Campionesse del Real Statte e i loro ex allievi in torneo misto.
La notizia
Le giocatrici del Real Statte, si sono dimostrate ancora una volta campionesse di “scuola di vita”. Infatti, giorno 9 e 10 Agosto scorso, hanno partecipato insieme ad alcuni dei loro forti ex allievi ad un torneo “inedito”, maschile-femminile avente finalità sociali e benefiche.
Infatti la raccolta fondi servirà a sostenere le attività dell’associazione benefica “Delfini e neonati – A. De Cataldo” Onlus.
Alcuni protagonisti del "torneo misto" |
La squdra vincitrice del torneo, formata da campionesse ed "ex allievi della "Scuola Calcio Real" |
Doveva essere il solito torneo di beneficenza ma ne sono scaturite delle partite interessanti ed una finalissima scoppiettante, con sei campionesse divise tra le due squadre ed un incontro, dall’esito incerto fino all’ultimo e conclusa ai calci di rigori.
Le prestazioni delle pluricampionesse sono state brillanti come e più del solito, ed i loro allievi si sono dimostrati degni di giocare con loro, a riprova che la Scuola Calcio Real Statte, è una fucina di “formazione umana”, prima ancora che sportiva ed agonistica.
La sintesi della "notizia" ternina qui.
Chi desidera conoscere altri particolari, sul torneo e relativi partecipanti, sugli ottimi risultati che la "Scuola" sta conseguendo nella formazione sportiva ed umana dei ragazzi che la frequentano può, se lo desidera continuare ancora per poco.
La formazione del “Torneo”
Il “torneo” si è svolto in due serate al Club
Real Montetermiti a cui hanno partecipato sei squadre variamente
composte. Le regole erano semplici:
le squadre in campo dovevano essere
formate da i soliti cinque elementi
oltre ai due in panchina. Il portiere poteva essere maschile o femminile mentre
degli altri giocatori in campo, due dovevano essere ragazze e due ragazzi. Non erano
previsti limiti di età.Chi desidera conoscere altri particolari, sul torneo e relativi partecipanti, sugli ottimi risultati che la "Scuola" sta conseguendo nella formazione sportiva ed umana dei ragazzi che la frequentano può, se lo desidera continuare ancora per poco.
Anche con le "stampelle", una campionessa, non rinuncia a presenziare. |
La formazione del “Torneo”
La parte femminile delle squadre che hanno poi disputata la finale, non poteva che essere quella formata dalle pluricampionesse distribuite tra le due suddette squadre; ma è la sezione maschile, quella che ha destato grande curiosità. Infatti, come si è detto, nelle due squadre entrate in finale hanno partecipato alcuni adolescenti (14 e 16 anni), ex allievi delle stesse campionesse che, per l’occasione, hanno fatto squadra con le loro maestre.
Ovviamente, per ragioni logistiche e per precedenti
impegni personali, non tutte le
campionesse hanno potuto partecipare al torneo e, per le stesse ragioni non è
stato possibile partecipare, a tutti i bravi allievi ed ex allievi della stessa
scuola calcio.
Il torneo è stato interessante e combattuto fino all’ultimo;
la classe delle campionesse è stata sempre evidente ma i loro “ex allievi” hanno sempre ben figurato.
Gli atleti partecipanti.
Alcune delle campionesse
del Real, come si è detto, hanno militato nelle due squadre che hanno poi
disputato la finalissima: Nella prima di queste squadre militavano le due campionesse Daiana Bianco e Patrizia Convertino ed altri fortissimi giocatori provenienti da Taranto e Statte, tra cui un altro ex allievo della “Scuola Real”, il fortissimo portiere Francesco Bello.
La scuola calcio del Real
La serietà, con cui viene gestita la squadra di calcio a 5 femminile più titolata d’Italia, condotta da Tony Marzella fondatore ed allenatore del "Real Statte" (ora Italcave Real Statte) ha permesso di ottenere risultati non uguagliati da nessuna altra compagine italiana.
Proverbiale la correttezza e rispetto degli avversari, che sono stati da sempre anche l'impronta della squadra. Tony Marzella, lucido conoscitore anche del carattere delle "sue ragazze" riesce a trarre da loro sempre il "meglio". La sua tenacia ha dell'incredibile, perché, fino all'arrivo dello "sponsor totale" ha dovuto superare difficoltà di ogni genere, spesso accollandosi personalmente spese ingenti.
Dal canto loro le ragazze, hanno sempre risposto con entusiasmo ed impegno ottenendo risultati a livello nazionale. Mina d'Ippolito il "capitano di sempre" col suo carattere "trascinante" ma anche con tanta tecnica e talento, ha contribuito non poco al raggiungimento di questi traguardi.
La serietà, di tutto il "pianeta Real", è stata trasferita anche nella pianificazione della Scuola Calcio del Real.
Foto: Gli "attuali allievi" continuano la "tradizione vincente" di quello che li hanno preceduti.
Foto: largo ai piccolissimi
Lo scopo primario di questa scuola sportiva, mira da
sempre, alla formazione di una equilibrata personalità, al rispetto dell’avversario
e, ad una sana competitività.
Aiuta a mettere in luce ed a stimolare le naturali
predisposizioni dei ragazzi per lo sport ma anche a fare della lealtà, il loro punto di
riferimento e a considerare l’attività sportiva giovanile un sano divertimento senza
abbandonarsi a deleterie illusioni. Le loro “maestre”,
da anni, campionesse anche in questo, sono
l’esempio più appropriato a cui fare riferimento.
Nella foto, gli “allievi” che nel 2013 hanno vinto il torneo provinciale categoria
esordienti. Quasi tutti loro da quest’anno, hanno continuato la loro
attività in squadre di giovanissimi di calcio a 11.
In alto, da sinistra a destra: Francesco Bello (che ha disputato questo torneo), Antonio Cunsolo, Davide Cardea (ora in forza al settore giovanile del Taranto FC e che ha disputato il torneo), Michele Marangione, Marcello Cardea (ora in forza al settore giovanile del Taranto FC ), Mattia Coli e il “mister” Angelo Di Todaro.
In basso, da sinistra a destra: Adriano Lippo, Cesare De Simone, Marco Di Nicola, Gabriele Di Todaro, Davide De Nitto .
Nel settore giovanile del Taranto militano anche altri due ex allievi delle scuole di calcio stattesi: Rocco Girardi , proveniente sempre dalla Scuola Real e che milita nella squadra "allievi" del Taranto FC, di cui è l'assoluto punto di riferimento e Graziano De Giorgio il forte giocatore stattese, che milita nella squadra "dei più grandi":: gli "Junores". Quest'ultimo, pur non essendo un ex allievo della "Scuola Real" proviene da un'altra gloriosa scuola di calcio stattese: La Eden Boys.
Ricordiamo ancora una volta, che diversi allievi di
questa scuola calcio, attualmente militano oltre che nel settore giovanile del Taranto FC, anche in diverse altre importanti
formazioni giovanili provinciali, a riprova che la "Scuola del Real", è una fucina di bravi
atleti ma soprattutto, di bravissimi e
leali ragazzi.
Foto: Le campionesse.
Non possiamo che chiudere questa pagina, congratulandoci con questo team che non "vive" di solo sport agonostico, ma si confronta continuamente con la società che lo circonda, favorendo iniziative sociali e benefiche, come è avvenuto con questo divertente "torneo misto benefico".
Sappiamo che il "Real" si è notevolmente rafforzato in tutti i reparti per sostenere le sfide "globali", che hanno investito anche il calcio a 5. Il Real, ha "le carte in regola" per fare bene. Un un grosso "IN BOCCA AL LUPO" a tutta la squadra, a mister Tony e al "main sponsor" che li sta sostenendo, affinché si raggiungano i "traguardi" da tutti auspicati.
In alto, da sinistra a destra: Francesco Bello (che ha disputato questo torneo), Antonio Cunsolo, Davide Cardea (ora in forza al settore giovanile del Taranto FC e che ha disputato il torneo), Michele Marangione, Marcello Cardea (ora in forza al settore giovanile del Taranto FC ), Mattia Coli e il “mister” Angelo Di Todaro.
In basso, da sinistra a destra: Adriano Lippo, Cesare De Simone, Marco Di Nicola, Gabriele Di Todaro, Davide De Nitto .
Una foto "emblematica". Il "capitano" del Real, Mina D'Ippolito tra Rocco Girardi e Davide Cardea ex allievi della "Scuola Real" |
Alcuni allievi nel settore giovanile del Taranto FC
Nel settore giovanile del Taranto militano anche altri due ex allievi delle scuole di calcio stattesi: Rocco Girardi , proveniente sempre dalla Scuola Real e che milita nella squadra "allievi" del Taranto FC, di cui è l'assoluto punto di riferimento e Graziano De Giorgio il forte giocatore stattese, che milita nella squadra "dei più grandi":: gli "Junores". Quest'ultimo, pur non essendo un ex allievo della "Scuola Real" proviene da un'altra gloriosa scuola di calcio stattese: La Eden Boys.
I "gemelli" della squadra giovanissimi del Taranto FC: Davide e Marcello Cardea |
Rocco Girardi: L'ex allievo della "Scuola Real", ora un vero punto di riferimento di tutta la squadra "allievi" del Taranto FC |
Marcello Cardea, anche lui ex allievo dela Scuola Real, ora forte difensore centrale dei "giovanissimi" del Taranto FC |
Davide Cardea, ex allievo dela Scuola Real, ora forte laterale destra avanzato dei "giovanissimi" del Taranto FC. |
Davide Ruscigno, ex allievo della Scuola Real e forte difensore nella squadra "giovanissimi"del Taranto FC. |
Graziano De Giorgio lo stattese che milita negli "Junores" del Taranto FC. Non è proveniente dalla "Scuola Real" ma, da un'altra gloriosa scuola calcistica stattese la "Eden Boys" |
Foto: Le campionesse.
Tony Marzella: Lui e "l'Italcave Real Statte" sono una cosa sola e non serve altro per definirlo. |
Le tre foto precedenti sono di Giovanna Soldatini e mostrano alcune atlete del Real impegnate nella "promozione dello sport e delle attività benefiche". |
Egidio D'Ippolito compianto padre del "capitano" Mina D'Ippolito e da sempre nello "staff" del Real: Un figura indimenticabile. |
Non possiamo che chiudere questa pagina, congratulandoci con questo team che non "vive" di solo sport agonostico, ma si confronta continuamente con la società che lo circonda, favorendo iniziative sociali e benefiche, come è avvenuto con questo divertente "torneo misto benefico".
Sappiamo che il "Real" si è notevolmente rafforzato in tutti i reparti per sostenere le sfide "globali", che hanno investito anche il calcio a 5. Il Real, ha "le carte in regola" per fare bene. Un un grosso "IN BOCCA AL LUPO" a tutta la squadra, a mister Tony e al "main sponsor" che li sta sostenendo, affinché si raggiungano i "traguardi" da tutti auspicati.
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