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domenica 5 maggio 2013

FOTO INAUGURAZIONE PIAZZA (e poesia LELLO BELLO)

Il logo del ventennale dell'autonomia di Noia G.

  Per venire incontro ai cittadini, che non hanno avuto l'opportunità di assistere alla bella cerimonia (e successiva festa) dell'inaugurazione della nuova piazza, si è pensato di pubblicare una pagina "con poche chiacchiere" e tante foto (in maggioranza, scattate da Giovanna Soldatini).



Giovanna Soldatini (qui, con suo marito), la "fotografa documentarista" autrice della maggior parte
delle foto di questa pagina


Infatti, detta pagina, è stata intitolarta “foto inaugurazione della piazza”, e si è cercato di illustrarla con le “vostre foto” (Tagliente, D'Elia, Movimento stattese e, come si è detto, principalmente di quelle di Giovanna Soldatini e di altri amici di FB), di conseguenza i commenti e le “descrizioni” sono stati “ridotti al minimo”.

Come è consuetudine, ogni pagina, è però accompagnata da un breve "arricchimento" su scritti che riguardano la nostra cittadina e sulla nostra comunità. Spesso, l'autore di questi scritti è il nostro concittadino Gino Del Giudice e, anche se meno frequentemente, anche il noto autore di libri  di vita stattese, il prof. Mimmo Calabretti.

Questa volta però, c'è un "ospite inedito": Lello Bello (che non conoscevamo nella veste di poeta). Precisiamo che la poesia, Lello, l'aveva presentata come "post" nella pagina "Aiutiamo il comune di Statte"; chi scrive, aveva notato, la delicatezza di questo componimento ed aveva pensato di riproporvela.




Introduciamo quindi,  con una poesia di Lello Bello
Lello Bello

 E’ una bella “composizione”, perché leggendola, si ”tocca con mano” il suo “amore per Statte”  e se ne condividono le emozioni: Veramene Bella !!
Ripeto, Lello, quasi sommessamente, aveva “postato” questa poesia, su FB concludendo così: “Il grande Gino Del Giudice non me ne voglia se ho osato”.
Lello, ma che scherzi? Gino è veramente contento quando vede una “bella pagina” come la tua, specie se l’argomento è la nostra “Statte”; inoltre credimi, la tua poesia non sfigurerebbe affatto tra le sue.



...Sogno di una notte di mezza E..statte
Han
sete di riscatto e d’avventura
I tuoi vent’anni allegri
fatti di sere a chiacchierare
d’amore e amicizie appena nate
di pianti, di risate di stelle luccicanti
di sogni spezzati o ancora da realizzare.
T’apre le braccia Statte
e t’accarezza come il vento
che le vele anima e sospinge
e che le lacrime asciuga nel tormento.
Piedi vivaci pronti a calpestarla
vuole tempo e non ha tempo,
è terra feconda gioventù,
inquieta va per la sua via
schivando mala sorte ed illusione.
Sorridi, gioisci e lotta
negli occhi finalmente si desta
la voglia di diventare Grande.

Lello Bello Maggio 2013


Non c’è che dire, veramente bella!!



















L’inaugurazione della Nuova Piazza di Statte”

La grande festa

E’ stata una “grande festa” di popolo, un entusiasmo ed una partecipazione, che si era vista soltanto in occasione dell’inaugurazione della “prima piazzetta” (di Ponte Cherubini). Faremo “parlare le immagini” e, almeno per una volta .. staremo zitti “!! (o quasi : - )   ).

Le Perplessità della “vigilia”.

 Fino a pochi giorni fa, ancora “giravano” post come: “a che serve questa piazza”, o anche “hanno rubato spazio ai bambini della scuola” ed ancora, “è costata troppo”, “è un’opera inutile”  e così via dicendo.  

Una opera che “ci mancava”

Spero che questi concittadini abbiano cambiato parere; agli stessi si potrebbero osservare tante cose che giustificherebbero, da sole, questo investimento (necessità di messa “a norma della scuola”, locali ormai fatiscenti, necessità di un “locale pubblico per la biblioteca” (per evitare spese di fitto, per migliorare la “centralità del servizio” e per renderlo più idoneo) e via dicendo; , ma ci limitiamo ad osservare, che, non tutto può essere esattamente quantificabile in euro.







Le ragioni ideali

Sono antipatiche le autocitazioni,ma chi scrive, osservava nell’altra pagina, dedicata alla poesia di Gino Del Giudice ( ricordo il link: http://statte-ambiente-territorio-tradizioni.blogspot.it/2013/05/gino-del-giudice-chijazze-de-statte.html) che:

L'inaugurazione di questa piazza rappresenta anche uno dei "sogni avverati" di 20 anni fa. Sognavamo un paese libero, senza "carrizza", senza "autobotti"; sognavamo un sindaco e dei consiglieri "ELETTI DA NOI", ma SOGNAVAMO ANCHE UNA PIAZZA, che fosse, oltre che un punto di aggregazione anche una "CONQUISTA IDEALE". Eravamo, infatti l'unico paese conosciuto che non ne avesse una.
Invitiamo, quindi TUTTI I CITTADINI, anche quelli che erano contrari a questo progetto, ad unirsi in un UNICO ABBRACCIO IDEALE e festeggiare UNITI, il 20° anniversario di quella che fu, una vera e propria "guerra di indipendenza" CHE CI HA VISTI TUTTI VINCITORI !!
Auguri !!!

Ebbene durante l’inaugurazione abbiano visto, quello spirito, quell’entusiasmo, quella autentica stattesità che noi “giovani di tanti anni fa”,(attenzione: se ci chiamate “vecchi” ci offendiamo : - ) ), avevamo sempre auspicato. !!










Le parole del sindaco 

Il sindaco Miccoli: “Il 1° maggio 1993 Statte conquistò la sua autonomia comunale.
Abbiamo quindi deciso di inaugurare la nuova piazza proprio in occasione del ventesimo anniversario di un evento che è stato motivo di riscatto per il nostro paese. Credo che questa inaugurazione possa essere un simbolo di questo riscatto perché il nostro Comune è sempre stato privo di una piazza centrale. La piazza non è solamente un’opera strutturale ma è anche un’opera ideale che deve permettere ai cittadini di tornare nell’agorà, in quello che deve essere un punto di incontro, di scambio. Crediamo che possano essere simbolo del riscatto di Statte anche tutti gli altri lavori che stiamo mettendo in atto perché questo paese possa rinascere.”
(Riportato da Giacomo Nardelli su “Volta la Carta” il giornale di Statte e Crispiano).



Ricordiamo che Gino Del Giudice ha declamato (con insolito vigore) una sua poesia, in cui sprona gli stattesi ad essere orgogliosi e fieri della propria cittadina.
La sua poesia è stata oggetto di un'altra pagina di questo blog, composta la mattina dell'inaugurazione, a chi fosse sfuggita la stessa, ne riproponiamo il link:
http://statte-ambiente-territorio-tradizioni.blogspot.it/2013/05/gino-del-giudice-chijazze-de-statte.html


Ovviamente, con i pareri dei cittadini, la piazza  potrebbe essere resa ancora più vivibile:

Pensiamo ad illuminazione più “ardita” (quella esistente è molto bella, ma un po’ fioca), pensiamo a delle ulterori piante, che possano ombreggiare le giornate calde, pensiamo ad altre panchine affinché possa essere luogo di relax anche per i “diversamente giovani” , pensiamo a qualche piccolo gioco per i bambini, (magari nei pressi della bella fontana così non si toglierebbe spazio al piazzale,)  altrimenti la méta, sarà solo e sempre piazza Cherubini. Insomma, non critiche, ma suggerimenti anche ingenui, dei cittadini, che possano rendere la piazza ancora più fruibile !!




















Ed ora La parola ad uno stattese e ad una crispianese.

(Emilio Luccarelli Statte)
L'inaugurazione della piazza a Statte, una vera stupenda e bellissima piazza, mi riempie di orgoglio e di gioia... finalmente abbiamo una piazza! Un'altro tassello di infrastrutture stattesi è stato messo al suo posto. E' una piazza molto ampia, moderna, con giochi di luci soffuse e colorate; la presenza di alberi di ulivo richiama la tipica caratteristica del territorio del tavoliere" così pure sullo sfondo l'architettonica ricostruzione dell'acquedotto romano fanno da scenografia ad un luogo che è sempre identità di un paese. Ovviamente non mancano le critiche, non mancano i personaggi di spicco della politica stattese, quelli buoni.... e non poteva mancare Gino Del Giudice il nostro simpaticissimo poeta Gino, che con le sue poesie, rigorosamente in dialetto stattese, diventa albero secolare della nostra comunità...

 (Ada Le Noci Crispiano)
Complimenti agli amici stattesi che di Piazze se ne intendono...un vero capolavoro con piante e spazi per grandi e piccini. gli alberi già grandi e una piazza tutta da vivere. Alcune amministrazioni ( in agonia) dovrebbero prendere esempio dai nostri vicini come si fanno i lavori pubblici.
...
(Spero che gli stattesi cessino di piangersi addosso e di ritenere gli altri paesi “irraggiungibili”)






La bellissima fontana che "richiama" gli archi dell'acquedotto del triglio


La piazza "vuota" la mattina del 1° Maggio con gli ultimi preparativi


Concludiamo, portando a conoscenza di chi ci segue,che in occasione di questo ventennale ripercorreremo in modo snello e divertente, una ministoria della nostra autonomia e, come sempre lo accompagneremo con gli scritti di Stattesi. Inoltre ringraziamo tutti, per lo straordinario affetto con cui ci seguite (in pochi tempo, siete venuti a trovarci in oltre 15.000 che, per una pagina "limitata" principalmente agli "interessi stattesi", sono veramente tanti. Grazie!!)
Augri a tutti noi, per questo ventennale .. e ... per questa bella piazza.

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