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lunedì 27 giugno 2016

Insediamento del Sindaco ANDRIOLI e dei Consiglieri Comunali eletti il 5 giugno 2016.


By Leonardo Dino Del Giudice

INSEDIAMENTO DEL SINDACO ANDRIOLI E DEL CONSIGLIO COMUNALE.

Sabato 25 Giugno, si è insediato il Consiglio Comunale ed il Sindaco, eletti nelle amministrative del 5 giugno 2016. 

Si è trattata di una seduta che potremmo definire innovativa nella quale il neo Sindaco Andrioli, con un accorto intervento ha concesso l’onore delle armi ai due grandi avversari che capeggiavano i due principali schieramenti in competizione, Luciano De Gregorio e Fabio Spada. 

Come si noterà nella sintesi del suo intervento che riproponiamo in seguito, Franco Andrioli, ha onestamente ammesso che il paese in questa competizione elettorale si è diviso letteralmente in tre  parti; ha manifestato quindi il parere che, ai cittadini delle tre parti occorra  dare adeguate risposte.

 In fondo (ora lo possiamo dire a campagna terminata), il cambiamento richiesto era quasi omogeneo nelle due coalizioni soccombenti e, in modo non tanto implicito, anche in quella vincente. 

Infatti, nella sua Campagna, Andrioli, pur affermando che in questi 10 anni il paese sia cambiato molto e in meglio e,  pur promettendo una continuità progettuale, aveva fatto proprie alcune istanze di trasparenza, di  maggiore coinvolgimento e partecipazione della cittadinanza nelle decisioni dell’Amministrazione, di una maggiore trasparenza negli atti amministrativi, anche rivedendo ed ammodernando il Sito Istituzionale.

 Andrioli, aveva anche promesso  maggiore efficienza della macchina interna amministrativa affinché si riducano i ritardi e i contenziosi che finiscono per aggravare il peso dei tributi;

Inoltre, aveva promesso di,  ascoltare, ascoltare ed ancora ascoltare i cittadini di ogni zona del paese, i quali, sono sì, interessati ai grandi progetti che potrebbero far crescere in fututo il paese, ma sono ancora più interessati a veder risolti i problemi dei servizi essenziali , che riguardano il presente

Su queste basi De Gregorio e Spada sono detti disposti a dare il loro contributo e, come si vedrà, Andrioli replicando, ha mostrato di fare propria questa volontà di collaborazione reciproca. Per il resto: "Se son rose, fioriranno".




LA CERIMONIA DI INSEDIAMENTO E GIURAMENTO


La cerimonia di insediamento, ha avuto, necessariamente degli aspetti formali come il giuramento del sindaco, la sua investitura, il breve discorso di insediamento, il tutto seguito da altre formalità, quali, la nomina del vice sindaco, degli assessori, l’elezione del presidente del consiglio, (l’insostituibile Angelo Villani). In questa pagina di  insediamento, sarebbe fuori luogo aggiungere alcunché: avremo modo e tempo di parlarne a tempo debito.

IL GIURAMENTO


“Io Francesco Andrioli, sindaco del Comune di Statte, giuro di essere fedele alla Repubblica e di osservare fedelmente la costituzione italiana”.


L'intervento del sindaco FRANCO ANDRIOLI


"Colleghi Consiglieri e Cittadini, poche volte nella vita si provano emozioni come questa  - ha esordito AndrioliQuesta sera ... essere qui, a capo del Comune dove sono nato è una grande emozione e, non è semplice esprimere quello che si prova".

"Sono consapevole del lavoro che mi aspetta e che aspetta tutti noi, perché in questo Comune, -ha continuato Andrioli -  molto è stato fatto e molto resta da fare, per venire incontro ai bisogni dei cittadini; non sarà un compito facile ma io e la mia squadra ce la metteremo tutta. 

"Il Consiglio Comunale, è il luogo dei confronti spesso aspri, ma la cosa importante è che vi sia sempre un obiettivo comune: il bene del paese e degli stattesi".

"Io, - ha proseguito Andrioli - durante la campagna elettorale, ho ripetuto più volte a tutti che nel caso fossi stato eletto sindaco, non avrei avuto un atteggiamento di chiusura e non mi sarei arroccato nelle mie posizioni perché credo che, dopo le elezioni, i 16 Consiglieri, dovrebbero  lavorare con un unico scopo: quello di far progredire il nostro paese."

"La collaborazione di tutti, non la chiedo soltanto io - ha detto Andrioli avviandosi alla conclusione - ma ce la chiedono tutti i cittadini che non si sono espressi soltanto per una coalizione ma si sono divisi quasi uniformemente in tre parti".

"La coalizione che rappresento, ha vinto le elezioni per una manciata di voti: prendiamo atto della volontà dei cittadini che implicitamente stimolano tutti a lavorare insieme per il bene del paese" .

"Faccio mio questo auspicio - ha concluso Andrioli- e spero che, pur nelle diverse posizioni, possano arrivare da tutti, stimoli e suggerimenti per far progredire questa nostra Comunità. Grazie".


LA SQUADRA
Il sindaco Francesco Andrioli ha poi nominato gli assessori ossia quella che viene definita “La squadra”.


GLI ASSESSORI (Li elenco nello stesso ordine citati dal sindaco)


Mina Luccarelli

Avv. COSIMA LUCCARELLI: Vice Sindaco, con delega alle finanze, ai tributi e al personale. (New entry in politica).



Deborah Artuso

Prof. DEBORAH ARTUSO: Cultura, Istruzione e servizi demografici. (Segretaria politica del "Circolo Angelo Gigante")


Armando Grassi

Avv. ARMANDO GRASSI Urbanistica, attività produttive e affari generali. (Già assessore alla cultura)





Sig. ANGELO MICCOLI: Ambiente, Ecologia, politiche energetiche e Polizia Locale. (Non ha bisogno di presentazioni: ex sindaco di Statte)


IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE

 È stata quindi la volta dell’elezione del Presidente del Consiglio Comunale. (il "Consiglio, all'unanimità ha eletto Angelo Villani)



ANGELO VILLANI 


L’essenziale della pagina finisce qui; chi intende proseguire con la successiva Appendice conoscerà una sintesi degli interventi di Luciano De Gregorio e Fabio Spada ed altri particolari di questa "Seduta di Insediamento del Consiglio Comunale".


APPENDICE.

Hanno  fatto  una breve dichiarazione, Fabio Spada e Luciano De Gregorio.


Fabio Spada

FABIO SPADA

"Il sindaco - ha esordito Fabio Spada -  ha auspicato che tutto il Consiglio dia il suo contributo per risolvere i tanti problemi della nostra comunità. 
"In effetti,  Statte., ha urgente bisogno di ripartire per riprendere una marcia che da anni si era arrestata". 

"Sindaco,
- ha proseguito Spadaio le auguro sinceramente che la sua azione contribuisca a questa “ripartenza” e spero che, per formare la sua squadra, si sia avvalso delle competenze più idonee per affrontare questo compito e che le stiano a fianco operosamente e lealmente". 

"Io sento il dovere di ringraziare i 2275 cittadini che hanno creduto in me e nel mio gruppo e che hanno creduto nella nostra volontà di un  cambiamento reale di Statte, come ringrazio tutti gli amici dello stesso mio gruppo perché, senza di loro non avrei mai potuto avere questo notevole consenso; grazie a loro Statte ha espresso la volontà di un cambiamento e Statte deve cambiare" .

Signor sindaco,
- ha concluso Spada -  noi siamo a sua completa disposizione; qualora si presentasse la circostanza di dover approvare un provvedimento nell'interesse di Statte, avrà sempre il nostro apporto, non lo dimentichi mai.



Luciano De Gregorio (a destra)
Luciano De Gregorio (a destra)

LUCIANO DE GREGORIO

Ha esordito così De Gregorio: "Raccogliamo volentieri, l’auspicio del sindaco affinché possiamo essere tutti attori e tutti protagonisti, sperando che, questo percorso possa avviarsi nel migliore dei modi, nell'interesse della nostra cittadina". 

Noi, - ha continuato De Gregorio - nella nostra campagna elettorale, avevamo posto l’accento sull'idea di un cambiamento; su questa idea, abbiamo avuto dei consensi straordinari ed ora abbiamo il diritto - dovere di rappresentare non soltanto i 2414 cittadini che ci hanno onorato del loro consenso ma l’intera comunità che aspetta da tempo questo cambiamento". 

"Malgrado tutto, - ha aggiunto De Gregorionoi daremo la nostra disponibilità se e quando ci saranno le condizioni che portino a quella volontà di cambiamento espresso dai cittadini che ci hanno votato e che noi rappresentiamo,; cambiamento che possa coinvolgerli nelle decisioni rilevanti per la comunità". 

"In questa ottica, quando voi sarete disponibili ad affrontare e realizzare i punti rilevanti del nostro programma, noi daremo la nostra disponibilità , il nostro apporto ed il nostro consenso".

"Cominciate a dare un segnale di questo cambiamento, - ha aggiunto De Gregorio, avviandosi alla conclusione - mettendo online, tutte le delibere, tutte le determine, tutti gli incarichi. Da oggi, vi chiediamo trasparenza assoluta; se così sarà, ci troverete d’accordo".

"Nei prossimi consigli comunali, -ha concluso De Gregorio - quando si sarà delineata in concreto l’azione amministrativa, entreremo nel merito dei provvedimenti che intenderete adottare e se, questi andranno nella direzione del cambiamento da noi auspicato, noi daremo il nostro contributo. Grazie" .

LA BREVE REPLICA DEL SINDACO FRANCESCO ANDRIOLI

" Raccolgo con convinzione l’invito di Spada e De Gregorio - ha detto Andrioli - affinché, per il bene della nostra comunità, vi sia un contributo di idee da parte di tutto consiglio; io e la mia squadra, siamo pronti ad incontrarvi quando volete per ascoltare i vostri suggerimenti ma anche le vostre critiche costruttive. Grazie a voi e a tutti i cittadini presenti".




UNA PICCOLA RIFLESSIONE, SUGLI INTERVENTI DI SPADA E DE GREGORIO  ad uso dei cittadini lontani dalla politica e dal politichese, mentre per tutti gli altri, queste riflessioni potrebbero essere giudicate ovvie (e in fondo, lo sono).

Premettiamo che questi  due miei amici si sono detti disponibili a dare la propria disponibilità quando si tratterà di approvare provvedimenti nell'interesse della nostra comunità ma ... qualche sfumatura nel loro breve intervento lascia supporre che, nei due casi la disponibilità avrà un peso diverso. 

Partiamo dall'assunto che, tanto Spada che De Gregorio, siano molto accorti, nei loro interventi  e, non dicano nulla  per caso:

Spada: "noi siamo a sua completa disposizione" (attenuato da) "qualora si presentasse la circostanza di dover approvare un provvedimento nell'interesse di Statte"  (ed ecco il finale) avrà sempre il nostro apporto, non lo dimentichi mai". 

De Gregorio: Dopo aver lanciato un sibillino "Malgrado tutto .... [omissis] e dopo generiche disponibilità, ecco le condizioni: "In questa ottica, quando voi sarete disponibili ad affrontare e realizzare i punti rilevanti del nostro programma, noi daremo la nostra disponibilità , il nostro apporto ed il nostro consenso". 

Foto:"I protagonisti"

Franco Andrioli
Il sindaco Franco Andrioli
Ivan Orlando
Armando Grassi
Angelo Villani (ne avrà di "gatti da pelare" ma non è il caso di esagerare). Scusa Angelo ma so che "stai allo scherzo".
Mina Luccarelli e Angelo Miccoli
Monica D'Ippolito

Grabriela  De Pace
Stefania Caputo
Daniele Andrisani

Deborah Artuso 


Andrea Ferraioli
Luciano De Gregorio
Emanuele Cristofaro (a sinistra)
Vincenzo Imperatrice
Fabio Spada
Franco Chirico


UN AUSPICIO PER I PRIMI 100 GIORNI DI ANDRIOLI
Siamo convinti che Andrioli, nei primi 100 giorni del suo mandato, con l’apporto degli assessori competenti:
- Darà  stimolo agli uffici competenti affinché vi sia  una più chiara trasparenza degli atti rendendo più facile ed accessibile il sito istituzionale e vi siano  tempestive risposte a consiglieri tutti e cittadini rispondendo così anche ai dettati della legge.

Siamo convinti che Andrioli (sempre nei primi 100 giorni)  incontrerà i cittadini delle varie zone di Statte, per rendersi conto di eventuale carenze (a volte anche piccole) dei servizi e dia loro le giuste risposte perché, i cittadini di Statte prima ancora di grandi progetti vogliono sentirsi vicini  alle loro Istituzioni.

Siamo convinti che il neo Sindaco (sempre coadiuvato dagli assessori competenti) renda pubbliche le informazioni sull'operato della sua Amministrazione sia incontrando periodicamente i cittadini sia anche con opportuni comunicati sui Social.

Un problema che non può risolversi nei primi  100 giorni, ma che dovrà essere subito affrontato in modo deciso e risoluto sarà quello dei rifiuti abbandonati. Siamo un territorio dai grandi problemi di inquinamento cerchiamo almeno di essere il paese più pulito della provincia. I volontari hanno dato prova di grande amore per il paese cerchiamo di sostenere il loro operato con una lotta senza quartiere ai delinquenti perenni, alcuni dei quali non sono nemmeno Stattesi. 



CONCLUSIONI
Che dire? Questa “Legislatura” è iniziata sotto buoni auspici. Tanto il neo Sindaco che i leader di minoranza si sono espressi in modo collaborativo.
Anche se sappiamo che queste, sono "disponibilità generiche e di circostanza" vale sempre il motto: "dal mattino si vede il buon giorno".

Auguri a tutti i Consiglieri,  a tutti i candidati non eletti, ai “supporter” tutti; loro hanno rappresentato un esempio di coraggio e di amore per la nostra comunità. 

Un augurio ed un grazie particolare va alla valanga rosa di tutti gli schieramenti perché tutte le ragazze, elette e non elette, hanno dimostrato un grinta ed una determinazione fuori dal comune diventando determinanti per tutte le coalizioni.
Auguri  Statte; auguri  a tutti gli stattesi.

Foto: Il pubblico e i gruppi












PER FINIRE:

COMPOSIZIONE NUOVO CONSIGLIO COMUNALE.

SINDACO: FRANCESCO ANDRIOLI.

CONSIGLIERI  DELLA MAGGIORANZA  “UNITI  PER STATTE”: UNDICI CONSIGLIERI
Orlando Ivan
Grassi Armando
Villani Angelo
Luccarelli  Mina
Miccoli Angelo
D'ippolito Monica
De Pace Gabriela
Artuso Deborah
Andrisani Daniele
Caputo Stefania
Ferraioli Andrea

CONSIGLIERI DI MINORANZA “STATTE 2.0” : TRE  CONSIGLIERI
Luciano De Gregorio.
Cristofaro Emanuele
Imperatrice Vincenzo

CONSIGLIERI DI MINORANZA  INSIEME CAMBIAMO STATTE”:DUE  CONSIGLIERI.
Fabio Spada
Chirico Francesco


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By Leonardo Dino Del Giudice




3 commenti:

  1. Speriamo che i buoni propositi si trasformino in atti concreti e non restino solo parole perché siamo abbastanza scoraggiati per non dire nella m....a,e non solo fogniaria. Per quanto riguarda le nomine non sono d'accordo su alcune perche' conosco la persona,su altre perche' la conosco abbastanza bene...e mi fermo qui!

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  2. Il primo intervento serio e concreto che questa giunta ,in concerto con altre giunte,è una opposizione seria,concreta e forte avverso lo scempio che si vuole perpetrare dell'ospedale Moscati

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  3. Lo scempio dell'Ospedale Moscati credo che sia da tempo progressivo e continuo. Concorderei non tanto sulla "delibera di giunta" ma di un atto formale dell'intero Consiglio Comunale. Per il resto, sono concorde sugli auspici ma meno sul resto perché dovremmo del tempo a tutti e riservarci i "giudizi" in un secondo momento. L'opposizione sono d'accordo che debba essere tale ma dovrebbe anche contribuire con atti e proposte costruttive a migliorare gli atti di giunta.
    tutti.

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