Giovedì sera 16 febbraio si è svolto nel Salone dell’Asilo
ex Pastorelle, l’atteso CONSIGLIO
MONOTEMATICO riguardante l’ampliamento
della zona estrattiva della Cava Italcave.
Ma proprio "in Zona Cesarini", al
momento prossimo alla “chiusura”, sembra abbia prevalso il buon senso e la saggezza.
Alla fine di
una accesa Assemblea Pubblica (perché in effetti di questa si è trattata), il
sindaco, con una dichiarazione fino a pochi minuti dalla fine, inattesa, si è reso disponibile a rivedere l’atteggiamento del nostro Comune riguardante la controversa autorizzazione all'ampliamento della zona estrattiva della suddetta Cava.
Conseguentemente, lo stesso Sindaco Andrioli, si è anche reso disponibile a convocare a breve, la riunione dei capi gruppo per
definire ufficialmente la posizione dell’Amministrazione, questa volta per esprimere, con tutta probabilità, il parere negativo di
Statte sulla stessa Autorizzazione (VIA).
La serata, non prometteva nulla di buono a causa
del nervo scoperto di tanti cittadini del Rione Feliciolla ma anche di cittadini
di altre zone facenti parte di associazioni per la salvaguardia dell’Ambiente.
C’erano
stati gli interventi (o tentativi di
interventi) da parte di esponenti della maggioranza, a difesa delle ragioni che avevano portato all'assenso del nostro
Comune al provvedimento, ma nessuno degli interventi stessi era stato possibile
portare completamente a termine, a causa dei rumorosi
dissensi che provenivano dai cittadini (in
massima parte del rione Feliciolla) e che il bravo presidente Villani faceva
fatica a tenere a bada.
Sono i
cittadini che questa sera avrebbero voluto lottare per fermare i conferimenti dei rifiuti o almeno lottare per una loro drastica riduzione; sono cittadini, che da decenni vedono il
loro ambiente degradarsi sempre più, a causa dei miasmi provenienti dai rifiuti stessi e che vedono perpetuarsi i decreti regionali che allargano sempre di più
i conferimenti di rifiuti nella discarica a loro vicina; sono i cittadini che vedono il governo
Centrale emanare Decreti “Salva Veleni”; sono
cittadini, che non credono più
alle istituzioni (Giustizia e TAR compresi che si sono sempre dichiarati favorevoli alle discariche); sono cittadini che, negli anni, sono divenuti increduli, nei riguardi di tutte le promesse e che
non intendono ascoltare ragioni o leggere documenti.
IPOTESI SULLE RAGIONI DI UNA SAGGIA DECISIONE
Prima di riportare in Appendice, qualche dettaglio in più sull'andamento del Consiglio Monotematico è opportuno esporre quelle che ad avviso di chi scrive siano state le ragioni della decisione di giungere ad una possibile revoca dell'assenso dato dal Comune di Statte.
Dopo aver ricordato che l'input dell'intera vicenda è stato dato dai due Consiglieri di Statte 2.0, Luciano De Gregorio ed Emanuele Cristofaro, permettiamoci qualche divagazione, ipotizzando i possibili motivi di un ripensamento della maggioranza sull'Ampliamento della Cava.
Alcuni, sono del parere che questa decisione sia dovuta essenzialmente alle contestazioni di una parte dei cittadini presenti al Consiglio.
Slide da clip Cosmopolis Media |
Mi sia permesso avanzare una ulteriore ipotesi non, in base a miei convincimenti personali ma in base all'andamento del dibattito.
Ebbene fino agli interventi di Angelo Fasanella del Comitato art. 32 e all'intervento del Consigliere Fabio Spada, (incaricato dagli altri colleghi, consiglieri di opposizione di concludere le richieste, a nome delle opposizioni stesse), la posizione espressa dal Sindaco era di netta chiusura.
Slide da clip Cosmopolis Media |
Gli interventi dei due Cittadini citati (il primo, come abbiamo detto del Comitato Art. 32 ed il secondo Consigliere di opposizione, delegato a "concludere" dagli altri Consiglieri), con interventi nello stesso tempo diretti e decisi ma anche scaltri e diplomatici, hanno cominciato ad ammorbidire la posizione fino a quel momento rigida del Sindaco.
A questo punto credo siano intervenuti due ulteriori fattori: Credo che il Sindaco ed il suo staff abbiano riflettuto sulla opportunità politica e sociale, di dare, con la eventuale revoca del provvedimento più volte citato, una risposta di principio, ai cittadini.
L'accorato appello di una mamma, in rappresentanza dell'Associazione Mamme stattesi |
L'ultimo e, forse decisivo fattore potrebbe essere stato i "un consiglio interno di uno o più colleghi di coalizione", che potrebbe aver indotto il Sindaco ad un (per ora, eventuale) cambio di rotta.
Il ogni caso il gesto del nostro primo cittadino va considerato come un atto di coerenza con quello che dichiarò durante la Campagna Elettorale ed un atto di rispetto verso la cittadinanza.
L'ESSENZIALE DELLA NOTIZIA FINISCE QUI, CHI INTENDE CONOSCERE QUALCHE ALTRO DETTAGLIO DELLA SERATA può scorrere la successiva APPENDICE.
Luciano De Gregorio sollecita l'intervento dell'Ing Natile dell'Ufficio Ambiente del Comune di Statte. (Slide da clip Cosmopolis Media) |
Un cittadino dell'Associazione SOS di Statte |
Il Concittadino Giovanni Ciccarone (Slide da clip Cosmopolis Media) |
Slide da clip Cosmopolis Media |
APPENDICE
1)La sintesi della storia che ha preceduto Questo Consiglio Monotematico.
2) L'apertura del "Consiglio.
3) L'intervento del sindaco Andrioli, dell'Assessore Miccoli., del Consigliere presidente della Commissione Ambiente di Daniele Andrisani; dei Consiglieri Luciano De Gregorio ed Emanuele Cristofaro; del consigliere Vincenzo Imperatrice; del cittadino Gugliemo Esposito; del cittadino del Comitato art 32 Angelo Fasanella; del Consigliere Regionale Renato Perrini;
4)) L'intervento dell'Assessore Miccoli.
5) L'intervento di Daniele Andrisani.
6) L'intervento dei Consiglieri Luciano De Gregorio ed Emanuele Cristofaro di Statte 2.0
7) L'intervento del Consigliere Vincenzo Imperatrice di Statte 2.0.
8) L'intervento del cittadino Gugliemo Esposito.
9) L'intervento del cittadino Angelo Fasanella in rappresentanza di Art. 32 Statte..
10) L'intervento del sindacalista Poetro Rotelli della CGIL.
11) L'Intervento del Consigliere Fabio Spada di "Insieme cambiamo Statte".
12) Riflessioni sui "Consigli Monotematici"
12 Link al Video di Cosmopolis Media.
13) Link al Video di art. 32 Statte.
14) Link alla pagina del blog contenente vari dettagli su questa vicenda.
15) Conclusioni.
1)La sintesi della storia che ha preceduto Questo Consiglio Monotematico.
2) L'apertura del "Consiglio.
3) L'intervento del sindaco Andrioli, dell'Assessore Miccoli., del Consigliere presidente della Commissione Ambiente di Daniele Andrisani; dei Consiglieri Luciano De Gregorio ed Emanuele Cristofaro; del consigliere Vincenzo Imperatrice; del cittadino Gugliemo Esposito; del cittadino del Comitato art 32 Angelo Fasanella; del Consigliere Regionale Renato Perrini;
4)) L'intervento dell'Assessore Miccoli.
5) L'intervento di Daniele Andrisani.
6) L'intervento dei Consiglieri Luciano De Gregorio ed Emanuele Cristofaro di Statte 2.0
7) L'intervento del Consigliere Vincenzo Imperatrice di Statte 2.0.
8) L'intervento del cittadino Gugliemo Esposito.
9) L'intervento del cittadino Angelo Fasanella in rappresentanza di Art. 32 Statte..
10) L'intervento del sindacalista Poetro Rotelli della CGIL.
11) L'Intervento del Consigliere Fabio Spada di "Insieme cambiamo Statte".
12) Riflessioni sui "Consigli Monotematici"
12 Link al Video di Cosmopolis Media.
13) Link al Video di art. 32 Statte.
14) Link alla pagina del blog contenente vari dettagli su questa vicenda.
15) Conclusioni.
1) RIPERCORRIAMO IN POCHE RIGHE LA STORIA CHE HA PRECEDUTO QUESTO “CONSIGLIO MONOTEMATICO".
Non ripeteremo la storia di questa vicenda ma ne accenniamo per sommi capi la genesi.
Il 18 ottobre in una Conferenza conclusiva dei Servizi convocata per dare una risposta definitiva al progetto Italcave di ampliamento di una sua zona estrattiva, il Sindaco di Statte concedeva il suo assenso.
Il 14 gennaio compariva un post su di un social: “Luciano De Gregorio ed Emanuele Cristofaro dicono no all'ampliamento della discarica italcave!”
Posizione ribadita durante un’Assemblea Pubblica svoltasi il 20 gennaio con l'assenso degli altri Consiglieri di opposizione.
La posizione dei due Consiglieri di opposizione De Gregorio e Cristofaro, cui si univano successivamente gli altri, era la richiesta formale di un Consiglio Monotematico, aperto al pubblico tendente alla revoca dell'autorizzazione data all'ampliamento della Cava e della relativa compensazione consistente nel recupero della Zona del Teatro Leucaspide.
Slide da clip Cosmopolis Media |
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L’APERTURA
DEL CONSIGLIO MONOTEMATICO
Diciamo subito
che la Sala dell’ex Asilo delle
Pastorelle era affollata con la presenza preponderante degli abitanti del Rione
Feliciolla.; molte anche le Associazioni locali presenti .
Dichiarava aperta l’assise, il Presidente Angelo Villani il cui equilibrio è stato un fattore
determinate, perché la serata non prendesse una piega più tumultuosa.
GLI INTERVENTI
Luciano De Gregorio Capo Gruppo di Statte 2.0
De Gregorio ha aperto di fatto, gli interventi del Consiglio Comunale a nome dell'intera minoranza e, ne ha illustrato le finalità.
"Innanzi tutto far partecipe i cittadini tutti delle motivazioni per cui si chiedeva al sindaco di revocare in autotutela il parere favorevole già dato all’ampliamento della cava, in secondo luogo riaffermare la necessità di opporsi definitivamente alla richiesta di Italcave per l’ampliamento della discarica ed infine, mettere in atto tutte le iniziative necessarie per opporsi alle ordinanze Regionali che progressivamente hanno consentito un conferimento giornaliero di rifiuti di oltre 2000 t. giornaliere ed altre ordinanze successive ne hanno successivamente incrementate queste quantità che sono assolutamente incompatibili con la vivibilità dei cittadini abitanti a poche centinaia di metri dalle discariche stesse.
De Gregorio si è quindi soffermato ulteriormente sul problema “coltivazione” della cava:
“tanti sostengono che questo tipo di attività, non produrrebbe alcun tipo di peggioramento ambientale, trattandosi di estrazione di materiale inerte;
io ribadisco che, anche in base ad analisi commissionate dal nostro comune il terreno risulta pesantemente inquinato da sostanze pericolose come confermato dal nostro responsabile dei servizi ambientali che ha espresso diversi pareri sfavorevoli, (anche il 18 ottobre giorno della conferenza dei servizi”), come parere sfavorevole fu quello dato in aprile 2016 dall'allora sindaco Angelo Miccoli.
De Gregorio, dopo aver ricordato che anche la cosiddetta compensazione non compenserebbe per nulla gli abitanti danneggiati dalla Italcave ha così concluso:
Signor sindaco, penso che sulle questioni ambientali, occorra essere molto determinati e responsabili e che non si possa “scherzare”, considerando che la movimentazione di quei terreni può essere molto pericolosa ed allora signor sindaco o lei fa le sue controdeduzioni, confutando il parere del responsabile dei servizi, oppure ha il dovere di revocare in autotutela il parere favorevole espresso per l’ampliamento della Cava e lo faccia presto.
"Innanzi tutto far partecipe i cittadini tutti delle motivazioni per cui si chiedeva al sindaco di revocare in autotutela il parere favorevole già dato all’ampliamento della cava, in secondo luogo riaffermare la necessità di opporsi definitivamente alla richiesta di Italcave per l’ampliamento della discarica ed infine, mettere in atto tutte le iniziative necessarie per opporsi alle ordinanze Regionali che progressivamente hanno consentito un conferimento giornaliero di rifiuti di oltre 2000 t. giornaliere ed altre ordinanze successive ne hanno successivamente incrementate queste quantità che sono assolutamente incompatibili con la vivibilità dei cittadini abitanti a poche centinaia di metri dalle discariche stesse.
De Gregorio si è quindi soffermato ulteriormente sul problema “coltivazione” della cava:
“tanti sostengono che questo tipo di attività, non produrrebbe alcun tipo di peggioramento ambientale, trattandosi di estrazione di materiale inerte;
io ribadisco che, anche in base ad analisi commissionate dal nostro comune il terreno risulta pesantemente inquinato da sostanze pericolose come confermato dal nostro responsabile dei servizi ambientali che ha espresso diversi pareri sfavorevoli, (anche il 18 ottobre giorno della conferenza dei servizi”), come parere sfavorevole fu quello dato in aprile 2016 dall'allora sindaco Angelo Miccoli.
Signor sindaco, penso che sulle questioni ambientali, occorra essere molto determinati e responsabili e che non si possa “scherzare”, considerando che la movimentazione di quei terreni può essere molto pericolosa ed allora signor sindaco o lei fa le sue controdeduzioni, confutando il parere del responsabile dei servizi, oppure ha il dovere di revocare in autotutela il parere favorevole espresso per l’ampliamento della Cava e lo faccia presto.
Il sindaco Franco Andrioli
(ricordiamo che la dichiarazione che segue è stata poi corretta, con la disponibilità a revocare l'assenso all'ampliamento).
(ricordiamo che la dichiarazione che segue è stata poi corretta, con la disponibilità a revocare l'assenso all'ampliamento).
Slide da clip Cosmopolis Media |
"Vedete - ha proseguito Andrioli - come sono interessati
ai nostri problemi !!! Sono stati tutti
invitati e non si è presentato nessuno". (Aggiungiamo noi: salvo il Consigliere
Perrini )
"La nostra posizione contraria, nei confronti del conferimento dei rifiuti è assoluta, - ha precisato Andrioli - specialmente di quelli, provenienti da altre province e regioni. "Riteniamo invece ragionevole la prerogativa di una azienda estrattiva di poter “scavare” per estrarre materiale calcareo".
"Il mio parere favorevole, - ha concluso il Sindaco - l’ho dato tenendo conto delle motivazioni che hanno portato il professor Petruzzelli, uno studioso di fama nazionale, a dare un suo parere positivo”.
"Personalmente mi sono assicurato che fossero verificate due condizioni essenziali: la la salvaguardia della salute dei cittadini ed il risanamento preventivo del terreno superficiale".
Angelo Miccoli assessore all'ecologia e ambiente
Angelo Miccoli ha stigmatizzato i falsi titoli con i quali si definiva discarica lo spazio scavato ai fini estrattivi.
"Si è detto che lo spazio scavato possa poi essere utilizzato successivamente, per il conferimento dei rifiuti; insomma che, tutta l’operazione sia in pratica una vera e propria preparazione ad un ampliamento dell’attività di discarica; questo non corrisponde assolutamente al vero, in quanto da oltre dieci anni una legge regionale, lo proibisce tassativamente".
"Si è detto che lo spazio scavato possa poi essere utilizzato successivamente, per il conferimento dei rifiuti; insomma che, tutta l’operazione sia in pratica una vera e propria preparazione ad un ampliamento dell’attività di discarica; questo non corrisponde assolutamente al vero, in quanto da oltre dieci anni una legge regionale, lo proibisce tassativamente".
"Qualcuno - ha continuato Miccoli -ha anche asserito che questa autorizzazione, concessa
peraltro da autorità titolate, si riferisse ad attività connesse con il
conferimento dei rifiuti nella cava; niente di più inesatto; si riferiva invece
ad attività, esclusivamente connesse con l’estrazione di materiale calcareo".
Ha così concluso l'Assessore all'ambiente -"Per ciò che riguarda lo strato superficiale, il cosiddetto top soil, l’autorizzazione prevede una preliminare opera di risanamento prima di procedere alle operazioni di scavo ed estrazione".
Daniele Andrisani Presidente della Commissione Ambiente
Ha così concluso l'Assessore all'ambiente -"Per ciò che riguarda lo strato superficiale, il cosiddetto top soil, l’autorizzazione prevede una preliminare opera di risanamento prima di procedere alle operazioni di scavo ed estrazione".
Daniele Andrisani Presidente della Commissione Ambiente
Andrisani ha iniziato il suo intervento, precisando i dettagli dell'iter seguito per giungere al parere positivo all'ampliamento.
In particolare ha precisato che, la rimozione dei terreni sovrastante la zona di scavo, (top soil) come da protocollo previsto nell'autorizzazione stessa, doveva essere operata con rigidi protocolli analoghi a quelli previsti per la recente bonifica dei suoli circostanti 5 scuole dei tamburi, ossia con le massime condizioni di sicurezza per il personale impiegato alla rimozione stessa ...
Andrisani aveva preparato un'ampia disamina dei vari aspetti del problema ma grida e schiamazzi del pubblico in sala, ne hanno reso impossibile il proseguimento.
Una piccola nota mi sia consentita: Dobbiamo osservare che non si trattava di una Assemblea ma di una Consiglio Comunale Monotematico con spazi riservati agli interventi del pubblico; ed allora mi chiedo: ma è mai possibile che in questo tipo di Consiglio Comunale, debba essere consentito il regolare intervento del cittadino e non di un Consigliere ?
Una piccola nota mi sia consentita: Dobbiamo osservare che non si trattava di una Assemblea ma di una Consiglio Comunale Monotematico con spazi riservati agli interventi del pubblico; ed allora mi chiedo: ma è mai possibile che in questo tipo di Consiglio Comunale, debba essere consentito il regolare intervento del cittadino e non di un Consigliere ?
Imperatrice ha individuato le criticità della dell'Autorizzazione all'Ampliamento della Cava mettendo in rilievo le incongruenze tecniche, anche alla luce delle opposte conclusioni cui era pervenuti gli studi dell'Arpa, fatti propri anche dal nostro tecnico responsabile all'Ufficio Ambiente.
Lo stesso Imperatrice chiedeva la revoca dell'autorizzazione all'Ampliamento della Cava ed un impegno deciso per la bonifica dell'intero territorio del nostro Comune.
Emanuele Cristofaro Consigliere di Statte 2.0
Emanuele Cristofaro Consigliere di Statte 2.0
Slide da un Clip di Antonio Calvo |
Emanuele
Cristofaro: “Negli ultimi giorni abbiamo sviscerato tutti i dati tecnici riguardanti il
progetto di Ampliamento della Italcave ma non credo sia necessario riproporli
ai nostri cittadini.
Mi preme invece sottolineare che il sindaco Andrioli col suo intervento, sembra difendere più le ragioni di Italcave che quelle dei cittadini di Statte; la sua decisione di approvare il progetto di ampliamento Italcave sembra incomprensibile, considerando che anche l’ex sindaco Miccoli fino a poco prima delle elezioni amministrative aveva espresso parere contrario considerando il contenuto di metalli inquinanti presenti nei terreni superiori allo scavo.
Mi viene quindi in mente,la dichiarazione del governatore Emiliano subito dopo le sue elezioni a Governatore della Puglia: “ Non sono sicuro di poter correttamente svolgere le mie funzioni a favore dell’ambiente perché ritengo che le aziende che gestiscono i rifiuti, finanzino pesantemente le campagne elettorali".
Mi preme invece sottolineare che il sindaco Andrioli col suo intervento, sembra difendere più le ragioni di Italcave che quelle dei cittadini di Statte; la sua decisione di approvare il progetto di ampliamento Italcave sembra incomprensibile, considerando che anche l’ex sindaco Miccoli fino a poco prima delle elezioni amministrative aveva espresso parere contrario considerando il contenuto di metalli inquinanti presenti nei terreni superiori allo scavo.
Mi viene quindi in mente,la dichiarazione del governatore Emiliano subito dopo le sue elezioni a Governatore della Puglia: “ Non sono sicuro di poter correttamente svolgere le mie funzioni a favore dell’ambiente perché ritengo che le aziende che gestiscono i rifiuti, finanzino pesantemente le campagne elettorali".
È quindi una battaglia difficile che dovremo fare
insieme a tutti i cittadini e non solo ad una parte di essi, perché il problema
della salute tocca noi TUTTI; anche la mia famiglia, come centinaia di questo
nostro paese è stato toccato da alcuni mesi da questo problema:
ci difenderemo TUTTI insieme e non permetteremo che si continui a giocare con la nostra salute.
ci difenderemo TUTTI insieme e non permetteremo che si continui a giocare con la nostra salute.
Guglielmo Esposito
Guglielmo Esposito, un cittadino abitante del Rione Feliciolla: "La cessazione o, in subordine la riduzione drastica dei conferimenti
dei rifiuti è l’obiettivo primario della nostra lotta".
I cittadini
sono arrabbiati - ha continuato Esposito - questo Consiglio è uno sprone a mantenere alta l’attenzione
sui problemi dell’ambiente. Noi cittadini di quel rione, siamo interessati a
tutti i problemi che tocchino in qualche modo il nostro territorio, aggiungo
però, che, pur condividendo in linea di massima la richiesta di revoca dell’ampliamento
della zona estrattiva della Cava, ribadisco che per noi, cittadini della
Feliciolla, il problema dei problemi resta la drastica riduzione della quantità conferita di rifiuti o meglio la totale chiusura della discarica.
Angelo Fasanella Comitato Articolo 32
Fasanella: "Sindaco: revochi il provvedimento, lo faccia soprattutto, perché sono i cittadini di Statte, i suoi Concittadini, a chiederlo".
Fasanella: "Sindaco: revochi il provvedimento, lo faccia soprattutto, perché sono i cittadini di Statte, i suoi Concittadini, a chiederlo".
"Dalla stessa relazione dell’impresa - ha precisato Fasanella - si evince
che la quantità di rifiuti nelle stesse cave conferite si aggira sulle 500 mila
t. annue, per coprire adeguatamente strato per strato questi rifiuti sono
necessari altrettanti quantitativi di calcare. Per dirla in breve: noi,
autorizzando l’ampliamento della cava di calcare, indirettamente favoriamo lo
stoccaggio dei rifiuti."
(omissis)
Fasanella ha poi continuato così: "Infine due sole parole sul nostro movimento Art. 32: "Signor sindaco, il
nostro Comitato non vuole assolutamente ostacolare il cammino
amministrativo e politico di questa maggioranza; noi intendiamo sinceramente stare
al vostro fianco, affinché si ponga fine allo scempio del nostro territorio ed allora, con
questo spirito costruttivo la invitiamo a revocare il provvedimento riguardante
l’Ampliamento della Italcave, lo faccia per dare un segnale di cambiamento, lo
faccia anche se lei fosse, in buona fede convinto che il provvedimento non porti danni ad
alcuno e lo faccia soprattutto, perché sono i cittadini di Statte, i suoi
Concittadini, a chiederlo.
Renato Perrini Consigliere Regionale
Perrini: "Quando si tratta di ambiente, non c’è colore politico che ci debba distinguere perché dobbiamo avere un unico scopo che è quello della salvaguardarlo".
Consigliere Regionale Renato Perrini (Slide da clip Cosmopolis Media) |
Perrini: "Quando si tratta di ambiente, non c’è colore politico che ci debba distinguere perché dobbiamo avere un unico scopo che è quello della salvaguardarlo".
Pietro Rotelli della CGIL Provinciale
Il nostro concittadino Pietro Rotelli, Sindacalista della CGIL provinciale pensionati. |
Nel suo intervento Pietro Rotelli, nostro concittadino ed impegnato sindacalista da decenni sempre sul campo di battaglia dei luoghi di lavoro, ha voluto portare a conoscenza dei concittadini il punto di vista del sindacato e dei lavoratori, per i quali la soluzione ideale di questi problemi sarebbe il poter conciliare perfettamente la salvaguardia della salute del lavoratore stesso, la salvaguardia del territorio e dell'ambiente visto che alcuni lavoratori della Italcave sono nostri concittadini.
Ma anche qui, come negli altri casi è bastato enunciare il cappello dell'argomento per scatenare grida che hanno reso impossibile completare l'esposizione stessa.
Fabio Spada Capo Gruppo del Movimento "Insieme Cambiamo Statte"
Il Consigliere Fabio Spada è stato delegato dagli altri Consiglieri di opposizione a concludere i lavori del Consiglio Monotematico, facendosi portatore delle richieste da presentare alla Maggioranza ed al Sindaco in particolare.
Il suo intervento pur essendo diretto e deciso, ha avuto la prerogativa di essere espresso con logica serrata ma, in forma diplomatica, mirando, da buon avvocato, più ad ottenere i risultati prefissati che ad ingraziarsi l'uditorio.
"I cittadini di Statte, specialmente, quelli del Rione Feliciolla, - ha precisato Spada - sono impossibilitati anche a far giocare i loro bambini nel cortile di casa, vedono sempre aumentare i miasmi provenienti dalla discarica e sono diffidenti e sfiduciati nei riguardi di progetti che urtino la loro sensibilità e dignità e che inducano in loro, il presentimento di un ulteriore peggioramento della loro, già precaria, vivibilità".
Dopo aver ipotizzato che lo scavo di estrazione, non sia altro che uno stratagemma per ampliare la zona di conferimento dei rifiuti (cosa a mio modo di vedere, esclusa dalle leggi regionali vigenti n.d.r) ha reiterato le richieste dell'opposizioni:
"Signor Sindaco, ribadisco: lei che è anche il MIO SINDACO e dei cittadini tutti, sia saggio e revochi il provvedimento di Ampliamento della Cava con l'annesso progetto di riqualificazione della zona del Teatro Leucaspide.
I CONSIGLI MONOTEMATICITICI"
Durante Consigli Monotematici, per la loro stessa natura, è giusto che si dia la possibilità a tutti i cittadini prenotati, di poter esprimere le proprie opinioni meno giusto è l'impossibilità da parte di Consiglieri di poter esprimere la loro.
(Alcuni interventi, sono stati addirittura zittiti subito dopo iniziati)
Ritengo che se vogliamo che "Consigli simili" abbiano una utilità anche per i cittadini silenti, qualcuno dei richiedenti (politici o associazioni) dovrebbe invitare i cittadini ad una sorta di auto disciplina; compito che però, in queste circostanze, non può essere espletato dal Presidente del Consiglio.
Il Consigliere Fabio Spada è stato delegato dagli altri Consiglieri di opposizione a concludere i lavori del Consiglio Monotematico, facendosi portatore delle richieste da presentare alla Maggioranza ed al Sindaco in particolare.
Il suo intervento pur essendo diretto e deciso, ha avuto la prerogativa di essere espresso con logica serrata ma, in forma diplomatica, mirando, da buon avvocato, più ad ottenere i risultati prefissati che ad ingraziarsi l'uditorio.
"I cittadini di Statte, specialmente, quelli del Rione Feliciolla, - ha precisato Spada - sono impossibilitati anche a far giocare i loro bambini nel cortile di casa, vedono sempre aumentare i miasmi provenienti dalla discarica e sono diffidenti e sfiduciati nei riguardi di progetti che urtino la loro sensibilità e dignità e che inducano in loro, il presentimento di un ulteriore peggioramento della loro, già precaria, vivibilità".
Dopo aver ipotizzato che lo scavo di estrazione, non sia altro che uno stratagemma per ampliare la zona di conferimento dei rifiuti (cosa a mio modo di vedere, esclusa dalle leggi regionali vigenti n.d.r) ha reiterato le richieste dell'opposizioni:
"Signor Sindaco, ribadisco: lei che è anche il MIO SINDACO e dei cittadini tutti, sia saggio e revochi il provvedimento di Ampliamento della Cava con l'annesso progetto di riqualificazione della zona del Teatro Leucaspide.
I CONSIGLI MONOTEMATICITICI"
Durante Consigli Monotematici, per la loro stessa natura, è giusto che si dia la possibilità a tutti i cittadini prenotati, di poter esprimere le proprie opinioni meno giusto è l'impossibilità da parte di Consiglieri di poter esprimere la loro.
(Alcuni interventi, sono stati addirittura zittiti subito dopo iniziati)
Ritengo che se vogliamo che "Consigli simili" abbiano una utilità anche per i cittadini silenti, qualcuno dei richiedenti (politici o associazioni) dovrebbe invitare i cittadini ad una sorta di auto disciplina; compito che però, in queste circostanze, non può essere espletato dal Presidente del Consiglio.
I VIDEO DI ANTONIO CALVO: Per i cittadini che non hanno assistito al Consiglio Monotematico ecco i link professionali di Antonio Calvo (lavoro straordinario, di eccezionale utilità documentale e democratica) ed il link ad un video di COSMOPOLIS MEDIA con interessanti interviste a politici e cittadini ed il link di art. 32 di ANDREA LATO. Osserviamo che la quasi totalità di questi "clip" si riferisce ad interventi di politici o Associazioni che, in qualche modo si oppongono all'ampliamento della Cava; per equità e correttezza, in fondo alla pagina proponiamo un "sommario-indice" del filmato intero di Antonio Calvo con i link anche TUTTI gli altri interventi comprendenti tutti gli interventi.
Ecco intanto i link ai Video:
1) Link relativo all'intero video della serata realizzato in modo professionale da Antonio Calvo; lo stesso video riporta tutti gli interventi di maggioranza ed opposizione. Durata circa 2 ore e 30.
2) Link alla parte di Video, di Antonio Calvo, relativo all'intervento di Luciano De Gregorio
3) Link alla parte di Video, di Antonio Calvo, relativo all'intervento del sindaco Franco Andrioli.
4) Link alla parte di Video, di Antonio Calvo relativo all'intervento di Emanuele Cristofaro
5) Link alla parte di Video, di Antonio Calvo relativo all'intervento di Angelo Fasanella
6) Link alla parte di Video, di Antonio Calvo relativo all'intervento di Fabio Spada
7) Il Video postato da Cosmopolis Media. Vincenzo Carriero con interviste al sindaco Franco Andrioli, Angelo Miccoli, Francesco Perrini, Luciano De Gregorio; servizio di Debora Notarnicola e riprese di Domenico Caprotta.
8) Il Video di Andrea Lato di Articolo 32 diritto alla Salute Statte con l'intervento di Angelo Fasanella, ed una sintesi degli interventi di una signora in rappresentanza delle Mamme di Statte, Luciano De Gregorio, Angelo Miccoli, del Sindaco Andrioli, del Consigliere Regionale Renato Perrini, di Emanuele Cristofaro, di Vincenzo Imperatrice e Fabio Spada
I prossimi sono link al Video N° 1 di Antonio Calvo, ma puntano all'inizio degli altri interventi, non inclusi nei clip precedenti. Li propongo per dare conto dell'insieme degli interventi della maggioranza delle opposizioni e delle Associazioni. Ovviamente sono riferiti tutti al video principale di Antonio Calvo ma ognuno "punta" direttamente all'inizio dell'intervento; questo è stato fatto per equità e per riportare anche le "campane opposte".
https://youtu.be/qndw7atyE6U?t=6329
Per andare alla pagina precedente del blog che dettaglia tutti gli aspetti riguardante l'Ampliamento della Cava cliccare QUI
CONCLUSIONI
Il Sindaco Andrioli in questa vicenda dovrà sentirsi orgoglioso per aver preso in esame la revoca di un provvedimento che, se anche a suo avviso, ritenuto vantaggioso per il paese, non è in sintonia con la sensibilità di una parte dei cittadini che amministra.
Gli ricordiamo che nel prendere in esame, la possibilità di revoca, ha dimostrato semplicemente coerenza con sé stesso; difatti nella Campagna Elettorale e in occasione del suo insediamento a sindaco ebbe a dichiarare:
Gli ricordiamo che nel prendere in esame, la possibilità di revoca, ha dimostrato semplicemente coerenza con sé stesso; difatti nella Campagna Elettorale e in occasione del suo insediamento a sindaco ebbe a dichiarare:
(Durante la cerimonia di insediamento) "Io, - dichiarò in quella occasione Andrioli - durante
la campagna elettorale, ho ripetuto più volte a tutti che nel caso fossi stato
eletto sindaco, non avrei avuto un atteggiamento di chiusura e non mi sarei
arroccato nelle mie posizioni perché credo che, dopo le elezioni, i 16
Consiglieri, dovrebbero lavorare con un unico scopo: quello di far
progredire il nostro paese."
Slide da clip Cosmopolis Media |
In Campagna Elettorale, il Sindaco Andrioli, aveva promesso di, "ascoltare,
ascoltare ed ancora ascoltare i cittadini di ogni zona del paese, i quali,
sono sì, interessati ai grandi progetti che potrebbero far crescere in futuro il paese, ma sono ancora più interessati a veder risolti i problemi che riguardano il presente".
Se posso permettermi e, per quel nulla che possa valere un consiglio di un cittadino, per giunta ottuagenario, gli consiglierei, di ascoltare prima (specialmente in temi ambientali) i suoi colleghi di maggioranza, quindi, quelli di opposizione e degli stessi cittadini perché, specialmente negli stessi temi ambientali tutti, devono esprimere la massima saggezza e compattezza.
Buon lavoro a tutto il Consiglio e alle benemerite Associazioni di Cittadini che, in questa circostanza, credo, siano stati determinanti nel far intravedere una soluzione auspicata da tutti.
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