato a votare "NO" bensì, su chi accetta supinamente di astenersi dal voto: questo 
è davvero inspiegabile !! 
  
A loro e a tutti noi diciamo: Non cadiamo nella trappola di confondere le nostre idee politiche barattandole con la nostra dignità. 

In gioco, infatti,  non è tanto l’impatto ambientale se vogliamo marginale rispetto a quello che ci regala il mostro, ma la volontà di mantenere la nostra capacità di esprimerci, l'orgoglio di  poter contare qualcosa e di non essere soltanto pecorelle a comando di qualcuno; insomma, di sperare che il popolo unito, possa poter cambiare quello che ci viene imposto dall'alto. 

Boicottandoci il referendum vogliono impedirci tutto questo. 

Impediamo questi "disegni strani" (lo scrivo in piccolo e non li definisco in altro modo, altrimenti rischio una denuncia).

Con queste prospettive, la battaglia referendaria del 17 aprile, si prospetta incerta ma, per la nostra rispettabilità e per altri 100 motivi: 

ANDIAMO A VOTARE SÌ. 







Per contattare il blogger dinodelgiudice@tin.it cliccare QUI
Per la pagina principale del blog cliccare QUI
Per le pagine dedicate alla "Politica stattese" cliccare QUI

Per andare alle pagine "Politica italiana" QUI


giovedì 24 marzo 2016

Consiglio comunale 16 marzo;Tre Candidati per Statte.




Consiglio comunale 16 marzo;Tre Candidati  per Statte.

In questa pagina:

UNA MINICRONACA DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 16 MARZO SCORSO.

ORMAI NOTI I TRE CANDIDATI ALLA POLTRONA A SINDACO DI STATTE.
(Per la verità, su queste “voci” nessuna conferma ufficiale da “Via Piave”).




di Leonardo Dino Del Giudice

A) Consiglio Comunale del 16 marzo 2016.

Erano previsti questi argomenti “all’ordine del giorno:

1) Risposte a due interrogazioni del Consigliere Cristofaro.

2) Risposta ad una interrogazione dei consiglieri  Spada e Chirico.

3) Approvazione “dell’Adozione” delle Norme Tecniche Di Attuazione (NTA) del PUG (Piano Urbanistico),  richieste dalla Regione.

4) Approvazione dell’intesa con l’Asl di Taranto di una Struttura Sanitaria.

5) Un debito fuori bilancio  per un risarcimento ad una concittadina che ha avuto la sua casa danneggiata dall’umido dopo l’installazione di una fontanina a ridosso della stessa abitazione.

1° Punto Interrogazione del Consigliere Emanuele Cristofaro sul Cavalcavia.


La prima interrogazione riguardava “lo stato dell’arte” del Cavalcavia tra la zona 167 e Corso Vittorio Emanuele, con la richiesta delle previsioni del collaudo e relativa  “entrata in esercizio” dell’opera.  Gli veniva risposto che mancavano ancora alcuni elementi decisivi per rispondere in modo dettagliato.  Il Presidente e la Giunta, prevedono di dare una risposta esaustiva al prossimo Consiglio Comunale di fine aprile.

2° Punto Interrogazione del Consigliere Emanuele Cristofaro  sulla mancata partecipazione del nostro Comune ad un Progetto-Concorso bandito dal CONI  per la realizzazione di un impianto sportivo.


Questa seconda, più che interrogazione era una affermazione che stigmatizzava l’operato del Comune di Statte per non aver partecipato ad un concorso  del CONI per la realizzazione di un impianto sportivo.

A queste osservazioni, il sindaco  rivendicando il rilievo dato dall'Amministrazione nell'incoraggiare lo sport stattese in questi anni, elencava una lunga serie di iniziative a favore dello sport ed in special modo quello giovanile e precisava che, la partecipazione a quel concorso sarebbe stata inopportuna e senza alcuna possibilità di successo.

Cristofaro controreplicava affermando che si era persa un’occasione per dotare Statte di un eventuale Palazzetto dello Sport  per permetere di far  giocare in casa alla squadra di calcio a 5 femminile più blasonata d’Italia (ovvero il Real Statte).

3°  Punto Adeguamento del PUG (Piano Regolatore).


Seguiva un intervento dell’assessore Anna Maria Romano circa l’adeguamento del Piano Regolatore all’N.T.A. (mannaggia alle sigle: Norme Tecniche di Attuazione), insomma, i dettagli dettati dalla regione Puglia sui Parametri da adottare nella pratica esecuzione del “Piano” (ovvero, altezze degli edifici, distanza degli stessi dalle strade e dagli altri fabbricati etc etc. etc.) e, come Dio vuole e burocrazie assurde permettendo, anche il Piano è operativo.

4° Punto Variante al PUG per permettere la realizzazione di un Presidio Sanitario.




La stessa signora Romano ha poi  descritto e presentata per l’approvazione una Variante al Pug (sempre Piano Regolatore), per permettere che, nell'area  attualmente occupata dall'ex “Mercato Coperto” (dopo la sua demolizione) venga realizzata un Presidio Sanitario e di Servizi che approfondiremo in altra sede.

L’ESSENZIALE DELLA PAGINA FINISCE QUI.
In Appendice 1, daremo qualche accenno ad un punto che trattava “un debito fuori bilancio” , mentre in Appendice 2, aggiorneremo su Candidati e Liste.

APPENDICE 1

5° Punto approvazione di un debito fuori bilancio per una sentenza che ha visto il Comune soccombente in un giudizio di una concittadina.

N.B Questo punto non rientra in quelli ufficialmente elencati nell'Ordine del Giorno.


Michele Pastore. Forse il compito più ingrato l’ha avuto il presidente della Commissione Bilancio del Comune, Michele Pastore, il quale ha dovuto illustrare al Consiglio per la relativa approvazione un debito fuori bilancio di 21.000 €  scaturito da una sentenza sfavorevole al Comune al cui esito negativo,  NON  sembrano aver contribuito politici e relativi azioni, bensì atti tecnici e legali.

Pastore ha dovuto così, fare l’avvocato d’ufficio non di politici ma di altri responsabili. Il non fare lo scaricabarile, rende onore a Pastore ma impone all'Amministrazione di  andare con i piedi di piombo in futuro, affrontando casi analoghi.

Il consigliere Spada, da buon avvocato, ha messo in luce proprio le carenze tecnico -  legali più che politiche. 


La concittadina aveva subito danni all'abitazione a seguito di lavori effettuati in Piazza Cherubini. Una incauta perizia tecnica aveva stabilito che i danni erano totalmente  preesistenti ai lavori. Gli incolpevoli i politici, avevano così fatto propri i risultati della perizia, autorizzando di resistere in giudizio alle richieste della concittadina.

Parlavamo di casi analoghi. Ebbene, vi è all'orizzonte un’altra contesa assolutamente simile, che vede decine di cittadini che,  con più istanze bonarie, hanno invitato sia il Comune che la ditta esecutrice dei lavori  ad ovviare ai danni subiti per infiltrazioni di umido provenienti dalla strada combaciante a dei manufatti di rilevanza pubblica che qui non è opportuno citare. 

Dalla testimonianza diretta  di uno dei cittadini  che ha assistito all’esecuzione dei lavori e da sopralluogo congiunto con altri cittadini,  si è accertato che la parete era stata costruita in cemento ed impermeabilizzata con guaina; per contro  vi era del terreno stradale costantemente umido e poroso e, combaciante con detta parete senza che vi fosse un marciapiedi di protezione. 

I tecnici del comune senza ispezionare materialmente il manufatto AVEVANO STABILITO che i danni ai manufatti erano da attribuirsi esclusivamente alla ditta esecutrice dei lavori. Che ne dite? Troviamo insieme una via bonaria per risolvere i problemi o ci avviamo di nuovo ad un altro giudizio e successivo buco di bilancio?

APPENDICE 2:

Candidati e liste per Statte: mancano ancora dei dettagli importanti ma si conoscono i nomi dei tre Candidati.

Mancano poco più di due mesi alle elezioni amministrative. Il governo non ne ha ancora fissato la data ufficiale ma tutto lascia supporre che, si svolgeranno il 12 giugno 2016; la data è prossima, ma ancora vi sono delle incertezze in alcuni schieramenti.

1) COALIZIONE CHE SI RICHIAMA ALLA AMMINISTRAZIONE USCENTE:


Franco Andrioli è il Candidato Sindaco per la coalizione!!
In verità, la notizia  non è stata ancora confermata dalla segreteria di Via Piave;  da quella sede non sono giunte né conferme né smentite ma tutto lascia supporre che le  indiscrezioni rispondano al vero.

In una pagina precedente avevamo accennato che vi era in atto un confronto democratico e dialettico interno per la scelta del Candidato Sindaco tra due componenti dello schieramento:  Per superare questo impasse,  nei giorni scorsi, un altro componente di spicco dello stesso schieramento, aveva messo sul tavolo la disponibilità alla sua candidatura a sindaco ma poi,  il  pallino era ritornato sui primi due nomi.

Come accennato sul titolo, la scelta sembra sia caduta su Franco Andrioli,  sul quale, sembra ci sia stata, la convergenza anche dell'altro, aspirante alla candidatura di sindaco: Armando Grassi.  

Questo atteggiamento fa onore allo stesso  Grassi,  il quale ha dimostrato un notevole spirito di gruppo, ma fa onore agli organi statutari del Circolo PD di Statte,  per aver fatto un  risolutivo passo indietro per il bene della coalizione stessa.

Ricordiamo che Franco Andrioli  è un meritevole e degno Candidato, come del resto sarebbe statto Armando Grassi.  

Andrioli è stato un attivo e dinamico Assessore ai Lavori Pubblici  e, in tante occasioni è andato a rapportarsi con l’Ente Regione insieme al sindaco Angelo Miccoli per andare a smussare le tante pastoie che, i burocrati dell’Ente erano soliti inventarsi ritardando spesso, la soluzione di problemi già risolti.


Andrioli, d’intesa con l’intera coalizione, dovrà affrontare lo scabroso problema dell'approntamento della Lista dei Candidati Consiglieri; secondo alcune  voci,  alcuni politici di spicco (di ambo i sessi) di questo schieramento (alcuni dei quali, hanno fatto la storia politica di Statte), avrebbero  anticipato che non si sarebbero candidati come consiglieri, per impegni personali.

2) COALIZIONE CHE SI RICHIAMA AL CANDIDATO SINDACO LUCIANO DE GREGORIO:  STATTE 2.0.



Questa coalizione, oltre ad essere partita in netto anticipo rispetto alle altre, ha già al suo attivo diversi incontri con i relativi simpatizzanti e sembra quella più vicina anche al completamento della lista dei Candidati Consiglieri. 

Come si ricorderà De Gregorio, ha più volte ribadito  che “Statte ha bisogno di una convergenza di forze in campo  che “vada oltre i partiti e i movimenti” . Coerente con questo assunto, ha posto alla presidenza della coalizione, il noto e stimato tributarista dottor Nicola Castelli  (secondo alcuni, assessore alle finanze in pectore).

Anche alcuni cittadini che in passato hanno ricoperto incarichi politici di rilievo, hanno dato la loro adesione a questa coalizione, taluni direttamente ed altri, incoraggiando propri familiari  a farlo. 

Tra  i consiglieri uscenti, almeno uno sembra certamente far parte della lista e si profila una sua accoppiata molto forte con una dinamica e attiva protagonista di un gruppo stattese di un noto social network. (L’accoppiata, come si sa, è resa possibile perché la legge permette due preferenze alla condizione che siano indicati due candidati di sesso diverso.)  




Per concludere: lista in via di completamento anche se De Gregorio lascia almeno un paio di  tasselli  liberi  per qualche importante ritardatario.

3) COALIZIONE CHE SI RICHIAMA AL CANDIDATO SINDACO FABIO SPADA: "INSIEME CAMBIAMO STATTE"


"Insieme Cambiamo Statte" : La lista di Fabio Spada

La notizia della Candidatura di Fabio Spada a Sindaco di Statte era ben nota da tempo, ma Spada ha voluto ufficializzarla soltanto qualche giorno fa..

Ricordiamo che Fabio Spada, consigliere di minoranza uscente, (eletto 5 anni fa nella lista di Vivere Statte,insieme a Franco Chirico, Cataldo D’Ippolito ed al Dott. Nicola De Sabato), è stato uno dei più attivi e onnipresenti di tutto il Consiglio Comunale.

Della Lista di Fabio Spada,  faranno parte nomi di rilievo della società stattese e, dei vecchi compagni di lotta, farà parte sicuramente un Consigliere uscente,  il fedelissimo di sempre, Franco Chirico,  mentre il dott. De Sabato con tutta probabilità, rinuncerà a candidarsi, a causa dei gravosi impegni professionali, sia di medico che di coordinatore della eccellente struttura “Studio Medico”.  


In ogni modo Fabio Spada, lavora alacremente per completare una lista di tutto prestigio e fino all'ultimo non sono da escludersi sorprese e colpi di scena. 


Abbiamo fin qui parlato di Liste sicure con Candidati sicuri. Accenniamo ora alle liste che non hanno ancora ufficializzato la loro candidatura o, ad altre, la cui candidatura è per ora ipotetica (come la lista del M5S).

Coalizione (per ora non concreta) che si richiamerebbe al Movimento Cinque Stelle.

Avevamo anticipato che alcuni cittadini qualche mese fa, si stavano adoperando per formare a Statte una formazione locale che potesse rappresentare gli stattesi che non si riconoscevano negli attuali schieramenti.. Un cittadino che aveva lanciata l’idea era stato subito stoppato perché "aveva precedenti politici". In realtà, questo cittadino più che proporsi in proprio, faceva appello ai volenterosi giovani stattesi, affinché  si formasse un Gruppo che si richiamasse al Movimento.

Altri concittadini, sembravano voler percorrere questa strada, ma finora non hanno trovato il necessario consenso tra i giovani, così come avvenuto in precedenza;  altri ancora, affermati e stimati professionisti  e simpatizzanti del Movimento, non hanno potuto impegnarsi per impegni professionali. 

Per concludere,  la presentazione di una Lista M5S, non sembra vicina a concretizzarsi anche se, in politica “mai dire mai”.

5) LISTA DEGLI ANIMALISTI DI ANDREA LATO



Il concittadino Andrea Lato, noto animalista, replicando ad una mia frase nella quale ipotizzavo una sua difficoltà a coinvolgere dei giovani che sostenessero la sua candidatura si è così espresso: 
"Io non ho mai abbandonato l'idea di candidarmi; i giovani disposti ad appoggiarmi ci sono e siamo già a lavoro ! Due o tre liste, mi appoggeranno per concorrere alla carica di sindaco della cittadina...”
Ed allora ... ben vengano i giovani in politica. Mancano proprio loro !! Ed allora: bocca al lupo.



CONCUSIONI.

Come cittadini, dobbiamo essere sempre consapevoli che chi si mette in discussione per partecipare a rappresentanze o cariche pubbliche, va sempre incoraggiato e stimato, perché lo fa per spirito di servizio per la comunità. A loro va la nostra stima e rispetto.
A  questi concittadini, un grosso “IN BOCCA AL LUPO”  con l’auspicio di un proficuo lavoro per il bene di Statte e degli stattesi.

Per contattare il blogger dinodelgiudice@tin.it cliccare QUI
Per la pagina principale del blog cliccare QUI
Per le pagine dedicate alla "Politica stattese" cliccare QUI



Prestigioso premio internazionale "Nati per leggere" assegnato agli alunni delle scuole stattesi a Barcellona


Armando Grassi Assessore alla Cultura ha comunicato al Consiglio: "Ho il piacere di comunicare  che  gli alunni delle scuole di Statte hanno vinto un importante premio internazionale 'Nati per Leggere'" , il premio è stato consegnato a Barcellona, presente una classe di rappresentanza accompagnata dai professori". 
Aggiungiamo che, era presente anche lo stesso Assessore alla Cultura Armando Grassi. 





lunedì 7 marzo 2016

Amministrative Statte: La Convention della lista Statte 2.0 di Luciano De Gregorio e altro


Amministrative:  La Convention della lista Statte 2.0 di Luciano De Gregorio.

La notizia
Ieri, domenica 6 marzo nel salone della scuola materna ex “pastorelle”  si è tenuto un raduno - convegno dei simpatizzanti della lista “Statte 2.0” di Luciano De Gregorio candidato a sindaco della nostra cittadina. 
Erano presenti tra gli altri,  Walter Musillo, l’onorevole Michele  Pelillo e Michele  Mazzarano.

Nicola Castelli


Foto Vincenzo Basile

Introduceva  Nicola Castelli che ha delineato l’azione della futura “compagine” sotto l’aspetto finanziario e operativo.

Michele Pelillo



L’onorevole Michele Pelillo ha rivendicato la sua positiva azione a livello governativo a favore del  nostro territorio; soffermandosi sul tema ambientale, ha confutato (come gli altri intervenuti), le affermazioni secondo cui, le condizione dell’inquinamento ambientale fossero ancora molto gravi. 

Pelillo, citando delle fonti dell’Arpa Puglia ha tenuto a dimostrare che i livelli di diossina sono diminuiti di molto, attribuendone il miglioramento ai decreti emanati al riguardo dal governo, ai  lavori di ambientalizzazione imposti dai decreti del governo e che lui ha caldeggiato.

Luciano De Gregorio


Luciano De Gregorio (Foto Vincenzo Basile)

Luciano De Gregorio dopo aver ricordato il vile episodio di intimidazione di cui è stato oggetto (ricordiamo che fu incendiata la sua auto pochi giorni dopo aver ufficializzato la sua candidatura a sindaco) ha impostato il suo intervento sulla necessità che Statte abbia bisogno della convergenza delle forze vive del paese, giustificando il logo del suo schieramento “Statte 2.0”, in analogia al “Web 2.0” (che ha segnato con i “Social”  la partecipazione democratica di tanti cittadini prima esclusi dal web stesso). 
De Gregorio, ha quindi ribadito  che Statte ha bisogno di una convergenza di forze in campo  che “vada oltre i partiti e i movimenti” . 

Dobbiamo dare atto a De Gregorio di aver impostato il suo intervento sulle "cose da fare" mantenendo una linea di correttezza e rispetto personale verso gli altri; questo è nello stesso interesse delle liste in campo, dal momento che, i fatti passati hanno sempre dimostrato che, alla lunga, campagne di offese e denigrazioni sono state sempre perdenti; ciò lascia ben sperare sul civile svolgimento della campagna elettorale. 



Questo l’essenziale della notizia. Alcune notizie su altri schieramenti nella prossima Appendice. 

APPENDICE

Gli altri schieramenti
I cittadini “fuori sede” ci chiederanno: quali sono complessivamente le forze schierate in campo? Diciamo subito che le cose non sono ancora ben definite. Mettiamola così:

1) Luciano De Gregorio è il candidato che si è mosso per prima, anche se, la sua lista non è stata ancora ufficializzata. Quello che ha dichiarato: “convergenza di  forze in campo  che “vada oltre i partiti e i movimenti” , tradotto in termini meno politichesi significa che la lista sarà aperta a forze diverse ed influenti del paese, non guardando alla appartenenza di  destra, sinistra o centro. 
Aggiungiamo noi, che a riprova di questa affermazione abbiamo notato che, un influente e stimato imprenditore stattese (che sembra abbia  aderito a questo schieramento), è stato impegnato in passato in schieramenti di destra .



2) Fabio Spada, come si sa, è il candidato sindaco che si richiama a forze di destra. Da fonti ben informate si apprende che la sua lista, sebbene non completa, si avvale di qualche stimato professionista. Spada comunque, ancora  lascia la porta aperta a qualche nome di spicco.




3) Candidato del Circolo PD Statte. Ancora vi è un confronto democratico interno nel Circolo PD tendente a nominare il Candidato relativo ma è solo questione di qualche giorno. 
La lista sarà uno schieramento che si richiama al PD, alla Nuova Sinistra, a Emiliano e a Vendola. 
A questo proposito, sempre per informare i fuori sede, si ricorda che la Segreteria Provinciale aveva indicato De Gregorio come Candidato  PD per Statte,  mentre la segreteria del PD stattese ha rivendicato la sua completa autonomia affermando  la volontà di candidare un componente che scaturisca dalla scelta autonoma degli iscritti stattesi.



Movimento Cinque Stelle
Ad ora sembra sfumare una ipotizzata lista “Movimento Cinque Stelle”, rendendo inutilizzabili per Statte i 900 voti di lista espressi dai nostri concittadini nelle ultime elezioni regionali.  
Alcuni stattesi, stavano per impegnarsi per questo movimento, ma sembra che siano stati stoppati  da alcuni iscritti del Movimento stesso, perché in passato avevano fatto politica  in altri schieramenti.  
Come si è detto una eventuale lista M5S sembra sfumata ma, specialmente in politica, MAI DIRE MAI.

Sempre nell'intento di informare i nostri concittadini fuori sede, torneremo su questi argomenti. Per ora su questa pagina evitiamo di entrare nel merito delle affermazioni  ascoltate in  questa Convention. Infatti, mentre  Luciano De Gregorio impostava il suo intervento in forma positiva, sullo slogan “costruiamo il futuro”, opinabile era, l’affermazione del  presidente Castelli, che  Statte fosse ferma da decenni, come opinabile, è stata, l’affermazione dell’onorevole Pelillo  sullo stato dell’inquinamento nei nostri territori.
Si cercherà di informare i nostri cittadini lontani e nel modo più obiettivo possibile,  sulla evoluzione della campagna elettorale, confrontando le diverse posizioni.



CONCLUSIONI

Ci auguriamo che noi cittadini, tutti, qualunque sia lo schieramento che si affermerà, possiamo comportarci in modo positivo e costruttivo pur non tacendo le cose che non vanno. Infatti,  chi si impegna in politica MERITA IL RISPETTO DI NOI TUTTI, dal momento che, visti i tempi che corrono, con i governi centrali che continuano a chiudere i rubinetti ai Comuni e, con gli intoccabili burocrati che frenano tutto, anche quando si cammina in salita, gli stessi amministratori,  diventano i bersagli di tutte le disfunzioni, di tutte le carenze e di tutto quello che va male.

In bocca al lupo a tutti agli impegnati  in  questa campagna. VIVA STATTE.

Per contattare il blogger dinodelgiudice@tin.it
Per la pagina principale del blog cliccare QUI
Per le pagine dedicate alla "Politica stattese" cliccare QUI