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venerdì 1 dicembre 2017

STATTE 24 NOVEMBRE: AMBIENTE, SALUTE E LAVORO IN UNA SERATA CON IL SINDACATO CGIL.

STATTE 24 NOVEMBRE:  AMBIENTE, SALUTE  E LAVORO IN UNA SERATA CON IL SINDACATO CGIL.
Alcune foto dell'Assemblea; a destra ilprogetto di massima del nuovo Presidido Sanitario diviso per settori; nella pagina troverete i singoli settori ingranditi con le indicazioni d'uso dei diversi locali (Foto Leonardo Dino Del Giudice)
L'ASSEMBLEA
 Il segretario dello SPI CGIL di Statte Giuseppe Iosco e Pietro Rotelli della direzione Provinciale della CGIL,  hanno  illustrato le finalità di questo incontro con i cittadini auspicando che vi siano  utili interventi dei partecipanti che possano contribuiscano a far conoscere, bisogni e istanze da sottoporre ai vari organi politici, imprenditoriali e sanitari.


Foto Leonardo Dino Del Giudice

IL SINDACATO E QUESTA ASSEMBLEA CON I CITTADINI
Il sindacato si è fatto promotore di questo incontro con i cittadini per metterli a conoscenza degli ultimi sviluppi sia in materia ambientale con i risultati di un inedito carotaggio di TUTTO il territorio Comunale e sia degli altri aspetti che riguardano l’ILVA, le autorizzazioni di aperture di cave di inerti all’interno della stessa azienda  ed infine, dello “stato dell’arte” del Nuovo Presidio Sanitario di Statte. 
Su alcuni di questi argomenti  specialmente di quelli di competenza politica, si sono tenute delle Conferenze Stampa presso la Casa Comunale ma , affermano Iosco e Rotelli:  “il sindacato come è sua consuetudine privilegia, le assemblee pubbliche perché costituiscono  il modo più efficace e obiettivo per portare a conoscenza  del maggior numero di cittadini, le problematiche più importanti che riguardano i citati problemi”.

Foto Leonardo Dino Del Giudice

IL SINDACATO, AMBIENTE E SALUTE E TUTELA DI TUTTI I CITTADINI
Dobbiamo dare atto ai sindacati di essere tra  i più efficienti rappresentanti dei cittadini, in grado di presentare alle  istituzioni i reali bisogni dei cittadini stessi,  specialmente di quelli appartenenti alle fasce più deboli.

Così  non è una sorpresa sapere che è stato proprio il Sindacato, meno di due anni fa a prospettare alle competenti  sedi della Regione e dell’Asl, la urgente necessità  di dotare la nostra cittadina di un efficiente nuovo Presidio Sanitario  in grado di soddisfare le crescenti richieste di prevenzione, saluta e cure, né è una sorpresa sapere che il programma di screening ora in atto e che sta interessando fasce di  cittadini sempre più ampie, sia stata tenacemente voluta dai sindacati che hanno anche chiesto dei protocolli efficienti  e severi nella loro eseuzione. 
(Che poi, queste richieste pressanti del sindacato siano disattese “sul campo” con sotterfugi e approssimazioni, come diremo  nella breve “pierinata” in fondo pagina, è tutto un altro discorso).

A proposito del citato Presidio, in questa Assemblea è stato reso noto che si è conclusa la fase di accettazione delle offerte di gara cui hanno partecipato 16 imprese ed a giorni si procederà all’apertura delle buste di conseguenza  non è lontana l’ipotesi che già in primavera possa essere posta la prima pietra del progetto.

Bisogna precisare, ad onor del vero che questa opera è stata favorita dalla celerità con cui l’Amministrazione Comunale ha messo a disposizione della ASL  la “location” (scusate la parolaccia), dove far sorgere il presidio stesso che è lo spazio ora occupato dal vetusto ed abbandonato ex “Mercato Coperto” che non aveva trovato compratori. 

L’ASL disporrà di una concessione per 30 anni in comodato d’uso,  di  parte della struttura per i servizi di propria competenza e per il locale 118, mentre metterà a disposizione della nostra Amministrazione circa 600 mq che utilizzeremo per i vari bisogni della nostra comunità.




Progetto complessivo del Nuovo Presidio Sanitario di Statte. Gli interessati, possono scorrere le prossime foto più dettagliate numerate come i riquadri di questa foto. 
Riquadro 1

Riquadro 2

Riquadro 3

Riquadro 4

Riquadro 5

Riquadro 6


IL SINDACATO E LE PENSIONI
Forse non si tratta di grandissime cose, anzi per lo più erano notizie attese, ma la sera di venerdì 24 scorso è stata l’occasione per illustrare orgogliosamente ai cittadini la continua presenza del sindacato anche in campo  nazionale dove la  CGIL, ha giudicato le risposte del governo sul problema giovani e pensioni,  del tutto negative, specie sul meccanismo di adeguamento all'aspettativa di vita, all'inconsistenza della platea dei lavori considerati gravosi e alla mancanza di apertura sull'Ape sociale.

Foto Giovanna Soldatini

IL “PENSIERO” DEL SINDACATO SULL’ILVA.
Il sindacato non ha mai cambiato la sua posizione nei riguardi del grande e minaccioso colosso che abbiamo a portata di “schioppo”; il suo obiettivo è stato sempre quello di difendere l’ambiente, difendere la salute dei lavoratori e difendere il livello occupazionale,  dal momento che “tecnologicamente è possibile realizzare uno stabilimento assolutamente sano realizzando le necessarie opere di salvaguardia”.

Anche qui, pur facendo salva la “buona fede” dei nostri amici sindacalisti, nella conclusione di questa pagina, qualche “dubbio” ci sarà permesso di esporlo  non sull’azione dei sindacati ma sulla  scandalosa dilatazione dei tempi  di “ambientalizzazione” (fino al 2023)  concessa  alla cordata ArcelorMittal – Marcegaglia; dilatazione concessa col  “mascherato” 11° decreto.




APPENDICE (per i solo "pazienti")

TUTTO IL TERRITORIO DI STATTE OGGETTO DI CAROTAGGIO PER VERIFICARE  LE  CONDIZIONI DEL TERRENO MEDIO-SUPERFICIALE.

FRANCO ANDRIOLI ED ANGELO MICCOLI e il carotaggio dell’intero terrtorio Comunale.
Una fase del carotaggio

"Le Carote"
 Diciamo subito che una indagine a tappeto così dettagliata, di tutto il territorio comunale probabilmente è un fatto inedito e forse unico anche a livello nazionale e parte da lontano: effettuata tra il 2014 ed il 2015 con un progetto degli efficienti nostri, Ufficio Ecologia e Ufficio Tecnico.
Il  Sindaco Franco Andrioli e l’Assessorere all’Ecologia e Ambiente Angelo Miccoli,  hanno relazionato su questo argomento informando che TUTTI i 6500 ettari del territorio di Statte,  sono stati  idealmente suddivisi  in una “rete” di circa 400 poligoni di varia estensione, in ognuno dei quali sono stati prelevati dei  campioni cilindrici (appunto “carote”) per esaminare i fattori inquinanti  nei vari strati.
Le macchie evidenziate in rosso, indicano i punti dove si sono evidenziati inquinanti fuori dalla norma. 
Il fatto che queste macchie siano a “macchia di leopardo” e non continue, potrebbe lasciare perplessi, ma c’è da rilevare che, dove i terreni   sono stati oggetto di “lavorazione”  gli inquinanti  si sono dissolti. 
In ogni modo, i terreni fuori norma, saranno carotati   in modo più fitto di quanto fatto nella prima fase, per individuare puntualmente quelli che necessitano di bonifica urgente (bonifica che si farà quanto prima); intanto con ordinanza del sindaco i terreni “fuori norma” non potranno essere oggetto di lavori a qualsiasi titolo. 


Le macchie evidenziate in rosso, indicano i punti dove si sono evidenziati inquinanti fuori dalla norma. 


Andrioli e Miccoli , hanno fatto poi un excursus  sulle azioni  delle nostre Amministrazioni , in fatto di recupero ambientale (Santa Teresa, Matra ed in via di risoluzione il problema Cemerad da dove sono stati già rimossi rifiuti pericolosamente radioattivi con parti di materiale contenenti isotopi del Cesio (radioattivo per lunghissimi anni). 

(Chi intende  approfondire l’argomernto “carotaggi” e relativi risultati, può consultare la pagina del blog pubblicate nel mese di ottobre, cliccando al  seguenter link):
http://statte-ambiente-territorio-tradizioni.blogspot.it/2017/10/inquinamento-indagini-tappeto-e.html
 o cliccando QUI 

L’ILVA e  LA CAVA DI INERTI.

LA  “COLTIVAZIONE” DELLA CAVA ALL’INTERNO DELL’ILVA E LA SENTENZA DEL CONSIGLIO DI STATO.

L’ILVA  aveva  chiesto  al Comune di Statte il rinnovo della concessione delle attività estrattive di inerti per decine e decine di ettari all'interno della proprietà dell’azienda, su terreni facenti parte del Comune di Statte;  l’autorizzazione era stata negata dal nostro Ufficio Ambientale competente.
L’Ilva si  era rivolta al TAR per impugnare questa decisione ma ne usciva soccombente, perché lo stesso TAR accoglieva le motivazioni del nostro Comune.
L’ILVA proponeva quindi, ulteriore ricorso al Consiglio di Stato che accogliendo parzialmente il ricorso dell’ILVA stessa, rimandava la decisione ad altro giudizio del TAR per ragioni di “merito”. 
Il Comune non riteneva opportuno costituirsi in questo nuovo contenzioso di Primo Grado.
Da parte nostra non siamo in grado di formulare alcun giudizio anche perché TRA L'ALTRO (chi scrive non ha alcun titolo accademico e meno che mai, in giurisprudenza),  non  conosciamo le motivazioni dello stesso Consiglio di Stato.

Foto Giovanna Soldatini

APPENDICE 2 : RIFLESSIONI DI UN CITTADINO “COMUNE”. (Riservato esclusivamente a chi ha "Pazienza di Giobbe" e  tempo da perdere)

Notiamo che per ciò che riguarda la salute, “dall’alto” si rema sempre controcorrente disattendendo le pressioni e le attese dei cittadini e dello stesso sindacato.

Noi stattesi (e tarantini) che viviamo con industrie inquinanti, accanto alla porta di casa e siamo esposte PIÙ di altri a tante dolorose patologie, chiediamo delle cose ragionevoli per tutti (ma non per “lorsignori”): CHIEDIAMO UNA “CORSIA PREFERENZIALE” (come suggerisce Piero Rotelli ) E QUINDI,  TEMPI RAGIONEVOLI  NELLE ESECUZIONI DI ESAMI  clinici e strumentali specie di quelli aventi carattere preventivo.

Qualcuno (mi) ha detto che così, “crollerebbe la  Sanità” perché non potrebbe far fronte a queste richieste. (A questi consiglio: Andate a pagamento e, con gli stessi specialisti e con le stesse strutture e vedrete che gli esami si faranno celermente). 

A questo proposito, il pur bravo sindacalista regionale, cui si sottoponevano questi problemi ha affermato che “il governatore” (fresco di premio nazionale per la sanità nonostante la chiusura dei pronti soccorso e conseguente caos nell’unico rimasto), ha PROMESSO “nuove assunzioni”.

Al mio fianco in questa Assemblea c’era un mio coetaneo che è rimasto dalle quattro di pomeriggio alle quattro di mattina in “Pronto Soccorso” per una frattura al naso; a dire che i “giannizzeri ASL” del governatore, all'atto della chiusura del Pronto Soccorso del Moscati,  avevano affermato che il servizio complessivo sarebbe diventato “più efficiente”. 
Meditiamo gente.

Per “amor di patria e di amici” non commento  l’assunto riguardante l’ILVA; assunto che è stato ripetuto tre volte in questa assemblea : “bisogna conciliare salute, ambiente e mantenimento del livello occupazionale”. Questo è vero ragazzi ma ...
Ma quando un luminare del ramo (università di Bari), afferma che tecnicamente i lavori di ambientalizzazione  potrebbero essere completati in due anni e governo e azienda acquirente PROMETTONO di eseguirli in sei anni, questo significa ricattare la povera gente GIOCANDO CON LA LORO SALUTE ed allora, bene ha fatto il sindaco di Taranto e (per questa volta) anche Emiliano a ricorrere al TAR. (che poi “all’ultimissimo giudizio” la ragione possa andare ugualmente e obbligatoriamente  a “lorsignori” questo è tutta un’altra questione).

FOTO DELL'ASSEMBLEA


Foto Leonardo Dino Del Giudice

Foto Leonardo Dino Del Giudice


Foto Leonardo Dino Del Giudice

Foto Leonardo Dino Del Giudice
Foto Leonardo Dino Del Giudice

Foto Leonardo Dino Del Giudice
Foto Leonardo Dino Del Giudice

Foto Leonardo Dino Del Giudice
Foto Leonardo Dino Del Giudice

Foto Leonardo Dino Del Giudice

Foto Leonardo Dino Del Giudice



Foto GiovannaSoldatini
CONCLUSIONI.
Il Sindacato è una delle “anime” più attive della nostra comunità e, a differenza di quanto si fa “molto più in alto"  è attento alle esigenze della gente comune ed in special modo dei cittadini più disagiati; lo fa, sia con proposte dirette e  sia “tallonando”  le Istituzioni stesse per  far sì che queste proposte giungano a concretizzarsi. 
Purtroppo, questa  sensibilità ed attenzione non sempre è ugualmente presente in quelli che devono recepire  queste proposte.  Non possiamo che concludere:
Ragazzi del Sindacato, siamo fieri di voi e malgrado le difficoltà con cui siete costretti ad operare .... CONTINUATE COSÌ. !!!

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