Importante
consiglio comunale a Statte 16 Settembre 2013
All’ordine
del giorno, c’erano:
L’approvazione
del “bilancio di previsone”;
Una
interpellanza dei consiglieri di minoranza
illustrata dal consigliere, Fabio Spada,
riguardante il precario stato di pulizia del territorio.
Un’altra
interpellanza illustrata dal consigliere
Cristofaro,
sui motivi dei ritardi legati al ripristino dei danni
del tornado.
Cittadini della Feliciolla, in "attesa" del consiglio comunale (sullo sfondo, pannelli di protesta) |
Una
protesta dei cittadini della zona Feliciolla
Sia
la prima che la seconda interrpellanza erano strettamente legate, sia tra loro che con la protesta di un gruppo di
cittadini della zona Feliciolla.
Infatti, sindaco, consiglieri ed assessori, all’arrivo alla scuola media Leonardo
da Vinci, hanno trovato ad attenderli un gruppo di cittadini, di questo
quartiere, che avevano già esposto dei cartelloni con cui esprimevano il loro
malcontento, per il mancato ripristino
dei danni provocati del tornado stesso, e reclamando la soluzione degli annosi
problemi della zona, già penalizzata
dalla vicinanza della discarica Italcave
e relative, (eufemisticamente dette) emissioni odorigene.
Guglielmo Esposito, portavoce dei "cittadini incazzati" del rione Feliciolla |
La seduta del Consiglio
ha avuto quindi, come tema principale, la stessa approvazione del bilancio di previsione e le interpellanze dei consiglieri di
minoranza con la trattazione di importanti temi ad essi connessi. Inoltre,
vi è stato, un intervento del portavoce dei cittadini della Feliciolla (Guglielmo Esposito), autorizzato dal presidente Angelo Villani a prendere la parola. Esposito ha quindi potuto
esporre compiutamente in Consiglio, le
ragioni del malcontento di questi cittadini.
Nutrita, la partecipazione dei cittadini tra cui numerosi abitanti del rione Feliciolla |
Premessa,
per chi non segue gli strani balletti della
politica nazionale:
Affinché, la cronaca di
questa seduta, non venga percepita,
dal cittadino-lettore di queste pagine,
come una semplice disputa, tra le
ragioni della maggioranza e quelle
delle opposizioni e prima
di un sunto del dibattito, è opportuno (ad uso esclusivo, dei cittadini meno addentrati nel “politichese”),
chiarire, il perché del ritardo di questo bilancio
di previsione da cui scaturiscono (quasi), tutti gli altri ritardi.
Allora, vediamo di seguire se possibile, il corso di questi eventi e, come una burocrazia statale insensata, riesca a non far fare.
1) Premettiamo che Statte essendo un comune cossiddetto virtuoso, che cioè, non ha debiti, bensì avanzi di cassa, dispone di una cospicua somma, (forse, intorno ai due milioni di €), nel “cassetto”.
Rifiuti, Tares e bilancio di previsione
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Una
burocrazia statale, stupida e feroce sta producendo, almeno a Statte, più danni
del tornado.
Allora, vediamo di seguire se possibile, il corso di questi eventi e, come una burocrazia statale insensata, riesca a non far fare.
1) Premettiamo che Statte essendo un comune cossiddetto virtuoso, che cioè, non ha debiti, bensì avanzi di cassa, dispone di una cospicua somma, (forse, intorno ai due milioni di €), nel “cassetto”.
2)
Per una strana legge, chiamata patto
di stabilità, questi nostri soldi non possiamo
spenderli per nessun motivo, (né per servizi sociali, né per le
emergenze, né per opere pubbliche) perchè “le spese non devono superare, quelle degli scorsi anni”.
3)
Premettiamo che lo stato, ha tagliato ferocemente (come dice il sindaco) i trasferimenti di fondi ai comuni, che non
sono altro che le somme che noi paghiamo in tasse (si parla, per Statte, di un milione e mezzo di tagli in due anni).
4)
L’evento tornado del 28 Novembre, ha
prodotto danni cospicui, pubblici e privati; il governo centrale non ha
riconosciuto lo stato di calamità, che potrebbe consentire aiuti anche ai privati; la regione ha erogato una
esigua, iniziale somma, nemmeno sufficiente per i primi soccorsi, ed
ha stanziato , ma non ancora erogato,
una ulteriore somma (due milioni), per riparare i danni pubblici del tornado stesso.
5)
Allora con queste somme, Statte può
cominciare a riparare i danni?
Macchè!! Invece di permetterci di gestire autonomamente queste cifre, la burocrazia pretende che l’erogazione
avvenga in base a progetti pronti.
6)
Ebbene fatti i progetti (in verità non
tutti, per un "problema nella dirigenza
tecnica"), fatte e completate le gare di appalto, i lavori non potevano essere assegnati alle ditte appaltatrici, perché
mancavano i fondi!! Ma come è possibile? Ebbene sì, la burocrazia
e relative leggi burocratiche, hanno preteso, che per erogare queste somme, il comune avesse
approvato il cossiddetto bilancio di previsione (il piano annuale delle
spese in entrata ed in uscita).
7)
Ma allora , tutto sommato, la carenza è
del comune, che non ha approvato celermente questo piano? NO!! La burocrazia
supera sé stessa: Il bilancio,
quest’anno non poteva essere approvato prima, perché il governo indeciso con i decreti sulla Tares e sull’Imu, non ha messo nelle condizioni
i comuni, di poter prevedere in tempo, spese e ricavi e quindi, era nell’impossibilità di approvare prima, questo benedetto bilancio di previsione.
Che
dire? Kafka, non avrebbe potuto
inventarsi assurdità peggiori !! Insomma qui stiamo
parlando di servizi primari ed essenziali
che, specialmente, per le zone periferiche, significano: illuninazione, strade,
disinfestazione etc. Insomma la burocrazia, non permette di erogare
servizi di emergenza, nemmeno
con i nostri soldi, inventandosi
cervellotici cavilli, che impediscono di intervenire anche nelle emergenze assolute.
In ogni modo, tornando alla seduta, la stessa, si è svolta in modo civile ed ha avuto come
oggetto un serrato dibattito tra l’opposizione,
che ha potuto illustrare compiutamente le proprie ragioni e la maggioranza
che ha avuto modo di esporre le proprie (ragioni).
A questo punto non rimane che la cronaca della seduta, che sconsigliamo a chi ha poco tempo (e pazienza), mentre gli
altri (che sono disposti a continuare),
conosceranno qualche altro dettaglio.
La
seduta del consiglio comunale
In questo sunto dei vari interventi in aula, ed allo
scopo di non disorientare il lettore di questa pagina, si è preferito
raggruppare le ragioni di ognuno dei consiglieri delle opposizioni, contrapponendole
con quelle, dei relatori della maggioranza, sperando di essere abbastanza
fedele, almeno nell’esporre i concetti.
Un giovane giornalista stattese (credo Giacomo Nardelli), redattore del nuovo settimanale Voltalacarta di Statte e Crispiano |
Fabio Spada durante un intervento (nel settore dei consiglieri di opposizione con Franco Chirico ed Emanuele Cristofaro) |
Fabio
Spada, relatore di una delle interpellanze di minoranza, chiedeva quali provvedimenti,
l’amministrazione, intendesse prendere, per ovviare allo stato di precaria
pulizia della cittadina; non riferendosi tanto, al lavoro della ditta di racccolta,
bensì ai rifiuti, abbandonati per ogni
dove e chiedeva interventi concreti, per stanare questi individui indegni di essere chiamati cittadini
Spada,
giudicava,
ormai superata la costosa fase di informazione
sulla raccolta differenziata, (30.000 € ) “somma che poteva essere utilizzata,
per interventi concreti di pulizia” ; e, pur non dichiarandosi convintamente
favorevole ad altre spese (7.000 € ai
vigili, per il controllo in incognito), invitava tuttavia gli
amministratori: “fate quello che ritenete
opportuno, purché si risolva questo annoso problema”.
Spada,
stigmatizzava
la decisione dell’amministrazione, di concedere uno sconto del 30% sulla
tassa dei rifiuti, a tutti indistintamente gli utenti, e ribadiva la necessità,
di non
applicare lo sconto delle tariffe, nei riguardi degli evasori
della tassa, né, nei riguardi di chi fosse stato trovato ad abbandonare i
rifiuti per strada o verso chi non attua correttamente la raccolta, perché
altrimenti, “il cittadino virtuoso sarà
costretto ad accollarsi il costo dello sconto del cittadino evasore o comunque,
non inregola con la raccolta differenziata”.
Emanuele Cristofaro espone una interpellanza dei consiglieri di opposizione. |
Emanule
Cristofaro, si è soffermato particolarmente, nell’illustrare
i disagi delle zone maggiormente colpite dal tornado come il rione Feliciolla, precisando, che la
stessa zona non ha beneficiato nemmeno
degli inerventi di emergenza e lamentando i ritardi nella progettazione degli
interventi.
Ha lamentato anche
lui, il fenomeno ormai incontrollato in tutto il paese, dei rifiuti abbandonati, chiedendo, come l’amministrazione,
intendesse procedere per risolvere questo problema che getta un’ombra di
discredito su tutta la comunità.
Cristofaro, ha chiesto anche, che si proceda col massimo rigore per
stanare e punire questi indegni
cittadini.
Il vice sindaco Franceso Tagliente, prendendo la parola sull'argomento bilancio, ha sottolineato le difficoltà che ha incontrato l'ente, a dare continuità ai servizi, dal momento che, come aveva sottolineato anche il sindaco "i trasferimenti dallo stato sono diminuiti di 1,5 mln in tre anni". Tagliente ha anche biasimato tanti politici che, dopo il tornado sono venuti a Statte a fare "promesse di marinaio e passerella".
Francesco Tagliente (foto di Giovanna Soldatini) |
Il vice sindaco Franceso Tagliente, prendendo la parola sull'argomento bilancio, ha sottolineato le difficoltà che ha incontrato l'ente, a dare continuità ai servizi, dal momento che, come aveva sottolineato anche il sindaco "i trasferimenti dallo stato sono diminuiti di 1,5 mln in tre anni". Tagliente ha anche biasimato tanti politici che, dopo il tornado sono venuti a Statte a fare "promesse di marinaio e passerella".
Angelo Miccoli, intervistato da studio100 |
Il
sindaco Angelo Miccoli
Ha ribadito, come l’approvazione di questo “bilancio di previsione, sia lo strumento
indispensabile, che permetterà di effettuare tutti quegli interventi urgenti,
specialmente quelli legati al tornado del 28 novembre 2012 ( pubblica
illuminazione, manutenzione strade e recupero del patrimonio pubblico”).
L’approvazione
del bilancio, ha continuato Miccoli, permetterà
inoltre, di dare seguito ai servizi, che la stessa amministrazione sta
erogando, rimanendo inalterate quelle che sono le attese riguardanti i servizi
sociali, pur in un momento di gravissima difficoltà economica e sociale, ed in
presenza di tagli feroci, che il governo sta operando ormai da anni, nei
riguardi degli enti locali”.
“Per ciò che concerne la nostra posizione
riguardo l’Ilva, non possiamo pensare di chiudere l’Ilva dall’oggi al domani,
perché, già adesso vi è la “scala santa” di cittadini che non ce la fanno!!
Michele Pastore, duramte un intervento del gruppo di maggioranza |
Michele
Pastore
In relazione alla delibera concernente la Tares, ha precisato che sono state
individuate le categorie che potranno beneficiare di esenzione parziale e addirittura totale; in prospettiva, si dovranno individuare le condizioni, per agevolazioni
tariffarie ai cittadini che si saranno mostrati diligenti, nella nella raccolta
differenziata. La stessa differenziata, consentirà di contenere
gli aumenti, tenendo però conto che per legge, tutto il servizio, dovrà essere coperto
al 100% dalle entrate fiscali
inerenti la stessa voce.
Vincenzo Chiarelli durante un intervento della maggioranza |
Vincenzo
Chiarelli
(Replicando ai rilievi dei consiglieri di
opposizione): “Condivido le preoccupazioni
dei cittadini; stiamo pensando ad una “Task
force”, per stanare, gli evasori totali
(che non pagano nemmeno la tassa) e ricercando gli evasori della differenziata,
con controlli dei sacchetti abbandonati e con controlli anche nei condomìnii.
Sempre a proposito della Tares, si precisa che dei 0,30 € a mq di aumento delle tariffe, per
ora ne beneficia esclusinamente lo stato”
Inoltre, replicando ai rilievi dei consiglieri di minoranza
che chiedevano, come mai le tariffe di Statte
fossero così alte, mentre in altri comuni, con la differenziata meno efficiente, le tariffe siano molto più basse, ha
precisato che i "siti (imposti dalla
regione), dove noi conferiamo i rifiuti, hanno tariffe di conferimento, doppie di quelle del versante orientale della provincia e
che si stanno studiando tutte le iniziative, affinché questa ingiusta imposizione, venga eliminata. Inoltre , ha ribadito, che lo sconto del 30% sulle tariffe, ovviamente non verrà applicato, ai cittadini evasori o non in regola con la raccolta differenziata".
La brava giornalista Anna Crisante del Nuovo Quotidiano di Puglia, sempre attenta ai problemi della nostra cittadina. |
Si
precisa che il bilancio di previsione è stato approvato. Ora si spera, che possano iniziare i lavori appaltati e, con la ulteriore speranza che la burocrazia non si inventi qualche ulteriore capolavoro!!
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