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sabato 17 settembre 2016

Mennea Day:Statte,epicentro dell’atletica Provinciale? Fotodocumento


MENNEA DAY: STATTE EPICENTRO DELL’ATLETICA PROVINCIALE? FOTODOCUMENTO

By Leonardo Dino Del Giudice


COSA E'  IL MENNEA DAY?

Il “Mennea Day”  è stato istituito per la prima volta il 2013 dallaq FIDAL (Federazione nazionale di atletica) per onorare la memoria del grande atleta barlettano che il 12 settembre 1979 stabilì il primato del mondo alle “Universiadi di Città del Messico” con il tempo di 19”72, un “tempo” che è ancora oggi il record europeo sulla distanza. (Ricordiamo che alle recenti olimpiadi “l’extra terrestre” Usain Bolt, ha corso la distanza con un tempo superiore a quello citato: 19”78).


Un momento della presentazione della manifestazione Mennea Day (da sinistra, un addetto della Fidal, Monica D'Ippolito delegata allo sport, Angelo Villani presidente del Consiglio Comunale, l'Assessore Armando Grassi che ha avuto i primi contatti con la Fidal, Angelo Fasanella del Marathon Club di Statte, che è stato molto attivo in questa manifestazione (come in altre) ed ha mantenuto i contatti con la Fidal e Salvatore Lomartire Presidente Provinciale della Fidal. 

LA NOTIZIA:
Il 12 settembre, si è disputata a Statte, la 4° edizione del Mennea Day organizzato dalla FIDAL (Federazione di Atletica) di Taranto “Con un validissimo contributo dell’Amministrazione Comunale di Statte e del Marathon Club Statte”  (come hanno tenuto a precisare alla FIDAL).

 Hanno partecipato alla manifestazione circa 150 atleti di tutte le categorie federali e di tutte le età, (dai 6 ai quasi 80 anni)  e anche cittadini non tesserati con la presenza di 16 atleti extracomunitari provenienti dal Centro Accoglienza Immigrati di Taranto (e particolarmente dalla Sede di Statte).

La finalità propria di questa manifestazione è stata però un’altra: diffondere  l’interesse per lo sport in genere e per l’Atletica in particolare, principalmente tra i più giovani, attraverso una vera e propria “Festa dello Sport”, nella quale, i risultati delle numerosissime batterie di 200 metri, pur disputatesi con le severe procedure ufficiali, con giudici e rilevamento dei tempi ineccepibili, sono passati in secondo piano mentre, come emergerà dai documenti fotografici, era preminente l’aria festosa e gioiosa.

Questa foto poteva illustrare benissimo, la copertina di questa pagina. Piccolissime di appena 6 anni corrono con la grinta di atlete nate. Dio le benedica. (Foto Leonardo Del Giudice)


LA NOTIZIA “ESSENZIALE” TERMINA QUI. CHI DESIDERA SCORRERE LE APPENDICI CHE SEGUONO POTRANNO CONOSCERE VARI ALTRI DETTAGLI RELATIVI ALLA MANIFESTAZIONE.

LAFOTO (Prima della manifestazione: arrivi, registrazioni, spettatori)














Iscrizioni alla gara




APPENDICE 1 (Perché Statte?)

L.D. PERCHÉ IL MENNEA DAY A STATTE?

Il Presidente Provinciale della Fidal di Taranto Salvatore Lomartire  consegna una targa alla Vice Sindaco Mina Luccarelli

Salvatore Lomartire, Presidente Provinciale della FIDAL (Federazione di Atletica) Taranto: “Dico la verità, avremmo voluto portare il Mennea Day nel capoluogo di provincia, ma attualmente, sia il Campo scuola Salinella, sia i Campi della Marina non sono disponibili, nel senso che, alle nostre richieste non sono state date risposte tempestive.

 Tuttavia, Statte per noi è un punto di riferimento importante e l’atletica tarantina ha bisogno di un impianto come il Comunale di Statte. 

Devo essere sincero, il nostro problema non è tanto, reperire una struttura per il “Mennea Day” che, non rappresentando un evento di competizione ufficiale, potrebbe essere attuato  anche in strutture non perfette, mentre il Comunale di Statte, per noi rappresenta l’ottimo e, quindi idoneo a  disputare qualunque gara ufficiale anche a carattere regionale o nazionale.


L'Assessore Armando Grassi  ed il Consigliere Daniele Andrisani, delegato allo sport nella passata Amministrazione.


L.D. COME SI È GIUNTI A QUESTA SCELTA?

Assessore Armando Grassi: (ricordiamo: con deleghe Urbanistica, Attività Produttive e Affari Generali): “Casualmente ho incontrato, un amico che, avendo dei figli appassionati di Atletica, si rammaricava che, nella nostra provincia non si disputasse il Mennea Day, a causa delle carenze esistenti nelle varie strutture di Taranto e, a parte Statte, nel resto della provincia. 

A quel punto, non ci ho pensato due volte,  ho contattato il presidente della Fidal Salvatore Lomartire, il quale non mi ha fatto ripetere due volte l’invito, dimostrandosi entusiasta di poter utilizzare la nostra struttura che lui conosceva benissimo.

Ho voluto, quindi, interpellare per prima il sindaco Franco Andrioli, quindi  tutti i miei colleghi dell’amministrazione compresa la Consigliere Delegata allo Sport Monica D’Ippolito, il precedente delegato allo sport Daniele Andrisani e colui che,  nel campo dell’Atletica stattese, è un punto di riferimento costante: il Presidente del Marathon Club, Angelo Fasanella.

Avendo ricevuto i necessari positivi riscontri ho ricontattato la FIDAL per dare conferma.


A destra Salvatore Lomartire durante la premiazione di una delle concorrenti.
L.D. COME DISSE UN TALE “LA DOMANDA NASCE SPONTANEA”:  PERCHÉ, LA FIDAL PRIMA DI ORA, NON HA MAI CHIESTO DI UTILIZZARE LA NOSTRA STRUTTURA PER COMPETIZIONI UFFICIALI?

Ancora Salvatore Lomartire FIDAL: “Mi spiace dirlo perché siamo seri e non amiamo polemizzare con nessuno, ma noi ABBIAMO CHIESTO in un recente  passato di poter utilizzare gli impianti del Comunale di Statte ma, le pastoie burocratiche con cui ci siamo scontrati hanno avuto la meglio; non le dico i vari giri di competenze  di ogni genere che ci erano stati  imposti; infine, ci era stato assicurato che ci avrebbero informati quando l’iter autorizzativo fosse stato completato.  La data della manifestazione era ormai alle porte e non avendo avuto ancora, alcun riscontro, fummo  costretti a ripiegare verso una soluzione meno ottimale ma più sicura. 

Che le devo dire:  a pochi giorni dalla manifestazione fummo informati che “l’autorizzazione era pronta”, ma per i nostri tempi tecnici era ormai “troppo tardi”.
Le devo dire la verità: in occasione di questo Mennea Day, le cose, sono andate in modo completamente opposto,  e saremmo lieti che ciò avvenisse anche in futuro.


APPENDICE 2 (La “manifestazione”)

FOTO: Atleti (e bambini) prima della gara.












I PROTAGONISTI del “Mennea Day”

I GIOVANI: Come si può intuire, i protagonisti principali , sono stati LORO: I giovani (bambini, adolescenti e ragazzi): L’allegria, la spensieratezza, il divertimento mostrati da loro, sono stati uno“spettacolo”  molto gratificante;  molto combattivi sono stati gli adolescenti mentre, addirittura commoventi sono state le “gare” dei bambini di 6, 7 e 8 anni. Solo per loro, il Mennea Day è stato dimezzato: 100 metri.

JUNORES E ATLETI: In queste categorie, l’evento Mennea, si è concretizzato in gare di 200 metri tirate allo spasmo; non sono mancati episodi di atleti che, abbondantemente in vantaggio all'inizio del rettilineo di arrivo, sono stati poi, ampiamente sorpassati sul traguardo.  

Ricordiamo la presenza anche di atleti di calibro nazionale che hanno dato lustro alla manifestazione pur lontani dalle rispettive specialità: Antonella Palmisano (quarta alle Olimpiadi di Rio 2016 nella marcia); la grottagliese Noemi Stella (argento mondiale Under 20 nella marcia) e  Francesca Semeraro tarantina pluridecorata campionessa di salto con l’asta. Spettacolo avvincente non solo per i “digiuni di atletica” come chi scrive, ma per tutti: UNA GRANDE FESTA.

I GIOVANI MIGRATI: Uno spettacolo a parte è stata la presenza di giovani immigrati: 16 partecipanti, la maggiore parte proveniente dalla Casa Alessandro di Statte, quest’ultimi quasi tutti minorenni  ed alcuni addirittura  bambini. Il loro entusiasmo e la loro allegria ha entusiasmato tutti.

FOTO,  ATLETI IN GARA PARTENZE, IN CURVA E IN ARRIVO
Rimettiamo per la seconda volta questa foto di piccolissimi in gara: Un "in bocca al lupo" affinché facciano molta strada nella vita. (La grinta non manca).
















L'Atleta Angelo Di Terlizzi della Marathon Club di Statte; un "ragazzo" di 75 anni, da sempre uno degli emblemi dell'Atletica Stattese.



APPENDICE 3 I CO-PROTAGONISTI

È del tutto ovvio che i protagonisti siano stati gli atleti e i giovanissimi ma, è pur vero che sono stati in tanti, quelli che hanno reso possibile questo evento. Il loro “pensiero”:
(Premettiamo che il sindaco Franco Andrioli, dopo aver dato l’OK alla manifestazione ha preferito, come altre volte, dare fiducia e spazio ai “SUOI”).

VICE SINDACO MINA LUCCARELLI: “È stata una festa dello sport", ha detto la vice sindaco Luccarelli, "cui noi, come ente, abbiamo dato il nostro contributo attraverso i nostri servizi, cominciando dallo stadio comunale che ormai tutti riconoscono come punta di eccellenza infrastrutturale non solo in provincia di Taranto, ma in tutta la Regione”. 
"Questo evento che, spero possa essere seguito da tanti altri, anche di più ampia risonanza,  rappresenta un punto d’orgoglio per l’amministrazione comunale di Statte che riesce a portare l’importante festa dell’atletica leggera proprio su una pista apprezzata sia dalla Fidal provinciale che, da quella regionale".



L'assessore Armando Grassi con tre atlete di livello nazionale ed olimpionico; sono riconoscibili, Antonella Palmisano (quarta alle Olimpiadi di Rio 2016 nella marcia),  la grottagliese Noemi Stella (argento mondiale Under 20 nella marcia) e la tarantina Francesca Semeraro (plurititolata in Italia nel salto con l'asta e anch'essa da anni nel giro delle nazionali giovanili).

ASSESSORE ARMANDO GRASSI: “Il nostro Stadio Comunale è un gioiello, vero punto di riferimento nella provincia e nella Regione; il suo adeguamento alle severe norme richieste dalla FIDAL e dalla FIGC  rappresenta un segno di lungimiranza nella programmazione sportiva ed il tratto tangibile dell’impegno dell’amministrazione nella diffusione della cultura sportiva, così come lo sono le tre palestre messe a norma e tornate a disposizione dell’utenza scolastica e  delle società sportive territoriali”.



La delegata allo sport Monica D'Ippolito Premia uno degli ospiti extra Comunitari, ospite della Casa Alessandro di Statte.


MONICA D’IPPOLITO Consigliere delegata allo sport: “Quest’impianto è stato pensato, per aprire alle scolaresche, ai giovani, alle famiglie e alla intera comunità, perché Statte, da  tempo,  sta manifestando grande vivacità nel mondo dello sport, in tantissime discipline sportive e questo impianto risponde alle esigenze di questa comunità. 

Il PRESIDENTE PROVINCIALE FIDAL SALVATORE LOMARTIRE ,  alla  fine della manifestazione Mennea Day ha voluto ringraziare pubblicamente il Comune di Statte, consegnando delle Targhe ricordo all'assessore Armando Grassi, ispiratore dell’evento con i necessari “contatti”; a Monica D’Ippolito Delegata allo Sport per la concreta collaborazione all'evento e al presidente del Consiglio Comunale Angelo Villani.
Rileviamo che la Vice Sindaco Mina Luccarelli pur avendo presenziato alla parte iniziale della manifestazione ha dovuto poi assentarsi per pregressi impegni.

Mi sia consentita una piccola chiosa: Come comune, avevamo elargito sempre targhe a tutti ma è la prima volta che assistiamo ad un "ricevimento di targhe": Buon segno !! 

Angelo Fasanella del Marathon Club di Statte premia uno dei ragazzi  extra comunitari che hanno partecipato al Mennea Day

ANGELO FASANELLA Presidente Marathon Club di Statte:
Premettiamo che, come in tutte le manifestazioni atletiche nel nostro territorio, Angelo Fasanella 
forte della sua pluridecennale esperienza nel Marathon Club Stattese,è stata sempre parte attiva, e così è stato per questa manifestazione; a lui si devono, la realizzazione (o la direzione sul campo) di decine di eventi, sportivi, specialmente nelle specialità atletiche di lunga distanza. In questa occasione, sono stati preziosi i suoi continui  “contatti” con la FIDAL al fine di definire gli “ultimi dettagli”.

Fasanella: “Avevamo esteso  l’invito al Mennea Day anche a tutti i migranti ospiti degli Sprar della provincia di Taranto ed in particolare ai giovanissimi ospiti della “Casa Alessandro” di Statte.  La risposta è stata positiva:abbiamo avuto la partecipazione di 35 immigrati provenienti da vari Paesi quasi tutti africani ed alcuni anche del Bangladesh”.

Nota: A proposito di immigrati, c’è da notare che vi è stata una simpatica  “appendice” all'evento Mennea Day;  due giorni dopo la citata serata, vi è stata una bella iniziativa a favore di questi ragazzi ideata e realizzata proprio da Angelo Fasanella; la Consigliere Monica D’Ippolito, lo stesso  Fasanella, del Marathon Club, il segretario dello stesso sodalizio ed il Presidente Provinciale della Fidal Salvatore Lomartire, si sono recati nella Casa Alessandro, (che ospita i giovani immigrati, alcuni dei quali proprio bambini), accompagnati da un interprete. 

Ai ragazzi, che avevano partecipato con entusiasmo all'evento sportivo (anche con risultati apprezzabili), sono stati illustrati, le finalità promozionali della manifestazione e sono stati consegnati loro dei piccoli "gift" come ricordo della manifestazione; tutto questo, allo scopo di far sentir loro, la vicinanza delle Istituzioni e a favorire, anche attraverso l’atletica,  una loro auspicabile integrazione nella nostra comunità.
Che dire? Veramente Ben fatto. 

FOTO: LE PREMIAZIONI























Salvatore Lomartire della Fidal, premia i tre rappresentanti del Comune di Statte

APPENDICE 4: DARE A CESARE ...

Per onestà intellettuale è giusto sottolineare quelli che hanno contribuito a rendere “Stadio e Pista Atletica di Statte”, un vero punto d’orgoglio della nostra comunità.

Come si sa, TUTTE le amministrazioni che si sono succedute, hanno contribuito in vari modi e gradualmente a migliorare la nostra struttura ma, il salto di qualità che ha trasformato questo impianto da buono ad eccellente, pur attribuibile all'intera amministrazione precedente,  lo  si deve principalmente alla tenacia e determinazione di alcuni componenti della stessa. 

Parliamo dello stesso sindaco  Angelo Miccoli (ora assessore all’ambiente), dell’allora assessore ai Lavori Pubblici Franco Andrioli e, al “caparbio  impegno” di due consiglieri: Daniele Andrisani  ed Andrea Ferraioli (quest'ultimo, vero "regista" della cerimonia di inaugurazione dello Stadio). 

Andrisani, delegato allo sport,  ha avuto come chiodo fisso di tutta la sua attività l’intento di inculcare nei nostri giovani concittadini l’amore per lo sport; lo ha fatto attraverso una miriade di iniziative promozionali tra cui vere e proprie giornate dello sport nelle quali, la maggior parte delle nostre associazioni sportive erano presenti con i loro allievi.
Lo ha fatto portando a Statte, eventi sportivi di ogni genere favorendo anche, i famosi Memorial Atletici di Angelo Fasanella. 

Daniele Andrisani, Andrea Ferraioli, e lo stesso Franco Andrioli, oltre al citato Angelo Miccoli hanno contributo in modo concreto  all'ammodernamento dello 
Stadio Comunale e della relativa pista.
Questo appunto p
er "Dare a Cesare ..."

FOTO: PREMIAZIONE DEGLI EXTRACOMUNITARI CHE HANNO PARTECIPATO AL MENNEA DAY.














I RISULTATI
200 metri femminili 






 CONCLUSIONI: DOVE VA L’ATLETICA STATTESE?

Dobbiamo essere chiari e schietti: A fronte dell’impegno profuso, per favorire ed incoraggiare la Pratica Atletica, non si è avuto a Statte il necessario riscontro sul campo. 

Nell'evento Mennea Day, aperto a tutti, vi erano atleti e mini atleti provenienti da diverse cittadine della provincia ma, quelli stattesi, si potevano contare su due mani e, quasi tutti appartenenti al Marathon Club.  Anche gli spettatori, nostri concittadini, non brillavano per quantità.

Non è bastato negli anni l’impegno e la presenza del Marathon Club, né  l’impegno educativo e promozionale profuso da Daniele Andrisani e compagni e allora?

Da osservatore esterno tento di individuare UNA delle cause: La Scuola.

I programmi ministeriali di Educazione Fisica nelle scuole italiane,concedono  un’ampia autonomia alle scuole stesse,  a differenza di ciò che avviene in altri PAESI, dove l’ATLETICA è, quasi sempre obbligatoria.  
Nei miei ricordi di scuola, vi sono tante corse campestri, qualche giro di palestra, qualche giro attorno alla palestra ma nulla di veramente propedeutico all'Atletica agonistica.

Sono convinto che tanti insegnanti preparano adeguatamente questi ragazzi: ma non lo fanno tutti. 

Qui, per "buttarla giù da profano esterno alla scuola",  ipotizzerei che, rappresentanti delle nostre istituzioni (magari anche il  sindaco Andrioli o la vice sindaco Luccarelli) , la delegata allo sport D’Ippolito  e l’Assessore alla Cultura Artuso, si confrontassero con i dirigenti delle nostre scuole e con i Consigli di Istituto, per ricercare modi e tempi per dare ai nostri ragazzi degli spazi da utilizzare sulla pista di Atletica del Comunale, incoraggiando  in qualche modo, l'avvio alla pratica Atletica, dimostrando loro che questa disciplina è la “madre di tutti gli sport”.  (Calcio compreso). I dirigenti e genitori, sapranno dire di "Sì"?

Per inciso, osserviamo che, il Comune di Mottola, intende realizzare un impianto di Atletica per favorire l’avvicinamento a questa disciplina dei giovani, stimolati da una loro concittadina Antonella Palmisano che si è classificata quarta nella marcia, alle Olimpiadi di Rio.
Noi, che abbiamo già la pista, perché non facciamo il percorso inverso? (Abbiamo la pista, quindi, cerchiamo di favorire l’emergere di qualche eventuale nostro potenziale talento).

Che dire?   D’Ippolito e Fasanella, veterani dello sport praticato e di quello insegnato con la collaborazione di altri (come Daniele Andrisani che hanno maturato “esperienza sul campo”), potrebbero realizzare il “miracolo”. (Miracolo, NON di creare campioni, ma di far avvicinare i giovani alla regina di tutti gli sport e delle Olimpiadi). Qualche eventuale sponsor stattese, potrebbe favorire questo avvicinamento, sponsorizzando appunto, una scuola di Atletica (Il Comune da parte sua, potrebbe concedere delle condizioni agevolate  per l'accesso alle piste di Atletica). 

Ci piacerebbe assistere (PER COMINCIARE), ad incontri interessanti in cui giovani della provincia (compresi stattesi e giovani immigrati)  potessero. al più presto gareggiare insieme, sulla Pista del Comunale: Una utopia?


Ciao amici, (non è il saputone che ha scritto questa pagina ma semplicemente un “ottuagenario” che vuole bene a Statte e ai suoi giovani.


Proponiamo una tabella da dove si evince che l'Italia è uno dei pochi Paesi dove nelle Scuole NON è obbligatoria la pratica dell'ATLETICA (e,i recenti risultati alle Olimpiadi ne sono la conseguenza).




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