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giovedì 16 aprile 2015

Foto documento. La Pasquetta stattese 2015. Una tradizione, ritrovata.

Foto Giovanna Soldatini
Foto documento. La Pasquetta stattese 2015. Una tradizione, ritrovata.

Premessa per le foto.
 Il servizio fotografico di questa pagina è quasi interamente opera dell’amica di sempre e collaboratrice costante di queste pagine Giovanna Soldatini. Pur tenendo conto che questa inimitabile persona, abbia già pubblicato in FB le foto riportate in questa pagina, si è ritenuto di reiterarne la pubblicazione su questo blog, allo scopo di renderle “fruibili per sempre”, mentre sappiamo che, al contrario, qualunque cosa pubblicata su FB finisce per cadere nell’oblìo nell’arco di qualche giorno.

La notizia
Nella spianata prospiciente la Chiesetta di San Michele in Triglie, domenica 12 aprile, Statte, ha ritrovato una “Pasquetta tradizionale” in uno dei suoi luoghi tradizionali. Risultato: Un successo di pubblico entusiasta che ha coinvolto i cittadini di ogni  età.

 I “diversamente giovani” hanno potuto rilassarsi con picnic tradizionali; i giovani hanno potuto scatenarsi in balli di gruppo e moderni; altri hanno potuto “sorridere” con le “battute” del duo Umberto Sardella ed Antonella Genga dei Mudù; non è mancata la famosa "Sagra della Scarcella" di Anna Maria De Vittorio.

Insomma una Pasquetta popolare che ha coinvolto tanta parte di cittadini stattesi e della provincia. Una formula fortunata, certamente destinata ad avere un seguito nei prossimi anni.


 Foto: La "Pasquetta di una volta"








I PROTAGONISTI




Anna Maria De Vittorio Presidente della PRO LOCO di Statte. Molto proficua l'intesa con l'Associazione SLIFE di Gianni Pulito, Francesco Tagliente e Michele Romanazzi.

Da sinistra: Marcello Caricasole, uno degli scatenati DJ ed animatori della giornata; al centro un altro dinamico protagonista alla consolle,  DjFrancesco Delli Ponti a destra Umberto Sardella dei Mudù. Foto Giovanna Soldatini


La signora Anna Bello (alias Spirit Grupp), del gruppo "Scaut Assoraider". I "Capi Scaut" sono stati veri protagonisti, nel progettare, realizzare e controllare questo evento. Foto Giovanna Soldatini. 

L'altro scatenato animatore, Romualdo Marinò che, insieme a Marcello Caricasole e a DjFrancesco Delli Ponti,  hanno reso "elettrizzante"  la Pasquetta stattese. A destra uno scatenato "figlio d'arte" che promette molto bene. Foto Giovanna Soldatini.

Da sinistra, Marcello Caricasole, Umberto Sardella, il DJ  DjFrancesco Delli Ponti (alla consolle) e Giovanna Genga.  Foto Giovanna Soldatini


Mimmo Bello coniuge della signora Anna. Tutti i "coniugi" dei protagonisti principali, hanno dato manforte per la riuscita di questo evento. Foto Giovanna Soldatini

A sinistra Gianni Pulito a centro Francesco Tagliente a destra Miche Romanazzi, componenti dell'Associazione SLIFE 
Il merito è certamente dei giovani dinamici ed intraprendenti componenti  la SLIFE (Michele Romanazzi, Francesco Tagliente Gianni Pulito) e che hanno formato “Squadra”, con la PRO LOCO di Anna Maria De Vittorio”.

Questo connubio è stata la “chiave” di un successo clamoroso, andato oltre le aspettative degli stessi organizzatori e che certamente rappresenta un ottimo precedente, foriero (auspichiamo)   di una nuova tradizione destinata a durare nel tempo.

Ma la “chiave” di questo successo, è da ascriversi anche, a delle figure straordinarie vere protagoniste di questo evento. Parliamo dei DJ e animatori, Marcello Caricasole, del suo collega DjFrancesco Delli Ponti e dell'animatore  Romualdo Marinò, tre elementi scatenati, che hanno animato "la festa" e che sono stati la vera rivelazione e “assi vincenti”  di questa “pasquetta stattese”.

Inoltre, un gruppo che si è dimostrato  indispensabile in questa manifestazione (come in quasi tutte le altre recenti) è il “Gruppo Scautistico Assoraider”, (con i “capi” Anna Bello, Giuseppe Dragone ed altri, con tutti i rispettivi “scaut”). Il loro apporto è stato instancabile, tanto nell’organizzazione che nella fase operativa.

Insieme a loro, vanno annoverati,  tutti i coniugi dei protagonisti citati da, Mimmo Bello (marito della signora Anna) alla signora Pulito (moglie di Gianni) ad Aldo Lionetti, coniuge di Anna Maria De Vittorio, tutti in piena simbiosi coi rispettivi coniugi.

Foto "I cittadini e la Pasquetta"







Foto Giovanna Soldatini

Foto Giovanna Soldatini

Foto Giovanna Soldatini

Foto Giovanna Soldatini

Foto Giovanna Soldatini


La notizia finisce qui. Chi desidera scorrere altre foto e soffermarsi su altri dettagli, è pregato di visionare l’APPENDICE che segue:

APPENDICE
Il declino della "Pasquetta stattese"

La “Pasquetta” del 12 aprile (che ha sostituito quella del 6 aprile), come si è detto, è stata una “rinascita”  di questo evento per Statte.

Non, che gli stattesi avessero rinunciato volontariamente a quelle sane abitudini di fare ‘u calzunìjedde”,  nelle pinete della periferia, ma proprio perché quei luoghi, un tempo salubri e ameni, avevano subìto una pesante involuzione.

Quei luoghi che rappresentavano alcuni  dei pochi “polmoni verdi”  dell’intera provincia, da anni, non erano più fruibili per svariati i motivi: Qui, bisogna essere chiari e schietti e non dare sempre la colpa a “chi sta in alto”.

Bisogna premettere che fino ad una cinquantina di anni fa, la nostra pineta era méta di gite primaverili, di cittadini provenienti dalla nostra cittadina e, soprattutto dal comune capoluogo, per i  picnic di fine settimana e, appunto, méta fissa della stessa Pasquetta.

Ma col passare degli anni, anche questa bella tradizione cessò.
Le cause, che avevano contribuito ad interrompere la “Pasquetta in pineta” sono  ben note: inquinamento, rifiuti abbandonati dai vandali,  ripetuti incendi dolosi  e di conseguenza recinzione di gran pare della pineta stessa. 

FOTO: I BALLI


Foto Giovanna Soldatini

Foto Giovanna Soldatini


L'animatore Romualdo Marinò e, un "ballerino in erba", figlio d'arte, che promette molto bene. Foto Giovanna Soldatini

Tra gli amici che ballano, si distingue sempre il nostro concittadino "Nino". A parte i protagonisti (animatori e realizzatoti dell'evento) è stato sempre instancabile. Una persona che lo conosce bene, afferma che, ovunque si trovi ed in qualunque occasione, quando sente accennare una qualunque musica, d'istinto comincia a "contorcersi". La partecipazione sua e della sua famiglia a questo evento non poteva passare inosservata: Un "Camper" e circa 50 commensali a tavola !! Foto Giovanna Soldatini.


LA PASQUETTA A SAN MICHELE
Premettiamo che gli stattesi, non avevano la tradizione di festeggiare la Pasquetta nei pressi di San Michele se non nelle campagne limitrofe; mentre proprio a San Michele c’era l’usanza di festeggiare una Post-pasquetta, in concomitanza con la festa dell’Arcangelo. Appunto il giorno della festa, dopo aver raggiunto a piedi la chiesetta ed aver partecipato alla processione condotta da don Paolo Zigrino, si festeggiava la festa, con un picnic nei pressi della Cappella stessa.

I volenterosi tentativi della Pro Loco di Anna Maria De Vittorio, con la sua tradizionale “Sagra della Scarcella” a San Michele (giunta ormai alla 24° edizione), non erano mai riusciti a fare sufficiente breccia nella “fascia giovanile” della nostra comunità che è poi, quella più attiva e dinamica e che fa da traino anche per i “matusa”.

Come logica conseguenza,  la stessa “Sagra” era rimasta un simbolo, un “fiore all’occhiello” , ma nulla di più.

Foto: Umberto Sardella e Giovanna Genga dei Mudù.



Giovanna Genga: Foto Giovanna Soldatini


L'arrivo di Umberto Sardella. Foto Giovanna Soldatini

Marcello Caricasole e Umberto Sardella. Foto Giovanna Soldatini

Foto Giovanna Soldatini


Umberto Sardella, Giovanna Genga, qui con Gianni Pulito. Foto Giovanna Soldatini

Foto Giovanna Soldatini

Foto Giovanna Soldatini



Foto Giovanna Soldatini

Foto Giovanna Soldatini


LA SVOLTA
Ed ecco la “Rivoluzione delle cose semplici”.

Ritorniamo all’evento del 12 aprile. Come si è detto, un intraprendente  gruppo, ha partorito l’idea di una pasquetta, appunto più dinamica, pur continuando, nella “tradizione pluridecennale, della pasquetta della Pro Loco”.

Ecco alcune idee semplici ma che si sono dimostrate “risolutive” per il clamoroso successo di questa “nuova era della Pasquetta Stattese”.

1) I ragazzi della SLIFE, hanno cercato e trovato, nella Pro Loco di Anna Maria De Vittorio, “ le basi  tradizionali”,  compreso la “Sagra della Scarcella”.

2) A differenza delle altre “Sagre” sullo scosceso sagrato della chiesetta di San Michele, questi ragazzi, d’intesa con la Pro Loco,  hanno avuto la giusta intuizione di far svolgere questo evento, nel grande piazzale perfettamente pianeggiante e di proprietà “pubblica”,  ubicato nelle vicinanze.

3) Hanno suddiviso idealmente il piazzale, con diverse funzioni “strategiche”: zona Picnic, zona balli e karaoke, zona della “Sagra”, angolo ristoro e “Palco e cabina di regia e musica”.

4) Allo scopo di un maggiore “richiamo mediatico”, hanno invitato ad esibirsi, Umberto Sardella ed Antonella Genga dei Mudù.

5) Pur prevedendo “l’ingresso libero per tutti”, per chi lo avesse ritenuto opportuno, hanno previsto la prenotazione di tavoli e sedie con un contributo irrisorio di 1 € a persona.

6 ) Queste “idee” non sarebbero state efficaci e determinanti per coinvolgere il pubblico di ogni età, specialmente gli amanti della musica e del ballo,  senza la tenacia, la bravura ed il talento di chi doveva metterle in pratica ; ed ecco che, con le “persone giuste”, le idee determinanti  sono diventate "azioni determinanti".

7) Di queste “persone giuste” abbiamo già accennato.

Foto: Le "scarcelle" della Pro Loco di Anna Maria De Vittorio

Come accennato, questa manifestazione della Pasquetta stattese è abbinata alla 24° edizione della Sagra della Scarcella, promossa dalla Pro Loco di Statte, con la collaborazione dei panificatori della stessa Statte, di Taranto e dell'intera provincia. 

Molte e belle le "Scarcelle" in concorso, tanto, che la nutrita giuria, ha avuto il suo bel da fare, per districarsi tra i "lavori in concorso", tutti degni del massimo riconoscimento. Una manifestazione ormai diventata un classico della "Pasquetta stattese".


Foto Giovanna Soldatini

Foto Giovanna Soldatini

Foto Giovanna Soldatini

Foto Giovanna Soldatini

Foto Giovanna Soldatini

Foto Giovanna Soldatini

La “spianata” nell’area di Crispiano
Come si è accennato in precedenza, l’area pianeggiante che ha fatto da scenario a questa “Pasquetta”, ricade nel territorio comunale di Crispiano; un plauso quindi, alla stessa amministrazione che di buon grado ha risposto alle sollecitazioni degli organizzatori ed in particolar modo della presidente della Pro Loco Anna Maria De Vittorio.

Da rimarcare che il sindaco della "cittadina cugina”, Egidio Ippolito ha concesso di buon grado l’uso gratuito della struttura per questa occasione, poiché, tutti i componenti, tanto del gruppo SLIFE che i volontari,  hanno provveduto alla pulizia radicale, anche dei luoghi e strade delle vicinanze; ragion per cui riteniamo, che in avvenire, la stessa amministrazione comunale di Crispiano possa concederla in uso per altre occasioni.


Foto Antonio Ciriello

Una recente processione il giorno della festa di San Michele. E' prevedibile che la bella "spianata" servita in questa occasione, possa essere da "base" in occasione della prossima festa dell'Arcangelo. E' auspicabile, che in questa circostanza, vi sia, una bella partecipazione congiunta dei "cittadini cugini" di Crispiano. Foto Leo DelG.


CONCUSIONE

È uno speranzoso auspicio che questa manifestazione di “Pasquetta” voluta tenacemente da associazioni e volontari stattesi e che ha visto,  tanti cittadini  trascorrere una spensierata giornata, all’insegna della tradizione e del rinnovamento, segni un “punto fermo” e determini un appuntamento fisso e che, (oltre alla festa di San Michele e ad eventuali manifestazioni estive nella stessa “spianata”),  ci si possa augurare un: Arrivederci alla Pasquetta stattese 2016 a San Michele.

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