Premessa:
Le prossime elezioni politiche,
inducono gli stattesi a qualche riflessione, anche sulla scorta dei drammatici
avvenimenti che hanno colpito la nostra cittadina.
Ebbene, proprio in questa occasione (del tornado), si è visto, quanto grave sia, non avere, nostri rappresentanti, negli organi istituzionali
principali. In questo caso, mi riferisco alla regione, ma analoga deduzione va
fatta per i “piani più alti”.
Il comportamento dei nostri referenti alla regione:
Il comportamento dei nostri referenti alla regione:
Per la
verità, in quella circostanza, si è assistito, da un lato, ad un primo doveroso
stanziamento, per i danni “pubblici” , a
cui (sembra), dovrà seguirne un altro più cospicuo per la stessa “voce”; dall’altro
lato, vi sono state delle “pilatesche” lavate di mani, tanto della giunta,
quanto del “consiglio” regionalre.
Per farla breve, mentre un assessore
regionale riusciva a farsi approvare, in tempi brevissimi, e per il “SUO
COMUNE”, (appena sfiorato da quell’evento),
uno stanziamento per danni “pubblici e privati”; analoga richiesta (per i più urgenti danni privati) per
Statte, veniva “bocciata quasi all’unanimità”,
mentre un assessore che ci rappresentava e che molto o tutto, deve, agli elettori di
Statte, “aggirò l’ostacolo” affermando
che la questione doveva essere oggetto di un “attento studio”. E’ inutile
dire, che quello “studio” non era indispensabile per l’altro caso. In quell'occasione si è trattato di una sorta di "tradimento" e di mancanza di riconoscenza verso la cittadina che era stata determinante (e non solo una volta) per le sue varie elezioni.
Riscattiamoci ..
Che dire? La deduzione che se ne
ricava è “una soltanto”. Statte e gli stattesi, devono porsi l'obiettivo di riuscire a far eleggere un proprio cittadino nelle istituzioni che
“contano”. E’ evidente che l’obiettivo non è semplice né facile, specie
in presenza di vari “porcellum” che
almeno a sinistra sembravano sorpassati con le “primarie”, ma così, ancora non è. Riscattiamoci ..
Gli “apparati di partito”, ancora influiscono pesantemente, nell’indirizzare
gli iscritti verso qualche nome “piovuto
dall’alto”. Ma mentre gli "iscritti ai partiti", che rappresentano una minoranza della cittadinanza, sentono il dovere di ottemperare alla "disciplina" dei partiti stessi, diverso è il discorso che riguarda il resto della "società civile" che, pur non tradendo le proprie convinzioni politiche, possono fare delle scelte che premino eventuali nostri candidati.
Il mezzo a nostra disposizione è solo uno: UNITI
Che fare? Ebbene, proprio le “primarie”, sembrano avere una “debolezza intrinseca”, per scardinare questo stato di cose. Infatti, se come sembra, pochi politici hanno intenzione di rinunciare al porcellum, affidandosi nello stesso tempo alle primarie, i nostri concittadini, nel rispetto delle proprie idee e convinzioni, iscrivendosi massicciamente alle primarie stesse, potrebbero riuscire a classificare i candidati nostri cittadini ai primi posti, realizzando l'impensabile.
Se poi, fuori dal porcellum, si andasse, in avvenire, ad elezioni con le "preferenze", quale miglior sistema se non, far convergere tutte le preferenze su nostri cittadini ?
Naturalmente tutto questo nel presupposto che i politici si accordassero (di destra o di sinistra) nel candidare non più di un candidato stattese per la sinistra e non più di uno per la destra.
Si dirà, che mettere tante teste d'accordo sarebbe una utopia, ma è bene convincerci che, non c'è altra strada per ottenere una rappresentanza diretta per la nostra cittadina, altrimenti, come è successo per il tornado, continueranno a prenderci a "pesci in faccia".
Il mezzo a nostra disposizione è solo uno: UNITI
Che fare? Ebbene, proprio le “primarie”, sembrano avere una “debolezza intrinseca”, per scardinare questo stato di cose. Infatti, se come sembra, pochi politici hanno intenzione di rinunciare al porcellum, affidandosi nello stesso tempo alle primarie, i nostri concittadini, nel rispetto delle proprie idee e convinzioni, iscrivendosi massicciamente alle primarie stesse, potrebbero riuscire a classificare i candidati nostri cittadini ai primi posti, realizzando l'impensabile.
Se poi, fuori dal porcellum, si andasse, in avvenire, ad elezioni con le "preferenze", quale miglior sistema se non, far convergere tutte le preferenze su nostri cittadini ?
Naturalmente tutto questo nel presupposto che i politici si accordassero (di destra o di sinistra) nel candidare non più di un candidato stattese per la sinistra e non più di uno per la destra.
Si dirà, che mettere tante teste d'accordo sarebbe una utopia, ma è bene convincerci che, non c'è altra strada per ottenere una rappresentanza diretta per la nostra cittadina, altrimenti, come è successo per il tornado, continueranno a prenderci a "pesci in faccia".
Dopo
questo non brevissimo preambolo, di cui mi scuso ...
Elezioni: Tutti i candidati della provincia di Taranto (compresi gli stattesi).
In questa pagina, sono elencati, tutti i candidati della provincia di Taranto
per la camera e senato. Per la prima volta due nomi stattesi: Daniele Andrisani consigliere comunale
di Statte per il SEL, che si
presenta candidato alla camera. (Alle primarie, del centrosinistra, ha ottenuto
un ottimo successo: 2° tra i candidati della provincia di Taranto, dopo Donatella Duranti). L’altro nome stattese è il consigliere comunale di Statte, Emanuele Cristofaro che si presenta
nella lista del PDL come candIdato
al Senato. Il 3° Candidato è Lello Bello, che si è presentato come candidato alla camera nella lista di "Fratelli d'Italia". Per i nostri concittadini sono tre partecipazioni di prestigio ma, obiettivamente,
senza possibilità di affermazione finale.
C'è da notare inoltre, che la giovane età di Cristofaro, a rigor di legge, non consentirebbe in ogni caso una sua elezione, dal momento che l'età minima mi sembra sia 40 anni, ma potrei anche sbagliarmi.
C'è da notare inoltre, che la giovane età di Cristofaro, a rigor di legge, non consentirebbe in ogni caso una sua elezione, dal momento che l'età minima mi sembra sia 40 anni, ma potrei anche sbagliarmi.
In fondo pagina riportiamo i probabili
eletti, sulla scorta degli attuali sondaggi (da
prendere sempre con le “pinzette”).
Una vecchia "cartolina" della "chiesa Madonna del Rosario". Molti stattesi attribuiscono alla "Nostra Madonna" l'assenza di episodi funesti durante il recente tornado. |
Ed
ecco, tutti i candidati della provincia
di Taranto.
Centrosinistra.
Diciassettesimo per Ludovico Vico. (Elezione ritenuta quasi sicura)
Ventitreesimo Gloria Anna Saracino.
Diciottesimo per Maria GraziaCascarano.
Alla camera
per Sinistra Ecologia e Libertà.
Quinto posto per Donatella
Duranti. (Elezione ritenuta quasi
sicura)Dodicesimo Daniele Andrisani (Stattese)
Quattordicesimo Massimiliano Bruno Cinque.
Sedicesimo Mauro Liuzzi.
Diciassettesima Lucia Viafora.
Ventesimo posto Maurizio Baccaro.
Ventitreesima Catia Marinò.
Alla Senato
per Sinistra Ecologia e Libertà.
Decimo posto Cosimo Filomeno.Undicesima Rosaria Petracca.
Centrodestra.
Pdl alla Camera
Ottavo posto per Gianfranco
Chiarelli. (Elezione ritenuta sicura)Quattordicesimo per Giovanni Gugliotti.
Ddiciassettesimo per Alberto Chimienti.
Pdl al Senato
Quindicesimo posto Stefano Liuzzi. Ventesimo posto Emanuele Cristofaro (stattese).
Centro. Coalizione Monti.
Alla
Camera, lista Scelta Civica con Montil
Nono posto, Michela Danucci.
Alla Camera
UDC
Quinto posto per Giuseppe
Tarantino,Trentasettesimo per Massimiliano Stellato.
Rivoluzione Civile per Ingroia.
Terzo posto Angelo Bonelli (Elezione rittenuta sicura).Diciassettesimoposto per Gregorio Mariggiò.
Trentatreesima Michela Miceli.
Movimento 5 Stelle.
Alla camera 5 stelle
Quinto posto per Alessandro
Furnari.Ottavo posto Vincenza Labriola.
Undicesimo Alberto Maria Fago.
Sedicesimo Pierangelo Castrovilli.
Diciottesimo Massimiliano Gadaleta.
Ventesimo Luca Dragone.
Ventiduesimo Donato Iurlaro.
Trentacinquesimo Cristian Festa.
Trentottesimo Innocenzo Daraio.
Al Senato 5 stelle
Decimo posto per Giuseppe Chirulli.
Fare. Fermare il Declino.
Alla Camera
Sedicesimo posto per Grazia Anastasia,Diciottesimo Luca Mobilio.
Al Senato
Primo posto (capolista) Nunzio Dario Latrofa.Ottavo posto Vito Alessandro Carbotti.
Fratelli d'Italia.
Quattordicesimo posto alla camera LELLO BELLO (Stattese)
Grande Sud
Alla camera
Settimo posto Lucia Scialpi
Destra di Storace.
Al Senato,
secondo posto per Graziana Bruno.
Msi- Fiamma Tricolore,
secondo posto Filippo Lerario.
Infine, tenuto conto del "porcellum" e sulla base dei sondaggi attuali, da prendere
sempre con le dovute cautele, gli eletti nella provincia di Taranto dovrebbero
essere ben pochi:
I probabili eletti
I probabili eletti
PD. Alla camera: Michele Pelillo
e, con
tutta probabilità: Ludovico
Vico.
SEL. Alla Camera, con
tutta probabilità: Donatella
Duranti
Rivoluzione civile per Ingroia. Alla
camera Angelo Bonelli (Anche se, in questo caso non si può parlare
di “tarantino”)
PDL:
Alla camera: Gianfranco
Chiarelli.
Infine, (per chi ha ancora voglia di "leggere"), ecco un profilo dei due candidati nostri concittadini, tratto dal "Nuovo quotidiano di Puglia" del 28 Gennaio 2013.
Daniele Andrisani, ha 38 anni, sposato, ha due bambini. Si è diplomato come
Installatore di impianti elettrici ed elettronici. Ha praticato per molti anni
il calcio a livello agonistico giocando in varie squadre pugliesi e nel
Taranto con cui ha disputato il torneo di Viareggio. Attualmente lavora nello
stabilimento siderurgico Ilva.
Entra in politica nel 2000, all’età di 25 anni, quando fu eletto nel suo Comune con una lista dei Democratici di Sinistra, ma la prematura scomparsa del sindaco interruppe quell’esperienza dopo solo 1 anno. Nel 2006 si ricandidò e risultò il primo dei non eletti, ma riuscì a entrare in Consiglio comunale dopo 3 anni in seguito alle dimissioni di un altro consigliere.
Nel 2009 aderisce al progetto di Nichi Vendola con il nuovo
partito Sel. Nello stesso anno fu candidato alle elezioni provinciali con
Sinistra Unita, ma non fu eletto. Nelle Amministrative del 2011 è stato eletto
nelle liste di Sinistra Ecologia e Libertà. Attualmente è coordinatore di Sel
di Statte, consigliere con delega allo Sport e presidente della
Commissione Ecologia e Ambiente che “mi
permette di affrontare i temi legati all’inquinamento e alla salute dei lavoratori
le cui problematiche vorrei rappresentare a livello nazionale”, dice.
È componente della Commissione Lavori pubblici, vicepresidente della Commissione Cultura e Sport ed è stato presidente di un’associazione sportiva stattese. Si è fatto artefice di una richiesta al sindaco affinché per le prossime elezioni politiche si sorteggino solo scrutinatori che non abbiano raggiunto i 40 anni di età. (Questo è davvero tutto da spiegare n.d.r)
“In
queste settimane”, dice
Cristofaro, “un confronto chiaro e lineare
si è venuto a creare più volte, dapprima con il vicecoordinatore provinciale
del Pdl Renato Perrini e successivamente direttamente con l’on Raffaele Fitto
che fortemente ha voluto mettere in atto un ricambio generazionale circa le
scelte da effettuare sulla composizione delle liste stesse. La mia candidatura
va sicuramente fuori dalle possibilità di una probabile elezione, ma è
improntata sulla costruzione di un progetto ad ampio raggio. Parallelamente a
questo, in ambito comunale, inizieremo un vasto processo di aggregazione
capace di convogliare le anime di tutti i moderati che si rivedono nei nostri
programmi e nelle nostre ideologie”.
Lello Bello
Pasquale Bello, è nato Taranto il 31 Gennaio 1979 e vive a Statte: Ha frequentato il liceo scientifico De Ruggieri a Massafra ed ha conseguito nel 2004 presso l'università di Bari, la laurea di Economia, Finanze ed aziende pubbliche, attualmente collabora con il ministero dei Lavori Pubblici come Tecnico control manager.
Nelle prossime elezioni si presenta nelle liste di Fratelli d'Italia.
Così si descrive:
Ex coordinatore cittadino vic. di Statte del Popolo della Libertà. Dimissionario dalla sua carica dal giugno 2012, causa l’immobilità snervante del PdL, sposa la causa di Giorgia Meloni, suo riferimento politico fin dai tempi della sua militanza in Azione Giovani, il movimento giovanile di AN, prima con la volontà di partecipare alle primarie poi, sfociata nella fondazione di un nuovo soggetto politico Fratelli d'Italia, con Guido Crosetto e Ignazio Larussa.
Un estratto del suo pensiero:"Il futuro di una Città come Taranto non può basarsi solo sul siderurgico e sarà compito delle amministrazioni che verranno progettare ed attuare la tanto attesa alternativa, per non relegare più il nostro territorio al ricatto occupazionale senza dover necessariamente barattare la salute con il lavoro.
Una città intera che pronuncia la parola “alternativa” deve però fare necessariamente i conti con la ragionevolezza e con la necessità della riqualificazione delle maestranze.
[Omissis].
Sarebbe stato più giusto creare prima la ripresa piuttosto che tassare la povertà. Lo abbiamo sempre detto e lo continueremo a dire."Anche per Lello Bello, 14° posto alla camera, una candidatura di prestigio, ma senza possibilità di essere eletto.
Immagine dal tornado: Passeggeri: salvi !! (Foto Tonio Del Giudice) |
Infine, (per chi ha ancora voglia di "leggere"), ecco un profilo dei due candidati nostri concittadini, tratto dal "Nuovo quotidiano di Puglia" del 28 Gennaio 2013.
SEL, PDL, Fratelli d'Italia:
tre candidati per rappresentare la città di Statte.
Statte vanta tre giovani candidature alle prossime elezioni
politiche del 24 e 25 febbraio: Daniele Andrisani di Sel,
per la Camera, Emanuele Cristofaro del Pdl per il Senato e Lello Bello del Fratelli d'Italia per la camera.
Il primo, consigliere comunale di maggioranza, il secondo
all’opposizione, mentre il terzo non fa parte dell'attuale consiglio comunale di Statte. Daniele Andrisani |
Entra in politica nel 2000, all’età di 25 anni, quando fu eletto nel suo Comune con una lista dei Democratici di Sinistra, ma la prematura scomparsa del sindaco interruppe quell’esperienza dopo solo 1 anno. Nel 2006 si ricandidò e risultò il primo dei non eletti, ma riuscì a entrare in Consiglio comunale dopo 3 anni in seguito alle dimissioni di un altro consigliere.
Ha partecipato alle Primarie parlamentari ottenendo 280 voti in
tutta la Puglia e nella sua lista, che vede a capo Nichi Vendola, ricopre la dodicesima posizione su 42 candidati alla
Camera.
Emanuele Cristofaro ha 31 anni, è geometra e lavora nell’azienda di famiglia.
Emanuele Cristofaro |
Emanuele Cristofaro, si presenta alle politiche nella lista Pdl per il Senato,
capeggiata da Silvio Berlusconi, con
una ventesima posizione.
È entrato in politica nel 2011 con
l’elezione a consigliere comunale nella lista civica “Alleanza stattesi autonomi”,
ma ha militato per anni in Alleanza nazionale e Azione giovani. È componente della Commissione Lavori pubblici, vicepresidente della Commissione Cultura e Sport ed è stato presidente di un’associazione sportiva stattese. Si è fatto artefice di una richiesta al sindaco affinché per le prossime elezioni politiche si sorteggino solo scrutinatori che non abbiano raggiunto i 40 anni di età. (Questo è davvero tutto da spiegare n.d.r)
Lello Bello
Lello Bello, con Giorgia Meloni |
Pasquale Bello, è nato Taranto il 31 Gennaio 1979 e vive a Statte: Ha frequentato il liceo scientifico De Ruggieri a Massafra ed ha conseguito nel 2004 presso l'università di Bari, la laurea di Economia, Finanze ed aziende pubbliche, attualmente collabora con il ministero dei Lavori Pubblici come Tecnico control manager.
Nelle prossime elezioni si presenta nelle liste di Fratelli d'Italia.
Così si descrive:
Ex coordinatore cittadino vic. di Statte del Popolo della Libertà. Dimissionario dalla sua carica dal giugno 2012, causa l’immobilità snervante del PdL, sposa la causa di Giorgia Meloni, suo riferimento politico fin dai tempi della sua militanza in Azione Giovani, il movimento giovanile di AN, prima con la volontà di partecipare alle primarie poi, sfociata nella fondazione di un nuovo soggetto politico Fratelli d'Italia, con Guido Crosetto e Ignazio Larussa.
Un estratto del suo pensiero:"Il futuro di una Città come Taranto non può basarsi solo sul siderurgico e sarà compito delle amministrazioni che verranno progettare ed attuare la tanto attesa alternativa, per non relegare più il nostro territorio al ricatto occupazionale senza dover necessariamente barattare la salute con il lavoro.
Una città intera che pronuncia la parola “alternativa” deve però fare necessariamente i conti con la ragionevolezza e con la necessità della riqualificazione delle maestranze.
[Omissis].
Sarebbe stato più giusto creare prima la ripresa piuttosto che tassare la povertà. Lo abbiamo sempre detto e lo continueremo a dire."Anche per Lello Bello, 14° posto alla camera, una candidatura di prestigio, ma senza possibilità di essere eletto.
Caro Leonardo, come al solito sei un'attento osservatore degli avvenimenti Politici e non che avvengono nel nostro territorio...Purtroppo, varie problematiche inerenti la societa' attuale,(disoccupazione, precarieta' e corruzione) lasciano lontano dagli apparati di partito le giovani generazioni che dovrebbero garantire quel cambio generazionale per poter creare una classe dirigente che possa competere con apparati di altre REGIONI.Le primarie a mio avviso sono state un momento importante di democrazia che ha ridato voce ai cittadini che hanno potuto decidere "in parte" chi li avrebbe dovuti rappresentare. Statte aime'e' stata poco attenta a questo strumento di democrazia...basti pensare che sui 445 possibili votanti, sono venuti a votare SOLO 165 persone ! Sta' da capire il perche'...scarsa informazione e ancora gli strascichi del tornado hanno tenuto lontane le persone che evidentemente e giustamente avevano altro a cui pensare. In futuro bisognera' fare quadrato affinche' tutti collaboriamo x far crescere STATTE, anche potendo contare su 1 - 2 rappresentanti locali nella varie istituzioni. Ma sicuramente noi politici dovremo metterci del nostro...bisogna uscire dai palazzi, parlare con la gente, capire i problemi che avvolgono la societa' attuale e porre rimedio con azioni FORTI E CONGIUNTE. Ti ringrazio per gli auguri e per la visibilita' che ci hai dato, sperando di ottenere come partito di SEL a Statte un grosso risultato, in modo da poter portare numeri che contano e far valere il nostro consenso anche a livello Nazionale. Ti saluto,
RispondiEliminaDaniele Andrisani.
Grazie Leonardo per l'attenzione che hai dedicato,in modo preciso e attento alla mia candidatura,riservando ad essa questo spazio sulla tua sempre preziosa pagina. Per quanto riguarda la mia richiesta di sorteggiare come scrutatori,per le prossime elezioni politiche,giovani e disoccupati al di sotto dei 40 anni, credo ci sia ben poco da spiegare. E' una procedura, che ormai non veniva attuata solo dal Comune di Statte, ma che da quest'anno grazie al riscontro sempre prezioso del dirigente dell'ufficio elettorale, il dottor D'Andria e grazie al supporto del Sindaco e di tutta la commissione elettorale, riusciremo a fare nostra, dando la possibilità a chi attraversa questo gravissimo momenti di crisi sociale ed economica di trovare nel compenso che spetta agli scrutatori un seppur piccolisimo sospiro di sollievo. Se poi aggiungo che a Statte il tasso di disoccupazione riguarda,nella percentuale dell'80%,la fascia d'età che va dai 18 ai 40 anni, credo che converrai anche tu con me che tale iniziativa dovrebbe solo che essere positiva. Ti saluto cordialmente e approffito per fare al mio caro amico Daniele Andrisani,oltre che ancora una volta gli auguri per una pronta guarigione,un grande in bocca al lupo per i prossimi appuntamenti elettorali. Emanuele Cristofaro.
EliminaCondivido punto per punto la tua analisi. In avvenire bisogna propagandare al massimo "le iscrizioni alle primarie"; e, successivamente fare una grossa campagna di sensibilizzazione, affinchè il tutto si concretizzi in "voti"; far capire che questo è il modo per far cambiare le cose locali: farci rappresentare !! Questo valga per le politiche e per tutto il resto.
EliminaTi ringrazio per la stima.
N.B. Anche se non mi vedi alla tua assemblea, sai come la penso .. e le mie azioni sono congruenti col mio pensiero. In bocca la lupo.
Leonardo
Scusami Emanuele, mi era sfuggito il tuo commento. Confermo punto per punto quello che ho risposto a Daniele, che certamente avrebbe potuto avere qualche possibilità in più se Statte avesse risposto adeguatamente. Sono convinto però che il tornado abbia avuto un ruolo decisivo nell'astensione. Ho capito il senso di riservare ai giovani il ruolo di scrutatore e lo condivido. In bocca al lupo e credo che Statte, in avvenire abbia bisogno di voi giovani entusiasti come voi. A risentirci.
EliminaLeonardo.