LA
NOTIZIA
Premessa: Ringrazio Giovanna Soldatini che, gentile come sempre, mi ha permesso di pubblicare le foto da lei "scattate" in occasione della serata.
Premessa: Ringrazio Giovanna Soldatini che, gentile come sempre, mi ha permesso di pubblicare le foto da lei "scattate" in occasione della serata.
DON
CHISCIOTTE IN BIBLIOTECA: Venerdì scorso 10 giugno alle ore 18, abbiamo assistito ad
uno spettacolo divertente, godibile e spensieratamente culturale: Don
Chisciotte.
I “sempreverdi” personaggi di Don Chisciotte e
Sancho Pancia, hanno avuto, in questa serata interpreti, lettori e commentatori notevoli e,
si sono giovati di un artista stattese
tanto ammiratore di questi personaggi fino quasi ad immedesimarsi con loro.
I protagonisti della serata
I protagonisti della serata
Ci riferiamo a Leonida Spataro, l’attore autentico mattatore della serata, che ha egregiamente e contemporaneamente impersonato il doppio ruolo di Don Chisciotte e Sancho Pancia: Uno spettacolo nello spettacolo.
Dino Spataro: mattatore della serata; qui, nei panni di Don Chisciotte. Foto Leonardo Dino Del Giudice |
Dino Spataro: mattatore della serata; qui, nei panni di Sancho Pancia. Foto Leonardo Dino Del Giudice |
Ci riferiamo a Gabriela Pace commentatrice straordinaria tanto dell’opera di Cervantes, che della stessa intensa vita dell’autore; ha descritto e delineato il periodo storico e soprattutto culturale che hanno finito per permeare l’esistenza dello stesso Cervantes e, di conseguenza della sua straordinaria opera.
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Gabriela Pace. Foto Leonardo Dino Del Giudice |
Ci riferiamo a Lucia Clabrese e Giulia Fonzone che, più che declamare e recitare, hanno interpretato in modo egregio ed appassionante, alcuni passi scelti dell’opera dell’hidalgo. Lucia e Giulia, danno sempre lustro a questi eventi e rappresentano ormai un connubio rosa irrinunciabile
Ci riferiamo
a Debora Artuso che, oltre a delineare i tratti salienti dell’opera di
Cervantes, ha presentato Mimino Miccoli, l’altro concittadino, che ha fatto accostare, con le sue
straordinarie opere ispirate a Don Chisciotte, tanti concittadini che, intrigati dalle sue opere, si sono poi avvicinati alla lettura
delle “avventure dell’hidalgo”.
Deborah Artuso. Foto Giovanna Soldatini. |
Deborah Artuso. Foto Giovanna Soldatini. |
Ci riferiamo
infine, alla presenza dello stesso Mimino Miccoli, che ha fatto di Don Chisciotte
il suo modello artistico e culturale prediletto cui ispirarsi.
Ciò che stupisce
ammirando le decine e decine di opere ispirate “all'eroe” di Cervantes è la sua
creatività che gli ha consentito di ideare tante opere con lo stesso soggetto,
ognuna delle quali tuttavia, ha una sua
originalità e specificità che la rende assolutamente UNICA.
Mimino Miccoli. Foto Giovanna Soldatini. |
Mimino Miccoli. Foto Giovanna Soldatini. |
L’essenziale
della pagina finisce qui. Chi intende proseguire con la prossima “Appendice”,
oltre ad una breve riflessione sugli interventi di Pace e Miccoli, troverà
altre foto della serata e il resoconto del PRIMO INTERVENTO IN PUBBLICO DEL NEO
SINDACO FRANCO ANDRIOLI.
APPENDICE 1
Questa
serata è stata organizzata come momento di riflessione riguardante un’opera
immortale che si dimostra più moderna che mai.
Chi stila queste note, tuttavia,
non ha ritenuto soffermarsi sulle implicazioni letterarie, filosofiche ed
esistenziali che sono scaturite dagli interventi in biblioteca, anche perché,
il “Don Chisciotte” è un'opera di una
complessità straordinaria, sia a livello tematico che stilistico, e sarebbe fuori
luogo occuparsene in questa sede.
Possiamo
solo riportare alcuni dei concetti espressi da Miccoli e Pace secondo cui, la citata modernità stilistica dell'opera e l'universalità dei personaggi creati da
Cervantes che ha unito la letteratura cavalleresca a quella pastorale, gli hanno
permesso di creare qualcosa di assolutamente originale ed unico, definito da
molti, appunto, il primo romanzo
moderno.
Invito alla lettura di Don Chisciotte
Credo che questo
incontro in biblioteca, debba rappresentare anche una occasione per invitare alla
lettura di questo capolavoro, chi non l’avesse ancora fatto; a questo scopo e, a
modesto avviso di chi scrive, sarebbe bene che il potenziale lettore che si
apprestasse a leggere il romanzo NON fosse indotto a leggere critiche e contenuti
descrittivi, tipo "utopia e pragmatismo" che, pur essendo "l'anima" stessa del libro ne farebbero sminuire il fascino intrinseco della prima lettura. Sempre a giudizio del lettore comune penso che soltanto DOPO, il lettore se volesse,
potrebbe incrementare il suo “bagaglio” con
critiche esplicative che certamente lo “arricchirebbero”.
Franco Andrioli
Il primo intervento ufficiale del neo Sindaco Franco Andrioli.
Questo incontro in Biblioteca è stato il primo in assoluto, incontro di Franco Andrioli, neo Sindaco di Statte, con i cittadini e lo ha fatto, con lo stile che gli è congeniale, cioè, con discrezione e senza trionfalismi, attenendosi rigorosamente al tema.
Franco Andrioli
Il primo intervento ufficiale del neo Sindaco Franco Andrioli.
Questo incontro in Biblioteca è stato il primo in assoluto, incontro di Franco Andrioli, neo Sindaco di Statte, con i cittadini e lo ha fatto, con lo stile che gli è congeniale, cioè, con discrezione e senza trionfalismi, attenendosi rigorosamente al tema.
Franco Andrioli, al suo esordio in pubblico, è stato calorosamente
applaudito dai presenti e, dopo un breve saluto agli astanti ha così esordito:
“Statte è un
paese che sta crescendo anche grazie all'opera di straordinaria divulgazione culturale
della nostra Biblioteca e dei suoi operatori, tanto da essere un riferimento
assoluto sia provinciale che regionale".
"L’Amministrazione intende valorizzare sempre di più, questa nostra Istituzione anche col trasferimento nella nuova sede della Bio piazza che, ormai è un simbolo della socialità della nostra comunità”.
"L’Amministrazione intende valorizzare sempre di più, questa nostra Istituzione anche col trasferimento nella nuova sede della Bio piazza che, ormai è un simbolo della socialità della nostra comunità”.
“In tale collocazione – ha continuato Andrioli - la biblioteca, avrà maggiore visibilità, maggiore facilità di
acceso e maggiore frequentazione (almeno, così auspichiamo), grazie alla collaborazione
– gemellagio con l’adiacente scuola Giovanni
XXIII".
"Questa intesa pensiamo possa essere fruttuosa e positiva tanto per gli alunni che per la stessa Biblioteca".
"Questa intesa pensiamo possa essere fruttuosa e positiva tanto per gli alunni che per la stessa Biblioteca".
"Ma Statte
sta crescendo anche ad opera dell’ingegno e delle qualità dei nostri
concittadini, – ha precisato il sindaco - lo dimostrano, gli amici dell’Associazione Culturale “Dialoghi Itineranti Amici della Biblioteca”,
che hanno organizzato e realizzato questa serata e lo dimostra Mimino Miccoli le cui opere hanno una grande eco in
Italia e all'estero”.
“Pensate
che qualche anno fa, mi sembra nel 2008, - ha proseguito Andrioli - quando abbiamo fatto il gemellaggio tra Statte
e la città bulgara di Gorna, furono donate ai delegati della stessa
città delle opere di Mimino ispirate “all'eroe” di Cervantes; ebbene, qualche
tempo dopo, dalla Bulgaria ci chiesero informazioni sull'artista che le aveva realizzate perché erano rimasti impressionati dalla loro originalità.
Ed allora, -
ha concluso il sindaco - mettiamo tutto il nostro impegno per continuare a far
crescere la nostra comunità e quindi: Avanti tutta!
Foto della serata: Il pubblico.
Molto numeroso ed interessato il pubblico; ci dispiace però, notare la mancanza di tanti bravi concittadini che si sono cimentati in questa "Campagna Elettorale", o meglio, erano presenti alcuni della squadra "Uniti per Statte" ma mancavano tutti gli altri e questo purtroppo avviene, da quando esiste la Biblioteca stessa. A loro e specialmente ai giovani, da "anta" mi permetto di far notare che, la Biblioteca è una Istituzione di TUTTI GLI STATTESI. Quindi ragazzi: Cominciate a farvi vedere.
APPENDICE 2: Foto di alcune opere di Mimino Miccoli.
Avvertenza: Questa seconda "Appendice" contiene un notevole numero di foto delle opere di Miccoli. Chi non fosse particolarmente interessato a queste opere (credo e spero che siano in pochissimi) possono chiudere qui. Gli altri avranno il piacere di sapere che Mimino non è soltanto Don Chisciotte ma tanto tanto di più.
Seguo Mimino dai suoi primi lavori e fui ben impressionato non da quello che lui riteneva "un riciclo" bensì dalla originalità delle sue opere. Seguii le sue prime mostre e qualche "clip" girato con una antidiluviana cinepresa devo averlo da qualche parte. Da allora e, malgrado la non eccessiva considerazione che LUI avesse per sé stesso, è stato un riconoscimento continuo. Molti conoscono principalmente i suoi Don Chisciotte e Sancho Pancia, ma la sua fantasia non ha orizzonti finiti. Proponiamo una carrellata di alcune sue opere. Le foto sono state postate da Mimino Miccoli stesso.
Foto di alcune opere di Mimino Miccoli: 1° Don Chisciotte.
Foto di alcune opere di Mimino Miccoli: 2° "La mia Africa, con Masai e "compagne".
Foto di alcune opere di Mimino Miccoli: 3° presepi e Arte Sacra.
Foto di alcune opere di Mimino Miccoli: 4° Donne, maternità, amore.
Foto di alcune opere di Mimino Miccoli: 5° VIA col vento (con moto e altro).
Foto di alcune opere di Mimino Miccoli: 6° Fantasia in libertà.
Foto della serata: Il pubblico.
Molto numeroso ed interessato il pubblico; ci dispiace però, notare la mancanza di tanti bravi concittadini che si sono cimentati in questa "Campagna Elettorale", o meglio, erano presenti alcuni della squadra "Uniti per Statte" ma mancavano tutti gli altri e questo purtroppo avviene, da quando esiste la Biblioteca stessa. A loro e specialmente ai giovani, da "anta" mi permetto di far notare che, la Biblioteca è una Istituzione di TUTTI GLI STATTESI. Quindi ragazzi: Cominciate a farvi vedere.
Foto Giovanna Soldatini. |
Foto Giovanna Soldatini. |
Foto Leonardo Dino Del Giudice |
Foto Leonardo Dino Del Giudice |
Foto Leonardo Dino Del Giudice |
APPENDICE 2: Foto di alcune opere di Mimino Miccoli.
Avvertenza: Questa seconda "Appendice" contiene un notevole numero di foto delle opere di Miccoli. Chi non fosse particolarmente interessato a queste opere (credo e spero che siano in pochissimi) possono chiudere qui. Gli altri avranno il piacere di sapere che Mimino non è soltanto Don Chisciotte ma tanto tanto di più.
Seguo Mimino dai suoi primi lavori e fui ben impressionato non da quello che lui riteneva "un riciclo" bensì dalla originalità delle sue opere. Seguii le sue prime mostre e qualche "clip" girato con una antidiluviana cinepresa devo averlo da qualche parte. Da allora e, malgrado la non eccessiva considerazione che LUI avesse per sé stesso, è stato un riconoscimento continuo. Molti conoscono principalmente i suoi Don Chisciotte e Sancho Pancia, ma la sua fantasia non ha orizzonti finiti. Proponiamo una carrellata di alcune sue opere. Le foto sono state postate da Mimino Miccoli stesso.
Foto di alcune opere di Mimino Miccoli: 1° Don Chisciotte.
Foto di alcune opere di Mimino Miccoli: 2° "La mia Africa, con Masai e "compagne".
Fuga in Egitto? |
Foto di alcune opere di Mimino Miccoli: 4° Donne, maternità, amore.
Ovviamente .... Romeo e Giulietta |
Foto di alcune opere di Mimino Miccoli: 6° Fantasia in libertà.
Un "beone" |
Un concetto di "Cartesio" caro a Mimino. |
Per contattare il blogger dinodelgiudice@tin.it
Per le pagine dedicate alla Biblioteca cliccare QUI
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