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domenica 25 marzo 2018

Biblioteca 22 marzo: Presentazione del libro di Leo Tenneriello. "La bellezza del Caos"Questa

La presentazione nella Biblioteca di Statte del libro di Leo Tenneriello la sera del 22 marzo 2018 ha rappresentato la conclusione di una interessante rassegna di libri, giunta alla 2° edizione  e promossa  dall'Associazione “Dialoghi Itineranti Amici della Biblioteca di Statte” .


Collage con foto di Giovanna Soldatini e di Leonardo Dino Del Giudice

La presentazione del libro è stata molto interessante, con uno svolgimento  a sei mani (e più): quattro mani, tra la presidente dell’Associazione succitata  Giulia Fonzone, e l’autore e “due mani” dell’editore del libro, cui si sono aggiunte le  altre quattro mani delle  belle ed espressive lettrici che hanno reso la presentazione molto “godibile”.
Ha concluso l'Assessore alla Cultura Debora Artuso premiando l'autore con delle bellissime opere dell'artista Mimino Miccoli.



Questa copertina è molto originale; facciamo i complimenti al suo autore che riteniamo sia quello indicato da Tenneriello come "autore della composizione" Savino D'Andrea. 


Questa pagina è corredata da foto, per la massima parte scattate da  Giovanna Soldatini, e (qualcuna) da Leonardo Del Giudice e da Mimino Miccoli.




Come abbiamo altre volte puntualizzato, non abbiamo “l’ardire” di cimentarci in classiche recensioni del libro  ma semplicemente fare,  una semplice chiacchierata con chi segue queste pagine per  far conoscere in modo leggero un libro, “profondo” nelle idee che esprime e nella filosofia di vita che trasmette,  ma reso fresco ed agile da una prosa originale e mai banale.
Il "dialogo" si è svolto tra Giulia Fonzone e Leo Tenneriello.

Visto che ad  “inquadrare” libro e racconti ci ha pensato l’autore (venti racconti, venti vite ordinate e senza governo deragliate che ritrovano la via)  ho avuto l’ardire di fare due piccole “operazioni” altrettanto deragliate:  
da un lato ho riportato dei flash di alcune parti del libro che, sebbene decontestualizzati,  (scusate la parolaccia ma ... quando ci vuole ci vuole) dimostrano l’estro e l’originalità dell’autore e fin qui ... mi auto-assolvo ma poi, ho fatto di peggio: ho avuto l’ardire di  “inquadrare” lo stesso autore e come riuscire in questo arduo compito? Semplice!!! Facendo “parlare” l’autore medesimo, tramite aforismi ricavati dal  libro stesso (cui ne ho aggiunti qualche altro tratto da un suo libro precedente).

Alla fine, ho "personalmente" dedotto che questo libro è sì la  prova del suo estro,  del suo  talento, della  piacevolezza della sua prosa ma rappresenta  anche un chiaro indizio di quello che l'autore intendeva comunicarci:COSÌ IO VEDO IL MONDO E LE PERSONE”.



Foto Giovanna Soldatini

L'ESSENZIALE DELLA NOTIZIA FINISCE QUI. CHI PROSEGUE CON L'APPENDICE" LO FA A SUO RISCHIO E PERICOLO MA NON SE NE PENTIRÀ (L'appendice è interessante perché, a mio avviso, è una sorta di "specchio dell'autore" e, non è nemmeno tanto lunga).


Foto Leonardo Dino Del Giudice

APPENDICE


Foto Giovanna Soldatini
Foto Giovanna Soldatini

ED ORA METTIAMO PER ISCRITTO, QUELLO CHE ABBIAMO IPOTIZZATO:

AFORISMI 

Le famiglie:
  Le famiglie sono belle per questo. Tutto è amplificato: l’amore, l’odio, la ragione e la follia. I pareri sono sentenze. 
La famiglia ci civilizza, ci aiuta a fare il salto dalla natura alla cultura, per poi farci ripiombare banalmente negli attimi furiosi della brutalità.

Foto Giovanna Soldatini

Quando sprona a non arrendersi mai
Sappi assaporare l’inizio di una piccola grande speranza. Immagina di scalare l’Everest. Non importa se poi lo farai davvero, è evidente che no, ma nutri il tuo sogno, .... Getta il cuore oltre l’ostacolo come se dovesse correre verso l’immenso.
La vita senza passione è una non vita. 

 Impara a farti rapire dal vento.
(Beh ragazzi: è uno stimolo a non arrendersi mai n.d.r)


Allora, sempre ottimista  e positivo? Mah anche Leo ha i suoi "momenti" ....
La vita  è fatta di dozzinali verità.

L’Arte è finzione e la vita è falsità.

Saggezza e altruismo
La frase “ Dare da mangiare agli affamati. che Nostro Signore ci ha raccomandato, rappresenta la risoluzione di ogni conflitto.

Riflessioni
Era il momento della verità e la verità nei momenti topici della vita sa manifestarsi.       Sono tutti bravi a pontificare e a trovare ricette ai fallimenti degli altri.Sei bravo a vivere diverse vite, a sentirti nello stesso momento un’infinità di cose, ma non sei mai te stesso.


Amore, amore ...
Le frasi d’amore più sono sceme e più sono vere.
Devi volare, devi voler volare. Lasciati tormentare dall'amore. 


Foto Mimino Miccoli

(Ed ora aforismi "laser" dal’altro suo libro “Sorella noia fratello nulla”)

Fede, "anti fede" e vita
Dio, va e viene
Dio è ateo
La creazione si basa sulla disuguaglianza [ ... ]


La vita: una successione di eventi inspiegabili e, probabilmente senza senso".



Umanità negativa
È più facile farsi la guerra che essere corretti.
È più facile ricordare che dimenticare
Il mostro è negli occhi di chi lo vede.Solidali con le vittime dell’altra parte del mondo, e non con quelle della porta accanto. (Quanto è vero !!)

Umanità positiva
Un sorriso .. vi sembra poco? È la caparra del paradiso.



Momenti ....no
Non ho voglia di cercare allegria, sono già triste di mio
Sbagliando si impara a sbagliare.


Foto Leonardo Dino Del Giudice


FLASH DAL LIBRO (In qualche modo anch'essi, una sorta di aforismi)

PENSIERI
Il "filo di sé stesso
Chi era e chi era stato si stava svelando pian piano in quelle ore lente, pigre, ma curiose. Curiose di sbranare un tempo più grande.
Libererò la mia anima da tutte le briciole di quest’amore sbagliato e le farò mangiare ai pesci. Io stessa sarò cibo per i pesci».

Tristemente felice
«Vada come vada» era il suo motto. In fin dei conti si sentiva tristemente felice, anche se questo stato d’animo non sapeva definirlo bene.

Libri e librerie
Le librerie della città erano dei luoghi strani, c’era gente di tutti i tipi: quelli che entravano per acquistare il grattino per il parcheggio, quelli che volevano beneficiare dell’aria condizionata, quelli che chiedevano indicazioni stradali, i quelli che compravano quaderni, quelli che sfogliavano libri e quelli che compravano libri.
Sicuramente i più intriganti erano coloro che cercavano di curare i propri malesseri con la lettura. Per tale ordine la libreria era una farmacia.

Il genio della bellezza abitava in quel libro che sapeva  di piscio, muffa e profondità di pensiero. 

Alberi
Gli alberi respiravano, come maratoneti immobili, in quel  malinconico calore.

Viaggi della mente
Cominciò a vivere in quella scatola. Aveva paura del mondo. Viveva di parole, delle sue parole.
Se avesse potuto, si sarebbe dissetato bevendo inchiostro.   Nella sua scatola prendeva pace. Tutto era come doveva essere ...
 Katia sapeva bene che non si scherza con le ombre. Sul tetto dell’auto aveva riportato alla luce la sua anima che ora ballava felice in quelle meravigliose scarpe rosse.


Foto Giovanna Soldatini


CONCLUSIONE
Facciamo concludere all'autore con un suo aforisma-consiglio tratto da questo interessante libro.
C’è sempre una battaglia da affrontare e  non dobbiamo mai darci per sconfitti; lottiamo per noi stessi e non contro il mondo. Meglio ancora, non è nemmeno una guerra, ma è solo il nostro modo di tenere vivo l’amore per la vita.  Non devo  provare niente a nessuno, voglio solo vivere.


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COMPLIMENTI LEO TENERIELLO 

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