LA NOTIZIA
Nel Consiglio Comunale del 31
gennaio a Statte, sono stati deliberati i seguenti provvedimenti:
1) L’Approvazione di un
regolamento che si propone di definire più sollecitamente dei Crediti nei
confronti di cittadini che abbiano ricevuto l’ingiunzione di pagamento per tributi ancora non
versati.
2) Approvazione di un Regolamento Comunale sulla Tutela degli animali.
3) Approvazione Regolamento comunale per l’adozione di cani randagi
ritrovati sul territorio Comunale e ricoverati nel canile convenzionato con l'
Ente con conseguente riduzione della TARI per il cittadino adottante.
SINTESI DEI
PROVVEDIMENTI APPROVATI
1)
FACILITAZIONI DI PAGAMENTO PER CITTADINI IN RITARDO CON I VERSAMENTI DEI TRUBUTI
Questa delibera, illustrata dalla Vice Sindaco ed Assessore alle Finanze Mina Luccarelli, si propone di mettere i contribuenti, che abbiano ricevuto l’ingiunzione di pagamento, nelle condizioni di poter versare più agevolmente i tributi dovuti.
Per questi cittadini, sono azzerate le sanzioni (ma mantenuti
gli interessi dovuti) ed è concessa una
rateizzazione del pagamento fino al settembre 2018.
Per quello che riguarda l’arretrato nel versamento delle sanzioni per infrazioni al Codice della Strada, sono azzerati gli interessi pagando la sola sanzione con la possibilità di rateizzare i versamenti fino al settembre 2018.
Questo Regolamento ha avuto "l'input" in seguito ad una richiesta di Luciano De Gregorio ed Emanuele Cristofaro di Statte 2.0 e recepito dall'intera maggioranza e dalle varie Commissioni Ambiente, ed è stato elaborato a cura di Stefania Caputo, che lo ha illustrato in dettaglio, si propone di rafforzare la tutela
di animali di ogni genere; il Regolamento
oltre a recepire in pieno, i dettami delle Leggi nazionali e Regionali in
materia, ne rafforza alcuni aspetti e ne sanzionano maggiormente l’abbandono,
il maltrattamento, l’uccisione e l’avvelenamento ed altri.
Altri articoli precisano le norme igieniche da osservare nell'interesse dello stesso animale, e della comunità.
Insomma, un ampio regolamento in 32 punti davvero
completo ed esaustivo.
Questo
Regolamento elaborato su iniziativa della "Sinistra Italiana" di Daniele Andrisani e Mina Luccarelli e recepito dall'intera maggioranza e anche dalle intere opposizioni, e dalle varie commissioni Ambiente è stato illustrato dallo stesso Daniele Andrisani, ed offre l'opportunità, per i
cittadini che adottano un cane custodito nel canile convenzionato, di
risparmiare sul versamento della TARI. Le condizioni per farlo sono semplici:
Il cane da adottare deve essere ospite del canile da almeno 180 giorni (con una riduzione della TARI del 50% ) oppure da almeno tre anni, (con una riduzione del 70% del tributo).
Il cane da adottare deve essere ospite del canile da almeno 180 giorni (con una riduzione della TARI del 50% ) oppure da almeno tre anni, (con una riduzione del 70% del tributo).
Si avrà diritto alla riduzione del tributo per tutta la
vita del cane e sarà necessaria la relativa certificazione annuale da parte
dell’ASL, NOE, Polizia Locale e Associazione autorizzata dall'Ente.
LA NOTIZIA
ESSENZIALE TERMINA QUI, SCORRENDO LE SUCCESSIVE APPENDICI SI CONOSCERANNO ALTRI
PARTICOLARI SULL'ANDAMENTO DEL
DIBATTITO.
(solo per chi ha pazienza e curiosità da vendere)
(solo per chi ha pazienza e curiosità da vendere)
APPENDICE 1:
IL RESOCONTO DEL DIBATTITO NEL CONSIGLIO COMUNALE RIGUADANTE IL REGOLAMENTO CHE
CONSENTE FACILITAZIONI DI PAGAMENTO DEI TRIBUTI AI CITTADINI MOROSI.
L’avv. Mina Luccarelli Vice Sindaco ed
assessore alle Finanze ha relazionato sul provvedimento atto ad agevolare i
cittadini in arretrato con le Tasse Comunali varie (Tari, e violazioni del Codice della Strada) con la possibilità di
rateizzarle fino al settembre 2018).
Luccarelli ha
giustificato questo provvedimento portato all'esame del Consiglio con diverse
ragioni: “la prima è quella di carattere
sociale, con l'intento di venire incontro a situazioni di reale disagio, dei
contribuenti impossibilitati a pagare i tributi in unica soluzione e, quasi sempre, gravati da sanzioni ed interessi”.
“Con questo provvedimento - ha continuato Luccarelli - si
azzererebbero le sanzioni per ciò che riguarda la Tari, (mantenendo soltanto
gli interessi) e dando la possibilità al contribuente di rateizzare i versamenti,
fino a settembre 2018, mentre per le infrazioni al Codice della Strada si
azzererebbero gli interessi mantenendo le agevolazioni di rateizzazione citate”.
Luccarelli, chiariva che il secondo motivo era quello di poter rientrare da crediti dovuti il più
agevolmente possibile evitando lunghi e
difficili contenziosi di incerta conclusione e migliorando le condizioni di
liquidità dell’Ente Civico.
Seguivano
gli interventi dei Consiglieri di minoranza (ed alcuni della stessa maggioranza); i primi, manifestavano alcune
perplessità su questo provvedimento pur apprezzandone alcuni punti positivi.
Fabio Spada. Il capo gruppo di “Insieme Cambiamo
Statte” pur non essendo contrario per principio
a questo provvedimento ne ravvisava i limiti e le insufficienze: “Capisco, la necessità di rientrare di somme dovute magari da anni ma
come sempre abbiamo affermato, la strada maestra per non far evadere le tasse è
quella di diminuirle".
"In ogni modo, ha continuato Spada, cerchiamo di venirci incontro ed integriamo
questo provvedimento, dando anche al contribuente “puntuale” la possibilità di poter
rateizzare la TARI (e non soltanto ai contribuenti morosi)”.
Angelo Miccoli, rispondendo a Spada, ha messo in
chiaro per prima che “il cittadino moroso
non è esentato dagli interessi ma soltanto dalle sanzioni”; ha aggiunto che
sarebbe d’accordo con l’idea di poter rateizzare la TARI, qualora le norme lo
consentissero.
Il
Consigliere Vincenzo Imperatrice,
metteva in guardia sulla legittimità di questo provvedimento che “non sembra, sia diretto principalmente al cittadino ma piuttosto alle imprese con grave ritardi di
pagamenti” e pur dichiarando la sua
astensione, guardava a questo provvedimento come un surrettizio Condono, tendente a favorire più le imprese che i cittadini;
rimarcava che, “se si vogliono realmente
favorire le imprese, non è questo il migliore modo per farlo.
Lo si può fare,
principalmente snellendo tutta la burocrazia che le frena”.
Luciano De Gregorio Capo Gruppo di Statte 2.0, si è dichiarato in linea di principio
favorevole a questo provvedimento, puntualizzando la necessità di “distinguere tra i cittadini che si sono
trovati in una condizione di disagio e difficoltà, da altre situazioni legate ad alcune imprese riguardo
alle quali potrebbero emergere comportamenti
superficiali nel compiere il dovere civico di contribuenti”.
“ Favorire tutti indiscriminatamente,
- ha concluso De
Gregorio - sarebbe una ingiustizia nei
confronti dei cittadini che sono stati puntuali
nel compiere il loro dovere di
contribuenti. e, sarebbe opportuno che si tenesse conto del reddito di ogni
singolo contribuente prima di concedere le facilitazioni relative.
Emanuele
Cristofaro dichiarando l’astensione del gruppo su questo provvedimento,
rimarcava i precedenti rilievi ribadendo la necessità di distinguere tra i contribuenti realmente in difficoltà da chi per puro calcolo o scarso senso civico abbiano omesso di pagare i tributi regolarmente.
Il Sindaco Franco Andrioli rispondeva così
ai Consiglieri De Gregorio e Cristofaro: “Stiamo
varando questo provvedimento, non con l’intento di favorire qualcuno, discriminando
altri; per ciò che riguarda le imprese,
utilizziamo la possibilità che ci offre la Legge, con un duplice scopo: dare respiro a tante imprese locali che
rischiano la chiusura per problemi di liquidità legate sia al mercato che alle
strette creditizie ed ottenendo anche il rientro di tanti crediti di difficoltosa esigibilità;
questo, ci consentirà di mettere le Casse del nostro Ente Civico in condizioni meno affannose”.
Mina Luccarelli infine, prometteva di approfondire i
diversi aspetti emersi in questo dibattito.
APPENDICE 2. IL
RESOCONTO DEL DIBATTITO NEL CONSIGLIO COMUNALE DEL REGOLAMENTO SULLA TUTELA DEGLI ANIMALI
DOMESTICI (Breve Approfondimento).
Il Regolamento si occupa di quasi tutti gli aspetti di questo complesso problema: Anagrafe
canina, identificazione dei cani; randagismo; mantenimento, conduzione, protezione
e tutela degli animali, colonie feline;
cani di quartiere, sanzioni per chi contravviene a queste norme specialmente nei
riguardi dell’abbandono e dei maltrattamenti, tutela dell’igiene urbana etc.
A titolo di esempio, riferito a quest’ultimo argomento (igiene), il Regolamento prevede tra l’altro: Chi conduce un cane in area pubblica, ed in particolare su marciapiedi, piazze, sedi stradali, ed in tutte le aree verdi aperte al pubblico, deve essere sempre munito di paletta e sacchetto per la raccolta di escrementi o di altra idonea attrezzatura per rimuovere le deiezioni del proprio cane ed assicurarne la rimozione.
A titolo di esempio, riferito a quest’ultimo argomento (igiene), il Regolamento prevede tra l’altro: Chi conduce un cane in area pubblica, ed in particolare su marciapiedi, piazze, sedi stradali, ed in tutte le aree verdi aperte al pubblico, deve essere sempre munito di paletta e sacchetto per la raccolta di escrementi o di altra idonea attrezzatura per rimuovere le deiezioni del proprio cane ed assicurarne la rimozione.
Chi detiene animali nelle abitazioni private, stabilimenti, negozi, magazzini,
giardini e
cortili, deve garantire che non disturbino la quiete pubblica, specialmente durante la notte.
cortili, deve garantire che non disturbino la quiete pubblica, specialmente durante la notte.
Ampio ed articolato è stato l’intervento della Consigliera Stefania Caputo Presidente della Commissione Affari Generali che ha illustrato le finalità di questo regolamento che recepisce le istanze di tanti comuni cittadini e di tanti splendidi volontari; ha chiarito che “l’input” di questo provvedimento è dovuto ad una richiesta dei Consiglieri De Gregorio e Cristofaro presentata nel novembre 2016.
Caputo oltre a commentare l’articolo 1 che è, una vera e propria dichiarazione di intenti dello lo spirito innovativo che pervadere l’intero
Regolamento, ha tenuto a ringraziare quelli che hanno fatto di questo
provvedimento un eccellente regolamento:
Il
Comandante della Polizia Urbana per
il contributo tecnico, i volontari
che in modo encomiabile e disinteressato si sono occupati di questi problemi: scusate se sono impreciso e incompleto ma, ai
diversamente giovani il senso dell’udito, (e magari fosse solo quello),
comincia a rallentare: dott. Marra;
Michaela Apuleio, Sibillio Amalia; Luccarelli Fabiana; Catapano Isa; Mariella
Gentile; Marisa Flora, Andrea Lato ed altri ed i colleghi della Commissione e
gli altri Consiglieri “che, con i loro suggerimenti hanno reso efficace e particolareggiato
lo stesso provvedimento”.
APPENDICE 3:
IL RESOCONTO DEL DIBATTITO NEL CONSIGLIO
COMUNALE DEL REGOLAMENTO PER LE ADOZIONI
DI CANI CUSTODITI NEL CANILE CONVENZIONATO COL COMUNE E DELLA CONSEGUENTE RIDUZIONE
DELLA TARI.
Daniele Andrisani Presidente della Commissione
Ambiente ed Ecologia , ha illustrato le linee guida di un
provvedimento che pone Statte all'attenzione positiva dei media. Ricordiamo che lo stesso Andrisani e la vice sindaco Luccarelli di "Sinistra Italiana", sono stati i proponenti di questo provvedimento, fatto proprio dal Sindaco e dai Consiglieri TUTTI.
“Si tratta del provvedimento - ha continuato Andrisani - che consente a chi adotta animali custoditi nel canile convenzionato col Comune di poter usufruire di una consistente riduzione sulla tassa TARI, alla condizione che il cane stesso stia nella struttura da almeno 180 giorni; in questo caso la riduzione sulla Tari stessa sarà del 50%; una riduzione ancora più
consistente sarà attribuita a favore del cittadino adottante un cane presente nella
struttura da almeno tre anni”.
“Si tratta del provvedimento - ha continuato Andrisani - che consente a chi adotta animali custoditi nel canile convenzionato col Comune di poter usufruire di una consistente riduzione sulla tassa TARI, alla condizione che il cane stesso stia nella struttura da almeno 180 giorni; in questo caso la riduzione sulla Tari stessa sarà del 50%;
Andrisani ha anche precisato che questo
provvedimento è a costo zero per il comune, anzi, il "Civico Ente ne ha un risvolto positivo, dal momento che “un cane presente nel canile ha un costo medio a
carico del Comune di circa 1000 € annue mentre la riduzione del 50% della Tari (media, 400€ annue)
avrebbe un costo medio di circa 200 €”.
“Questo provvedimento – ha continua ancora Andrisani - è legato ad alcune condizioni preliminari, prima tra cui, l’assenza di condanne di
maltrattamento a carico del cittadino adottante”.
"Gli sgravi sulla TARI - ha concluso Andrisani- saranno concessi, per tutto il periodo di
vita dell'animale domestico adottato (previa attestazione annuale da parte dell'Asl e di Associazioni autorizzate dall'Ente, delle buone condizioni del cane.
"Una scelta economica, ma anche di civiltà e
sensibilizzazione. Questo regolamento ci mette nelle condizioni di garantire un
futuro migliore ai molti cani custoditi all'interno del canile. In più – conclude ancora Andrisani - l'Ente riduce le spese e prova a dare un segnale di
civiltà e umanità".
APPENDICE 4
e CONCLUSIONI: RIFLESSIONI (personali e forse utopiche) SUL REGOLAMENTO TUTELA ANIMALI, ADOZIONE CANI E
RANDAGISMO.
La "riflessione personale di un comune cittadino "della strada" un tantino utopico:
La "riflessione personale di un comune cittadino "della strada" un tantino utopico:
Si spera che
questi regolamenti, possano contribuire a ridurre il triste e PERICOLOSO fenomeno
del randagismo.
Riferendoci alle Adozioni
Agevolate, si spera che tramite una già prevista e più incisiva opera di sterilizzazione si possa giungere ad una progressiva riduzione dei randagi liberi nella nostra cittadina e di conseguenza anche alla progressiva riduzione di cani ospitati nel canile convenzionato e che i posti resi vacanti dalle adozioni vengano rioccupati se necessario, solo in parte da altri "ospiti" in modo da non gravare ulteriormente sul "Bilancio Comunale".
Ormai penso, siano maturi i tempi di un provvedimento Regionale che prenda coscienza del fatto che, lo stesso fenomeno randagismo, non possa essere trattato come se, ogni comune avesse dei “muri
di cinta” e potesse risolvere i “suoi
problemi” indipendentemente dagli
altri.
Statte, ad esempio è un Comune Aperto
che, con le sue pinete e le sue “ampie e distaccate
periferie” si presta più di altri "all'abbandono immigrato da altri paesi” (ne sono testimone).
Il
randagismo dovrebbe essere quindi, considerato un fenomeno unico da gestire a livello Provinciale se non proprio
Regionale con una più efficace rete di sterilizzazione e controllo
sanitario al pari appunto di un fenomeno “Sanitario Umano”.
(Proprio oggi, un amico mi riferiva che poco tempo fa ,è stato aggredito da una branco di cani in centro-periferia (con diversi punti di sutura e profilassi) ma, andando a denunziare il fatto si è sentito “sconsigliare a causa dell’inutilità” della stessa denunzia).
Mi permetto così di lanciare la pietra e nascondere la mano: sarebbe campato in aria, che i tutti i nostri Consiglieri, contribuissero a mobilitare i rispettivi referenti in Consiglio Regionale, affinché con un opportuno “tagliando” alla Legge Regionale sul Randagismo, lo stesso, randagismo, fosse gestito in maniera unitaria e non a compartimenti stagni e comune per comune?
Penso che
così facendo si potrebbero ottimizzare le risorse, snellire le procedure ed
unificare le responsabilità, evitando anche, lo dobbiamo dire chiaro, pericoli
per l’incolumità dei cittadini ed in particolare dei bambini. Mi dispiace
contraddire una “volontaria” che stimo da sempre, ma le faccio notare che non
tutti i cani sono buoni e pacifici come quelli della Bio Piazza specie se
raggruppati in branco.
Da semplice cittadino che non vuole insegnare nulla a chicchessia la penso così: il benessere degli umani stia a cuore a tutti noi , almeno come quello dei nostri amici a quattro zampe.
Le ultime poche righe di questa pagina, vorrei dedicarle a tutti gli splendi volontari che in modo disinteressato continuano, pur con tante difficoltà, ad occuparsi, dei nostri amici a quattro zampe, ad accudirli ed occuparsi di loro, non stancandosi di segnalare episodi di abbandono e maltrattamento ma anche delle situazioni di pericolo per gli umani. GRAZIE.
P.S. COME FARE PER ADOTTARE UN CANE?
Lo sapremo molto presto.
Il Consigliere Daniele Andrisani, uno dei proponenti del Regolamento, per la facilitazione delle adozioni canili, ci ha informati che sono in studio i modi per venire incontro, nel modo più efficiente possibile ai cittadini che intendono adottare un cane dal canile convenzionato.
In particolare: Il sito Istituzionale del Comune di Statte si dovrebbe dotare di una "sotto-pagina" dedicata appunto alle adozioni dei cani, dove saranno postate le foto dei cani stessi con le relative caratteristiche.
All'interno della pagina stessa sarà possibile, scaricare i moduli per la richiesta di adozione da destinare all'Ufficio Ambiente per l'Istruttoria della pratica.
Da semplice cittadino che non vuole insegnare nulla a chicchessia la penso così: il benessere degli umani stia a cuore a tutti noi , almeno come quello dei nostri amici a quattro zampe.
Le ultime poche righe di questa pagina, vorrei dedicarle a tutti gli splendi volontari che in modo disinteressato continuano, pur con tante difficoltà, ad occuparsi, dei nostri amici a quattro zampe, ad accudirli ed occuparsi di loro, non stancandosi di segnalare episodi di abbandono e maltrattamento ma anche delle situazioni di pericolo per gli umani. GRAZIE.
P.S. COME FARE PER ADOTTARE UN CANE?
Lo sapremo molto presto.
Il Consigliere Daniele Andrisani, uno dei proponenti del Regolamento, per la facilitazione delle adozioni canili, ci ha informati che sono in studio i modi per venire incontro, nel modo più efficiente possibile ai cittadini che intendono adottare un cane dal canile convenzionato.
In particolare: Il sito Istituzionale del Comune di Statte si dovrebbe dotare di una "sotto-pagina" dedicata appunto alle adozioni dei cani, dove saranno postate le foto dei cani stessi con le relative caratteristiche.
All'interno della pagina stessa sarà possibile, scaricare i moduli per la richiesta di adozione da destinare all'Ufficio Ambiente per l'Istruttoria della pratica.
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