La
presentazione nella Biblioteca di Statte del libro di Leo Tenneriello la sera
del 22 marzo 2018 ha rappresentato la conclusione di una interessante rassegna
di libri, giunta alla 2° edizione e
promossa dall'Associazione “Dialoghi
Itineranti Amici della Biblioteca di Statte” .
Collage con foto di Giovanna Soldatini e di Leonardo Dino Del Giudice |
La
presentazione del libro è stata molto interessante, con uno svolgimento a sei mani (e più): quattro mani, tra la presidente
dell’Associazione succitata Giulia Fonzone, e l’autore e “due mani” dell’editore del libro, cui
si sono aggiunte le altre
quattro mani delle belle ed
espressive lettrici che hanno reso la presentazione molto “godibile”.
Ha concluso l'Assessore alla Cultura Debora Artuso premiando l'autore con delle bellissime opere dell'artista Mimino Miccoli.
Questa pagina è corredata da foto, per la massima parte scattate da Giovanna Soldatini, e (qualcuna) da Leonardo Del Giudice e da Mimino Miccoli.
Ha concluso l'Assessore alla Cultura Debora Artuso premiando l'autore con delle bellissime opere dell'artista Mimino Miccoli.
Questa copertina è molto originale; facciamo i complimenti al suo autore che riteniamo sia quello indicato da Tenneriello come "autore della composizione" Savino D'Andrea. |
Questa pagina è corredata da foto, per la massima parte scattate da Giovanna Soldatini, e (qualcuna) da Leonardo Del Giudice e da Mimino Miccoli.
Come abbiamo
altre volte puntualizzato, non abbiamo “l’ardire” di cimentarci
in classiche recensioni del libro ma semplicemente
fare, una semplice chiacchierata con chi segue queste pagine per far
conoscere in modo leggero un libro, “profondo”
nelle idee che esprime e nella filosofia di vita che trasmette, ma reso fresco ed agile da una prosa originale
e mai banale.
Il "dialogo" si è svolto tra Giulia Fonzone e Leo Tenneriello. |
Visto che ad “inquadrare” libro e racconti ci ha pensato l’autore (venti racconti, venti vite ordinate e senza governo deragliate che ritrovano la via) ho avuto l’ardire di fare due piccole “operazioni” altrettanto deragliate: da un lato ho riportato dei flash di alcune parti del libro che, sebbene decontestualizzati, (scusate la parolaccia ma ... quando ci vuole ci vuole) dimostrano l’estro e l’originalità dell’autore e fin qui ... mi auto-assolvo ma poi, ho fatto di peggio: ho avuto l’ardire di “inquadrare” lo stesso autore e come riuscire in questo arduo compito? Semplice!!! Facendo “parlare” l’autore medesimo, tramite aforismi ricavati dal libro stesso (cui ne ho aggiunti qualche altro tratto da un suo libro precedente).
Alla fine, ho "personalmente" dedotto che questo libro è sì la prova del suo estro, del suo talento, della piacevolezza della sua prosa ma rappresenta anche un chiaro indizio di quello che l'autore intendeva comunicarci:“COSÌ IO VEDO IL MONDO E LE PERSONE”.
Foto Giovanna Soldatini |
L'ESSENZIALE DELLA NOTIZIA FINISCE QUI. CHI PROSEGUE CON L'APPENDICE" LO FA A SUO RISCHIO E PERICOLO MA NON SE NE PENTIRÀ (L'appendice è interessante perché, a mio avviso, è una sorta di "specchio dell'autore" e, non è nemmeno tanto lunga).
Foto Leonardo Dino Del Giudice |
APPENDICE
ED ORA METTIAMO PER ISCRITTO, QUELLO
CHE ABBIAMO IPOTIZZATO:
AFORISMI
Le famiglie:
Le
famiglie sono belle per questo. Tutto è amplificato: l’amore, l’odio, la
ragione e la follia. I pareri sono sentenze.
La famiglia ci civilizza, ci aiuta
a fare il salto dalla natura alla cultura, per poi farci ripiombare banalmente
negli attimi furiosi della brutalità.
Quando sprona a non arrendersi mai
Sappi assaporare l’inizio di una piccola grande speranza. Immagina di scalare l’Everest. Non importa se poi lo farai davvero, è evidente che no, ma nutri il tuo sogno, .... Getta il cuore oltre l’ostacolo come se dovesse correre verso l’immenso.
La vita senza passione è una non vita.
Impara a farti rapire dal vento.
(Beh ragazzi: è uno stimolo a non arrendersi mai n.d.r)
Allora, sempre ottimista e positivo? Mah anche Leo ha i suoi "momenti" ....
Sappi assaporare l’inizio di una piccola grande speranza. Immagina di scalare l’Everest. Non importa se poi lo farai davvero, è evidente che no, ma nutri il tuo sogno, .... Getta il cuore oltre l’ostacolo come se dovesse correre verso l’immenso.
La vita senza passione è una non vita.
Impara a farti rapire dal vento.
(Beh ragazzi: è uno stimolo a non arrendersi mai n.d.r)
Allora, sempre ottimista e positivo? Mah anche Leo ha i suoi "momenti" ....
La vita è fatta di dozzinali verità.
L’Arte è finzione e la vita è falsità.
Saggezza e altruismo
La frase “ Dare da mangiare agli
affamati. che Nostro Signore ci ha raccomandato, rappresenta la risoluzione di
ogni conflitto.
Riflessioni
Riflessioni
Era il momento della verità e la
verità nei momenti topici della vita sa manifestarsi. Sono tutti bravi a pontificare e a trovare ricette ai fallimenti degli altri.Sei bravo a vivere diverse vite, a sentirti nello stesso momento un’infinità di cose, ma non sei mai te stesso.
Amore, amore ...
Le frasi d’amore più sono sceme e più
sono vere.
Devi volare, devi voler volare.
Lasciati tormentare dall'amore.
(Ed ora aforismi "laser" dal’altro suo libro “Sorella noia fratello nulla”)
Fede, "anti fede" e vita
Fede, "anti fede" e vita
Dio, va e viene
Dio è ateo
Umanità negativa
La creazione si basa sulla disuguaglianza [ ... ]
La vita: una successione di eventi inspiegabili e, probabilmente senza senso".
La vita: una successione di eventi inspiegabili e, probabilmente senza senso".
Umanità negativa
È più facile ricordare che
dimenticare
Il mostro è negli occhi di chi lo
vede.Solidali con le vittime dell’altra parte del mondo, e non con quelle della porta accanto. (Quanto è vero !!)
Umanità positiva
Un sorriso .. vi sembra poco? È la caparra del paradiso.
Momenti ....no
Umanità positiva
Un sorriso .. vi sembra poco? È la caparra del paradiso.
Momenti ....no
Non ho voglia di cercare allegria,
sono già triste di mio
FLASH DAL LIBRO (In qualche modo anch'essi,
una sorta di aforismi)
PENSIERI
Il "filo di sé stesso
Il "filo di sé stesso
Chi era e chi era
stato si stava svelando pian piano in quelle ore lente, pigre, ma curiose.
Curiose di sbranare un tempo più grande.
Libererò la mia anima da tutte le briciole
di quest’amore sbagliato e le farò mangiare ai pesci. Io stessa sarò cibo per i
pesci».
Tristemente felice
Tristemente felice
«Vada come
vada» era il suo motto. In fin dei conti si sentiva tristemente felice, anche
se questo stato d’animo non sapeva definirlo bene.
Libri e librerie
Le librerie
della città erano dei luoghi strani, c’era gente di tutti i tipi: quelli che
entravano per acquistare il grattino per il parcheggio, quelli che volevano
beneficiare dell’aria condizionata, quelli che chiedevano indicazioni stradali,
i quelli che compravano quaderni, quelli che sfogliavano libri e quelli che
compravano libri.
Sicuramente i più intriganti erano coloro che cercavano di curare i propri malesseri con la lettura. Per tale ordine la libreria era una farmacia.
Il genio della bellezza abitava in quel libro che sapeva di piscio, muffa e profondità di pensiero.
Sicuramente i più intriganti erano coloro che cercavano di curare i propri malesseri con la lettura. Per tale ordine la libreria era una farmacia.
Il genio della bellezza abitava in quel libro che sapeva di piscio, muffa e profondità di pensiero.
Alberi
Gli alberi
respiravano, come maratoneti immobili, in quel
malinconico calore.
Viaggi della mente
Cominciò a vivere in quella
scatola. Aveva paura del mondo. Viveva di parole, delle sue parole.
Se avesse potuto, si sarebbe dissetato bevendo inchiostro. Nella sua scatola prendeva pace. Tutto era come doveva essere ...
Se avesse potuto, si sarebbe dissetato bevendo inchiostro. Nella sua scatola prendeva pace. Tutto era come doveva essere ...
Katia sapeva bene che non si scherza con le
ombre. Sul tetto dell’auto aveva riportato alla luce la sua anima che ora
ballava felice in quelle meravigliose scarpe rosse.
Foto Giovanna Soldatini |
CONCLUSIONE
Facciamo
concludere all'autore con un suo aforisma-consiglio tratto da questo
interessante libro.
C’è sempre una battaglia da affrontare e non dobbiamo mai darci per sconfitti; lottiamo per noi stessi e non contro il mondo. Meglio ancora, non è nemmeno una guerra, ma è solo il nostro modo di tenere vivo l’amore per la vita. Non devo provare niente a nessuno, voglio solo vivere.
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C’è sempre una battaglia da affrontare e non dobbiamo mai darci per sconfitti; lottiamo per noi stessi e non contro il mondo. Meglio ancora, non è nemmeno una guerra, ma è solo il nostro modo di tenere vivo l’amore per la vita. Non devo provare niente a nessuno, voglio solo vivere.
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COMPLIMENTI
LEO TENERIELLO
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