STATTE 24 NOVEMBRE: AMBIENTE, SALUTE E LAVORO IN UNA SERATA CON IL SINDACATO CGIL.
L'ASSEMBLEA
Il segretario dello SPI CGIL di Statte Giuseppe
Iosco e Pietro Rotelli della direzione Provinciale della CGIL, hanno illustrato le finalità di questo incontro con
i cittadini auspicando che vi siano utili interventi dei partecipanti che possano contribuiscano a far
conoscere, bisogni e istanze da sottoporre ai vari organi politici,
imprenditoriali e sanitari.
Foto Leonardo Dino Del Giudice |
IL SINDACATO
E QUESTA ASSEMBLEA CON I CITTADINI
Il sindacato
si è fatto promotore di questo incontro con i cittadini per metterli a
conoscenza degli ultimi sviluppi sia in materia ambientale con i risultati di
un inedito carotaggio di TUTTO il territorio Comunale e sia degli altri aspetti
che riguardano l’ILVA, le autorizzazioni di aperture di cave di inerti all’interno
della stessa azienda ed infine, dello “stato
dell’arte” del Nuovo Presidio Sanitario di Statte.
Su alcuni di questi argomenti
specialmente di quelli di competenza politica, si sono tenute delle
Conferenze Stampa presso la Casa Comunale ma , affermano Iosco e Rotelli: “il sindacato
come è sua consuetudine privilegia, le assemblee pubbliche perché costituiscono
il modo più efficace e obiettivo per
portare a conoscenza del maggior numero
di cittadini, le problematiche più importanti che riguardano i citati problemi”.
IL
SINDACATO, AMBIENTE E SALUTE E TUTELA DI TUTTI I CITTADINI
Dobbiamo dare atto ai sindacati di essere tra i più efficienti
rappresentanti dei cittadini, in grado di presentare alle istituzioni i reali bisogni dei cittadini stessi, specialmente di quelli appartenenti alle fasce più deboli.
Così non è una sorpresa sapere che è stato proprio
il Sindacato, meno di due anni fa a prospettare alle competenti sedi della Regione e dell’Asl, la urgente
necessità di dotare la nostra cittadina
di un efficiente nuovo Presidio Sanitario in grado di soddisfare le crescenti richieste
di prevenzione, saluta e cure, né è una sorpresa sapere che il programma di screening
ora in atto e che sta interessando fasce di
cittadini sempre più ampie, sia stata tenacemente voluta dai sindacati
che hanno anche chiesto dei protocolli efficienti e severi nella loro eseuzione.
(Che poi, queste richieste pressanti del
sindacato siano disattese “sul campo” con sotterfugi e approssimazioni, come
diremo nella breve “pierinata” in fondo
pagina, è tutto un altro discorso).
A proposito del citato Presidio, in questa Assemblea è stato reso noto che
si è conclusa la fase di accettazione delle offerte di gara cui hanno
partecipato 16 imprese ed a giorni si procederà all’apertura delle buste di
conseguenza non è lontana l’ipotesi che
già in primavera possa essere posta la prima pietra del progetto.
Bisogna
precisare, ad onor del vero che questa opera è stata favorita dalla celerità
con cui l’Amministrazione Comunale ha messo a disposizione della ASL la “location”
(scusate la parolaccia), dove far
sorgere il presidio stesso che è lo spazio ora occupato dal vetusto ed
abbandonato ex “Mercato Coperto” che non aveva trovato compratori.
L’ASL disporrà di una concessione per 30 anni in comodato d’uso, di parte della struttura per i servizi di propria competenza e per il locale 118, mentre metterà a disposizione della nostra Amministrazione circa 600 mq che utilizzeremo per i vari bisogni della nostra comunità.
Progetto complessivo del Nuovo Presidio Sanitario di Statte. Gli interessati, possono scorrere le prossime foto più dettagliate numerate come i riquadri di questa foto. |
Riquadro 1 |
Riquadro 2 |
Riquadro 3 |
Riquadro 4 |
Riquadro 5 |
Riquadro 6 |
IL SINDACATO E LE PENSIONI
Forse non si
tratta di grandissime cose, anzi per lo più erano notizie attese, ma la sera di
venerdì 24 scorso è stata l’occasione per illustrare orgogliosamente ai
cittadini la continua presenza del sindacato anche in campo nazionale dove la CGIL, ha giudicato le risposte del governo sul
problema giovani e pensioni, del tutto
negative, specie sul meccanismo di adeguamento all'aspettativa di vita, all'inconsistenza della platea dei lavori considerati gravosi e alla mancanza di apertura sull'Ape sociale.
IL
“PENSIERO” DEL SINDACATO SULL’ILVA.
Il sindacato
non ha mai cambiato la sua posizione nei riguardi del grande e minaccioso
colosso che abbiamo a portata di “schioppo”; il suo obiettivo è stato sempre
quello di difendere l’ambiente, difendere la salute dei lavoratori e difendere
il livello occupazionale, dal momento
che “tecnologicamente è possibile realizzare uno stabilimento assolutamente
sano realizzando le necessarie opere di salvaguardia”.
Anche qui, pur facendo salva la “buona fede” dei nostri amici sindacalisti, nella conclusione di questa pagina, qualche “dubbio” ci sarà permesso di esporlo non sull’azione dei sindacati ma sulla scandalosa dilatazione dei tempi di “ambientalizzazione” (fino al 2023) concessa alla cordata ArcelorMittal – Marcegaglia; dilatazione concessa col “mascherato” 11° decreto.
APPENDICE (per i solo "pazienti")
TUTTO IL
TERRITORIO DI STATTE OGGETTO DI CAROTAGGIO PER VERIFICARE LE
CONDIZIONI DEL TERRENO MEDIO-SUPERFICIALE.
FRANCO
ANDRIOLI ED ANGELO MICCOLI e il carotaggio dell’intero terrtorio Comunale.
Diciamo
subito che una indagine a tappeto così dettagliata, di tutto il territorio
comunale probabilmente è un fatto inedito e forse unico anche a livello
nazionale e parte da lontano: effettuata tra il 2014 ed il 2015 con un progetto
degli efficienti nostri, Ufficio Ecologia e Ufficio Tecnico.
Una fase del carotaggio |
"Le Carote" |
Il Sindaco Franco Andrioli e l’Assessorere all’Ecologia
e Ambiente Angelo Miccoli, hanno
relazionato su questo argomento informando che TUTTI i 6500 ettari del
territorio di Statte, sono stati idealmente suddivisi in una “rete” di circa 400 poligoni di varia
estensione, in ognuno dei quali sono stati prelevati dei campioni cilindrici (appunto “carote”) per esaminare i fattori inquinanti nei vari strati.
Le macchie evidenziate in rosso, indicano i punti dove si sono evidenziati inquinanti fuori dalla norma.
Il
fatto che queste macchie siano a “macchia
di leopardo” e non continue, potrebbe lasciare perplessi, ma c’è da
rilevare che, dove i terreni sono stati
oggetto di “lavorazione” gli inquinanti si sono dissolti.
In ogni modo, i terreni
fuori norma, saranno carotati in modo più fitto di quanto fatto nella prima
fase, per individuare puntualmente quelli che necessitano di bonifica urgente (bonifica che si farà quanto prima); intanto con
ordinanza del sindaco i terreni “fuori
norma” non potranno essere oggetto di lavori a qualsiasi titolo.
Le macchie evidenziate in rosso, indicano i punti dove si sono evidenziati inquinanti fuori dalla norma. |
Andrioli e Miccoli
, hanno fatto poi un excursus sulle azioni delle nostre Amministrazioni
, in fatto di recupero ambientale (Santa Teresa, Matra ed in via di risoluzione il problema Cemerad da dove sono stati già rimossi rifiuti pericolosamente radioattivi con parti di materiale contenenti isotopi del Cesio (radioattivo per lunghissimi anni).
(Chi
intende approfondire l’argomernto “carotaggi”
e relativi risultati, può consultare la pagina del blog pubblicate nel mese di
ottobre, cliccando al seguenter link):
http://statte-ambiente-territorio-tradizioni.blogspot.it/2017/10/inquinamento-indagini-tappeto-e.html
http://statte-ambiente-territorio-tradizioni.blogspot.it/2017/10/inquinamento-indagini-tappeto-e.html
o cliccando QUI
L’ILVA e LA CAVA DI INERTI.
LA “COLTIVAZIONE” DELLA CAVA ALL’INTERNO
DELL’ILVA E LA SENTENZA DEL CONSIGLIO DI STATO.
L’ILVA aveva chiesto al Comune di Statte il rinnovo della concessione delle attività estrattive di inerti per decine e decine di ettari all'interno della proprietà dell’azienda, su terreni facenti parte del Comune di Statte; l’autorizzazione era stata negata dal nostro Ufficio Ambientale competente.
L’Ilva si era rivolta al TAR per impugnare questa decisione ma ne usciva soccombente, perché lo stesso TAR accoglieva le motivazioni del nostro Comune.
L’ILVA proponeva quindi, ulteriore ricorso al Consiglio di Stato che accogliendo parzialmente il ricorso dell’ILVA stessa, rimandava la decisione ad altro giudizio del TAR per ragioni di “merito”.
Il
Comune non riteneva opportuno costituirsi in questo nuovo contenzioso di Primo Grado.
Da parte nostra non siamo in grado di formulare alcun giudizio
anche perché TRA L'ALTRO (chi scrive non ha alcun titolo accademico e meno che mai, in giurisprudenza), non conosciamo le
motivazioni dello stesso Consiglio di Stato.
APPENDICE 2
: RIFLESSIONI DI UN CITTADINO “COMUNE”. (Riservato esclusivamente a chi ha "Pazienza di Giobbe" e tempo da perdere)
Notiamo che per ciò che riguarda la salute, “dall’alto” si rema sempre controcorrente disattendendo le
pressioni e le attese dei cittadini e dello stesso sindacato.
Noi stattesi (e tarantini) che viviamo con industrie inquinanti, accanto alla
porta di casa e siamo esposte PIÙ di altri a tante dolorose patologie,
chiediamo delle cose ragionevoli per tutti (ma non per “lorsignori”): CHIEDIAMO
UNA “CORSIA PREFERENZIALE” (come
suggerisce Piero Rotelli ) E QUINDI,
TEMPI RAGIONEVOLI NELLE
ESECUZIONI DI ESAMI clinici e strumentali specie di quelli aventi carattere preventivo.
Qualcuno
(mi) ha detto che così, “crollerebbe la Sanità”
perché non potrebbe far fronte a queste richieste. (A questi consiglio: Andate
a pagamento e, con gli stessi specialisti e con le stesse strutture e vedrete
che gli esami si faranno celermente).
A questo proposito, il pur bravo sindacalista regionale, cui si sottoponevano questi problemi ha
affermato che “il governatore” (fresco di premio nazionale per la sanità
nonostante la chiusura dei pronti soccorso e conseguente caos nell’unico
rimasto), ha PROMESSO “nuove assunzioni”.
Al mio
fianco in questa Assemblea c’era un mio coetaneo che è rimasto dalle quattro di
pomeriggio alle quattro di mattina in “Pronto Soccorso” per una frattura al
naso; a dire che i “giannizzeri ASL” del governatore, all'atto della chiusura
del Pronto Soccorso del Moscati, avevano affermato che il servizio complessivo
sarebbe diventato “più efficiente”.
Meditiamo gente.
Per “amor di
patria e di amici” non commento l’assunto
riguardante l’ILVA; assunto che è stato ripetuto tre volte in questa assemblea : “bisogna
conciliare salute, ambiente e mantenimento del livello occupazionale”. Questo è vero ragazzi ma ...
Ma quando un luminare del ramo (università di Bari), afferma che
tecnicamente i lavori di ambientalizzazione potrebbero essere completati in due anni e
governo e azienda acquirente PROMETTONO di eseguirli in sei anni, questo
significa ricattare la povera gente GIOCANDO CON LA LORO SALUTE ed allora, bene ha
fatto il sindaco di Taranto e (per questa volta) anche Emiliano a ricorrere al TAR.
(che poi “all’ultimissimo giudizio” la ragione possa andare ugualmente e obbligatoriamente a “lorsignori” questo è tutta
un’altra questione).
FOTO DELL'ASSEMBLEA
Foto Leonardo Dino Del Giudice |
Foto Leonardo Dino Del Giudice |
Foto Leonardo Dino Del Giudice |
Foto Leonardo Dino Del Giudice |
Foto Leonardo Dino Del Giudice |
Foto Leonardo Dino Del Giudice |
Foto Leonardo Dino Del Giudice |
Foto Leonardo Dino Del Giudice |
Foto Leonardo Dino Del Giudice |
Foto Leonardo Dino Del Giudice |
Foto Leonardo Dino Del Giudice |
Foto GiovannaSoldatini |
CONCLUSIONI.
Il Sindacato
è una delle “anime” più attive della nostra comunità e, a differenza di quanto
si fa “molto più in alto" è attento alle esigenze della gente comune ed
in special modo dei cittadini più disagiati; lo fa, sia con proposte
dirette e sia “tallonando” le Istituzioni stesse per far
sì che queste proposte giungano a concretizzarsi.
Purtroppo, questa sensibilità ed attenzione non sempre è
ugualmente presente in quelli che devono recepire queste proposte. Non possiamo che concludere:
Ragazzi del Sindacato, siamo fieri di voi e malgrado le difficoltà con cui siete costretti ad operare .... CONTINUATE COSÌ. !!!
Ragazzi del Sindacato, siamo fieri di voi e malgrado le difficoltà con cui siete costretti ad operare .... CONTINUATE COSÌ. !!!
Per contattare il blogger dinodelgiudice@tin.it
Per la pagina principale del blog cliccare QUI Per andare alle pagine relative all'ILVA cliccare QUI
Per andare alle pagine di "Ambiente Lavoro e Sanità" cliccare QUI
Nessun commento:
Posta un commento