LA STATTE CHE CI PIACE: 1200€ che erano stati raccolti per la Processione dei Misteri sono stati devoluti all'Ospedale Moscati per materiale e attrezzature per combattere il Coronavirus

Don Ciro Savino

Questa mattina 4 aprile, è stata fatta dalla Parrocchia del SS Rosario, una donazione di 1200 € (in attrezzature e materiale Sanitario indispensabili alla lotta contro il Coronavirus), all'Ospedale Moscati  di Statte, precisamente nelle mani del dottor D'Alagni,  primario di pneumologia uno dei reparti in assoluta prima linea nella cura dei pazienti affetti da Coronavirus . 

Questa somma era stata raccolta dai volontari della Parrocchia del SS Rosario, i cosiddetti "sampietrini" (prima delle disposizioni ministeriali) , per le spese relative alla "Settimana Santa"  di quest'anno e che ora per disposizione ministeriale (ma anche per buon senso, prudenza e disposizione del Vescovo Filippo Santoro non avrà luogo). 

Ecco come il Parroco don Ciro Savino con la solita "misura" ha informato i fedeli e cittadini tutti,  con un "post" pubblicato sulla sua pagina di FB.

Don Ciro Savino.
"Buon giorno a tutti.
"Chi mi conosce sa che non amo troppo pubblicizzare le cose buone che si fanno...
Questa volta faccio una piccola eccezione perché il gesto mi sembra significativo e coinvolge tante persone che hanno collaborato.

"Come ogni anno stavamo preparando la processione dei Misteri del Venerdì Santo, processione che come noto, non sarà possibile vivere".

"Con il gruppo dei "Sampietrini" e con la comunità parrocchiale, abbiamo deciso di utilizzare il ricavato della raccolta (1200 €) per acquistare 24 saturimetri da destinare al reparto di pneumologia dell'ospedale S. Giuseppe Moscati"

"Questa mattina sono stati consegnati i primi al Dott. D'Alagni che ha ringraziato tanto per questo dono; siamo in attesa degli altri, già ordinati".

"Grazie a tutti quelli che hanno contribuito, a chi ha pensato e condiviso questo gesto, al personale medico e sanitario per il prezioso lavoro a servizio degli ammalati.
 Il Signore benedica tutti e ciascuno".  Restiamo a casa ma uniti, nella solidarietà e nella preghiera"

Don Ciro durante la Benedizione di un Presepe lo scorso Natale.

IL CUORE DEGLI STATTESI IN QUESTA FASE DIFFICILE.
Con la stessa "misura" usata da don Ciro, nel suo Post, mi permetto, spendere solo due parole, non per auto-celebrarci come stattesi,  ma, per ringraziare tutta la cittadinanza per la misura e la dignità con cui stanno affrontando questo difficile periodo.

Come non ringraziare quel gruppo di volontari che quando le "mascherine" erano introvabili hanno cominciato a confezionarne oltre un migliaio?

Come non ringraziare, tutti i volontari, sia della "Protezione Civile" che delle Associazioni Assoraider, Sei di Statte, Caritas etc e semplici cittadini che, oltre che distribuire le mascherine, buoni per spese alimentari etc, si stanno adoperando anche per raccogliere tramite "banco alimentare" , viveri per i più bisognosi facendo il "giro" dei numerosi esercenti che hanno aderito all'iniziativa? 

Gli esercenti e Commercianti che hanno offerto la loro disponibilità ad effettuare servizio a domicilio

Come non ringraziare tanti esercenti che hanno donato gratuitamente, beni "già preparati per essere consumati"?

Come non ringraziare tutto il personale medico, sanitario, infermieristico dello "Sudio Medico",  delle farmacie, che stanno operando in maniera straiziordinaria per alleviare i disagi dei cittadini?

Come non ringraziare  i tanti esercenti di beni di prima necessità che non stanno facendo mancare la loro collaborazione anche nel consegnare "la spesa",  a chilometri dal loro negozio? 

Come non ringraziare i tanti addetti ai Servizi Cittadini,  disinfezione,  sanificazione e  Operatori Ecologici per la loro  opera tanto più preziosa in questo periodo?

Come non ringraziare i nostri politici TUTTI che in questa fase stanno collaborando all'unanimità con l'Amministrazione, nell'individuare il modo più agile ed immediato per sopperire ai casi più disperati di cittadini dignitosi  ed in stato di grave disagio e come non ringraziare il nostro Primo Cittadino, le nostre Forze di Polizia (Locale e Statale) per la loro continua presenza? 

Grazie a tutti i cittadini, nostri giovani compresi,  per aver preso coscienza che limitare all'indispensabile le "uscite"  serve a  proteggere loro e i loro parenti più avanti in età da eventi irreparabili.

Ed infine, ritorniamo all'inizio:
Grazie ai nostri straordinari Parroci, Vice Parroci , collaboratori e volontari delle Parrocchie.
Oltre al loro impegno, per "I PIÙ DEBOLI" della nostra cittadina, con le loro "dirette in streaming" stanno facendo in modo da attenuare quella MANCANZA DI COMUNITA'  che sarebbe  pesata ancor più,   senza il loro impegno. Grazie.

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