Le 5 domande sulla Mini IMU della 1° casa.
1) Noi, cittadini di Statte, dobbiamo pagare la Mini IMU sulla 1° casa?
Affermativo: La mini Imu va versata entro il 24 Gennaio.
2) A quanto ammonta questa “extra tassa”?
Siccome il comune di Statte aveva stabilito una aliquota IMU (prima che venisse abolita) del 4,7 ‰ i cittadini sono tenuti a versare una quota parte di questo 0,7 ‰ (precisamente il 40%).
3) Devo attendere che dal comune mi vengano inviati i moduli precompilati per il relativo pagamento?
Dall’ufficio tributi del comune è stato fatto sapere che non è previsto l’invio di questi moduli precompilati, come invece è stato fatto con la Tarsi.
4) Posso calcolare la somma personalmente, compilare il relativo modulo?
Pur essendo possibile, è consigliabile comunque, rivolgersiad un qualsiasi CAF muniti dell’estratto catastale. Questa operazione è effettuata a titolo completamente gratuito da qualunque CAF, il quale fornirà al cittadino i moduli già precompilati.
5) Dove è possibile effettuare il versamento?
Il versamento va effettuato o alla posta o alla banca.
In ogni modo, per maggiori dettagli è consigliabile visitare il relativo argomento nel sito istituzionale del comune di Statte, oppure rivolgersi all’ufficio IMU Tares del comune (piano terra) lunedì e venerdì (ore 11 – 13) o il mercoledì (ore 16 – 17)
Per la continuazione di questa pagina, si tenga conto, che la stessa è stata scritta a metà novembre 2013, quindi alcuni elementi, possono considerarsi superati:
Ebbene, fino al mese di novembre, risultava sicuro, l’annullamento delle due rate IMU del 2013 ma poi, è spuntata
la cossiddetta Mini IMU, per i
cittadini dei comuni (come Statte), che avevano applicato un’aliquota maggiore del 4% (4,7% per Statte) per la
prima casa.
Ebbene, cerchiamo di capirci qualcosa con le relative
conseguenze per i contribuenti di Statte.
1)
Cosa c'entra l’aliquota IMU 4,7% per la prima casa, dal momento che, nel 2013 la
stessa tassa per la prima casa è stata soppressa?
Ebbene, il comune di Statte, per ragioni di bilancio, aveva nel 2012 applicato l’aliquota maggiorata dello 0,7% ossia proprio il 4,7%. Questa aliquota era sta già confermata per il 2013 e questo, ancor prima del confuso decreto governativo che annullava il versamento della stessa prima rata per il 2013.
Ebbene, il comune di Statte, per ragioni di bilancio, aveva nel 2012 applicato l’aliquota maggiorata dello 0,7% ossia proprio il 4,7%. Questa aliquota era sta già confermata per il 2013 e questo, ancor prima del confuso decreto governativo che annullava il versamento della stessa prima rata per il 2013.
2)
A fronte dell’annullamento del versamento dell’IMU, da parte del contribuente,
lo stato doveva versare questo mancato introito ai comuni, i quali comuni, per questo
motivo, non dovevano avere buchi di bilancio.
3)
A metà novembre, nel giro vorticoso e poco serio dei decreti governativi che
cercavano (e
non trovavano) le risorse, da versare ai comuni per questa voce, i nostri ineffabili governanti, hanno partorito
una invenzione più geniale dell’uovo di Colombo.
4)
Gli stessi “governanti”, hanno deciso di rimborsare ai comuni, soltanto il
gettito dell’IMU, che sarebbe scaturito dall’aliquota del 4% e non di più.
5)
E, il resto che mancava al bilancio del comune? Ed ecco “l’uovo di Colombo”: nel nostro
caso (0,7% in meno di introiti), lo 0,40% di questo 0,7%, devono vesarlo i contribuenti entro il 16 gennaio 2014 (ora prorogato al 24 gennaio).
6) A questo punto devo rettificare una mia notizia riportata nella prima versione di questa pagina. Avevo anticipato che da fonti ben informate, avevamo appreso che nel redigere il bilancio di previsione di Statte non si era tenuto conto di questo 0,7 e che quindi , i cittadini di Statte non dovevano pagare più nulla.
7) Questa volta, questa attendibile fonte di informazione, (che ringrazio sempre per la sua disponibilità e per la sua serietà) non poteva tener conto che successivamente, la legge aveva impostoche, in ogni modo, i cittadini erano tenuti a versare una mini IMU pari al 40% dello stesso 0,7% .
8) In definitiva, occorre pagare la mini IMU entro il 24 gennaio 2014 e mi scuso ancora per l'inesattezza precedente.
9)
Per le seconde case non cambia assolutamente nulla e, la seconda rata IMU va
versata entro il 16 dicembre 2013.
LA NOTIZIA FINISCE QUI: CHI VUOL CONTINUARE, ANCORA PER QUALCHE RIGA, È “LIBERO DI FARLO” J
10) Corollario: come tassa, teniamo conto che sono in
arrivo le nuove cartelle relative alla Tares (ancora per poco si chiamerà
così); che
è il “completamento” della tassa sui
rifiuti! Questo saldo, si aggira mediamente, intorno al 50% della somma già
pagata. Basta sapere che il 3% di
questa tassa è un tributo “provinciale”, a cui si aggiungono 0,30€ al metro
quadro (della superficie dell’abitazione), che va interamente allo stato. La scadenza di questa ultima rata è (era) fissata per il 30 novembre 2013. E,
siccome già siamo “oltre quella data”, è evidente che ciò significa: pagare entro pochi giorni.
Considerazioni. “I balletti: “spending review”; finto abbassamento
di una tassa per vedersene appioppate più alte e numerose; falsa eliminazione
dell’IMU; falsi bilanci in ordine; alleanze
incocludenti e innatuarali; 10 sigle di tasse sulla casa ed ogni sigla
giornaliera che cambia, si intravedono aumento seriali; finti abbasamenti del
costo della politica; corruzione e scarsa pulizia all’interno di tutti i
partiti con comportamenti moralmente riprovevoli, ancorché non penalmente rilevanti.
Ebbene, chi ha seguito questi balletti, è veramente disgustato !!
Non meravigliamoci se, alle prossime elezioni europee dovessimo vedere il 30% di affluenza alle urne.
Per contattare il blogger dinodelgiudice@tin.itEbbene, chi ha seguito questi balletti, è veramente disgustato !!
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Grazie per la spiegazione ! Finalmente qualcuno che parla chiaro
RispondiEliminaEGREGIO SIGNORE. ORA DOVREMMO PAGARE LA TASI, E PER QUELLI COME NOI DELLA CONTRADA VOCCHIARO CHE NON ABBIAMO "N E S S U N" TIPO DI SERVIZIO DI PRIMA NECESSITA' COME SI METTE LA SITUAZIONE? NON SO SE E' NELLE SUE COMPETENZE, MA LA RINGRAZIO UGUALMENTE. DIEGO QUARATO.
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