Una visione parziale del grandioso presepe approntato in una stupenda grotta del "Canale della zingara" |
Il
14 Dic alle 18 vi sarà l’inaugurazione “Presepe della Grotta Antica”
Tra i presepi artistici che stanno per augurarsi un posto
a parte, merita quello che si sta ultimando in una delle più suggestive, delle
più grandi e delle più antiche grotte
scavate, che sono “sopravvissute” nel “Canale della Zingara”.
Alla realiizzazione
di questo presepe, stanno collaborando i
più grande maestri stattesi , specialisti nel cossiddetto “Diorama”. Una veduta "molto parziale" della "grotta del presepe": è ben visibile la data di scavo: 1858 |
Non è opportuno, spendere
tante parole nei dettagli di questa maestosa opera, né possono bastare le
foto, a dare l’idea dell’opera, che, proprio per essere diorama, sfugge alla piatta
visione fornita dalle foto.
Ad
avviso di chi scrive, questo, “è il più fantastico presepe mai realizzato
a Statte”, per il posto dove è
collocato, per l’arte che sprime e per
la maestosità e per la complessità della realizzazione per la maestria dei presepisti (sono stati coinvolti la maggioranza
dei “ maesri stattesi”.
Lo
stesso Marzii, che non ha potuto
dare una grande collaborazione, perché impegnato nella usuale realizzazione del
presepe dell’ARCI, nondimeno quasi
ogni sera va a trovare i suoi “colleghi” in “grotta”. Il presepe dell’ARCI
verrà inaugurato domenica 15, insieme all’inaugurazione della nuova Arcitenda
frutto dell’impegno di volontari e del contributo dei cittadini.
I "Maestri presepisti" che hanno realizzato questa bella opera: A destra Domenico Rossano, Fabio Modeo, Sergio Moscagiuri, a sinistra Pino Damasi, Piero Cecere ed un giovane collaboratore. |
I PRESEPISTI:
Domenico
RossanoFabio Modeo
Sergio Moscagiuri
Pino Damasi
Piero Cecere
Gli organizzatori "Statte Insieme FTP"
Aldo RobertiGiancarlo Pappone
Giovanni Urselli
Mary D'Andria.
Costruzione di uno dei 5 moduli |
“Manca poco al primo appuntamento dei "PRESEPI NELLE GROTTE" vi garantisco che ci saranno delle opere di altissimo livello fatte dai nostri presepisti stattesi e anche da fuori la provincia. Musica, gastronomia e artigiani ci aspettano per passare una bella serata insieme”.
Ancora un modulo |
È doveroso esprimere un plauso al proprietario della grotta il dott.Michele Genga fisiatra che, con generosità e senza esitazione, ha messo a disposizione di “Statte Insieme”, dei “Maestri Presepisti” e, diciamolo pure, di Statte, questo magico locale.
Un "intruso" ben conosciuto |
Per sfogliare, il "programma dettagliato" di tutte le manifestazioni nel periodo natalizio a Statte, cliccare QUI
Chi intendesse apprendere qualcosa in più di
più sulla “grotta e i suoi tempi” può ancora scorrere qualche riga
Ancora un "visitatore": l'attore Gianni Ambruoso |
Approfondimenti sulla “grotta”
A proposito della grotta
e, a scanso di equivoci, chiariamo cosa intendiamo dire per: “Si tratta di una delle più antiche grotte
scavate”. L'ingresso della "grotta" in via delle grotte 12. Al di sopra della grotta è stat costruita, all'inizio del '900 un casa in muratura. |
Da
chi sono state abitate nel lontano passato queste grotte.
Ebbene come tutti sappiamo, il canale della zingara (“abbascijae a le grùtte), è stata più volte,
sede di insediamento abitativo, (non vi
voglio tediare con riferimenti storici) abitata a seconda dei periodi, dagli
antichi popoli della nostra zona, o dai profughi delle incursioni
arabe, e, qualcuno dice, anche dai monaci basiliani.
Altra vista "parziale" del presepe in via di ultimazione |
Erano
grotte “naturali o scavate?
In realtà, queste primitive
abitazioni erano grotte naturali e
non scavate dall’uomo, se non per piccoli aggiustamenti. Questi abitanti
provvedevano ad erigere muretti di chiusura con relative porte di ingresso e
finestre.
Quando
sono state scavatele le grandi grotte?
Invece, nel moderno
(si fa per dire) ripopolamento del Canale,
si è provveduto a scavare dei veri e propri appartamenti, con ampi spazi divisi tra loro. Le prime di queste
grotte sono state scavte intorno al 1850. Non ci soffermiamo sui motivi di
questo ripopolamente perché ci
porterebbe un po’ lontano.
Quando
è stata costruita “La grotta del presepe” ?
La maestosa grotta (del
presepe quasi ultimato) è stata scavata nel 1858 e si può ritenere una
delle più antiche del nuovo ripopolamento.
Perché
i nostri avi “preferivano” scavare la loro casa in grotta, invece che
costruirla in muratura?
Ebbene, si trattava di “una questione di costi”.
Ottenere il “pernesso di scavare” (acquistandolo dal barone Blasi),
significava ottenere, una specie di acquisto del suolo (enfiteusi); questo
diritto, costava al contadino circa 200 lire di allora, (circa
mille euro), a cui si doveva
aggiungere una specie di fitto (Pure !! L ) .
Il fitto annue si aggirava sulle 20 lire di allora, (circa 100 €).
Ebbene,
rapportato ai costi di una costruzione di una casa in muratura, era una spesa
svariate volte inferiore.
Altro modulo in costruzione |
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