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mercoledì 18 settembre 2013

Consiglio Comunale Statte: Bilancio, Tares e ... Varie











Importante consiglio comunale a Statte 16 Settembre 2013
All’ordine del giorno, c’erano:
L’approvazione del “bilancio di previsone”;
Una interpellanza dei consiglieri di minoranza illustrata dal consigliere, Fabio Spada, riguardante il precario stato di pulizia del territorio.
Un’altra interpellanza illustrata dal  consigliere Cristofaro, sui motivi dei ritardi legati al ripristino dei danni del tornado.
Cittadini della Feliciolla, in "attesa" del consiglio comunale (sullo sfondo, pannelli di protesta)

 
Una protesta dei cittadini della zona Feliciolla
Sia la prima che la seconda interrpellanza erano strettamente legate, sia  tra loro che con la protesta di un gruppo di cittadini della  zona Feliciolla. Infatti, sindaco, consiglieri ed assessori, all’arrivo alla scuola media  Leonardo da Vinci, hanno trovato ad attenderli un gruppo di cittadini, di questo quartiere, che avevano già esposto dei cartelloni con cui esprimevano il loro malcontento, per il mancato  ripristino dei danni provocati del tornado stesso, e reclamando la soluzione degli annosi problemi della  zona, già penalizzata dalla vicinanza della discarica Italcave e  relative, (eufemisticamente dette) emissioni odorigene.
 
Guglielmo Esposito, portavoce dei "cittadini incazzati" del rione Feliciolla
 
La seduta del Consiglio ha avuto quindi, come tema principale, la stessa approvazione del bilancio di previsione e le interpellanze dei consiglieri di minoranza con la trattazione di importanti temi ad essi connessi. Inoltre, vi è stato, un intervento del portavoce dei cittadini della Feliciolla (Guglielmo Esposito),  autorizzato dal presidente Angelo Villani  a prendere la parola. Esposito ha quindi potuto esporre compiutamente in Consiglio,  le ragioni del malcontento di questi cittadini.
Nutrita, la partecipazione dei cittadini tra cui numerosi abitanti del rione Feliciolla

 
Premessa, per chi non segue gli strani balletti della politica nazionale:
Affinché, la cronaca di questa seduta, non venga percepita, dal cittadino-lettore di queste pagine, come una  semplice disputa, tra le ragioni della maggioranza e quelle delle opposizioni e prima di un sunto del dibattito, è opportuno (ad uso esclusivo, dei cittadini meno addentrati nel “politichese”), chiarire, il perché del ritardo di questo bilancio di previsione da cui scaturiscono (quasi), tutti gli altri ritardi.

Una burocrazia statale, stupida e feroce sta producendo, almeno a Statte, più danni del tornado.

Allora, vediamo di seguire se possibile, il corso di questi eventi e, come una burocrazia statale insensata, riesca a non far fare.
1) Premettiamo che Statte essendo un comune cossiddetto virtuoso, che cioè, non ha debiti, bensì avanzi di cassa, dispone di una cospicua somma, (forse, intorno ai due milioni di €), nel “cassetto”.
2) Per una strana legge, chiamata patto di stabilità, questi nostri soldi non possiamo spenderli per nessun motivo,  (né per servizi sociali, né per le emergenze, né per opere pubbliche) perchè “le spese non devono superare, quelle degli scorsi anni”.
3) Premettiamo che lo stato, ha tagliato ferocemente (come dice il sindaco) i trasferimenti di fondi ai comuni, che non sono altro che le somme che noi paghiamo in tasse (si parla, per Statte, di un milione e mezzo di tagli  in due anni).
4) L’evento tornado del 28 Novembre, ha prodotto danni cospicui,  pubblici  e privati; il governo centrale  non ha riconosciuto lo stato di calamità, che potrebbe consentire  aiuti anche ai privati; la regione ha erogato una esigua, iniziale somma,  nemmeno sufficiente per i primi soccorsi, ed ha stanziato , ma non ancora erogato,  una ulteriore somma (due milioni), per riparare i danni pubblici del tornado stesso.
5) Allora con queste somme, Statte può cominciare a riparare i danni?  Macchè!! Invece di permetterci di gestire autonomamente queste cifre, la burocrazia pretende che l’erogazione avvenga in base a progetti pronti.
6) Ebbene fatti i progetti (in verità non tutti,  per un "problema nella dirigenza tecnica"), fatte e completate le gare di appalto, i lavori non potevano essere assegnati alle ditte appaltatrici, perché mancavano i fondi!!   Ma come è possibile? Ebbene sì, la burocrazia e relative leggi burocratiche, hanno preteso, che per  erogare queste somme, il comune avesse approvato il cossiddetto bilancio di previsione (il piano annuale delle spese in entrata ed in uscita).
7) Ma allora , tutto sommato, la carenza è del comune, che non ha approvato celermente questo piano? NO!! La burocrazia supera sé stessa: Il bilancio,  quest’anno non poteva essere approvato prima, perché il governo indeciso con i decreti  sulla Tares  e sull’Imu, non ha messo nelle condizioni i comuni,  di poter prevedere in tempo, spese e ricavi e  quindi, era nell’impossibilità di approvare prima, questo benedetto bilancio di previsione.
Che dire? Kafka, non avrebbe potuto inventarsi assurdità peggiori !! Insomma qui stiamo parlando di servizi primari ed essenziali che, specialmente, per le zone periferiche,  significano: illuninazione, strade, disinfestazione etc. Insomma la burocrazia, non permette di erogare servizi di emergenza,  nemmeno con i nostri soldi,  inventandosi cervellotici cavilli, che impediscono di intervenire anche nelle emergenze assolute.
In ogni modo, tornando alla seduta, la stessa, si è svolta in modo civile ed ha avuto come oggetto un serrato dibattito tra l’opposizione, che ha potuto illustrare compiutamente le proprie ragioni e la maggioranza che ha avuto modo di esporre le proprie (ragioni).





 
A questo punto non rimane che la cronaca della seduta, che sconsigliamo a chi ha poco tempo (e pazienza), mentre gli altri (che sono disposti a continuare), conosceranno qualche altro dettaglio.
 





 
La seduta del consiglio comunale
In questo sunto dei vari interventi in aula, ed allo scopo di non disorientare il lettore di questa pagina, si è preferito raggruppare le ragioni di ognuno dei consiglieri delle opposizioni, contrapponendole con quelle, dei relatori della maggioranza, sperando di essere abbastanza fedele, almeno nell’esporre i concetti.
 
Un giovane giornalista stattese (credo Giacomo Nardelli), redattore del nuovo settimanale Voltalacarta di Statte e Crispiano
 

Rifiuti,  Tares e bilancio di previsione
 
Fabio Spada durante un intervento (nel settore dei consiglieri di opposizione con Franco Chirico ed Emanuele Cristofaro)
 
 Fabio Spada,  relatore di una delle interpellanze di minoranza, chiedeva quali provvedimenti, l’amministrazione, intendesse prendere, per ovviare allo stato di precaria pulizia della cittadina; non riferendosi tanto, al lavoro della ditta di racccolta, bensì ai rifiuti, abbandonati per ogni dove e chiedeva interventi concreti, per stanare questi individui indegni di essere chiamati cittadini
 Spada, giudicava, ormai superata la costosa fase di informazione sulla raccolta differenziata, (30.000 € ) “somma che poteva essere utilizzata, per interventi concreti  di pulizia” ; e, pur non dichiarandosi convintamente favorevole ad altre spese (7.000 € ai vigili, per il controllo in incognito), invitava tuttavia gli amministratori: “fate quello che ritenete opportuno, purché si risolva questo annoso problema”.  
 
Spada, stigmatizzava la decisione dell’amministrazione, di concedere uno sconto del 30% sulla tassa dei rifiuti, a tutti indistintamente gli utenti, e ribadiva la necessità, di non applicare lo sconto delle tariffe, nei riguardi degli evasori della tassa, né,  nei riguardi di chi fosse stato trovato ad abbandonare i rifiuti per strada o verso chi non attua correttamente la raccolta, perché altrimenti, “il cittadino virtuoso sarà costretto ad accollarsi il costo dello sconto del cittadino evasore o comunque, non inregola con la raccolta differenziata”.  




Emanuele Cristofaro espone una interpellanza dei consiglieri di opposizione.

Emanule Cristofaro, si è soffermato particolarmente, nell’illustrare i disagi delle zone maggiormente colpite dal tornado come il rione Feliciolla, precisando, che la stessa zona non ha beneficiato  nemmeno degli inerventi di emergenza e lamentando i ritardi nella progettazione degli interventi.
Ha lamentato anche lui, il fenomeno ormai incontrollato in tutto il paese, dei rifiuti abbandonati, chiedendo, come l’amministrazione, intendesse procedere per risolvere questo problema che getta un’ombra di discredito su tutta la comunità.
Cristofaro, ha chiesto anche, che si proceda col massimo rigore per stanare e punire questi indegni cittadini.





Francesco Tagliente (foto di Giovanna Soldatini)


Il vice sindaco Franceso Tagliente, prendendo la parola sull'argomento bilancio, ha sottolineato le difficoltà che ha incontrato l'ente, a dare continuità ai servizi, dal momento che, come aveva sottolineato anche  il sindaco "i trasferimenti dallo stato sono diminuiti di 1,5 mln in tre anni". Tagliente ha anche biasimato tanti politici che, dopo il tornado sono venuti a Statte a fare "promesse di marinaio e passerella".
 




Angelo Miccoli, intervistato da studio100

 
Il sindaco Angelo Miccoli
Ha ribadito, come l’approvazione di questo “bilancio di previsione, sia lo strumento indispensabile, che permetterà di effettuare tutti quegli interventi urgenti, specialmente quelli legati al tornado del 28 novembre 2012 ( pubblica illuminazione, manutenzione strade e recupero del patrimonio pubblico”).
L’approvazione del bilancio, ha continuato Miccoli,  permetterà inoltre, di dare seguito ai servizi, che la stessa amministrazione sta erogando, rimanendo inalterate quelle che sono le attese riguardanti i servizi sociali, pur in un momento di gravissima difficoltà economica e sociale, ed in presenza di tagli feroci, che il governo sta operando ormai da anni, nei riguardi degli enti locali”.
 Per ciò che concerne la nostra posizione riguardo l’Ilva, non possiamo pensare di chiudere l’Ilva dall’oggi al domani, perché, già adesso vi è la “scala santa” di cittadini che non ce la fanno!!





Michele Pastore, duramte un intervento del gruppo di maggioranza

Michele Pastore
In relazione alla delibera concernente la Tares, ha precisato che sono state individuate le categorie che potranno beneficiare di esenzione parziale e addirittura totale; in prospettiva, si dovranno individuare le condizioni, per agevolazioni tariffarie ai cittadini che si saranno mostrati diligenti, nella nella raccolta differenziata.  La stessa differenziata, consentirà di contenere gli aumenti, tenendo però conto che per legge, tutto il servizio, dovrà essere coperto al 100%  dalle entrate fiscali inerenti la stessa voce.




Vincenzo Chiarelli durante un intervento della maggioranza

 
Vincenzo Chiarelli
(Replicando ai rilievi dei consiglieri di opposizione): “Condivido le preoccupazioni dei cittadini;  stiamo pensando ad una “Task force”, per stanare,  gli evasori totali (che non pagano nemmeno la tassa) e ricercando gli evasori della differenziata, con controlli dei sacchetti abbandonati e con controlli anche nei condomìnii. Sempre a proposito della Tares, si precisa che  dei 0,30 € a mq di aumento delle tariffe, per ora ne beneficia esclusinamente lo stato”
Inoltre, replicando ai rilievi dei consiglieri di minoranza che chiedevano, come mai le tariffe di Statte fossero così alte, mentre in altri comuni, con la differenziata meno efficiente, le tariffe siano molto più basse, ha precisato che i "siti (imposti dalla regione), dove noi conferiamo i rifiuti, hanno tariffe di conferimento, doppie di quelle del versante orientale della provincia e che si stanno studiando tutte le iniziative, affinché questa ingiusta imposizione, venga eliminata. Inoltre , ha ribadito, che lo sconto del 30% sulle tariffe, ovviamente non verrà applicato, ai cittadini evasori o non in regola con la raccolta differenziata".
 




La brava giornalista Anna Crisante del Nuovo Quotidiano di Puglia, sempre attenta ai problemi della nostra cittadina.

 
Si precisa che il bilancio di previsione è stato approvato. Ora si spera, che possano iniziare i lavori appaltati e, con la ulteriore speranza che la burocrazia  non si inventi qualche ulteriore capolavoro!!

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