(Riferimenti tratti da un articolo di Daniele Lo Cascio su Taranto Oggi del 7
Gennaio 2012)

Simpatia, apertura e disponibilità di cuore sono le qualità che Mons. Santoro ha ravvisato nei tarantini ma probabilmente anche quelle che i tarantini hanno ravvisato in lui. Sono queste qualità a costituire secondo l'Arcivescovo un ottimo punto di partenza per svolgere un lavoro positivo.. Dell'esperienza brasiliana (dove è stato sacerdote e vescovo) ha imparato a riconoscere i poveri come soggetto vivo a cui occorre dare una opportunità affinchè siano protagonisti.
Imparerò a conoscere la situazione di Taranto e Provincia, ma sin da ora mi sembra necessario difendere il valore della persona umana, della solidarietà, del posto di lavoro e dell'occupazione, lottando per un rispetto dell'ambiente che faccia sì che questo possa essere accogliente per l'uomo, che preservi il territorio dall'inquinamento e che ridoni al mare il suo ruolo di grande risorsa per la produzione, per la crescita umana e per l'incontro tra differenti culture e tradizioni. Salvaguardia del posto di lavoro e difesa dell'ambiente non sono in contraddizione".

Che dire? Anche gli
stattesi concordano pienamente con quanto espresso dal nuovo Arcivescovo, e
auspicano che possa essere, come ha dichiarato, una “voce libera” su queste problematiche.
Voci libere che sono venute quasi completamente a mancare in questi ultimi
tempi !!
Buon lavoro eccellenza, dalla cittadinanza stattese!!
Buon lavoro eccellenza, dalla cittadinanza stattese!!
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