Poesia di GINO: LA MORTE DEL CANE NORMA

Il cane Norma "venuto a mancare" qualche giorno fa

LA MORTE DEL "CANE" NORMA

 

Mi resta il tuo collare,

inerte, triste, muto;

m'aiuta a ricordare

quanto da te ho avuto.

 

Discreta affezionata,

non solo per natura

rendesti vita grata

a me a dismisura.

 

Se avesti una carezza,

scambiasti generosa

festosa tenerezza,

con la tua coda "estrosa"

 

Colma di coerenza,

accorto il portamento;

fosti esempio, scienza,

per me che ancor ti sento.

 

Tu "cane" più che umano,

saggezza m'hai insegnato,

ed ora vuoto, strano,

turbato m'hai lasciato.

 

Compagna taciturna,

loquace sol di sguardo,

anche in ora notturna,

avevi gran riguardo.

 

Giaciglio senza segno,

hai in terra, ma nel cuore

al par d'avello degno

conservo il tuo tepore.

 

Io serberò intatto,

l'affetto, la tua orma,

il nobile tuo tratto

"cane" amico "NORMA".

Gino Del Giudice 

Solo l'amore e la devozione di un cane

per il suo padrone, sono assoluti. (G. B.Shaw)

 

 

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