Il “cavalcaferrovia”.
Capiamoci qualcosa con Ivan Orlando.
Il consigliere comunale Ivan Orlando |
La
notizia
Dal poco meno di due mesi sono iniziati i lavori di
costruzione del cossiddetto “cavalcaferrovia”
(Non sarebbe meglio usare il classico "cavalcavia" meno “cacofonico” e che in italiano comprende anche il cavalcaferrovia ?).
L’opera congiunge la zona San Girolamo al corso Vittorio
Emanuele.
Ne parliamo con Ivan Orlando, consigliere comunale,
delegato ai rapporti con "ARCA Puglia" (exl’IACP) per le case della suddetta zona e che “segue” la realizzazione di quest’opera.
Un disegno del costruendo cavalcavia, questavolta sovrapposto alla mappa stradale relativa a quella zona |
La
necessità di questa opera
D. Consiglere Orlando, era proprio necessaria la
realizzazione di quest’opera?
Orlando: “Più che necessaria, direi
indispensabile. L’utilità di questo cavalcavia, sarà ancora più evidente, al
momento della sua entrata in esercizio”.
D. Vuole essere più chiaro?
Orlando: Parliamo
della sicurezza: In caso di passaggio a livello chiuso, i mezzi di
soccorso, ambulanze e vigili del fuoco, hanno grosse difficoltà a raggiungere in breve
tempo le zone interessate, senza contare la pericolosità delle strade di
accesso al piccolo passaggio a livello nei pressi di San Girolamo.
"Parliamo
di disagi dei cittadini: Anche
per i cittadini che devono recarsi al lavoro, ai genitori che devono
accompagnare i figli a scuola, si pongono le stesse difficoltà e ricordiamo che
al problena sono interessati più di 2000
cittadini".
Il punto terminale lato Ovest del cavalcavia, nei pressi dell'Istituto Amaldi. Qui verrà costruita una delle due rotonde comprese nell'opera. |
Lavori in corso presso il futuro "terminale" del cavalcavia presso l'Istituto Amaldi |
Il
miglioramento del traffico
D. Si prevedono ripercussioni positive anche sul
traffico?
Orlando: “Lei ha anticipato, quello che volevo dirle:
Ora, tutto il traffico della zona San Girolamo si concentra “a collo di
bottiglia” sui due grandi passaggi a livello, quello di via Mercadante e l’altro
di via Giordano. Ognuno ha avuto modo di constatare che specialmente nei giorni di mercato, al traffico proprio di chi deve “spostarsi per il paese”, si aggiunge quello derivante dal mercato stesso.
Si ha ragione di ritenere, che ai cittadini della zona diretti in altre zone di Statte, sarà più agevole utilizzare il cavalcavia alleggerendo il traffico di via Giordano. Insomma ci aspettiamo un traffico molto migliorato.
Il punto dove verrà costruita la "rotonda" lato San Girolamo (nei pressi dello Stadio) e che segnerà il punto di partenza del cavalcavia verso corso V.Emanuele. |
Lavori in corso presso lo stadio in prossimità della futura rotonda |
I
costi del “cavalcavia”
D. A quanto ammontano i costi di quest’opera?
Orlando: I costi del cavalcavia ammontano a circa 965 mila €, compresi quelli
derivanti dalla “sicurezza”. A questa somma bisogna aggiungere altri 200 mila €
per la realizzazione delle due rotonde, quella lato San Girolano e l’altra nei
pressi dell’Istituto Amaldi..
D. Consigliere Orlando, una domanda un po’ cattivella, la devo fare. Tutto bene, per i miglioramenti della mobilità e dei minori disagi dei cittadini. Ma, in questo periodo di tasse multiple, era proprio opportuno distogliere questi fondi ? Non sarebbe stato più opportuno alleggerire i cittadini con “Tari, Tasi,Imu”, più leggere?
Orlando: "La ringrazio per questa domanda, che mi dà modo di chiarire alcuni equivoci.
"Effettivamente se avessimo realizzato questa opera a spese delle casse comunali, in questo periodo di crisi, di alte tasse e, di contributi per danni del tornado ancora non prossimi dal concretizzarsi, sarebbe stato un atto che i cittadini avrebbero avuto difficoltà ad accettare."
"Confermiamo invece, che l’opera è finanziata per intero, da stanziamenti che non riguardano minimamente le casse comunali e che qui, non è il caso di dettagliare".
"Aggiungo, che questi finanziamenti, non possono essere spesi se non per quest'opera e per le "rotonde". Da notare infine che è un progetto presentato nel lontano 1997 dalla giunta Gigante e che è andato concretizzandosi negli anni".
Un'altra vista del cavalcavia desunta da una delle tavole del nuovo PUG di Statte |
La
realizzazione del “Cavalcavia”.
D. Orlando, può descriverci brevemente l’opera?Orlando: Come si è detto, il cavalcavia sarà delimitato da due “rotonde”, una nei pressi dello stadio comunale e l’altra nei pressi dell’istituto Amaldi. Passerà a nord dell’attuale viuzza che porta al piccolo passaggio a livello. Sorpasserà la stessa ferrovia e la piccola strada ad essa parallela (che porta all’abitazione della famiglia Bello), per poi convergere con l’altra rotonda sul bivio a Y, nei pressi dell’Istituto Amaldi.
D. Quando è previsto il tempo di consegna del cavalcavia?
Orlando: Teoricamente, i tempi di consegna dovrebbero essere di 420 giorni dall’inizio dei lavori, (11 luglio 2014). Quindi, l’opera dovrebbe essere terminata entro il settembre 2015. Sappiamo però, che tra collaudi e autorizzazioni varie, in genere questi tempi slittano. Auspico quindi che il cavalcavia, possa essere a disposizione del pubblico nei primi mesi del 2016.
Per i più "curiosi": tutti i dettagli: responsabili dei lavori, imprese affidatarie, progettisti, del costo dell'opera (esclusi costi per la sicurezza e costi delle "rotonde") ed altro ancora. |
Appendice
Chi è IvanOrlando?
Ivan Orlando è un giovane consigliere comunale stattese nato nel 1973.
È delegato ai rapporti tra comune e l’ARCA Puglia,
(ex IACP). Questo complesso di costruzioni,
come si sa, comprende la maggior parte della zona San Girolamo.
Orlando è inoltre delegato
a seguire i lavori dell'ex Briotti.
Alle ultime elezioni sindacali in Ilva è stato rieletto delegato
della Fiom-CGIL, dopo aver espletato un mandato di 3 anni nelle file
della stessa Fiom.
Nel 2013 è
stato nominato Assessore di
riferimento Stattese, nell'unione dei comuni "Statte, Crispiano, Massafra" .
Con questa delega, sta affrontando sia la problematica
del “Canile
unionale” che il “Ripristino
del parco del Triglio” danneggiato dai vandali.
Lo stesso Orlando precisa che dopo il ripristino dello stesso parco con fondi regionali,
lo stesso parco verrà dato in gestione, affinché possa essere adeguatamente
presenziato e vigilato. Per la pagina principale del blog cliccare QUI
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