Il "mini corso" per tutti di "Massaggio cardiaco esterno" a cura di Avis Statte e 118,concluso con successo.
Facciamo "fatti" che contano: Non siamo pigri !! Aiutiamo a salvare vite umane col “massaggio cardiaco esterno” che ognuno di noi può attuare, dopo un breve mini corso.
Venerdì
3 giugno, il direttore del 118 di Taranto, Mario Balzanelli, e la sua “equipe”, formata da soccorritori (medici e operatori sanitari), su invito dell’Avis di Statte (rappresenta
dalle infaticabili Mariella Gentile e Mariangela Di
Geronimo) hanno incontrato i cittadini di Statte, per un primo “minicorso” sulle tecniche di “primo
soccorso”, riguardanti il massaggio
cardiaco “esterno”, quando vi siano
fondati sospetti che una persona per i più svariati motivi, si trovi in arresto cardiaco.
Varie postazioni di "manichini" con gli specialisti operatori della rianimazione che hanno "istruito" i cittadini sulle tecniche del m"Massaggio cardiaco esterno". |
Chi
scrive, è rimasto stupito come, anche un profano del ramo, con una giusta e piccola
preparazione, possa contribuire a salvare una vita umana.
Infatti,
nel corso di questo incontro, abbiamo appreso che vi
sono, delle circostanze come
quelle connesse con l’arresto cardiaco o respiratorio, per cui, i “tempi di attesa del 118” sono troppo
lunghi per impedire “conclusioni drammatiche”.
Questa
pagina, più che la cronaca dell’incontro di venerdì scorso, costituisce un “pressante invito” a noi tutti,
affinché possiamo “abilitarci
tutti”. Se questo, può servire nel tempo, a salvare una sola vita
umana, chi ha organizzato tutto questo, (Avis
Statte, dott. Balzanelli, operatori etc
e chi vi ha partecipato) avrà raggiunto appieno lo scopo desiderato.
1) Cosa si prefigge
questo “minicorso”.
Ha
lo scopo di contribuire alla diminuzione dell'incidenza di decessi per arresti
cardiaci; infatti, dall’esperienza dei reparti del 118, si è potuto constatare che, una parte non
trascurabile, delle persone colpite da
questa grave evenienza, con un adeguato e
immediato massaggio cardiaco avrebbero potuto aver salva la vita.
2) Come si è svolto quello che più che un minicorso può
essere considerato un “invito” alla cittadinanza a saperne di più?
a) Sull'ampio spazio
della “bio piazza”, sono stati sistemati alcuni “manichini in gomma”, la cui parte superiore (testa, collo, cassa toracica e inizio addome) riproduceva, elasticità,
manovrabilità e caratteristiche anatomiche, riscontrabili in un individuo “reale”.
b) I cittadini che
hanno voluto esercitarsi sulle tecniche del “massaggio cardiaco esterno”, hanno ricevuto dagli operatori, (presenti nei pressi di ogni manichino), le istruzioni di base di queste tecniche
ed un esempio pratico di queste manovre.
c) Infine, i cittadini
hanno “praticato sul campo” queste
manovre sotto i consigli attenti degli
operatori stessi.
3) Perché, si è
ritenuto utile, anzi indispensabile questo micro corso, rivolto ai “profani”,
dal momento che i problemi cardio polmonari, apparentemente, richiederebbero un
approccio di specialisti ben preparati?
Perché,
come hanno ben spiegato gli specialisti presenti, in caso di arresto cardiaco,
qualunque intervento specialistico (anche
del 118), risulterebbe tardivo, dal momento che dopo alcuni minuti (poco più di tre), di assenza di circolazione sanguigna al cervello, lo
stesso subirebbe danni irreversibili determinando la morte cerebrale.
Di conseguenza, anche un possibile successivo massaggio cardiaco e relativa ripresa di attività cardiaca stessa, sarebbe vana.
Di conseguenza, anche un possibile successivo massaggio cardiaco e relativa ripresa di attività cardiaca stessa, sarebbe vana.
LA PARTE "ESSENZIALE" DELLA NOTIZIA TERMINA QUI.
Chi desidera
proseguire nell’appendice, troverà altre notizie e foto e, soprattutto, un mini filmato di pochi minuti che illustra le fasi di questo massaggio
cardiaco, spiegato da uno specialista ospedaliero rianimatore.
Il Gruppo AVIS di Statte, che ha avuto il merito di questa iniziativa, qui con Don Ciro Savino, Parroco del S.Rosario, il dott. Balzanelli ed il sindaco Angelo Miccoli. |
APPENDICE
Chi è Mario
Balzanelli, direttore del 118 di Taranto che incoraggia questo tipo di
iniziative presenziandole in prima persona come in questo caso?
Mario Balzanelli, è il segretario della Società Italiana Sistema 118 e direttore
del “sistema 118 di Taranto”..
E’
stato, uno dei primi promotori di questi mini corsi da tenersi gratuitamente
nelle scuole medie e superiori” avendo
constatato quante “vite umane” si sarebbero
salvate, se sul paziente fossero
state messe in atto delle semplici tecniche di massaggio cardiaco. Lo stesso
Balzanelli, è stato promotore di una legge di iniziativa popolare su questo tema che
ha raccolto 93 mila firme.
Lo
scopo di questa pagina
Si
precisa ai concittadini che non hanno assistito al mini corso di venerdì 3 Luglio che, l’unico sistema, per apprendere le tecniche del massaggio cardiaco
è quella di assistere “con mano” ad
un mini corso organizzato da questi bravi operatori del 118.
E
quindi, le notizie di seguito citate, sono riportate, soltanto al fine di un “avvicinamento”
all’argomento; altrettanto dicasi nei riguardi del mini filmato che propongo in
questa pagina che, sebbene realizzato a cura di una struttura del 118, non può
sostituire “la pratica” del corso.
Quello che ci hanno
detto gli operatori:
“
Quando ci si trova davanti ad un caso di incoscienza, si sia accertato o meno
l’arresto cardiaco, la cosa più importante è agire rapidamente. Ed allora, per
prevenire danni irreparabili al cervello, che cominciano a
verificarsi dopo pochi minuti di assenza della circolazione sanguigna si
agisce così:
1)
Verificare rapidamente il livello di coscienza; l’attività respiratoria e l’attività circolatoria. (vedere il mini filmato in fondo pagina):
2) Per prima verificare se il paziente è cosciente, chiamandolo
ad alta voce. Se non risponde, possiamo concludere che sia in stato di
incoscienza. Chiamare quindi, il 118 (o
farlo chiamare) specificando
il luogo dove ci si trova e rispondendo con precisione alle domande poste dagli
stessi addetti; specificando comunque, che si è di fronte ad una persona
non cosciente.
3) Per
verificare che vi siano o meno, segni di attività respiratorie, cercare di
liberare le vie di respirazione stesse, impedendo che la lingua ostruisca le
stesse vie respiratorie. (Vedere il filmato di 7 minuti nel link a fondo pagina).
Se non
ci sono rumori respiratori e se avvicinando la nostra guancia alla bocca del
paziente non si sente l’alito e con l’orecchio non si sente alcun segno di
respiro dobbiamo dedurre, che il paziente è in arresto cardiaco e farlo
precisare al 118.
5) “Occorre quindi, rapidamente iniziare le azioni di “massaggio cardiaco esterno”. Mettersi di lato al paziente che deve
stare adagiato su una superficie rigida e piana; appoggiando la parte
ossea di una mano al centro del torace (all’incirca sulla linea centrale che
unisce i due capezzoli), appoggiando l’altra mano sulla prima incrociandola.
Mettere
“in verticale" ed unite le nostre braccia e comprimere per
30 volte consecutive il torace, (vedere il filmato); durante queste
manovre, non sollevare le mani dal corpo del paziente. (Vedere il filmato)
5)
Questi cicli di 30 pressioni devono essere possibilmente intervallati da due immissioni di
aria nella bocca del paziente (dopo avere chiuso le narici con
due dita ed aver aperto delicatamente la bocca con l’altra mano servendosi
eventualmente di un boccaglio i di un semplice fazzoletto). Se si è
in due, dividersi le azioni e COMUNQUE, continuare fino all’arrivo
dell’ambulanza.
Se la maggior parte di noi cittadini,
frequentando questi mini corsi aperti a tutti contribuissimo ad evitare uno solo dei temuti eventi clinici
considerati, avremmo fatto la più concreta delle azioni umanitarie: salvare una
vita umana.
Per dare concretezza ed autorevolezza a quanto detto proponiamo un breve filmato (8 minuti) realizzato da una equipe del 118, che illustra in maniera elementare le "manovre salvavita". Ancora più che questo video, sarà opportuno seguire il mini corso accennato prima, rivolgendosi per informazioni all'Avis Statte (Presidente Mariella Gentile o Mariangela de Geronimo). Il corso ha la durata di non più di 10 minuti.
Ecco un mini filmato dimostrativo.
RIANIMAZIONE
CARDIO POLMONARE ADULTI
CONCLUSIONI
Ci
sia permesso un solo “appunto” a noi
stessi cittadini: A questo corso, siamo stati presenti in tanti ma, potevamo essere molto di più nel nostro stesso interesse
(e chi vuole intendere intenda), in considerazione dell’importanza vitale
dell’argomento, dell’impegno degli amici dell’Avis nell’organizzare questo “incontro”, e dell’impegno
profuso dal “Sistema 118 di Taranto” col suo direttore Balzanelli”.
Comunque, si è “gettato
un seme”, e speriamo che presto, gran parte degli stattesi (in grado di farlo),
si abilitino a queste manovre salvavita.
Per contattare il blogger dinodelgiudice@tin.it,
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