L'Opposizione denuncia "ritardi ed inefficienze"

Statte 6 marzo 2013
Le opposizioni denunciano ritardi ed inefficienze dell'amministrazione.

I quattro consiglieri dell'opposizione, intervenuti
nell'assemblea del 6 Marzo 2013

 
Le opposizioni del consiglio comunale hanno incontrato i cittadini.

La sera del 6 Marzo, in una affollata assemblea, i consiglieri di opposizione, hanno incontrato i cittadini di Statte, nell'ntento di informarli sulle asserite carenze dell'amministrazione, di denunciarne i ritardi e di evidenziarne le inedeguatezze, specie nei riguardi degli ultimi eventi calamitosi.


Non liquiderei i politici presenti in questa assemblea, come "politicanti baby", così definiti da qualche amico dalle simpatie di sinistra (come il sottoscritto). Chi ha assistito a questo incontro, sa che non è così. Innanzi tutto l'opposizione si è presentata unita e compatta, e questo non avveniva da tempo, in secondo luogo, insieme alle critiche e alle denunce di "ritardi", sono stati posti dei problemi concreti.

 

L'incontro aveva un titolo alquanto "bellicoso" (Statte, un paese abbandonato a sé stesso: un'amministrazione assente).

Nonostante tutto, però, si è trattato di un incontro molto civile. Le critiche,  a tratti “pesanti” hanno avuto come oggetto fatti e omissioni e,  non sono mai sfociati in gratuiti attacchi personali. A differenza di tante assemblee di questo tipo, non è mai stata pronunciata la parola “dimissione”;  il linguaggio usato, è stato sempre coretto nei riguardi delle "persone" avversarie, anzi parlando del sindaco, si è rimarcato il suo essere una "brava persona", anche se detto, nel contesto di una asserita "inadeguatezza", specie negli ultimi frangenti.

 

Erano presenti, per il gruppo "Vivere Statte", i consiglieri: Nicola De Sabato, Fabio Spada e Franco Chirico (mancava Cataldo D'Ippolito); mentre per il gruppo "Alleanza per Statte" era presente il consigliere Emanuele Cristofaro.

 

 

Ed ora, cerchiamo di sintetizzare, i principali argomenti trattati:

 

IMU degli stattesi e IMU dell’Ilva.

IMU di Statte troppo alta per colpa dell’amministrazione:

Il consigliere Fabio Spada, ha fortemente criticato l’applicazione delle alte aliquote applicate nel nostro comune, sia per la prima casa che, per le seconde; per qurest’ultime sono state applicate aliquote che rasentano “l’esproprio a rate”. Tali balzelli, hanno finito per mettere in crisi ulteriormente tutta l’economia dell’edilizia con tutte le attività connesse.

Spada ha argomentato queste critiche,  affermando che le asserite “ragioni di bilancio” erano da ricercarsi nel reiterato rifiuto, da parte dell’amministrazione di far controllare le “costruzioni non censite all’interno della parte dell’ilva, ricadente nel territorio stattese” e, i cui relativi introiti, avrebbero potuto ovviare alle “carenze di bilancio” alla base del citato aumento delle aliquote.

 

Le “richieste” del responsabile delle finanze al sindaco:

Fabio Spada, ha dimostrato (con fotocopie dei documenti) che il funzionario addetto alle finanze del comune, periodicamente e per ben tre volte, aveva fatto richiesta  all’amministrazione, di far controllare, se all’interno dell’ILVA, vi fossero, “costruzioni non censite” , le quali, una volta “regolarizzate”  e sottoposte all’IMU avrebbero potuto contribuire a migliorare la “situazione di cassa”.

 

L’esempio di Taranto

Spada, ha riferito che con i suddetti controlli, Taranto ha potuto riscuotere (tra IMU corrente ed arretrati) circa 4 milioni di €.

 

Che dire? Ci sembrano argomentazioni degne di essere prese in  attento esame.

Spada, indubbiamente ha posto un problema, che l’amministrazione, ora più che mai dovrebbe prendere in considerazione, quello cioè di far controllare, l’esistenza o meno, all’interno dell’ILVA, di costruzioni non censite da assoggettare all’’IMU e questo, indipendentemente da quelli che potranno essere i risultati concreti.

Il tutto, non è marginale,  perché il problema delle aliquote IMU, si riproporrà tra poco,  mentre le carenze finanziarie, dovute anche ai problemi del tornado si fanno sempre più impellenti.

Ovviamente, da buon avvocato, Spada ha fatto intravedere che cifre, di quest’ordine potessero prevedersi anche  per Statte. Questo non è realistico:  comunque, anche se il “gettito” fosse “soltanto” di 1 a 100 (cioè, soltanto 40 mila € a fronte dei 4 milioni di Taranto) sarebbe sempre una cifra importante e, circa il doppio dei contributi di solidarietà di cui la nostra cittadina ha potuto fin ora beneficiare..

 

La nuova piazza

Ha, quindi,  preso la parola il cosigliere  Emanuele Cristofaro, il quale ha esaminata la “non oculata” gestione delle finanze comunali, soffermandosi anche sulla non ottimale, a suo dire,  progettazione della piazza e sulla sua realizzazione,  i cui costi, sono notevolmente lievitati.



I ritardi del PIP

Sempre Cristofaro, ha evidenziato  gravi ritardi nel completamento della zona  PIP (benedette sigle: per i non addetti, Piano per gli insediamenti produttivi), la cui piena realizzazione, potrebbe dare un impulso significativo all’economia del nostro territorio.

 

La situazione dei fondi per il “tornado”

Lo stesso Cristofaro, ha evidenziato che gli stanziamenti per il tornado, sono lungi dall’essere concretamente versati dalla regione (invece dei due milioni promessi, la regione, verserà le somme a fronte di progetti e realizzazioni) e che comunque, tali somme, si prevedono inadeguate  agli effettivi danni pubblici.

Mentre per il riconoscimento della “calamità naturale” (che potrebbe preludere ad un qualche contributo per i privati), ha denunciato una mancanza di risolutezza, nell’affrontare il problema, dal momento che il governo centrale, in casi anche meno gravi del nostro, si è mosso con ben altra sollecitudine.

 

I cittadini e le sedute del “Consiglio Comunale”

Sempre Cristofaro, ha sollecitato i cittadini presenti, a partecipare più assiduamente alle sedute del  consiglio comunale,  per valutare più concretamente l’operato sia della maggioranza che delle opposizioni.

A proposito della scarsa partecipazione dei cittadini, Cristofaro, ha messo in rilievo che gli avvisi  affissi per rendere note le stesse sedute, sono diventati sempre più piccoli (ed ormai in “A4”) e, questo si ripercuote in una, più precaria informazione al pubblico.

Cristofaro, ha fatto presente che, sempre per favorire una maggiore presenza, aveva chiesto di poter utilizzare la grande sala “Matteo Mastromarino”, avendone ricevuto sempre risposte alquanto evasive e dilatorie.

Anche qui, il punto di vista di un cittadino qualsiasi: Per ciò che riguarda la “scarsa informazione”, si potrebbe tranquillamente ovviare con il tam tam sul web.

Per un locale più idoneo:  perfettamente d’accordo, alla condizione che negli ordini del giorno, in futuro si tenga conto delle esigenze dei cittadini; affrontando per prima gli argomenti che possano interessarli direttamente,  evitando,  almeno in questa fase e per ovvie ragioni,  interruzioni concordate, a volte anche di notevoli entità.

 

Raccolta differenziata e “grande isola ecologica”

Il consigliere Franco Chirico, ha quindi affrontato il problema della raccolta differenziata, affermando che il  merito principale dei buoni risultati (ora intorno al 54%) è stato determinato, dall’impegno dei cittadini. Ha auspicato altresì,  l’attuazione della progettata e mai realizzata grande isola ecologica, che potrebbe migliorare i risultati fin ora conseguiti,  rendendo il servizio più efficiente e più facilmente  fruibile dai cittadini.

 

Aumento della tassa sui rifiuti del 110% ??

Lo stesso Chirico, ha poi lanciato una “bomba”: “La prossima tassa sui rifiuti sarà aumentata del 110%”: Possibile? Questa notizia, non è stata colta dagli astanti in tutta la sua  gravità. Abbiamo  pensato subito ad un lapsus e che cioè l’aumento, fosse del 10%, ma Chirico ha successivamente esplicitato che chi pagava 100 doveva pagare 210 !! Ed ancora continiuamo  a chiederci: Possibile? Lo stesso consigliere, spiegava che “la legge prevede che la tassa sui rifiuti deve coprire interamente i costi della raccolta”.

 

Se questo ipotizzato aumento della tassa, fosse reale, ci sarebbe un’amarissima considerazione da fare: Ci hanno sempre promesso che la raccolta differenziata, avrebbe portato ad una consistente riduzione dei costi della raccolta (o meglio, del conferimento dei rifiuti), e che quindi, la stessa differenziata, poteva preludere ad una drastica riduzione della tassa sui rifiuti. E allora ?? Questo drastico aumento della tassa deriverebbe da un raddoppiato costo del servizio? Come è spiegabile tutto questo ??

Questo argomento richiederebbe una puntuale precisazione ed informazione da parte del comune perché, i maggiori costi per le famiglie sarebbero dell’ordine di valore della stessa IMU !!

 

A Statte, molte carenze dei servizi sanitari pubblici

E’ stata la volta del dottor Nicola De Sabato. Il suo è stato un intervento, ben articolato, sullo stato dei servizi sanitari pubblici a Statte.

 Ha evidenziato che la nostra cittadina ha i minori servizi sanitari di tutti i comuni limitrofi della stessa grandezza; mancano quelli più importanti ed in  particolare, i servizi di cardiologia e prevenzione oncologica. De Sabato, ha rimarcato, che non è concepibile la mancanza della ginecologia, specie per i servizi di prevenzione oncologica e che non è parimenti concepibile, non potersi sottoporre, ad un banale pap test; mancano anche servizi di screening come sarebbe necessario per uno dei comuni dall’ambiente più devastato.

L'edificio che ospita i piccoli locali, disuniti, disomogenei e inidonei,
del presidio sanitario  di Statte

Quindi, lo stesso De Sabato ha auspicato la messa a disposizione di locali più idonei di quelli angusti, ora esistenti, e pretendere  in modo forte e deciso la realizzazione di un presidio sanitario all’altezza (se così, si può dire) della disastrosa situazione sanitaria dei nostri cittadini e della sventurata situazione del nostro territorio, inquinato come pochi altri.

Questo stato di cose, ha giustamente argomentato il dott. De Sabato, richiede un azione risoluta da parte del comune e non basta la “ricerca” generica di un locale, come si è fatto recentemente visitando  i locali inutilizzati dell’Amaldi.



Naturalmente “sottoscriviamo” , auspicando un costante impegno da parte di maggioranza e opposizione sui problemi ambientali: ne va della salute dei nostri figli !!

 



LA CARENZA DELL'INFORMAZIONE DA PARTE DELL'AMMINISTRAZIONE
Si possono supporre le più svariate ipotesi sul fatto che la soluzione di un problema possa subire dei ritardi, ma, perché non informare la cittadinanza? L’amministrazione ha un sito che quanto a informazione è del tutto carente. Il Pd di Statte ha una pagina, a cui si rivolgono invano i cittadini. Naturalmente (e per fortuna), sopperiscono alcuni consiglieri, di maggioranza e di opposizione, che postando sulla pagina di un bel gruppo “Aiutiamo il comune di Statte” e sulle pagine “personali” riescono a sopperire a queste carenze. L'invito è rivolto, in particolare ai "giovani politici", che certamente, hanno competenze informatiche idonee e,(si spera) entusiamo.
Il cambiamento, inizia anche da questo.

IL "trota", giudica il programma di Grillo

A titolo di esempio l'amministrazione potrebbe INFORMARE I CITTADINI sui seguenti punti:

1) A che punto è il PUG (piano regolatore), sappiamo che è all'esame della regione, ma quanto ci mette? Possiamo sollecitare? Perché si potrebbero avere dei benefici sull'economia del paese.
2) Quando si prevede di terminare la pulizia generale del paese dalle macerie del tornado?
3) A che punto è la "pratica" del riconoscimento della calamità naturale al fine di dare una speranza ai cittadini danneggiati?
4) Cosa c'è di vero in questa "terribile notizia" dell'aumento della TARSU del 110% ?
5) Si sta pensando di fare sollecitamente i controlli per l'eventuale evasione dell'IMU da parte dell'ILVA?
6) Siamo al corrente di una "ricerca" di un locale idoneo per il nuovo presidio sanitario: a che punto siamo?
7) Cosa si prevede per l'IMU de 2013?


 



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