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lunedì 28 luglio 2014

Statte: Nuova sede SPI: Sindacato e "Servizi per i cittadini"



Eva Santoro, madrina della cerimonia di inaugurazione della nuova sede SPI/CGIL di Statte (Foto Piero Rotelli)

Statte: Nuova sede SPI: Una “suit” di SERVIZI PER I CITTADINI.
 La notizia

Martedì 22 Luglio, si è inaugurata a Statte, in via Piave - Piazzetta Rossano, la nuova sede dello SPI (Sindacato Pensionati Italiani) e relativo  Patronato (INCA) e CAF (servizi fiscali)

Nella foto, Giuseppe Iosco neo segretario SPI/CGIL di Statte, Eva Santoro della segreteria provinciale e Piero Rotelli. (Foto Piero Rotelli)

 L’utilità per il cittadino di queste strutture
Oltre ai compiti propri  di ogni sindacato, queste organizzazioni offrono nelle loro sedi un ausilio indispensabile per far fronte ad una “burocrazia assoluta”  (sì, proprio un’analogia con la monarchia assoluta), che nessuno è stato in grado mai di atternuare e che, con ogni provvedimento autoaccresce questo “assolutismo” anche grazie ai propri poteri di inamovibilità. Questi ausilii sono essenzialmente i Patronati e i Caf, che ospitati in queste sedi, sono in grado di mitigare notevolmente l’impatto dei cittadini con l’assolutismo burocratico.
La nuova sede SPI/CGIL, con annesso centro servizi Patronato e Caf

La nuova sede
Ed allora, perché la necessità di questa “nuova ed accogliente” sede?
Il rischio era, che le carenze e le file, degli uffici pubblici, si trasferissero all’interno dei Patronati-Caf con cittadini  in piedi e spazi angusti. Questa sede è invece dotata di ampi spazi a disposizione dei cittadini ed una confortevole sala di attesa (sempre indispensabile per i periodi di punta).


Trova spazio, una zona CAF (Centro Assistenza Fiscale), con degli efficientissimi addetti, il giovane Giulio Rotelli in primis, e Franco Miccoli, il veterano. I "due" in simbiosi, hanno raggiunto una intesa perfetta, il primo avvalendosi delle sue capacità tecnico - informatiche ed il secondo con tanta esperienza "alle spalle".
Vi è inoltre l'efficiente collaborazione di Michele Semeraro, che rappresenta un po' il "corrispondente da Crispiano". Le "pratiche" provenienti dalla vicina cittadina, vengono convogliate appunto al centro stattese a cura del suddetto collaboratore.

Nello stesso "centro servizi" trova spazio anche la zona Patronato Inca, con tanti servizi (elencati in appresso).
Vi è, come 
si è detto, una accogliente saletta di attesa, con numerose sedie ed una grande sala per le riunioni ed assemblee.
Tutti gli ambienti sono ben curati e dignitosi, come appunto dovrebbero essere quelli a disposizione dei cittadini specie se anziani.




L’inaugurazione
Erano presenti:
Giuseppe Iosco segretario SPI Statte.
Giuseppe Spataro. della Segreteria Generale Regionale SPI Puglia
Eva Santoro
Segretario Generale SPI Provinciale che ha “tagliato il nastro”. (Il
giorno dopo la stessa Santoro è stata nominata  componente della segreteria provinciale della CGIL).
Giuseppe Massafra  segretario generale della CGIL Provinciale
Angelo Miccoli sindaco di Statte.

Il saluto dei responsanbili, provinciali, regionali e nazionali.




Gli "interventi" e i saluti,   a nome delle segrteterie provinciali, regionali e nazionali.
La briosa cerimonia, si è svolta in un clima molto amichevole; gli interventi, a cominciare dalla madrina Eva Santoro, della segreteria provinciale, ma anche quelli di Giuseppe Spataro della segreteria regionale,di Attilio Arseni della segreteria Nazionale, e di Giuseppe Massafra della CGIL provinciale,  hanno messo in risalto l’utilità di rendere dignitosi gli spazi riservati ai cittadini, i quali dovrebbero essere sempre al centro  di tutte le strutture che offrono servizi di pubblica utilità.
Eva Santoro, in particolare, ha anche sottolineato la giusta scelta della segreteria provinciale nell’aver aderito alla proposta della segreteria locale, (Piero Rotelli, Giuseppe Iosca  e dei loro collaboratori), di procedere all’acquisto di questa sede; ciò, allo scopo di  venire incontro alle esigenze sempre crescenti dei cittadini e per premiare l’entusiasmo degli stessi responsabili sindacali di sezione e degli addetti al centro servizi.

Aggiungiamo noi, che la segreteria provinciale ha formalmente acquistato la sede, ma è stato compito di tanti iscritti, sia dello SPI, che del PD, che dell’ARCI, (con il sempre vulcanico gruppo di Franco Caputo e compagni) aver partecipato attivamente ai lavori per rendere la sede, precedentemente adibita ad esposizione di attività artigianale – commerciale, idonea e funzionale ai nuovi "compiti".

La notizia essenziale termina qui. Chi avesse "pazienza" e, volesse approfondire l’argomento con l’elenco dei servizi offerti dal Caf e Patronato, ospitati nella stessa sede dello SPI/CGIL può continuare nellla lettura di questa pagina.

Omaggio alla "madrina Eva Santoro", di un'opera di Mimino Miccoli


APPROFONDIMENTO

I servizi offerti ai cittadini dai servizi all’interno della sede SPI dai servizi Patronato/CAf
I.S.E.E.  “Indice Situazione Economica Equivalente”, (Che volete, se non ci simette una “sigla laboriosa” non sono contenti). E’ un certificato che viene chiesto sempre più spesso, dalla burocrazia; non si ferma al solo reddito, ma lo rapporta al nucleo famigliare a ad altri parametri. Viene chiesto per le borse di studio ed altro, dalle Asl etc.
Pratiche per le pensioni dei dipendenti privati, Pubblica Amministrazione e autonomi.
Infortuni,Malattie Professionali e Causa di Servizio
Previdenza Complementare

Maternità, Paternità, Sanità e Malattia
Prestazioni Assistenziali, Handicap e disabilità; Ammortizzatori Sociali.
Trattamenti di famiglia, Rinnovo Permessi di Soggiorno.

Settore di competenza fiscale, quali, 730, IMU, e via dicendo.
A Statte, come si è detto, si approntano anche le pratiche, per i suddetti Bonus (per abitazione, bollette Enel, gas e acqua) e che quindi sono di competenza esclusiva del Caf). Naturalmente,
b
urocrazia permettendo, spesso CAF e Patronato, finiscono spesso con l’incrociarsi.









Ancora, varie fasi della cerimonia


Tutte le pratiche sopra elencate, per un privato, rappresenterebbero una vera e propria “Via Crucis”,  mentre svolte dai Patronati/Caf,  quasi sempre gratuitamente e attenzione, senza l’obbligo di essere iscritti al relativo sindacato, rappresentano una semplificazione notevole.

È doveroso inoltre  osservare che, a Statte e ovunque, in tutte le sedi sindacali, sono offerti le suddette prestazioni di Patronato e Caf. Aggiungiamo inoltre, che vi sono dei “centri di servizio” che offrono le stesse prestazioni, pur non rivestendo la figura di veri e propri sindacati di categoria. Ci si ripromette di reperire al più presto un elenco di tutte le strutture di questo tipo sul nostro territorio (annessi o meno al sindacato), in modo da offrire ai lettori stattesi di queste pagine una corretta ed esauriente informazione al riguardo.

 

  Conclusioni
I sindacati pensionati (di ogni colore), negli ultimi tempi, hanno visto una involuzione del loro compito istituzionale e non per loro colpa.

Infatti TUTTI i governi e le classi politiche che si sono succedute, hanno sempre guardato ai bisogni dei pensionati, alle loro manifestazioni e ai  rispettivi cortei, con una sorta di finta benevolenza ma a cui non hanno dato mai, il peso che meritavano.
Questo perché, i pensionati non hanno l’arma dello sciopero, non possono fermare i servizi essenziali, e non hanno la spregiudicatezza di farsi ascoltare con “la violenza”, come tante categorie “in servizio”. (Ad esempio, guardate il decreto sulle 80€ di bonus mensile per i possessori di reddito inferiori alle 1500 € mensili. Quale è stata la “trovata”? Escludere proprio i pensionati, compresi quelli sotto il livello di spravvivenza, come i pensionati al minimo).


Eppure, sono le categorie, che hanno dato tanto, per il progresso del Paese, che sono stati e sono, i primi a scendere in lotta per l'ambiente, per la difesa dei più deboli e che hanno una coscienza sociale derivata dalle loro antiche e odierne lotte. Ma ora possono farlo, soltanto con i mezzi a loro rimasti.

Ed allora, in attesa che lassù, qualcuno si accorga degli anziani, i centri servizi per i cittadini, finiscono per assumere un ruolo aggregante e trainante, per lo stesso sindacato e, la presenza preminente dello SPI, rispetto ad altre strutture simili, dipende anche dall’efficienza di questi servizi e, questa nuova sede, è “attrezzata al meglio per erogarli”.

Foto Piero Rotelli
 
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