ELEZIONI POLITICHE 2018: "ISTRUZIONI PER L'USO" e vademecum per votare e per evitare l'annullamento della scheda.
LA TV CI MARTELLA DI ISTRUZIONI DETTAGLIATE DI COME VERRANNO DISTRIBUITI I SEGGI ma non si sofferma a consigliarci il modo di non fare errori che possano invalidare il nostro voto.
VEDIAMO INSIEME DI CAPIRCI QUALCOSA.
I partiti ci propongono spesso i FAC SIMILE delle schede con tutti i riquadri vuoti eccetto quello del loro partito (o coalizione), allora cominciamo col vedere come si presentano le schede, con TUTTI i partiti; (ovviamente, le schede reali, saranno molto più grandi).
ECCO COME SARA' LA SCHEDA DEL SENATO CHE RIGUARDA IL NOSTRO COLLEGIO
Ecco il fac-simile della scheda del senato. Si ribadisce che il sistema di voto (e di proclamazione degli eletti) è esattamente corrispondente a quello della Camera dei Deputati |
ED ECCO INVECE, LA SCHEDA RELATIVA ALLA ELEZIONE DELLA CAMERA DEI DEPUTATI CHE RIGUARDA SEMPRE IL NOSTRO COLLEGIO
Ed allora, preso confidenza con i fac-simile comparabili con le schede originali, procediamo, proponendo degli esempi di "Voto Valido" e di "Voto Nullo"; in questi casi però, proporremo anche noi delle schede vuote completamente, per equità verso tutti i partiti.
(Gli esempi sono equivalenti tanto per la scheda rosa (camera dei deputati) che per quella gialla, senato).
(Gli esempi sono equivalenti tanto per la scheda rosa (camera dei deputati) che per quella gialla, senato).
SCHEDE CON VOTI VALIDI
VOTI NON VALIDI
E' il caso di SICURA ANNULLABILITA' della scheda. Si tratta infatti, del cosiddetto "voto disgiunto" ammesso in altri ambiti ma qui è MOTIVO DI SICURA ANNULLABILITA' DEL VOTO. |
APPENDICI E RACCOMANDAZIONI
– Si riceve una sola scheda per la Camera e una sola scheda per il Senato (quest'ultima, per gli elettori che abbiano compiuto 25 anni).
Le schede sono munite di un talloncino che dovrà essere staccato o dal presidente di seggio o da uno scrutatore, quindi noi non possiamo mettere la scheda direttamente nell'urna ma consegnarla allo scrutatore o presidente.
- Non si può portare il cellulare nella cabina elettorale e ovviamente è vietata qualsiasi foto o ripresa al suo interno. (E' consigliabile consegnare il cellulare prima di andare in cabina)
Le schede sono munite di un talloncino che dovrà essere staccato o dal presidente di seggio o da uno scrutatore, quindi noi non possiamo mettere la scheda direttamente nell'urna ma consegnarla allo scrutatore o presidente.
- Non si può portare il cellulare nella cabina elettorale e ovviamente è vietata qualsiasi foto o ripresa al suo interno. (E' consigliabile consegnare il cellulare prima di andare in cabina)
– Si può votare facendo un solo segno, oppure due, (ma non tre pena nullità) basta che entrambi i segni siano fatti nell'area della scheda che spetta a un’unica coalizione.
- E' vietato il voto disgiunto
-Ricordatevi il documento e la tessera elettorale
- Quest'anno, per la prima volta, si vota un giorno soltanto (domenica 4 marzo, dalle ore 7 alle 23.)
ED ORA SIAMO SINCERI ANCHE SE UN PO' BRUTALI.
Parliamoci chiaro con questa legge elettorale l'elettore è chiamato ad esprimere un voto su di un pacchetto che è una sorta di "prendere o lasciare".
1) Infatti, se "non ci piace" il candidato della quota uninominale (quello scritto in grande al disopra del riquadro), l'unico modo per NON votarlo sarebbe quello di votare per un'altra coalizione perché votando per uno qualsiasi dei partiti il voto andrebbe comunque al candidato suddetto.
2) Se volessimo dare la preferenza ad uno dei candidati della quota "proporzionale" NON POSSIAMO FARLO; infatti se apponessimo una croce su qualunque dei candidati scritti in piccolo a fianco al simbolo del partito la scheda verrebbe annullata (o, ad andar bene, contestata).
Se i voti espressi consentissero l'elezione di uno solo dei candidati verrebbe eletto solo IL NUMERO 1 come stabilito dal partito.
Concludendo l'unica scelta sensata e più semplice che possiamo fare è quella di votare il simbolo del partito (col suo pacchetto intero) mentre, ripetiamo: con il solo voto sul candidato del collegio uninominale (quello in alto e a grandi lettere) prendiamo l'intero "pacchetto della coalizione".
- E' vietato il voto disgiunto
-Ricordatevi il documento e la tessera elettorale
- Quest'anno, per la prima volta, si vota un giorno soltanto (domenica 4 marzo, dalle ore 7 alle 23.)
ED ORA SIAMO SINCERI ANCHE SE UN PO' BRUTALI.
Parliamoci chiaro con questa legge elettorale l'elettore è chiamato ad esprimere un voto su di un pacchetto che è una sorta di "prendere o lasciare".
1) Infatti, se "non ci piace" il candidato della quota uninominale (quello scritto in grande al disopra del riquadro), l'unico modo per NON votarlo sarebbe quello di votare per un'altra coalizione perché votando per uno qualsiasi dei partiti il voto andrebbe comunque al candidato suddetto.
2) Se volessimo dare la preferenza ad uno dei candidati della quota "proporzionale" NON POSSIAMO FARLO; infatti se apponessimo una croce su qualunque dei candidati scritti in piccolo a fianco al simbolo del partito la scheda verrebbe annullata (o, ad andar bene, contestata).
Se i voti espressi consentissero l'elezione di uno solo dei candidati verrebbe eletto solo IL NUMERO 1 come stabilito dal partito.
Concludendo l'unica scelta sensata e più semplice che possiamo fare è quella di votare il simbolo del partito (col suo pacchetto intero) mentre, ripetiamo: con il solo voto sul candidato del collegio uninominale (quello in alto e a grandi lettere) prendiamo l'intero "pacchetto della coalizione".
CONCLUSIONI
1) ANDIAMO A VOTARE PERCHÉ' CON L'ASTENSIONE FACCIAMO DECIDERE GLI ALTRI PER NOI.
2) PER LO STESSO MOTIVO, NON LASCIAMO LA SCHEDA IN BIANCO O CON SEGNI CHE POSSANO ANNULLARLA.
3) RICORDIAMOCI CHE LA FORZA DI NOI STATTESI SI MISURA ANCHE COL NUMERO DI VOTI ESPRESSI VALIDI.
4) SPERIAMO CHE UNA VOLTA O L'ALTRA CI POSSA ESSERE L'OPPORTUNITÀ DI VOTARE PER UN CANDIDATO STATTESE (Ci sono state alcune occasioni in passato, ma la mancata unità degli stattesi in quelle occasioni le hanno vanificate).
1) ANDIAMO A VOTARE PERCHÉ' CON L'ASTENSIONE FACCIAMO DECIDERE GLI ALTRI PER NOI.
2) PER LO STESSO MOTIVO, NON LASCIAMO LA SCHEDA IN BIANCO O CON SEGNI CHE POSSANO ANNULLARLA.
3) RICORDIAMOCI CHE LA FORZA DI NOI STATTESI SI MISURA ANCHE COL NUMERO DI VOTI ESPRESSI VALIDI.
4) SPERIAMO CHE UNA VOLTA O L'ALTRA CI POSSA ESSERE L'OPPORTUNITÀ DI VOTARE PER UN CANDIDATO STATTESE (Ci sono state alcune occasioni in passato, ma la mancata unità degli stattesi in quelle occasioni le hanno vanificate).
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