Il presepe della grande grotta (Foto di Giovanna Soldatini) |
Epifania, tutte le feste le porta via .. (forse)
Fotodocumento. Il giorno dell'Epifania: turisti in "Via delle Grotte"
Presepe vivente della "Pro Loco", presso la "grotta" di Adriano Carriero, che ha ospitato anche i presepi di Paolo Cervellera (Foto LeoDelG) |
Turisti salentini, in visita ai presepi di via delle Grotte (foto LeoDelG) |
Non poteva mancare il "supporto" di "Gino&friends" (Foto LeoDelG) |
Foto LeoDelG |
Il "presepe vivente" di Anna Maria De Vittorio (foto LeoDelG) |
L'affollatissima "grotta del grande presepe diorama" (foto LeoDelG) |
La "declamazione" della poesia "La grotta" (riportata in fondo pagina), composta per l'occasione da Gino Del Giudice e "recitata" dall'attore Gianni D'Ambruoso. (Foto LeoDelG) |
Allegria durante la visita dei turisti. Presenti "Gino&Friends" e i realizzatori del presepe (manca però Fabio Modeo). Foto LeoDelG |
Fotodocumento di una bella Epifania stattese, con le foto di “quel
giorno”, con le poesie di Gino
Del Giudice composte in occasione del Natale 2014 e declamate
dall’attore Gianni Ambruoso e con la collaborazione degli altri “friends”
di Gino: Piero Vestita ed il Fisarmonicista Mario).
I presepisti artistici stattesi, autori del grande presepe diorama di Via del Grotte. Da sinistra: Pino Damasi, Piero Cecere, Domenico Rossano, Fabio Modeo, Sergio Moscagiuri |
Cosa ancora più
importante, questa pagina, dà conto di un
ringraziamento che i fantastici
presepisti stattesi hanno indirizzato
tramite questa pagina, agli organizzatori dell’evento, ai proprietari delle
grotte messe a loro disposizione ed ai cittadini stattesi !! Chiaro ? Pensate! Noi tutti stattesi avremmo
dovuto ringraziare loro , mentre, questi ragazzi, dimostrando grande
delicatezza hanno ringraziato noi.
Sentite:
Sentite:
“Noi presepisti, realizzatori dei lavori
esposti lo scorso Natale 2013 nelle “Grotte”
di Statte unitamente al realizzatore dei presepi ospitati ogni anno nei locali
dell'Arcitenda, abbiamo deciso
finalmente di riunirci in un Associazione, appunto VIVERE BETLEMME, che avrà come scopo principale quello di divulgare
l'arte presepiale mediante l'organizzazione di corsi e dimostrazioni.”
Continuano i ragazzi: “Un immenso ringraziamento, a tal
proposito, DEVE essere espresso nei confronti dell'associazione
culturale STATTE INSIEME ed in
particolare nelle persone di Giancarlo,
Aldo, Giovanni e Mery, che organizzando l'evento "presepi nelle grotte" ci hanno riuniti, chiedendoci di effettuare una mostra con i
nostri lavori e la realizzazione di un
grande presepe a dieci mani "mai visto prima".
Continuano così, i presepisti: “Il loro merito non si esaurisce solo
nell'idea geniale di organizzare questa mostra nella culla della Statte
antica; difatti il loro contributo è
stato fattivo, nel senso che hanno messo a nostra disposizione la loro già
collaudata esperienza sul territorio di Statte, fornendoci il supporto
logistico e soprattutto, quello economico, contribuendo, in parte, alle spese
per la realizzazione del nostro Diorama”.
“Un
doveroso ringraziamento va inoltre rivolto a coloro che hanno fornito a titolo
gratuito i locali situati nelle “Grotte”
di Statte e quindi ad Adriano Carriero,
ad Agostino Magazzino ed in
particolar modo a Michele Genga che
ha messo a disposizione il proprio locale, appena ristrutturato, sin dal mese
di ottobre”.
Concludono così, questi bravi ragazzi: “Grazie anche a Gino Del Giudice per averci donato la cornice del Diorama e per aver allietato con i suoi
"Friends" alcuni momenti
della mostra ed in particolare quelli relativi alla visita, il giorno della
befana, di 97 cittadini leccesi giunti a
Statte a bordo di due pullman. Grazie anche per la poesia dedicataci e
lodevolmente recitata”.
“Ma sopratutto il maggior merito per la riuscita dell'evento deve essere attribuito a tutti gli stattesi (e sono 2.700 solo quelli che hanno firmato il registro dei visitatori) che sono venuti ad ammirare la mostra da noi allestita, commuovendosi in taluni casi per aver visto rivitalizzata, la culla di tutti gli stattesi ovvero "le grotte di Statte".
Firmato: Domenico
Rossano, Fabio Modeo, Pino Damasi, Sergio Moscagiuri, Piero Cecere.“Ma sopratutto il maggior merito per la riuscita dell'evento deve essere attribuito a tutti gli stattesi (e sono 2.700 solo quelli che hanno firmato il registro dei visitatori) che sono venuti ad ammirare la mostra da noi allestita, commuovendosi in taluni casi per aver visto rivitalizzata, la culla di tutti gli stattesi ovvero "le grotte di Statte".
Che
ve ne pare? Ragazzi
(ci rivolgiamo a voi “presepisti): Sono sicuro, che tutti gli stattesi, specie
quelli che hanno seguito il vostro appassionato lavoro vorrebbero personalmente ringraziare voi,
per l’impegno, per i sacrifici, per le “notti
bianche” trascorsi in grotta, per ultimare i vostri lavori. Grazie ragazzi: speriamo (e vogliamo), che
anche l’anno venturo CI SIATE.
Come al solito, ricordiamo che "l'essenziale" della "pagina" finisce qui. Chi intende continuare lo fa a suo rischio e pericolo :) . Chi ha "questo coraggio", troverà le poesie di Gino di questo Natale, interessanti foto sulla giornata, compreso quelle relative ad un concerto di successo della "Banda di Statte" e "maggiori dettagli su questa giornata che dovrebbe por fine a tutte el feste ma ...
Ricordiamo qualche foto del "grande presepe diorama" in allestimento
Come al solito, ricordiamo che "l'essenziale" della "pagina" finisce qui. Chi intende continuare lo fa a suo rischio e pericolo :) . Chi ha "questo coraggio", troverà le poesie di Gino di questo Natale, interessanti foto sulla giornata, compreso quelle relative ad un concerto di successo della "Banda di Statte" e "maggiori dettagli su questa giornata che dovrebbe por fine a tutte el feste ma ...
Ricordiamo qualche foto del "grande presepe diorama" in allestimento
Foto LeoDelG |
Lo "scheletro" del grande "diorama (foto Emanuele Luccarelli) |
Grande affluenza anche al presepe Arci di Mimino Marzii |
Ringraziamo gli anche gli organizzatori Giancarlo, Aldo, Giovanni e Mary, per la tenacia e per l’impeccabile cura di tutti i “particolari”,compreso l’idea di “dirottare”su Statte, i visitatori salentini. Dicevamo, nel titolo che “ ..tutte le feste le porta via”. Non è esattamente così. Infatti sappiamo che la “loro mente è altrove”,ad organizzazione, “Il carnevale stattese 2014”. Ed allora un grandissimo “IN BOCCA AL LUPO” per questo ulteriore evento perché .. "la festa continua"
Inoltre, non
bisogna dimenticare il grandioso presepe di Mimmo Marzii dell’Arci che
il giorno della befana, ha visto
tanti visitatori, paragonabili soltanto a quelli del giorno dell’inaugurazione. È stato il giorno in cui, tanti altri
presepisti stattesi hanno potuto esporre i loro lavori: parliamo dei presepi “ospiti”, ma anche di quelli del presepistia stattese: Gaetano Pappone (padre dell’affermato fotografo Mimmo e zio dei professionisti Vladimiro e Giancarlo) che ha esposto nella bella grotta, messa a disposizione
da Agostino Magazzino (adiacente a
quella grande). È stato anche il giorno del presepista Paolo Cervellera, che ha esposto i suoi lavori nella grotta di
un suo parente, Adriano Carriero.
Infine, ricordiamo il bellissimo presepe vivente di Anna Maria De Vittorio (esposto sempre nella grotta di Adriano Carriero). Quest’anno, pur nella ristrezza di “mezzi” è veramente ben riuscito, beneficiando di visitatori , grazie anche agli “attori” (tra tutti, ricordiamo la “bella e celestiale”Madonna”).
Infine, ricordiamo il bellissimo presepe vivente di Anna Maria De Vittorio (esposto sempre nella grotta di Adriano Carriero). Quest’anno, pur nella ristrezza di “mezzi” è veramente ben riuscito, beneficiando di visitatori , grazie anche agli “attori” (tra tutti, ricordiamo la “bella e celestiale”Madonna”).
Avevamo detto che avremmo riportato le poesie,
che Gino ha composto in occasione di
queste feste. Ricordiamo che molte si esse, sono state declamate dall’attore
Gianni Ambruoso, spesso con “l’accompagnamento
musicale e coreografico” di altri due “friends”: Piero Vestita e Mario.
La
prossima, è la poesia dedicata all’inaugurazione del grande presepe in “grotta”.
La "grotta" e ..tanta gente |
Ed ecco alcune delle poesie che Gino Del Giudice ha composto, durante il Natale 2013
IInaugurazioe del "presepe in grotta"
LA GROTTA
Un tuffo nella storia del paese,
stasera a Statte in via delle grotte,
io cittadin del luogo, laudese,
iinneggio al Bambin che nella notte,
dal Cielo scenderà nella posata,
nell'antro di Michele preparata.
E' commovente il sito, più che antico,
quasi come la stalla in cui il Signore,
rifugio ebbe quasi da mendico,
pur messagger di pace e di amore.
V'è il presepio in magica atmosfera,
che qual prodigio, appare di quell'era.
Domenico
Rossano, il decano,
Fabio
Modeo notorio per bravura
Pino
Damasi, eletto artigiano,
Cecere
Piero, con mano sicura,
con Sergio
Moscagiuri, in quintetto
creato hanno il presepio con diletto.
Un sodalizio, lieto: cinque artisti,
senza rivalità hanno operato,
creando ideorami qui mai visti,
in cui verrà Gesù Re del Creato.
Grazie maestri amici presepiari,
il dono fatto a Statte non ha pari.
E' iniziativa dell'associazione,
già membro FITP ch'è 'Statte insieme'
ormai consolidata istituzione,
che vede crescer lieto, ormai il seme,
che già attecchito è grande speranza,
dello stattese e d'ogni sua istanza.
Aldo
Roberti, con Giovanni
Urselli,
e Mary
D'Andria, lieve quota rosa,
ragazzi per modestia, gai modelli,
rendon l'aria bruma in armoniosa,
sorretti da Pappone che fervente
è dell'associazione presidente.
La grotta col suo fascino ruspante,
da Genga
posta fu a disposizione,
perché nascesse il Divino infante,
a cui chiediamo con gran devozione,
di essere con Statte riguardoso,
e con i suoi abitanti generoso.
Che assista tutti, noi, gli ammalati,
gli anziani, e chi vive in sofferenza,
i giovani, che son disoccupati,
che bramano il lavor con impazienza.
Bambino
Santo, questo ti chiediamo,
certi che è quello che ci meritiamo..
Auguri
agli stattesi e a i foresi,
che
coi presepi son da fuor venuti;
e
sono tanti, artisti assai cortesi,
vediamo
lieti e anche compiaciuti.
In
questo antro, invero suggestivo
a
Statte il Natale è ancor più vivo.
La
grotta attesta i segni, la memoria,
di
mille anni e forse ancor di più,
che
dice degli eventi e della storia,
dei
tempi dei romani e di Gesù.
Auguri
buon Natale a tutti quanti,
con
“Statte insieme”,noi
andremo avanti
Tursti salentini, dopo aver visitato il presepe dell'Arci e diretti al "Grande presepe della grotta" |
La
pesia che segue, è stata composta da Gino in occasione dell’inaugurazione della nuova
sede dell’Arci (ricostruita a tempo di record dopo la distruzione del tornado).
Ricordiamo, che nella stessa occasione è stato inaugurato il grandioso presepe
dell’Arci di Mimino Marrzii.
Inaugurazione
Presepe Arci
A dicémbre ogne anne,
Criste nasce a tutte vanne,
scénne 'ndèrre puntuèle,
quanne ijé 'a notte de Natèle.
Tutte l'anne l'Arce à aspettète,
c'u Presépije, bbélle aggarbète,
fatte a ijarte da Mimine,
'a descése d 'u Bommine.
Ma cust'anne, ije no credéve
ca 'u Presépije se refascéve,
pe le uèije ca 'u tornéte,
n'anne fa, n'à cumbenète.
Ce avére mise n'a sc'cuummésse,
l'ésse pérse come a n'u fésse,
purcé 'a ténde bbérafatte
pe meracule s'à refatte.
Capute e Mimme Fesc'chétte,
che Ménnélle e n'ote e sétte,
sènza chijange e ca bravure,
ònne 'nzeppète 'a copérture.
Grazzije a lore, a Gréche e Pastòre
a Marra che tutte 'u core,
e a Mimine, l'òte Capute,
ca coccijute l'ònne vulute.
Ijé cundénde Gesù Bommine,
e se ne présce Marzije Mimine
maijstròne, artiste vére,
ca à fatiète matine e sére.
Tutte méretene n'a medaglie,
come pure 'a Marcégaglie,
ca 'u solèije n'a rijalète,
appéne l'Arce l'à cerchète.
U' Presépije de cust'anne,
téne ijé vére 'a capanne,
ma me père cchijù modérne
Gésù à nasce da Patre Etérne
'A Madonne s'à rennovète,
chédda antiche s'à sc'cuascète,
San Gijesèppe ijè statua nòve,
ce sèpe 'u cijucce e 'u vòve.
Don Pombilije però ijé 'u stésse,
ca ne benedisce doppe 'a Messe,
e ce sté légge 'a poèsije
come vdedite, sò sémbe ije.
Nijende à fatte Nigre Pasc'chèle
p'u Presépije de st'u Natèle,
«e se véte» disce Mennélle,
méne lucénde sò le stélle.
Mò prijème 'u Bommenijedde,
c'aijute le puverijedde
le malète e l'anzijène
e c'a le gijuvene à ddé n'à mène.
Fè cambijè chésta sunète
ca assè stònne scuraggète,
falle acchijè de fatije n'u pòste
tande a Te nijende te còste.
'A Madònne che protégge,
tutte quande e ce sté légge;
'u Natèle che ne pòrte,
a tutte n'a mégghjia sorte”.
'U Bommine nè! Sté sénde,
e sté véne che 'u présénde:
e sté disce: «st'ù Natèle
che Statte à ijésse assè spècijèle».
'U Segnòre che ne dé
'a salute ijòsce e cré,
n'u Natèle sénze affanne
Criste nasce a tutte vanne.
Criste nasce a tutte vanne,
scénne 'ndèrre puntuèle,
quanne ijé 'a notte de Natèle.
Tutte l'anne l'Arce à aspettète,
c'u Presépije, bbélle aggarbète,
fatte a ijarte da Mimine,
'a descése d 'u Bommine.
Ma cust'anne, ije no credéve
ca 'u Presépije se refascéve,
pe le uèije ca 'u tornéte,
n'anne fa, n'à cumbenète.
Ce avére mise n'a sc'cuummésse,
l'ésse pérse come a n'u fésse,
purcé 'a ténde bbérafatte
pe meracule s'à refatte.
Capute e Mimme Fesc'chétte,
che Ménnélle e n'ote e sétte,
sènza chijange e ca bravure,
ònne 'nzeppète 'a copérture.
Grazzije a lore, a Gréche e Pastòre
a Marra che tutte 'u core,
e a Mimine, l'òte Capute,
ca coccijute l'ònne vulute.
Ijé cundénde Gesù Bommine,
e se ne présce Marzije Mimine
maijstròne, artiste vére,
ca à fatiète matine e sére.
Tutte méretene n'a medaglie,
come pure 'a Marcégaglie,
ca 'u solèije n'a rijalète,
appéne l'Arce l'à cerchète.
U' Presépije de cust'anne,
téne ijé vére 'a capanne,
ma me père cchijù modérne
Gésù à nasce da Patre Etérne
'A Madonne s'à rennovète,
chédda antiche s'à sc'cuascète,
San Gijesèppe ijè statua nòve,
ce sèpe 'u cijucce e 'u vòve.
Don Pombilije però ijé 'u stésse,
ca ne benedisce doppe 'a Messe,
e ce sté légge 'a poèsije
come vdedite, sò sémbe ije.
Nijende à fatte Nigre Pasc'chèle
p'u Presépije de st'u Natèle,
«e se véte» disce Mennélle,
méne lucénde sò le stélle.
Mò prijème 'u Bommenijedde,
c'aijute le puverijedde
le malète e l'anzijène
e c'a le gijuvene à ddé n'à mène.
Fè cambijè chésta sunète
ca assè stònne scuraggète,
falle acchijè de fatije n'u pòste
tande a Te nijende te còste.
'A Madònne che protégge,
tutte quande e ce sté légge;
'u Natèle che ne pòrte,
a tutte n'a mégghjia sorte”.
'U Bommine nè! Sté sénde,
e sté véne che 'u présénde:
e sté disce: «st'ù Natèle
che Statte à ijésse assè spècijèle».
'U Segnòre che ne dé
'a salute ijòsce e cré,
n'u Natèle sénze affanne
Criste nasce a tutte vanne.
Gino Del Giudice Natale 2013
Sanda
Cècilije e le pèttele
Jinde a l'arije sté n'addore
che t'addecreijésce 'u core,
a dicémbre tutte l'anne,
ijé de péttle "frescénne mangianne".
Che le corne, tonne o chijatte,
ijésse sémbe bérafatte,
bélle calle, bélla fritte,
ijnde a 'u stomeche te vé dritte.
Che n'a fédde de sazizze,
sèpe mégghje, te fèsce arrizze,
e c'u zuccre mégghjie angòre
do tre péttle so n'amore.
S'accuménze a Sanda Cecilje,
ca de Natèle ijé gijà viscilije,
péttle 'nzijeme a' pastorèle
se frisce e sòne fine a Natèle.
Né assé cotte, né assé crute,
none mosce manche tenute,
d'inde a l'ugghje àssì bollende,
d'a farine 'u guste à sénde.
Sije de sére ca de matine,
qualche chile de farine,
che n'a 'ndicchje de luéte
custe 'mbaste s'a gunfiète.
Péttle bélle e génuine,
addo 'nzécche buone 'u vine;
so veraménde n'a delizijie,
n'u reijèle Natalizzije.
Che le Péttle calle 'nnande,
diche augurije a tutte quande,
de salute e d'ogne bbéne,
pe 'u Natèle ca sté véne.
Gino Del Giudice Natale 2013
Ed ora la prima delle tre poesie di Gino,
composte in occasione delle alltrettanto “giornate” del “Mercatino di Natale”
organizzate da “I Leucaspidi”
Le festività natalizie, stattesi si sono "aperte" con la prima (delle tre) giornate del "Mercatino di Natale", a cura dell'associazione "I Leicaspidi". Ovviamente "non poteva mancare una poesia di Gino".
Il "Mercatino di Natale" a cura dei "I Leucaspidi" |
MERCATINO DI
NATALE di SANTA
CECILIA (Prima Puntata)
Al profumo del Santo Natale,
il paese vestito di festa,
in un'aria di afflato ideale,
cambia umori, e con nuove gesta,
vive il giorno di Santa Cecilia,
dell'evento già vera vigilia.
Si nell'ambito storico, al centro,
i “leucaspidi” giovani
arditi,
che amore per Statte hanno
dentro, all'unisono, da intenti
uniti,
già solcando un nuovo cammino,
sono artefici del mercatino.
“E' atmosfera”, dice Lello Bello,
ma qual novero degno, è evento:
aggregante, sociale modello,
del paese, che libero al vento,
sta crescendo scuotendo torpori,
mentre mira a novelli valori.
V'è empatia nell'esposizione,
venerdì ventidue novembre,
con cibarie, oggetti, libagione,
così il sei e il venti dicembre;
con il soffio più accosto al Natale,
noi vivremo un clima ineguale.
Ma se i sensi saranno appagati,
lo Stattese commosso dirà,
finalmente ci siamo svegliati,
e i “leucaspidi” ringrazierà.
Statte cresce in ogni direzione,
con tenacia e gran decisione.
Il momento, è per altro, non lieto,
ma la forza a noi tutti non manca;
la speranza è il nostro segreto,
che mai issammo la bandiera bianca.
E i “leucaspidi” ben
motivati,
conseguiti han già risultati.
Centro
storico: dal “bar del borgo”,
tutto intorno infine via Piave,
il mercato, gioioso un ingorgo,
creerà dando a ognuno la chiave,
per accrescer nei cuori l'orgoglio,
per gridar: “ Statte Bene ti
voglio.”
Ai “leucaspidi” un grazie di
cuore,
e a color che con impeto schietto,
hanno offerto impegno ed ardore,
sostenendo l'allegro progetto.
Sono tanti che sol per la gloria
scrivon oggi la novella storia.
Sono giovani, son più di trecento,
sono bravi, son belli son forti,
son stattesi dal cuore contento,
son amici istruiti ed accorti.
Con Mike Genga, vi è Vitti
e v'è Bello con gli amici
invitti.
Continuiamo, la strada è tracciata,
il “mercato” e l'aria natalizia,
produrrà una seria sterzata,
di concordia e di grande amicizia.
Tanti auguri a tutti ed a Statte,
che se vuol fa le cose ben fatte.
Gino Del Giudice natale 2013
Alcune foto, di Giovanna Soldatini e P. Luca Mignogna, scattate la sera della "befana" al "presepe vivente" di Anna Maria De Vittorio
Foto Giovanna Soldatini |
Foto Giovanna Soldatini |
Foto di Padre Luca Mignogna |
Foto P.Luca Mignogna |
La sera della befana, si è tenuto un fantastico concerto della "Orchestra di fiati della città di Statte" che ha avuto un clamoroso successo. Ricordiamo che la "banda" si avvale della stretta collaborazione della "prof" Lucia Calabrese. ecco alcune "istantanee".
Per contattare il blogger dinodelgiudice@tin.it
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Foto LeoDeG |
Foto LeoDelG |
La Prof. Calabrese |
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