Gino Del Giudice è rimasto affascinato dalla sensibilità del povero Alessandro, venuto a mancare per un tragico incidente. Alessandro, oltre due anni fa, aveva "postato" su fb, una sua riflessione. Quei suoi "pensieri" erano tanto profondi e sentiti, che sembrava impossibile, provenissero, da un ragazzo scanzonato, allegro ed estroverso come lui. Noi tutti, ne siamo rimasti ammaliati e Gino, addirittuta "sconvolto";, la poesia che ci fa conoscere è stata composta di "getto", come tutte le cose molto sentite e, certamente come sono state le riflessioni di Alessandro, due anni fa.
Ad Alessandro
Lieve come rugiada,
lasciasti il tuo candido segno.
E il frutto dell'umor tuo
vive appresso di te.
Chiaro
il giorno tuo terreno,
di speme intriso,s'ammantò,
ed impietosa coltre,
il tuo bruno sorriso, coprì.
L'amore, d'olezzo soave,
di palpiti pregnanti,
cinse gli attimi
della tua breve felicità.
Il pianto di coloro
da cui traesti l'alito,
non potrà placare
l'amarezza del tuo abbandono.
Ma
tu Alessandro,
fiore di vita, dai petali ineguali,
rendere puoi umana
la pena che umana non è.
Cospargi di tenue rassegnazione
l'animo di chi, teneramente,
in un ineluttabile mondo,
t'ama e ti amò.
Gino Del Giudice Maggio 2013
Ed ora facciamo conoscere la “lettera di
accompagnamento” allegata alla precedente “lirica”.
In verità, il “germano”, era già titubante nel permettere
a chi scrive, di rendere pubblica la
poesia ed era del tutto contrario a far
conoscere la “lettera che segue”, proprio perché riteneva, a ragione, che dopo
la dolorosa scomparsa di Alessandro e dopo essere entrato ”in punta di piedi” nei suoi pensieri, ogni parola in più, potese
essere di troppo.
Da buon “fratello maggiore”, non si è ritenuto opportuno,
assecondare le sue indicazioni, anzi riveliamo, che Gino, è rimasto tanto
affascinato da quello scritto, che ha deciso di metterlo “in cornice” per
averlo sempre “presente” e farne un punto di riferimento importante.
Guardando questa foto, una ragazza, forse la fidanzata, così commentava: "sei uno splendore con il tuo sorriso che illumina tutto" |
Gino ha scritto: “Caro Dino... non conoscevo Alessandro, ma leggendo il suo
pensiero del 12 gennaio 2010, mi è sembrato di conoscerlo da sempre:
La consapevolezza della necessità di rivolgersi al “PITTORE ECCELLENTE” quando ci si sente “schiacciato dai problemi” come Egli consigliava, mi ha
letteralmente ammaliato e mi sono convinto che una grande spiritualità, non discinta
da una naturale, sensibilità, non potesse che appartene ad una persona straordinaria.
Ho anche visto le sue foto la cui “lucentezza, lo splendore e la bellezza che ci
aveva messo quando creò quello splendido disegno....la vita è una meraviglia
perché decisa da Dio” .
Leggere quel suo pensiero, il
pensiero di un ragazzo, è stata una sorpresa sconvolgente. Come tu dici le
parole non hanno senso.
Ma il “PENSIERO” di Alessandro, costituisce
un testamento quanto mai prezioso che
occorrerebbe far conoscere al mondo, per poter far migliori gli uomini. Ho
steso commosso la lirica che ti mando.
Ancora una volta ..
ogni ulteriore commento .. è superfluo.
Per
chiarezza, riproponiamo il pensiero di Alessandro e che avevamo fatto conoscere
nella pagina “la scomparsa di AlessandroVitti in un incidente”.
Alessandro, lo
aveva “postato” nel suo “diario” di FB nel 2010.:
Scriveva Alessandro Vitti: Quando senti che la vita non ha un
senso............quando senti che i problemi ti schiacciano........quando tutto
quello che ti circonda perde colore e i tuoi occhi sprofondano in un abisso in
bianco e nero............NON TI ABBATTERE! sappi che la tua vita è stata decisa
da un "pittore" per eccellenza che col suo pennello di amore ha
disegnato tutto di te con colori lucenti e in ogni pennellata ha messo una
parte di se! Perciò sappi che se quella tela si è
ingiallita, logorata o danneggiata tu puoi rimetterla nelle mani di QUEL
PITTORE ECCELLENTE che non esiterà un attimo a ridargli la lucentezza, lo
splendore e la bellezza che ci aveva messo quando creò quello splendido
disegno!..........la vita è una meraviglia perchè decisa da DIO, lui prima che
nasciamo ha dei disegni per noi.......col tempo se non camminiamo in quei
disegni le strade che si possono prendere non sono eccellenti! ....ma se
torniamo nei suoi disegni lui ristabilirà ogni cosa e ogni promessa! DIO è il
PITTORE DELLA NOSTRA VITA, facciamo in modo di essere una tela sempre sul suo
cavalletto! DIO ci benedica
Pensiero che mi è venuto nel cuore il 12
gennaio 2010 alle ore 21.45...........Alessandro.
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stupenda poesia sn commossa anke io :(
RispondiEliminaGrazie Sara, da parte di mio fratello Gino.
EliminaO voglio di piange
RispondiElimina