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mercoledì 15 maggio 2013

AMAT. Chiariamo lo stato delle cose.



Da fonti "in alto" dell'AMAT, ma di cui non posso rivelare la fonte, si apprendono elementi che non consistono solo di "voci", bensì, di ipotesi concretamente allo studio, per ciò che riguarda la linea 4.


Premettiamo che in questi ultimi giorni, vi è stato un ampio dibattito su FB sulle voci (stancamente smentite dall'AMAT e solo "verbalmente"), circa la soppressione della linea 4.
In verità, questi dibattiti, da parte di alcuni internauti, non erano improntati a preoccupazioni per la vicenda, quanto ad asseriti vantaggi, che sarebbero derivati all'economia stattese da questa soppressione.
Venivano  trascurati alcuni elementi importanti: Statte è unna cittadina estesa come una città di 100.000 abitanti, con tanti cittadini abitanti alle estreme periferie (penso a via Carlo Farina); secondo elemento: c'è una minoranza di cittadini che non ha e non può permettersi l'auto e, sopprimere la linea 4 per loro sarebbe un grosso problema, tanto che già si parlava a Statte di "grandi proteste" anche preventive.
Queste "voci allarmate", hanno spinto il sindaco a chiedere rassicurazioni all'AMAT: come era prevedibile, a richiesta verbale, vi sono state assicurazioni verbali, di tipo vagamente rassicuranti.

 
La situazione anche dei mezzi, all'Amat, non è delle più rosee

Ebbene (questa volta, parlo in prima persona singolare), da vecchio stattese (anche anagraficamente), devo ribadire che la priorità sta, a mio modesto parere, nella salvaguardia della gente meno fortunata; gli interessi della comunità, se pur legittimi, devono tener conto di questo elemento.
 
Forse .. era meglio allora ..
 
Ebbene, da queste fonti ben informate si apprende che "Pur non essendoci, al momento decisioni definitive, l'ipotesi allo studio più concreta, sembra portare a queste conclusioni:
"Non si tratterà di alcuna soppressione della linea 4,  bensì di un appalto che l'amat darebbe all' ctp (i trasporti provinciali). Rimarrebbero all'amat, le corse per l'area industriale e, probabilmente, anche le corse scolastiche; infatti, queste corse (studenti e operai), richiedono un tipo di mezzi simili agli attuali; mentre il ctp, per le altre "corse" e, almeno nei primi tempi, farebbe uso dei mezzi, attualmente in sua dotazione. Comunque, il servizio  ctp sarebbe svolto con le attuali prestazioni: stessa frequenza e stesso servizio anche verso le periferie (via Carlo Farina, zona San Girolamo etc).
La "fonte" in oggetto ribadisce, che "pur non essendoci nulla di definitivo", le ipotesi di questo accordo, sono plausibili !!
Tutto questo, porta ad attenuare le giustificate voci di pessimismo di quest'ultimo periodo.
La nuova piazza di Statte (foto Antonio Calvo)

A margine di questi elementi, riportiamo alcune "prese di posizione", a mio avviso giustificate, di cittadini e rappresentanti delle istituzioni in relazione a questo argomento.
 
In un post Emanuele Cristofaro faceva notare:
Ritengo sia necessario e assolutamente prioritario che l'amministrazione comunale convochi una commissione urgente,nella quale discutere in maniera unificata,con tutti i consiglieri comunali,della eventuale soppressione dei servizi Amat dal territorio di Statte. Urge,a mio parere trovare nel più breve tempo possibile,le soluzioni più adeguate per consentire a tutti i cittadini di Statte di continuare ad utilizzare i mezzi pubblici,qualsiasi essi siano,per raggiungere scuole e posti di lavoro.
 

Un commento Mimino Miccoli Perche' non pensare anche di utilizzare la ferrovia Sud Est, come da tempo molti sostengono facendola diventare metropolitana di superfice, con piu' fermate lungo il percorso statte taranto. si dira' che per raggiungere le varie destinazioni in citta' occorrerebbe prendere il pullman di citta' e quindi un costo aggiuntivo.Questo problema in molte realta'come la nostra e' stato risolto facendo una convenzione con gli enti in causa, nel nostro caso, Comune, Amat e Sud Est. Non so se quello che si dice, che l'Amat togliera' il servizio sia vero, ma se dovesse accadere e' chiaro che bisogna trovare una soluzione immediata per non lasciare gli studenti e non senza trasporto. Subito dopo, lavorare per l'alternativa treno!!

 






 Ancora Emanuele Cristofaro
L'idea di usufruire le ferrovie Sud Est resta ottima se va di pari passo con dei lavori che rivedano il percorso della stessa ferrovia. Ad oggi il paese risulta ancora spezzato in due dal fatto che la ferrovia taglia il paese,creando ingorghi e code ai passaggi a livello ed impedendo anche il passaggio dei mezzi di soccorso (pazzesco!!!). L'idea della costruzione del cavalcaferrovia poi nel posto in cui e' stato pensato risulta a mio parere inappropriata rispetto alle reali fruibilita' che i cittadini fanno delle strade di Statte.

 







Foto Giovanna Soldatini


Tralascio i commenti che "la soppressione della linea 4 è bella", perché tutti improntati sulla stessa falsariga. Quando, ho cercato di postare una mia osservazione: apriti cielo; tanto che sono stato "costretto" ad abbandobnare la discussione. Riporto invece il parere di un cittadino "incazzato" da questi "tifosi della soppressione":
 
Foto Giovanna Soldatini
 
Un internauta che si fa conoscere come Roj An Anfibio assassino (il nome, è tutto un programma) dice:
Si sente vociferare che dal 1 giugno la linea 4 verrà abolita,e mi domando: La gente che non ha la possibilità di muoversi in auto come farà per spostarsi a taranto ? E' vergognoso in che condizione siamo messi!.....
 
A questo punto maledico questa autonomia! Se mancano mezzi di trasporto questo è un paese morto! Simo dimenticati da tutti e da tutto.
 
A questo punto se non si trova una soluzione simile al trasporto amat invito la cittadinanza stattese a ribellarsi in massa perchè questa volta la situazione sembra veramente seria......è ridicolo che si debba sperare ad esempio in una corriera che si limita fino alle 21 di sera,ed addirittura lasci le persone al centro del paese, e chi abita verso la zona residenziale,in piena sera se la farà a piedi?.....
 
Gente ! Queste sono le condizioni, ora sta a voi uscire gli attributi!  La situazione è delicata; già ora, vi sono persone che aspettano un'ora intera il numero 4; anche il solito 8 che passa la mattina per gli studenti, ora non passa piu da statte!
Muoviamoci noi cittadini, perchè se aspettiamo loro perdiamo assai!
 
(altro commento dello stesso) Il problema è, che la maggior parte della cittadinanza è concentrata su taranto,e noi volendolo o no, siamo collegati a Taranto....qui ognuno pensa a i cavoli propri....e gente come me, e come altri ragazzi che non dispongono di un mezzo di trasporto come fanno a spostarsi?....Mandiamo al cesso la politica e le appartenenze politiche,e pensiamo al bene dei cittadini!....
 
Come non tenere conto di queste osservazioni ?
 
Ora altre osservazioni:


 (Fratelli d’Italia, fa propria, la soluzione della linea FSE, come metropolitana di superficie)
 "Il rincorrersi delle voci circa la "fuga da Statte" dell'Amat, ha fatto ritornare a galla una idea di qualche anno fa per cui, da giovani militanti, organizzammo una raccolta firme affinchè si chiedesse alle FSE di implementare le fermate della linea ferroviaria che attraversa il nostro paese, affinchè si coprissero zone attualmente non asservite dal servizio di trasporto pubblico come la Zona Residenziale Monte Sant'Angelo.
La stessa implementazione di fermate e di corse, potrebbe interessare tutto l'abitato di Statte. Pensateci: potremmo così vantare, di una "metropolitana superficiale" di tutto rispetto, forse anche molto più dignitosa di un servizio trasporti che ultimamente è più assimilabile a dei "carri bestiame" piuttosto che a degli autobus per esseri umani. Da opposizione extraconsiliare, assolutamente leale e propositiva, operante esclusivamente per il bene della collettività, chiediamo al Sig. Sindaco e a tutta la Giunta di interessarsi della questione e di valutarla come possibile opportunità di sviluppo per il nostro amato paese.
Statte deve cambiare #senzapaura!
La nuova piazza di Statte: fermata Amat.
 
Solo a titolo personale, si fa notare che questa idea (di Mimino Miccoli, Fratelli d'Italia e altri, è ottima), ma anche partendo ORA, non è chiaro se la potranno VEDERE i nostri nipoti, anche perché, presupporrebbe (come fa notare Cristofaro), la "correzione di tracciato" che richiederebbe decine di milioni e decine di anni, espropri, contro ricorsi etc. E' bello continuare a coltivare questa idea, ma è solo complementare (per ora) alla linea AMAT (o altra simile).

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