LA
SINISTRA E LA DESTRA (LE MANI)
Iddio
dotato ha l'uomo di due mani
ciascuna normalmente ha cinque dita,
mansioni han sacrosante, e nella vita
usate sono in tandem dagli umani
Funzione hanno nell'uso
differente:
sinistra e destra non ce l'hanno eguale,
poiché sull'una l'altra un po prevale,
tal ché v'è nelle due una servente.
Ma
molti
già da tempo hanno imparato,
a usare i due arti con furbizia,
senza vergogna e con impudicizia,
in barba ad ogni legge del creato.
Si
scambian
con letale indifferenza,
le posizioni di sinistra e destra:
si crede abbian stessa via maestra,
e naturale identica efficienza.
Confesso che in tal modo non
la penso;
persuaso son che la diversità,
è tratto di precipua dignità,
Se addì le mani han ruolo
scombinato,
è sano il principio comunista,
che vieppiù vivo, “LOTTA LENINISTA”
nei nostri cuori non è tramontato.
Gino Del Giudice gennaio 2013
MONTI
IL CINICO
Quantunque
nominato senatore,
Senza
consenso e voto popolare,
Lo
stesso hai voluto governare,
Bleffando
tal di Patria Salvatore.
E sei
riuscito tutto a rovinare,
Con le
tue stramberie di professore,
Fatte
di fole e di falso rigore,
Che
duro è più il lunario da sbarcare.
Hai
introdotto l'IMU ed altre TASSE,
Che
pesano sul ceto meno abbiente,
Mentre
ignorato hai la FIRST “classe”.
Monti, usurpator,
dal piedistallo,
Tu
scender devi, sei meno di niente,
Privo
del democratico avallo.
Non
credo che Giorgio Napolitano,
Ti
chiederebbe oggi ancor 'na mano.
Gino
del Giudice Gennaio 2013
Tasse Tasse
L'artigiano, il commerciante
paga in
modo rilevante,
ma dal
fisco è controllato,
anzi, è
perseguitato.
Si lamenta dello
stato:
“è
ingiusto, disgraziato
or ci
toglie anche l'aria,
con
l'iniqua finanziaria.
“Paghi ben lo
scotto adesso”
dice
Monti, senza nesso,
“dei
giorni di vacche grasse
in cui
non pagava tasse”.
“Paghi ora il
salumiere,
il
meccanico, il barbiere”!
Questi
invero, già pagava
E il solerte imprenditore,
con
orgoglio e con onore,
sostener
deve il bilancio,
dell'Italia
con gran slancio.
L'ineffabile industriale,
paga
come gli altri uguale?
Ciò
avviene in teoria,
ma in
pratica è bugia.
Con raggiri e l'espediente
paga
ancora men di niente,
trova
ben l'escamotage
coi
compari suoi alla page.
E' questa la
direzione
di una
vera soluzione:
paghi
ora il malfattore
che non
sa cos'è il sudore.
Chi lavora va
premiato,
va
sorretto ed aiutato,
regge
lui l'economia,
non
sfrutta l'ideologia.
Passera,
l'economista,
occorre
che non insista
a voler
tiranneggiare
chi
ancor vuol lavorare.
Si colpiscano i santoni,
che
incassano milioni,
manager,
populisti,
assieme
ai sindacalisti.
L'evasione, quella vera,
e che è degna di galera,
è la loro, lestofanti,
che coi politici son tanti
Gino Del Giudice Ottobre 2012
Per andare alla pagina iniziale del blog cliccare QUI
Per andare alle pagine "dialetto e scrittori stattesi" cliccare QUI
Nessun commento:
Posta un commento