Statte ambiente e territorio.: FOTO DOCUMENTO: Il Memorial G.Caramia Statte 17 dicembre 20127, organizzato dal Marathon Club Statte è giunto al prestigioso traguardo del suo XXV appuntamento.

FOTO DOCUMENTO: Il Memorial G.Caramia Statte 17 dicembre 20127, organizzato dal Marathon Club Statte è giunto al prestigioso traguardo del suo XXV appuntamento.

Senza clamori e senza Auto-celebrazioni la classica gara podistica stattese è giunta al traguardo delle sue “Nozze d’Argento” con la nostra cittadina.

La palma del vincitore assoluto è andata al fuori-classe Nicola Conte dell’Atletica Amatori Cisternino, mentre la palma di Prima assoluta femminile è andata a Francesca La Bianca di Alter Atletica.
Gli atleti stattesi hanno tutti ben figurato; a proposito di atleti stattesi questa XXV edizione del “Memorial” è stata l’occasione per l’Associazione di celebrare gli 80 anni di un suo atleta simbolo: Angelo Di Terlizzi, di cui diremo più diffusamente nella pagina del blog.

A questo proposito, in questo periodo natalizio è intenzione di chi scrive di “guardare” gli avvenimenti principale sotto la luce della “stattesità” e di esaltare Associazioni e concittadini che onorano Statte col loro operato; così, a breve, sarà l’occasione di occuparci dei fantastici maestri dei presepi artistici stattesi e di occuparci delle splendide persone del Centro Diurno, utenti ed operatori.

(Ovviamente ci proponiamo SUBITO DOPO LE FESTIVITà di ritornare sugli argomenti più scabrosi che ci stanno a cuore come la salute, l’ambiente e l’ILVA (per quest'ultimo argomento dobbiamo notare che ogni giorno si sovvertono presunte certezze ed è quindi inopportuno raccontare situazioni in continua evoluzione).

L’ampio servizio fotografico che arricchisce la pagina della gara podistica è diviso in più parti autonome: la partenza, l’attesa, l’arrivo, la premiazione e Angelo di Terlizzi.

La notizia essenziale termina qui, chi vuole conoscere altre notizie e foto della gara può scorrere la seguente APPENDICE

APPENDICE

FOTO: LA PARTENZA

Foto Leonardo Dino Del Giudice

Dei primi arrivati assoluti (maschi e donne) sono state riportate le foto singole; inoltre, come segno di cavalleria nei riguardi delle donne stesse sono state riportate le foto di quasi tutte le partecipanti (almeno di quelle che sono arrivate in tempi ragionevoli) anche, a dimostrazione che “lo sport contribuisce a mantenere la bellezza e la salute" e le foto ne sono una riprova.

Dei maschietti per non allungare la pagina, abbiamo riportato soltanto le foto delle prime decine di arrivati.

FOTO: IN ATTESA DELL'ARRIVO

Foto Leonardo Dino Del Giudice

Foto Leonardo Dino Del Giudice: Gli arbitri e cronometristi. Quest'anno vi è stato una bella ed attesa novità: con l'utilizzo di appositi strumenti di cronometraggio elettronico, le classifiche sono state affisse "in tempo reale" pochi minuti dopo l'arrivo dei concorrenti con tutti i possibili dettagli. Lavoro ottimo.

Il vulcanico commentatore dell'evento. Davvero una rivelazione!! Ha saputo "elettrizzare" anche momenti di "attesa" (quelli precedenti all'arrivo) che avevano ben poco di "elettrico". Nel momento della premiazione è stato superlativo.

Il Presidente del Circolo Fotografico "Controluce" di Statte Mimmo Pappone. Il Circolo ha curato la documentazione fotografica della gara di tutto il percorso; ogni socio ha avuto l'incarico di presenziare ogni punto particolare del percorso stesso, come bivi e incroci.. Servizio svolto in maniera impeccabile. Foto Leonardo Dino Del Giudice.

Foto Leonardo Dino Del Giudice. Nulla da aggiungere: conosciutissimi!!

IL PERCORSO
Il percorso è quello di sempre: si parte dal Piazzale della Stazione FSE di Statte; dopo l'uscita da Statte (dopo il percorso descritto sotto la cartina) si imbocca la strada verso la masserias Capocanale e la pineta, quando si giunge al bivio ex Madonnina ed ex tre palme, PRIMA di arrivare alla masseria Todisco si svolta a sinistra verso la strada che porta a Statte (o a Martina o alla strada "delle streghe) tramite via Carlo Farina, passando per l'oleificio di Villani; la salita che costituisce "la parte più tecnica del percorso" è in salita non eccessivamente ripida ma sfiancante perché lunga oltre un chilometro e mezzo e dove si decide sempre la gara e dove si è imposto anche quest'anno il cistranese (abitante di Cisternino) mattatore e fuoriclasse Nicola Conte (Atl Amatori Cisternino), quindi si imbocca la citata via Carlo Farina e si entra in Statte e seguendo l'itinerario indicato sotto la cartina si giunge all'arrivo posto sulla Bio Piazza.

Il Percorso

Piantina estesa 1) P Partenza stazione FSE; 2) Piazzetta Cherubini; 3) Imbocco Corso Vittorio Emanuele; 4) Piazza Vittorio Veneto e via Taranto; 5) Rotonda presso distributore Eni; 6) Circonvallazione Sud fino a Quercia; 7) Imbocco strada P.46 verso la pineta; 8) Bivio "Madonnina" verso Todisco; 9) Piccolo tratto verso Todisco; 10) Via Contrada Todisco, fino al bivio di via Carlo Farina; 11) Via Carlo Farina; 12) Piccolo tratto di via Monteverdi; 13) via Giordano; 14) Via Mercadante, passaggio a livello, via Tripoli; 15) A Arrivo Piazza Nuova

FOTO: L'ARRIVO: I primi tre classificati uomini.

Foto Leonardo Dino Del Giudice

Foto Leonardo Dino Del Giudice.

Foto Leonardo Dino Del Giudice. Da sinistra a destra, i primi tre classificati.

FOTO: ALCUNI ARRIVI MASCHILI SUCCESSIVI AI PRIMI

Foto Leonardo Dino Del Giudice.

FOTO: L'ARRIVO: Le prime tre classificate donne.

Foto Leonardo Dino Del Giudice.

Foto Leonardo Dino Del Giudice. Le prime tre classificate.

FOTO: LE ALTRE DONNE IN GARA (almeno quelle giunte "in tempo")

Foto Leonardo Dino Del Giudice.

FOTO: LE PREMIAZIONI

Premiazione del primo classificato uomini e della prima classificata donne

Foto Leonardo Dino Del Giudice. Ad Angelo Fasanella che stuzzicando il vincitore gli diceva che al prossimo anno avrebbe fatto "spianare la salita", il vincitore Nicola Conte rispondeva che, a questo punto non sarebbe venuto più perché le "gare senza difficoltà" non gli interessavano; aggiungeva simpaticamente che era stato costretto a spronare le auto di servizio perché "non riuscivano a tenere la sua velocità"; insomma per lui, veramente una gara da dominatore anche se i suoi avversari sono stati ugualmente forti.

Foto Leonardo Dino Del Giudice. Anche per la vincitrice Francesca La Bianca, ha vinto in categoria femminile con un discreto distacco rispetto alle altre donne.

Foto Leonardo Dino Del Giudice.

FOTO: lA PREMIAZIONE DEI PRIMI CLASSIFICATI DELLE VARIE CATEGORIE

Foto Leonardo Dino Del Giudice.

FOTO: LA PREMIAZIONE DEI CICLISTI DI LION CLUB che hanno svolto un prezioso lavoro, seguendo gli atleti durante tutto il percorso per intervenire ed "avvisare" in caso di necessità:

Foto Leonardo Dino Del Giudice.

IL PERCHÉ DI “MEMORIAL GIUSEPPE CARAMIA”
La gara, giunta oggi alla ventunesima edizione, è in memoria di Giuseppe Caramia, un cittadino stattese podista attivo appartenente all’Associazione Marathon Club che, circa 25 anni fa perse la vita in un tragico incidente.
Come i meno giovani ricorderanno, un camion non ben immobilizzato, in sosta sulla ripida salita in via Salita Montello invase, in velocità, l’incrocio con via Madonna del Rosario, schiacciando il povero Giuseppe. Questo Memorial, fu fortemente voluto da Angelo Fasanella e il suo Marathon Club Statte, ne ricorda la bella figura di giovane sportivo.

L’ATLETA ANGELO DI TERLIZZI

Come si è detto Angelo Di Terlizzi questo atleta ormai ottantenne, è uno dei simboli stessi dell’Associazione Marathon; è un simbolo, non tanto per l’età (se ci possiamo permettere, relativamente giovane) ma per il fatto che pur con qualche acciacco e pur non potendo gareggiare agonisticamente nel settore tesserati, in queste gare ORA partecipa da "libero", (ma, con certificato medico sportivo) compie tutto il percorso perché lui il giorno della gara “FERMO NON PUÒ STARE”.

Algelo Di Terlizzi, Decano degli atleti dell'Associazione Marathon Club

Ovviamente “l’ordine di arrivo” non lo appassiona più di tanto perché a lui interessa compiere l’intero percorso ed arrivare al traguardo (e, detto per inciso, arriva anche prima di tanti altri più giovani).

Foto Leonardo Dino Del Giudice.

Quando il presidente del Marathon Angelo Fasanella lo ha chiamato sulla zona della premiazione, con grande modestia ha affermato che questo, per lui, era stata una sorpresa che non si aspettava.

Che dire da parte nostra? Sono i cittadini che ci onorano. Un “in bocca al lupo” Angelo per ancora una lunghissima presenza, nella tua famiglia e nel podismo stattese.

FOTO: UN ALTRO DECANO DELLO SPORT STATTESE

Foto Leonardo Dino Del Giudice.

FOTO: L'ALLEGRO DOPO GARA.

Foto Leonardo Dino Del Giudice.

DOVE VA IL PODISMO STATTESE?

Dobbiamo osservare che il podismo stattese potrebbe esprimere maggiori potenzialità, specialmente tra i giovani se si tenga presente che la nostra cittadina possiede la più attrezzata pista di atletica della provincia e che, l'impegno del presidente del Marathon Club è notevole.
Allora, potremmo pensare che i giovani non siano "portati" per questo sport?

Vediamo: il Presidente dell’Associazione Provinciale di Atletica, e lo stesso Angelo Fasanella colloquiando, a margine della Gara, con un rappresentante delle nostre Istituzioni, auspicavano che si potesse intavolare una trattativa con l’Amministrazione Comunale di Statte affinché potesse far utilizzare ai giovani atleti, le piste di atletica dello Stadio a costi agevolati ed in periodi strettamente programmati.

Tutto questo anche a giudizio del Presidente del Marathon, potrebbe incrementare i praticanti di questo sport col risultato di contribuire alla salute fisica e psichica dei nostri ragazzi oltre che dare linfa ad una Associazione che da anni si batte appunto per questo scopo.

Si auspica che anche la scuola faccia la sua parte e che stimoli questo salutare sport che è il podismo; in definitiva: le istituzioni, la scuola e le Associazioni di atletica, agendo in sintonia tra loro potrebbero fare molto per i nostri giovani (e adulti).

A titolo di esempio due foto scattate da chi scrive durante la manifestazione "Mennea day" a Statte: Guardiamo la grinta di questi bambini e ...di Angelo Di Terlizzi.