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lunedì 11 giugno 2012

Statte premiata per la sicurezza stradale



Il Comune di Statte (unico nella provincia) ha ottenuto il premio nazionale, "Targa blu 2012", come riconoscimento concesso dalla com­missione Cesis (comitato per la sicurezza) .. a quei Comuni italiani che si sono dstinti per il numero e la qualità di interventi attuati per la sicurezza stradale. (A statte, si è passati, da 80 incidenti nel 2009 ai 23 incidenti nel 2011).
Il 10 maggio scorso, i rappresentanti amministrativi e del Comando di Polizia Municipale hanno ritirato a Roma tale premio nel salone dei gruppi parlamentari della capitale; erano presenti, il consigliere comunale Andrea Ferraioli, i marescialli di Pm Anna Sgobba e Raffaele Galeone ed ov­viamente il comandante Rotunno.

Il sindaco:

“Abbiamo rifatto quasi tutta la segnaletica stradale e relizza­to due rondò al posto dei semafori” precisa il sindaco Ange­lo Miccoli,  chiaramente soddisfatto: “siamo gli unici della provincia ioni­ca e siamo soddisfatti di aver fatto grandi passi nel campo della sicurezza stradale. Per eseguire tutti gli interventi strutturali l’ammi­nistrazione ha utilizzato principalmente i soldi delle sanzioni amministrative, ma anche parte del bilancio comunale.


Questi alberi (via Mercadante, verso il mercato)
ostacolano disabili, passeggini e pedoni
Considerazioni: Questo premio ci riempie di orgoglio anche se, molto resta da fare nel campo della sicurezza dei pedoni. Pensiamo alla creazione di piste "preferenziali pedonali", ai percorsi  " agevolati per disabili", alla "regolamentazione del traffico" in alcune vie ad intenso traffico pedonale (via Giordano specie nelle giornate di mercato;  la "circonvallazione Ventrelli", specie nel tratto Nord con ridotta visibilità, Corso Vittorio Emanuele nel tratto Nord etc); sono tutte situazioni di potenziale pericolo, specie per i pedoni diversamente abili, oppure con passeggini bambini.


Via Giordano per i pedoni è una "trappola"

Si è consapevoli che il famigerato "patto di stabilità" impostoci dal governo centrale, ci impedisce di investire ulteriori risorse per queste problematiche, tuttavia è bene almeno, cominciare a programmarli, per poi attuarli quando le condizioni (economiche e tecniche) lo consentiranno.

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