I “nostri concittadini” della Feliciolla sommersi da esalazioni fetide.
I consiglieri di minoranza chiedono un consiglio monotematico.
La notizia.
I concittadini dei rioni più a sud di Statte come La Feliciolla, Zappalanotte etc. in questi giorni, sono alle prese con l’aggravarsi della loro qualità di vita, a causa dei notevoli fetori, provenienti dalla vicinissima discarica di rifiuti.
Questi concittadini, da anni sopportano un degrado ambientale, che è andato via via aggravandosi, a causa sia dell’ILVA che della stessa vicina discarica con danno notevole specie per i tanti bambini di quelle zone.
In questi ultimi giorni la situazione è ulteriormente peggiorata, a causa del conferimento in discarica di grandi quantità di rifiuti, contenuti in innumerevoli Tir provenienti dal nord barese, che si sommano ai conferimenti normali di ogni giorno.
Come stattesi dobbiamo essere compatti non solo nella solidarietà (spesso parola senza senso), ma nel lottare insieme e nell’individuare tutti i mezzi per salvaguardare la salute di questi stattesi, specie dei più piccoli che vivono in questi rioni.
Tre consiglieri di minoranza hanno chiesto un “Consiglio monotematico”.
Prendo spunto da una comunicazione – intervista, al quotidiano Taranto Sera, di tre consiglieri dell’opposizione Cristofaro, Chirico e Spada, con la quale rendevano noto, di aver protocollato una richiesta di convocazione di un consiglio monotematico che si occupasse di tutto questo.
“La puzza sta invadendo da giorni la contrada Feliciolla” - fa sapere il consigliere Spada – “e a seconda del vento, i cattivi odori raggiungono anche l’ingresso di Statte. Sulla via per Taranto l’aria è praticamente irrespirabile”.
L’importanza di effettuare questo “incontro”.
In realtà questa discarica che dista meno di 2 chilometri dalle prime case di Statte, è divenuta il “refugium peccatorum” di tutto i rifiuti del mezzogiorno, che vanno dai rifiuti campani, a quelli calabresi, da quelli salentini a quelli attuali del nord barese.
Allora, ben venga questo “consiglio monotematico”, con la speranza che ne derivino delle mozioni unitarie, nell’esclusivo interesse dei cittadini, e che le stesse mozioni, scaturiscano da civili confronti e non da battaglie che finiscono per allontanare definitivamente i cittadini da questa assise. Ovviamente, ci si aspettano dei passi indietro, senza posizioni preconcette da parte di tutti e col massimo rispetto personale.
Il sindaco intenzionato a richiedere una nuova AIA
Il sindaco, da parte sua, dice di voler chiedere la riapertura dell’Aia che impedisca l’arrivo incondizionato di rifiuti d’oltre confine. (Spero che si tratti dei confini provinciali).
Infatti, qui non si tratta di chiedere ai gestori della Italcave, particolari sistemi per eliminare questi tanfi, dal momento che ci risulta, vengano adottate le procedure prescritte, bensì, chiedere di rivedere queste procedure (e quindi l’AIA) che portino a regolamentare, la quantità di rifiuti giornalieri, la loro provenienza, la correttezza della selezione ed imballaggio e l'assenza di "emanazioni odorifere" (maa che bella espressione, da parte di Arpa&C).
Il fatto è, che una concentrazione di Tir carichi di rifiuti così massiccia, conferita giornalmente in una discarica così vicina alle prime case di Statte, è intrinsecamente incompatibile con una qualità di vita salubre. E se la quantità non viene limitata, anche adottando protocolli corretti, le conseguenze sulla qualità dell’aria, e quindi sulla salute, saranno sempre inaccettabili.
La notizia termina qui. La pagina continua con qualche altra breve considerazione.
Appendice
La posizione del sindaco di Taranto
Facciamo notare che il sindaco di Taranto, (ricordiamo che la discarica, ricade amministrativamente nel territorio del capoluogo), si è limitato, bontà sua, a chiedere che i conferimenti vengano controllati nella loro confezione, prima di essere autorizzati allo smaltimento. Non sappiamo se agli abitanti del rione “tamburi”, queste esalazioni giungano o meno, oppure (molto più probabile), che il tutto, venga mascherato dagli “odori” dell’ILVA.
Cosa ci attendiamo da questo “consiglio monotematico”
In ogni modo, la auspicabile mozione, che dovesse scaturire da questo "consiglio", a modesto parere di chi scrive, dovrebbe contemplare anche un invito all'omologo "Consiglio comunale di Taranto", affichè lo stesso, adotti una mozione analoga.
La stessa mozione, dovrebbe andare oltre.
Premesso che i miasmi provenienti dalla discarica erano nettamente percepibili anche prima dei conferimenti baresi, sarebbe opportuna, l’ottimizzazione delle procedure di smaltimento, appunto con una rinnovata AIA
Sarebbe opportuno che ci fosse un impegno ufficiale, affinché, “la promessa dei sessanta giorni” di durata del conferimento dei rifiuti baresi non venga assolutamente prorogata, perché, purtroppo sappiamo come vanno queste cose.
Sarebbe opportuno che i conferimenti (ora e poi), venissero contingentati in rapporto alla capacità della discarica di limitare i cattivi odori in rapporto alla quantità dei conferimenti.
Sarebbe opportuno, pretendere un ristorno adeguato alla regione, che metta in grado gli stattesi o, in subordine il solo rione Feliciolla, di essere esonerato dalla esosa tassa sui rifiuti. Perché Statte vive nei rifiuti dell’Italcave e dell’ILVA. Lo chiediamo alla regione, affinché si rivalga sulla discarica stessa e sull’ILVA, senza far scendere noi a “patti” con alcuno..
Sarebbe opportuno pretendere, la sollecita realizzazione del (forse) progettato presidio sanitario (nella ex piazza coperta), affinché, gli stattesi siamo messi in condizioni, di prevenire e curare le varie patologie legate a questi inquinamenti.
Speriamo tutti, che nell’auspicato consiglio monotematico, per una volta, si parli ad un’unica voce non per risolvere TUTTI i problemi, ma per pronunciarsi, unitariamente sul pacchetto “ambiente”.
La necessità di un assessorato all’ecologia “potenziato”
Per sperare di attuare almeno una parte di questo pacchetto, gli stattesi si aspettano che l’assessorato all’ecologia e ambiente, venga ulteriormente potenziato e sia "il programma di tutto il consiglio", come giustamente auspica l’assessore Chiarelli, ma lui medesimo dovrebbe tornare ad esserne il titolare pieno ed esclusivo, perché lui solo conosce, a fondo tutti i problemi connessi con l’ambiente. Dobbiamo essere sinceri, un comune disastrato ambientalmente come Statte, non può fare a meno di avere questo assessorato forte e pienamente rappresentato.
La stesso riflessione andrebbe fatta per gli altri assessorati “scoperti”, i cui compiti finiscono col gravare sulle spalle del primo cittadino e dei dirigenti del settore, i quali ultimi, non possono conoscere a fondo gli umori ed i bisogni dell’intera cittadinanza. Il tutto a scapito appunto di una buona amministrazione.
Conclusione
Dobbiamo partecipare compatti all’auspicato prossimo consiglio comunale rinnovando l’appello a tutti, maggioranza ed opposizione, affinché vi sia un’ampia convergenza, nell’interesse, non solo dei concittadini del sud di Statte ma di tutta la cittadinanza. Anche l'Appendice è finita qui.
Per questa volta (non l'avevamo mai fatto), aggiungiamo una sub appendice per i pochi cittadini che non conoscono chi ci rappresenta.
Appendice2: conosciamo chi ci rappresenta
Riportiamo all'inizio le minifoto, dei nostri rappresentanti, seguite dai loro incarichi nelle varie commissioni. Angelo Miccoli. Sindaco |
Angelo Villani. Presidente del Consiglio Comunale |
Francesco Andrioli. PD. Assessore ai Lavori Pubblici |
Anna Maria Romano SEL.. Assessore all'Urbanistica (Pug per intenderci) e gestione del territorio |
Vincenzo Chiarelli. PD. Assessore all'ecologia, ambiente e salute pubblica |
Gabriela Pace. PD |
Andrea Ferraioli. PD |
Dott. Nicola De Sabato. Vivere Statte. |
Daniele Andrisani. SEL. Delegato allo Sport. |
Franco Chirico. Vivere Statte. |
Armando Grassi. Assessore Marketing Culturale e attività produttive. |
Emanuele Cristofaro. Alleanza per Statte |
Cataldo D'Ippolito. Vovere Statte. |
Fabio Spada. Vivere Statte. |
Ivan Orlando. PD. Delegato Opere di Pubblica utilità. |
Michele Pastore PD |
Francesco Tagliente. Uniti per Statte. Vice Sindaco. |
Ed ecco i loro incarichi nelle varie commissioni:
Capigruppo :
Pastore Michele; Andrisani Daniele; Tagliente
Francesco; Spada Fabio; Cristofaro Emanuele; D'ippolito Cataldo.
Commissione Ecologia –
Ambiente - Sanita’
Andrisani Daniele,
Presidente; Orlando Ivan, Vice Presidente ; De Pace
Maria Gabriela ; Pastore Michele; De Sabato Nicola; D'ippolito Cataldo.
Commissione Lavori Pubblici
- Urbanistica - Attivita' Produttive - Patrimonio
Ferraioli Andrea,
Presidente; Orlando Ivan, Vice Presidente; Pastore Michele; Andrisani Daniele; Chirico
Francesco; Cristofaro Emanuele.
Commissione Cultura - Sport
- Servizi Alla Persona
Orlando Ivan, Presidente;
Ferraioli Andrea; De Pace Maria Gabrielam Andrisani Daniele; Spada Fabio;
Cristofaro Emanuele
Commissione Affari Generali
- Riforme Statutarie - Bilancio - Personale
Pastore Michele,
Presidente; Andrisani Daniele, Vice Presidente; Ferraioli Andrea; De Pace
Maria Gabriela; Spada Fabio; Chirico Francesco
Commissione Controllo e Garanzia
Commissione Controllo e Garanzia
D'ippolito Cataldo, Presidente; Chirico Francesco, Vice Presidente;
Pastore Michele; Andrisani Daniele; Ferraioli Andrea; Orlando
Ivan
Una nota semiseria
finale: Peccato che nell’aula
magna della “Scuola L. Da Vinci di Statte", l’impianto di amplificazione sia tanto
scadente, che i “debolmente udenti” percepiscano meglio la voce naturale che
quella amplificata. L’aula consiliare di Crispiamo è invece un “modello di
fedeltà acustica”. Che volete, per me l’erba del vicino è sempre meno verde della mia, ma
questa volta, scherzosamente (ma non troppo) faccio una eccezione !!
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