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giovedì 13 giugno 2013

Peter Pan al Sacro Cuore: Grande Spettacolo


 



Foto di gruppo "finale": Don Giovanni Agrusta balla "Il Rock di Capitan Uncino". Grazie,  al nostro grande Parroco, ispiratore di tutte le manifestazioni tendenti ad aggregare i giovani.

Peter Pan: Grande Musical al  “Sacro Cuore”

Fotocronaca di un “Grande Spettacolo”
Chi scrive questa pagina, l’ha pomposamente definita una fotocronaca; a parte le foto di Giovanna Soldatini, scattate durante le prove, quelle "dello spettacolo", sono immagini, scattate personalmente, con una piccola ed obsoleta tascabile digitale (sebbene Nikon), con un flash, valido sino a tre metri (mentre i soggetti erano, almeno a 20 metri), da una posizione lontana e decentrata; quindi “fotograficamente non sono granché”, ma hanno un buon valore documentale. I “pigri” della lettura, possono tranquillamente “saltare tutta la parte testuale”, mentre i più tenaci, ritroveranno, anche in questa parte, qualcosa di interessante.

La "famiglia Darling"  al completo: da sin: Zia Millicent (Luisa Palmieri), Gianni (Vincenzo Perrone), Michele (Andrea Marzella), il papà Agenore (Cosmiano Caputo), la mamma Mary (Chiara Pantile), Wendy (Francesca Del Giudice)


Sabato, 8 Giugno, Grande Spettacolo  al “Sacro Cuore”.


Molto prima dello spettacolo (A spettacolo iniziato, la folla era, molto ma molto  più numerosa)

Le centinaia e centinaia di cittadini presenti, hanno potuto percepire, quella magica atmosfera effusa, dal fiabesco soggetto, reso frizzante,  dalla intelligente regìa, dalle brillanti e diveretenti coreografie, dalle belle scenografie e dalle straordinarie musiche di Edoardo Bennato;  ma,  “gli ingredienti vincenti” di questo Musical non potevano essere che loro: I nostri giovani interpreti, che col loro entusiasmo, la loro attenta e meticolosa preparazione e,  la loro  bravura, hanno saputo trasmettere a noi, tutte le emozioni che erano in loro.

Dietro le quinte: Le stupende Francesca Del Giudice (Wendy) e Rita Perrone (Giglio Tigrato), col terribile e minaccioso Capitan Uncino (Massimo D'Elia)
Fare una classifica dei “più bravi” è impossibile, perché sono stati tutti ugualmente al top: dai piccolissimi, fino ai grandicelli (giovani anche loro): Uno spettacolo divertente,  spassoso e ricreativo, in cui era impossibile annoiarsi.

Don Giovanni Agrusta: presenta lo spettacolo: "Faccio questa presentazione, tipo omelia, perché solo questo so fare": simpatico e sempre autoironico il nostro caro parroco.

Chi scrive, non può far altro che rimarcare ancora una volta, che le tre Parrocchie di Statte, si stanno rivelando delle  fucine educative e scuole di vita per i nostri giovani, oltre che luoghi di sana aggregazione.


Durante le "prove": Giovanni Pasqualevič Ricci, (Spugna) e Capitan Uncino (Massimo D'Elia): Foto Giovanna Soldatini

Spesso, queste “scuole”, si combinano, come in questo caso, con attività in apparenza ludiche ma di grande spessore formativo. Qui, recitazione, canto e ballo, intrinsecamente “palestre ginniche “ per il fisico, per la mente e per la psiche dei ragazzi, vengono “coltivati inseme” e .. questi sono i risultati !!

"Dietro le quinte" prima dello spettacolo (in primo piano "la nave pirata)
 

Per i più: Tutto questo può bastare. I più volenterosi e tenaci possono continuare, con la possibilità di trovare qualcosa di interessante, con l’avvertenza che, volendo, possono fermarsi quando vogliono, senza perdere granché della  recensione. (Ecco, un’altra pomposità  :-)  ).

 






Foto di gruppo durante le prove; dall'estrema destra: Roberta Criscio (coreografa e scenografa) e Anna Lisa Pace (regista) Foto Giovanna Soldatini.



Un accenno ai bravissimi interpreti:

Il bravo Gabriele Garbo Marzella (Peter Pan)

Non potevamo che incominciare da  Peter Pan;  Gabriele Garbo Marzella, ha ben espresso con la sua mobilità, e vivacità quella specie di folletto benefico, che  non voleva mai crescere”. Ha saputo essere credibile ed abile, come quando si è trattato di affrontare il nemico di sempre, “Capitan Uncino” e quando faceva il ringalluzzito e “pieno di sé”, per le attenzioni che gli riservava la gelosa fatina Trilli. Ovviamente il perno centrale del musical: Bravissimo!!

Francesca Del Giudice (Wendy, a destra), qui con Gabriele Marzella (Peter Pan)
 
Che dire di Francesca Del Giudice?  Oltre ad interpretare una dolce e romantica Wendy,  ha saputo dividersi in due: infatti, quando, era ancora in volo insieme a Peter, ha avuto il dono dell’ubiquità, ballando insieme agli altri abitanti dell’isola. Francesca, ha interpretato il ruolo di Wendy in modo superlativo; il suo "muoversi in scena" , la sua intonazione nelle parti cantate, e la sua abilità nei balletti di scena, ne hanno fatto la stella femminile del Musical, a dire che il suo ruolo, non era affatto facile; oltre che recitare, ballare e cantare, doveva avere “la chiacchiera incredibilmente ossessiva” come l’autore descriveva la protagonista ! Ebbene Francesca, in questo ruolo, parlava come un fiume in piena senza sbagliare una sillaba!  Quando abbiamo fatto constatare, questo fatto alle due persone che la conoscono meglio di tutti, ci hanno fatto notare che Francesca, nella realtà, supera di gran lunga la Wendy del Musical !!  Eccezionale !!


Il terribile Capitan Uncino (Massimo D'Elia: molto bravo): Foto Giovanna Soldatini


Massimo D’Elia, è stato un eccellente Capitan Uncino, uno dei personaggi principali, intorno a cui ha ruotato tutto il “Musical”; Massimo, si è dimostrato pieno padrone della scena; ha cantato, recitato e ballato in modo che potremmo definire professionale. Ha reso molto credibile, questo strano personaggio nemico mortale di Petr Pan, (il quale, in passato, gli aveva tagliato la mano sinistra e l'aveva data in pasto ad uno strano coccodrillo, che da allora l'avrebbe sempre seguito, sperando di mangiare tutto il resto). Il personaggio "Capitan Uncino", pur irascibile, riesce a mentenere un certo controllo, salvo che con Wendy, la cui parlantina ossessiva  gli fa perdere completamente le staffe e Massimo lo ha reso "credibile":  Bravissimo !!.

Giovanni Ricci (Spugna) qui con la fatina Trilli (Elisabetta D'Elia) e Capitan Uncino (Massimo D'Elia)
 
Giovanni Pasqualevič Ricci, interpreta la parte di Spugna,  fedelissimo di Capitan Uncino e, soprattutto suo amico (il capitano insiste. nel ritenerlo un suo subalterno, ma, in pratica è proprio  il contrario). Giovanni,  interpreta la parte di questo "pirata per caso", un tantino intellettuale, e che è forse, la testa pensante dei due; consiglia il suo capo, quando l’odio per il suo nemico, lo rende impulsivo, irrazionale ed inefficace; nella trappola tesa alla fatina Trilli,( affinchè rilevasse il nascondiglio di Petr Pan), risulta il più abile. Giovanni recita, canta e balla in modo elegante e disinvolto; lui e il suo capitano,  si esibiscono in divertenti e comici duetti. Sono stati, l’anima cattiva (ma non troppo) del Musical:  Eccellenti.


La bella Elisabetta D’Elia, ha interpretato la parte di  Trilli: una strana fatina, ufficilamente amica di Petr Pan, ma, in realtà, molto innamorata di lui; quando pensa, che le attenzioni dello stesso, verso la bella Wendy, siano eccessive; la gelosia prende in lei, il sopravvento e studia di toglierla di “mezzo con ogni mezzo”. Credendo di fare  il bene di Peter, rivela il suo nascondiglio ai suoi nemici, e saranno solo i suoi poteri magici a salvarlo. Molto credibile la sua interpretazione. Bravissima !!

La bella Rita Perrone (Giglio Tigrato)

La bella Rita Perrone, interpreta la parte di Giglio Tigrato, figlia del “Gran Capo Indiano"; dopo il suo rapimento, da parte del Capitano e di Spugna,  suo padre, minaccia di “scuoiare vivi, Peter e i suoi", perché li ritiene responsabili del suddetto rapimento; la presenza scenica di Rita è stata eccellente, si è mossa, recitato e ballato, con grazie ed eleganza: la sua è stata una delle più riuscite interpretazioni di questo Musical: Eccellente.

Wendy (Francesca Del Giudice) e i suoi fratelli Gianni (Vincenzo Perrone) e Michele (Andrea Marzella), a centro Peter Pan (Gabriele Marzella)

Vincenzo Perrone e Andrea Marzella, hanno interpretato in modo egregio la parte dei fratelli minori di Wendy ( Gianni e  Michele); seguono senza esistazione, ciò che la sorella maggiore decide di fare, trovandosi, come lei, anche in grossi pasticci: Molto bravi anche loro; scenicamente, molto efficaci !


Cosmiano Caputo è Agenore: (Padre di Wendy, Gianni e Michele): Chiara Pantile è Mary (la loro madre) e  Luisa Palmieri è  Zia Millicent (zia paterna dei ragazzi, il suo nome nella nostra lingua suonerebbe come “tirchia e avara”). I tre, sembrano aver dimenticato gli anni della loro adolescenza (per la verità. la madre, molto meno) e vogliono costringere la giovanissima Wendy a comportarsi da adulta, che invece, non si sente ancora pronta e considera il mitico Peter Pan il suo idolo fantastico, che lei non ha mai visto e che, come lei, non vuole crescere mai. Solo alla fine, gli adulti, si rendono conto che Wendy non va forzata, ma questa volta, è proprio la ragazzina a rendersi conto, che anche per lei è il momento di dover affrontare l’età della giovinezza. Molto bravi, (e le donne molto eleganti)!

Le piccole fatine (Claudia e Cristina)

Adriana D’Andria e Marianna Capobianco sono i Bimbi Sperduti, che pur facendo parte della nobile banda di Peter Pan, nel loro cuore, vi è un gran bisogno di tenerezza e si affiidano proprio a Wendy nel loro bisogno di affetto; ragazze carine  e bella interpretazione: 10 e lode !

La bella fatina Trilli (Elisabetta D'Elia)

Federica Marzella, Salvatore Curia, Stefano Ricci, Lucia Masciandar, Jackie Marie McKay, Gabriele Gallo, hanno “vestito i panni” di Pirati e Indiani: Tutti ottimi ballerini, ed attori, sono stati determinanti nell’interpretare i loro ruoli; ben sincronizzati nei balli, hanno fornito una bella prova e contribuito notevolemente al successo dello spettacolo !! Bravissimi!!

Claudia e Cristina, sono state le bellissime e dolci fatine “dell’isola”; la loro presenza, ha suscitato sentimenti di tenerezza e commozione: molto disinvolte e carine: Eccezionali !!


La “storia”

La storia, ha le sembianze esclusive di una favola per bambini, ma è,  in fondo, la metafora di tutti gli adulti che, specie nel mondo attuale,  vogliono rimanere bamboccioni, rifiutando di affrontare le responsabilità della vita. Non a caso, questa favola (e poi i vari Musical sul tema), ha sempre affascinato anche gli adulti.


Nel descrivere i personaggi ed interpreti, si è delineata la cosiddetta storia; la quale si può riassumere in poche righe:
Wendy,
è una ragazzina che divide la stanza con i suoi due fratelli minori, Gianni e Michele. Il padre di Wendy, Agenore decide, un giorno che  sua figlia deve diventare adulta, in questo assecondato da “zia Millicent” (sorella di Agenore); la mamma di Wendy (Mary) è però “perplessa”,  per questo atteggiamento autoritario del marito, ritenendo che la ragazzina dovrà “maturare da sola”.


 Agenore (il padre), avvisa quindi la figlia che la notte dopo avrebbe cominciato a dormire da sola, come “un’adulta” perché “doveva crescere”. Wendy, viene salvata da Peter Pan, personaggio mitico e fantastico che porta lei e i due suoi fratelli nell’isola che non c’è, aiutato da una strana fatina (Trilli).

 Nell’isola, vi sono anche altri strani abitanti, già delineati nella descrizione dei personaggi: Capitan Uncino e il suo fido Spugna, (acerrimi nemici di Peter);  un Capo Indiano e la sua bella figlia Giglio Tigrato; vi sono dei Bambini Smarriti, amici di Peter, e sempre bisognosi di affetto; Pirati e altri Indiani.  

Nell’isola vi è una continua lotta tra Peter e la ciurma del Capitano in cui rimangono coinvolti anche Wendy e i fratelli, ma alla fine, questi ultimi, potranno ritornare dai propri genitori, che, guarda caso, alla fine saranno più comprensivi, mentre Wendy, sarà più matura.



 

Peter Pan: “il Musical” 



Regista
: Annalisa Pace.
Coreografia e scenografia
: Roberta Criscio.



Persomaggi ed interpreti:

Peter Pan:  Grabriele Gabbo Marzella.
Wendy: Francesca Del Giudice
.

Capitan Uncino: Massimo D’Elia.
Spugna:
(il “Vice” di Capitan Uncino): Giovanni Pasqualevič Ricci
Trilli:
(la “strana fatina"): Elisabetta D’Elia
Giglio Tigrato
:
(figlia del “Gran Capo Indiano”): Rita Perrone
Gianni:
(fratello di Wendy):
Vincenzo Perrone
Michele:
(fratello di Wendy): Andrea Marzella
Agenore:
(Padre di Wendy, Gianni e Michele): Cosmiano Caputo
 Mary:
(Madre di Wendy, Gianni e Michele): Chiara Pantile
 Zia Millicent
: (zia di Wendy, Gianni e Michele): Luisa Palmieri.
Bimbi Sperduti
:  Adriana D’Andria e Marianna Capobianco.
Pirati, Indiani: Federica Marzella, Salvatore Curia, Stefano Ricci, Lucia Masciandar, Jackie Marie McKay, Gabriele Gallo.
Indiani, Bimbi Sperduti: Adriana D’Andria, Federica Marzella, Stefano Ricci, Marianna Capobianco, Salvatore Curia, Jackie Marie McKay, Gabriele Gallo.


Narratrice: Lucia Masciandaro.




La musica:


Il Musical è arricchito dalle belle musiche di Edoardo Bennato tratte da un suo album ispirato proprio a Peter Pan (Sono solo canzonette, l’isola che non c’è, il rock di Capitano Uncino. Viva la Mamma etc); ovviamente sono la base sonora ed il motivo di essere, di tutto il Musical: Un autentico capolavoro!!


Conclusioni

Ovviamente, in questa descrizione dei personaggi ed interpreti mancano tanti grandi  protagonisti:  dai costumisti agli addetti alla consolle; dai preparatori musicali ai tanti collaboratori che, in vario modo,  hanno reso possibile la realizzazione di un così ben riuscito spettacolo, ma due di loro, vanno per forza, menzionati "personalmente":


ci riferiamo ad Anna Lisa Pace, la sapiente regista, che è riuscita ad amalgamare una varietà così eterogenea di personaggi ed interpreti, riuscendo, ad ottenere da ognumo di loro, un risultato scenico di primordine.


 L’altra grande protagonista di questo spettacolo, è stata Roberta Criscio: scenografa e grande coreografa dei numerosi balletti del Musical; c’è da chiedersi: cosa sarebbe stato, questo spettacolo, senza il suo contrinuto?






Per finire: Auspichiamo, almeno una replica: per dare modo ai cittadini che non  hanno visto questo Musical, di avere la possibilità di vederlo e, a chi ha già avuto  il piacere di vederlo, di rinnovare questo piacere.

 
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