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venerdì 7 giugno 2013

AMAT: DAL 1° LUGLIO "LASCIA" STATTE

A Statte, lo vedremo fino al 30 Giugno

 Tanto tuonò "che piovve".
La notizia era nell'aria e veniva data per "sicura" da fonti ben informate dell'azienda, ma l'AMAT, continuava a smentire: false smentite sono state comunicate, anche al nostro primo cittadino; ma ora, salvo sorprese dell'ultima ora la notizia è certa: Dal 1° Luglio, l'AMAT lascerà la linea 4 e la gestione sarà affidata al consorzio provinciale CTP.
Oggi, 7 Giugno, si incontreranno i dirigenti dell'AMAT di Taranto e del CTP (Consorzio di trasporto provinciale), per definire ufficialmente, il "passaggio" della linea 4 allo stesso CTP.  Nell'incontro di oggi, si definiranno gli ultimi dettagli. "Uno dei problemi, da risolvere è sulla diversità del parco macchine tra Amat e Ctp. Infatti mentre per le linee urbane vengono utilizzati specifici bus per l’area urbana, con posti in piedi e una parte di posti a sedere, i mezzi usati dal Consorzio Trasporti sono solo con posti a sedere, da 55 a 74".



Le "conseguenze" per Statte.
Come si è detto, oggi 7, si metteranno a punto, gli ultimi dettagli; speriamo che vengano riconfermate le "frequenze", almeno nelle ore degli studenti e degli operai; l'altra problema è la garanzia del "mantenimento dei percorsi" per ciò che riguarda le zone periferiche.
A questo riguardo sarebbe opportuno che la nostra amministrazione "facesse sentire la sua voce".
Per ciò che riguarda i nostri concittadini, non sembra si siano "allarmati" nell'apprendere la notizia, tuttavia dovremo stare attenti a non fare che "'u sàzzije nò créde 'u descijùne"; infatti un terzo dei nostri concittadini non ha la macchina e non va, a Taranto soltanto "per prendere le sigarette", quindi, come ogni comunità: pensiamo ai più deboli e pretendiamo dal futuro gestore, un servizio adeguato,

AMAT: mezzi insufficienti, obsoleti e con scarsa manutenzione

 
 La .. parola agli stattesi
 
Un caro amico di FB ha "aperto il dibattito", riportando la notizia: Qui riportiamo "una antologia"  dei "commenti" (alcuni, anche divertenti):

Se la CTP ricoprira' le stesse fermate dell'AMAT, allora il problema non sussiste!!! Ma se continueranno a dovreste invece essere contenti di poter finalmente fruire di un servizio decente al contrario di quello che è stato sinora il servizio amat linea 4...

Scusate ma gli altri comuni della provincia come fanno , abbiamo voluto l'autonomia all'ora dai sicuramente aumenteranno le frequenze dei bus extraurbani .
indubbiamente quello dell' amat, dire che faceva schifo, significa fargli i complimenti!!! il problema non sussiste solo per gli studenti ma anche per le persone di una certa eta' che si muovevano con l'autobus amat!


E' ora di prendere le biciclette!  (Divertente questa!!)

secondo me l'importante è che ci siano sufficienti corse per gli studenti e i lavoratori e sono sicura che la ctp provvederà adeguatamente come in tutti gli altri comuni che si servono del loro servizio...
Secondo me l'AMAT se la chiudevano proprio facevano piu bella figura........ Non ho mai visto una azienda di trasporti piu inefficiente di questa!!!!


e poi xchè non pensare anche a dei pulman che camminano solo dentro statte x agevolare le persone della 167 o della zona per la semplice spesa o andare in banca o alla fermat della ctp ecc....
(questo servizio è stato sperimentato in passato, ma senza successo, perché "mancavano gli utenti" n.d.r)

Il problema secondo me è solo 1 , se prima il biglietto non si pagava, oggi con ctp o chi per lei, si pagherà ecco xkè le aziende falliscono...........xkè il biglietto nn lo pagavano in molti e poi ci lamentiamo quando ci sono i disservizi sempre cosi

Che scandalo, che tragedia....ma in che paese viviamo mamma mia, ma stiamo scherzando qui finisce che la gente deve pagare il biglietto per avere un servizio, qua si muore, finiamo che il giretto gratis nn si puo piu fare, non potremo fumarci le canne nel pulman o stroppiare i controllori, nn si potrà andare a taranto per comprare le banane o fare i "corrieri" di robba bella.

... è LA PALESE E INCONFUTABILE VERITA'..... BRAVOOOO!!

 Il fatto che il 4 non ci sarà più prima o poi doveva succedere anche xche statte e comune a parte quindi e arrivata l ora....xò. il fatto che adesso gli tolgono non bisogna dire che il servizio era inefficiente xche cera gente che lo prendeva anche una fermata...la sera bisognava fare la guerra con i ragazzi che facevano casinò fumavano e qualche volta esageravano prendendosela con l autista che non ha nessuna colpa....alla fine a me un Po dispiace...un saluto a tutti
per colpa dei cretini noi che lavoriamo paghiamo le conseguenze !!!!!!!!!!!!

Se becco un vecchietto che scende a Taranto per fare la spesa (invece di) comprare qui a Statte parte una denuncia (bella questa!!)

Le linee extraurbane non passano ogni 20 minuti come l'Amat (trascurando il salto corsa ovviamente) ma hanno corse con frequenza di un'ora, quindi consiglio a chi spera o pretende che le corse Ctp abbiano la stessa frequenza di quelle dell'Amat, di non darsi false speranze. Piuttosto deve essere rispettato il percorso che era fatto dall'Amat, ma su questo non penso ci saranno problemi, ovviamente sta all'amministrazione comunale vigilare.

era ora!! L'Amat è stata la rovina di questo paese! Ha impedito al paese di crescere con le proprie gambe per la troppa facilità a raggiungere Taranto. Che bello vedere i ragazzi in giro a piedi tra le strade del paese, a farsi una birretta o anche per il solo vedersi e chiacchierare. Una piazza nuova, i primi concerti e i primi eventi. Auguri! (anche questa è divertente !!)
 

Per saperne di più

Perché si è arrivati a questa decisione
  
(Abstrac da TaOggi del 6 Giugno: Rocco Tancredi)
La crisi dell’Amat che, come molti ricorderanno, determinò una protesta dei dipendenti per la mancanza di garanzia e sicurezza dei mezzi circolanti in città.

Mezzi vecchi e con scarsa manutenzione
Questo malcontento dei lavoratori segnalò alla città che il servizio del trasporto pubblico urbano, così organizzato e gestito in modo non manageriale, era ormai al collasso con mezzi vecchi di quattordici anni e privi di regolare manutenzione, nonostante le tante risorse destinate alle officine esterne (a volte assegnate senza gare d’appalto) per lavori che si potrebbero eseguire nell’officina di via Cesare Battisti.

Le proteste dei sindacati di AMAT
Dopo quella protesta organizzata dai sindacati di categoria, nei primi giorni di aprile, sembrava che si potesse ottenere una svolta nella gestione del servizio dell’Amat.
I sindacati e i lavoratori sembravano determinati a ottenerla. Invece tutto come prima:
circolano bus vecchi, acquistati con i saldi a Roma, Genova, Venezia, che sono anche inquinanti a “euro zero” o “euro 1 o 2”. Circolano tranquillamente in una città che lotta contro gli inquinamenti industriali (Ilva, Cementir e Eni) ma che, per paradosso, lascia circolare bus che spifferano CO2 a tutto spiano perché non rispettano la normativa europea.

Soltanto 50 Bus efficienti: Taglio delle linee 4 (Statte) e 14, 16 (Leporano)
Nonostante la situazione simile a quella dei primi giorni di aprile quando si dichiarò il blocco dei mezzi pericolosi (a detta degli autisti), i sindacati tacciono e anche i dipendenti.
E così siccome i mezzi dell’Amat che potrebbero circolare in città non raggiungono le 50 unità il servizio deve essere ridotto e si tagliano tre linee. Tre linee che servono due comuni autonomi ma che comunque per i tarantini sono “periferie”, soprattutto Leporano che, con la stagione estiva, trasporta molti bagnanti sulla litoranea salentina.

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Era meglio così? :)


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