Cerca gli argomenti su questo blog

mercoledì 15 giugno 2016

FOTODOCUMENTO:Don Chisciotte in Biblioteca, venerdì 10 giugno 2016 con le opere di Mimino Miccoli.



FOTODOCUMENTO:Don Chisciotte in Biblioteca, venerdì  10 giugno 2016.




LA NOTIZIA

Premessa: Ringrazio Giovanna Soldatini che, gentile come sempre, mi ha permesso di pubblicare le foto da lei "scattate" in occasione della serata.

DON CHISCIOTTE IN BIBLIOTECA: Venerdì scorso 10 giugno  alle ore 18, abbiamo assistito ad uno spettacolo divertente, godibile e spensieratamente culturale: Don Chisciotte.  

 I “sempreverdi” personaggi di Don Chisciotte e Sancho Pancia, hanno avuto, in questa serata   interpreti, lettori e commentatori notevoli e, si sono  giovati di un artista stattese tanto ammiratore di questi personaggi fino quasi ad immedesimarsi con loro.


I protagonisti della serata


Ci riferiamo a Leonida Spataro, l’attore autentico mattatore della serata, che ha egregiamente e contemporaneamente impersonato il doppio ruolo   di Don Chisciotte e Sancho Pancia: Uno spettacolo nello spettacolo.

Dino Spataro: mattatore della serata; qui, nei panni di Don Chisciotte. Foto Leonardo Dino Del Giudice

Dino Spataro: mattatore della serata; qui, nei panni di Sancho Pancia. Foto Leonardo Dino Del Giudice



Ci riferiamo a Gabriela Pace commentatrice straordinaria tanto dell’opera di Cervantes, che della stessa intensa vita dell’autore; ha descritto e delineato il periodo storico e soprattutto culturale che hanno finito per permeare l’esistenza dello stesso Cervantes e, di conseguenza della sua straordinaria opera.


Gabriela Pace. Foto Leonardo Dino Del Giudice

Gabriela Pace. Foto Leonardo Dino Del Giudice


Ci riferiamo a Lucia Clabrese e Giulia Fonzone che, più che declamare e recitare, hanno interpretato in modo egregio ed appassionante, alcuni passi  scelti dell’opera dell’hidalgo. Lucia e Giulia, danno sempre lustro a questi eventi e rappresentano ormai un connubio rosa irrinunciabile

Giulia Fonzone. Foto Giovanna Soldatini.

Lucia Calabrese. Foto Giovanna Soldatini.


Ci riferiamo a Debora Artuso che, oltre a delineare i tratti salienti dell’opera di Cervantes, ha presentato Mimino Miccoli, l’altro concittadino,   che ha fatto accostare, con le sue straordinarie opere ispirate a Don Chisciotte, tanti concittadini che, intrigati dalle sue opere,  si sono poi avvicinati alla lettura delle “avventure dell’hidalgo”.



Deborah Artuso. Foto Giovanna Soldatini.

Deborah Artuso. Foto Giovanna Soldatini.


Ci riferiamo infine, alla presenza dello stesso  Mimino Miccoli, che ha fatto di Don Chisciotte il suo modello artistico e culturale prediletto cui ispirarsi. 
Ciò che stupisce ammirando le decine e decine di opere ispirateall'eroe”  di Cervantes è la sua creatività che gli ha consentito di ideare tante opere con lo stesso soggetto, ognuna delle quali tuttavia,  ha una sua originalità e specificità che la rende assolutamente UNICA.



Mimino Miccoli. Foto Giovanna Soldatini.



Mimino Miccoli. Foto Giovanna Soldatini.

L’essenziale della pagina finisce qui. Chi intende proseguire con la prossima “Appendice”, oltre ad una breve riflessione sugli interventi di Pace e Miccoli, troverà altre foto della serata e il resoconto del PRIMO INTERVENTO IN PUBBLICO DEL NEO SINDACO FRANCO ANDRIOLI.


APPENDICE 1

 Il primo romanzo moderno.



Questa serata è stata organizzata come momento di riflessione riguardante un’opera immortale che si dimostra più moderna che mai.
Chi stila queste note, tuttavia, non ha ritenuto soffermarsi sulle implicazioni letterarie, filosofiche ed esistenziali che sono scaturite dagli interventi in biblioteca, anche perché, il “Don Chisciotte”  è un'opera di una complessità straordinaria, sia a livello tematico che stilistico, e sarebbe fuori luogo occuparsene in questa sede.

Possiamo solo riportare alcuni dei concetti espressi da Miccoli e Pace secondo cui,  la citata modernità stilistica dell'opera  e l'universalità dei personaggi creati da Cervantes che ha unito la letteratura cavalleresca a quella pastorale, gli hanno permesso di creare qualcosa di assolutamente originale ed unico, definito da molti, appunto,  il primo romanzo moderno.






Invito alla lettura di Don Chisciotte

Credo che questo incontro in biblioteca, debba rappresentare anche una occasione per invitare alla lettura di questo capolavoro, chi non l’avesse ancora fatto; a questo scopo e, a modesto avviso di chi scrive, sarebbe bene che il potenziale lettore che si apprestasse a leggere il romanzo NON fosse indotto a leggere critiche e contenuti descrittivi, tipo "utopia e pragmatismo" che, pur essendo "l'anima" stessa del libro ne farebbero sminuire il fascino intrinseco della prima lettura. Sempre a giudizio del lettore comune penso che soltanto DOPO, il lettore se volesse, potrebbe incrementare il suo “bagaglio”  con critiche esplicative che certamente lo “arricchirebbero”.


 



Franco Andrioli




Il primo intervento ufficiale del neo Sindaco Franco Andrioli.

Questo incontro in Biblioteca è stato il primo in assoluto, incontro di Franco Andrioli,  neo Sindaco di Statte, con i cittadini e lo ha fatto, con lo stile che gli è congeniale, cioè, con discrezione e senza trionfalismi, attenendosi rigorosamente al tema. 

Franco Andrioli, al suo esordio in pubblico, è stato calorosamente applaudito dai presenti e, dopo un breve saluto agli astanti ha così esordito:

“Statte è un paese che sta crescendo anche grazie all'opera di straordinaria divulgazione culturale della nostra Biblioteca e dei suoi operatori, tanto da essere un riferimento assoluto sia provinciale che regionale". 

"L’Amministrazione intende  valorizzare sempre di più, questa nostra Istituzione anche col trasferimento  nella nuova sede della Bio piazza che, ormai è un simbolo della socialità della nostra comunità”.

“In tale collocazione – ha continuato Andrioli - la biblioteca, avrà maggiore visibilità, maggiore facilità di acceso e maggiore frequentazione (almeno, così auspichiamo), grazie alla collaborazione – gemellagio  con l’adiacente scuola Giovanni XXIII".
"Questa intesa pensiamo possa essere fruttuosa e positiva tanto per gli alunni che per la stessa Biblioteca".


"Ma Statte sta crescendo anche ad opera dell’ingegno e delle qualità dei nostri concittadini, ha precisato il sindaco -  lo dimostrano, gli amici  dell’Associazione Culturale  “Dialoghi Itineranti Amici della Biblioteca”, che hanno organizzato e realizzato questa serata e lo dimostra Mimino Miccoli  le cui opere hanno una grande eco in Italia e all'estero”.

Pensate che qualche anno fa, mi sembra nel 2008, -  ha proseguito Andrioli -  quando abbiamo fatto il gemellaggio tra Statte e la città bulgara di Gorna, furono donate ai delegati della stessa città delle opere di Mimino ispirate “all'eroe” di Cervantes; ebbene, qualche tempo dopo, dalla Bulgaria ci chiesero informazioni sull'artista che le aveva realizzate perché erano rimasti impressionati dalla loro originalità.

Ed allora, - ha concluso il sindaco - mettiamo tutto il nostro impegno per continuare a far crescere la nostra comunità e quindi: Avanti tutta!

Foto della serata: Il pubblico.

Molto numeroso ed interessato il pubblico; ci dispiace però, notare la mancanza di tanti bravi concittadini che si sono cimentati in questa "Campagna Elettorale", o meglio, erano presenti alcuni della squadra "Uniti per Statte" ma mancavano tutti gli altri e questo purtroppo avviene, da quando esiste la Biblioteca stessa. A loro e specialmente ai giovani, da "anta" mi permetto di far notare che, la Biblioteca è una Istituzione di TUTTI GLI STATTESI. Quindi ragazzi: Cominciate a farvi vedere.  


Foto Giovanna Soldatini.

Foto Giovanna Soldatini.

A destra in basso Lucia Pulpo, la straordinaria scrittrice e poetessa, residente a Taranto ma frequentatrice assidua di questa Biblioteca; è una delle fondatrici dell'Associazione Culturale che ha dato vita a questa serata. (Diaologhi Itineranti Amici della Biblioteca Civica di Statte). Foto Giovanna Soldatini.


Foto Leonardo Dino Del Giudice

Foto Leonardo Dino Del Giudice

Foto Leonardo Dino Del Giudice


APPENDICE 2: Foto di alcune opere di Mimino Miccoli.

Avvertenza: Questa seconda "Appendice" contiene un notevole numero di foto delle opere di Miccoli. Chi non fosse particolarmente interessato a queste opere (credo e spero che siano in pochissimi) possono chiudere qui. Gli altri avranno il piacere di sapere che Mimino non è soltanto Don Chisciotte ma tanto tanto di più.

Seguo Mimino dai suoi primi lavori e fui ben impressionato non da quello che lui riteneva "un riciclo" bensì dalla originalità delle sue opere. Seguii le sue prime mostre e qualche "clip" girato con una antidiluviana cinepresa devo averlo da qualche parte. Da allora e, malgrado la non eccessiva considerazione che LUI avesse per sé stesso, è stato un riconoscimento continuo. Molti conoscono principalmente i suoi Don Chisciotte e Sancho Pancia, ma la sua fantasia non ha orizzonti finiti. Proponiamo una carrellata di alcune sue opere. Le foto sono state postate da Mimino Miccoli stesso.

Foto di alcune opere di Mimino Miccoli: 1° Don Chisciotte.












Foto di alcune opere di Mimino Miccoli: 2° "La mia Africa, con Masai e "compagne".















Foto di alcune opere di Mimino Miccoli: 3° presepi e Arte Sacra.












Fuga in Egitto?



Foto di alcune opere di Mimino Miccoli: 4° Donne, maternità, amore.








Ovviamente .... Romeo e Giulietta
Foto di alcune opere di Mimino Miccoli: 5° VIA col vento (con moto e altro).







Foto di alcune opere di Mimino Miccoli: 6° Fantasia in libertà.





Un "beone"

Un concetto di "Cartesio" caro a Mimino.



Per contattare il blogger dinodelgiudice@tin.it
Per la pagina principale del blog cliccare QUI 
Per le pagine dedicate alla "Cultura" cliccare QUI

Per le pagine dedicate alla Biblioteca cliccare QUI



Nessun commento:

Posta un commento