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domenica 4 marzo 2012

Ilva e ambiente: dichiarazioni "discutibili" della Cisl jonica

Marco Bentivogli, commissario della fim cisl jonica.


TARANTO 



Marco Bentivogli, segretario Nazionale Fim Cisl e Responsabile Ambiente e Siderurgia Fim-Cisl, non­ché Commissario Fim-Cisl Taranto si pronuncia sulla perizia relativa al­l'inquinamento prodotto dall'Ilva:

"Disinnescare la bomba ecologica senza innescare quella sociale!! Non bisogna dimenticare i lavoratori. Oggi é importante proseguire il lavoro di abbattimentdi emissioni dell'Ilva e occuparsi delle bonifiche e bisogna tutelare ambiente lavoro e sviluppo; è importante lavorare su due fronti: pro­seguire più velocemente il positivo lavoro di abbattimento di emissioni e occuparsi in modo concreto delle bonifiche. Le considerazioni emerse dalla perizia epidemiologica de­positata, sono un ulteriore stimolo a fare, e a fare presto -spiega Bentivogli. "I lavoratori dell'Ilva di Taranto, in queste ore devono recuperare protagonismo, nel far sentire lpropria voce, rispetto ai rischi legati alla perdita del posto di lavoro».

E il segretario della Fim- Cisl interviene anche sull'or­dinanza del sindaco di Taranto Ippazio Stefano, volta alla riduzione delle emissioni da parte dell'Ilva:

 «Il problema esi­ste - continua - ma bisogna superarlo evitando ricadute pre­occupanti in termini sociali. Occorre conciliare l'obiettivo dell'ambiente, dell'occupazione e dello sviluppo. Queste, però, rischiano di essere delle parole vuote se non hanno delle piste propositive d'intervento; in realtà, ci sono state delle pagine propositive in controtendenza anche in questi anni: penso all'accordo del marzo 2009; immagino alle pre­scrizioni previste dall'Aia, così come alla normativa regiona­le. Ci sono tanti indirizzi di lavoro che l'Ilva deve percorrere a tappe più serrate».  (Cosa voglia dire con questo giro di parole, lo sa solo lui (nota del blogger)).

Ed ora una dichiarazione che, il vostro blogger considera "infelice", perché mette la salvaguardia del posto di lavoro, al di sopra della salute degli stessi operai e delle popolazioni vicine.

«Non accetteremo - conclude Bentivogli - mai che la realtà dell'Ilva di Taranto possa essere chiusa. Per noi l'Ilva rappresenta il primo stabilimento siderurgico europeo, di cui non possiamo privarci assolutamente. Que­sto è un aspetto dirimente. Far si che l'azienda ottemperi agli adempimenti previsti dagli accordi sindacali esistenti, può rappresentare la modalità giusta per allentare la tensio­ne, giungendo ad un approdo tale da poter prefigurare una pratica conciliazione tra l'industria e l'ambiente».

Quindi secondo lui "l'Ilva rappresenta il primo stabilimento siderurgico europeo, di cui non possiamo privarci assolutamente": Le considerazioni li lasciamo al lettore di questo blog !!


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