Disagi e ore di attesa alle “Poste” di Statte.
Bene
hanno fatto i sindacati pensionati di Cgil Cisl e Uil a segnalare pubblicamente
i disagi degli utenti delle poste di Statte. Disagi che si accentuano a
dismisura nei primi 15 giorni del mese a causa delle riscossioni delle
pensioni. Gente anziana, costretta a
rimanere in attesa per ore e, senza servizi igienici.
Ora
ci diranno che questo è dovuto anche alle scadenze di svariate rate di tasse, di
cui tutti, purtroppo, siamo a conoscenza.
Ora
ci diranno, che le tasse i cittadini potrebbero pagarle anche alle banche.
Ora,
ci diranno tante altre cose. Noi a loro potremmo rispondere così:
Premesso
che, mediaticamente, avete incoraggiato il risparmio postale, invogliando
inizialmente i clienti con condizioni favorevoli salvo, ad ogni trimestre inviare avvisi di cambio delle condizioni a sfavore degli
utenti.
Ed
allora, secondo voi, è giusto che un utente della posta debba fare doppia fila, uno per lo stipendio
e l'altra alla banca per gli altri servizi?
Avete
(buon per voi) ampliato il servizio bancoposta con un incremento notevole degli
utenti a questo servizio. Sull’efficienza e la celerità del servizio stesso, ci
sarebbe tanto, ma tanto da obiettare, ma ad una domanda non potete sottrarvi:
A fronte di questo notevole numero di clienti del Banco Posta, avete poi, potenziato adeguatamente il personale ed il numero degli sportelli, per
rispondere allo stesso “Servizio Bancoposta”, senza rallentare gli altri? A noi sembra che si siano rallentati i tempi dei servizi tradizionali, senza fornire un servizio di accettabile efficienza sul "Servizio Banco Posta".
Ed
allora, non vi sembra che sia giunto il momento di porre rimedio a tutto
questo? Certamente non saremmo noi a suggerirvi quali soluzioni adottare, ma
fate presto perché più che come utenti OCCORRE RISPETTARE LE PERSONE.
Una
testimonianza di una utente delle Poste (R.F.)
"Ho sperimentato il disagio personalmente trovandomi imbottigliata in una calca disumana il primo di dicembre scorso , dovevo necessariamente spedire in quel giorno delle raccomandate ma l'entrata già all'alba era presidiata da un nugolo di persone".
"Ho sperimentato il disagio personalmente trovandomi imbottigliata in una calca disumana il primo di dicembre scorso , dovevo necessariamente spedire in quel giorno delle raccomandate ma l'entrata già all'alba era presidiata da un nugolo di persone".
"L'orario
di apertura affisso fuori è 8.20 ma alle 8.40 con i dipendenti all'interno che
se la ridevano le porte erano chiuse e la gente secondo un ordine abusivo
gridava e spintonava solo grazie alla sciagurata circostanza che mancavano pure
i contanti per le pensioni tra urli e insulti sono riuscita a varcare la soglia
dell'ufficio con l'unica colpa di dover eseguire un'operazione postale allo
sportello per pacchi e raccomandate che non avrebbe comunque potuto erogare
pensioni in più.
"Apostrofata dal Direttore dell'ufficio perché avevo in mano il numero abusivo che mi avevano obbligato fuori a ritirare scene di ordinaria follia che putroppo penso siano la normalità"
"Apostrofata dal Direttore dell'ufficio perché avevo in mano il numero abusivo che mi avevano obbligato fuori a ritirare scene di ordinaria follia che putroppo penso siano la normalità"
Che dire?? Questa testimonianza dice di più di quello che immaginavamo.
Ed
ecco l’integrale articolo che i sindacati di Statte, hanno fatto pubblicare su
TarantoSera.
Integralmente
da Taranto Sera.
STATTE
- In coda alla posta, aspettando il proprio turno si può trascorrere anche
un’intera mattinata. Succede a Statte. A farsi portavoce della denuncia dei
pensionati sono le organizzazioni di categoria Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil.
I
sindacati parlano di “una situazione divenuta insostenibile” con riferimento
“alla problematiche che da qualche mese a questa parte investono l’ufficio
postale di Statte”.
Ecco cosa succede: “Partendo dalla considerazione che noi
pensionati siamo affezionati all’ufficio postale in argomento in quanto per noi
rappresenta un punto di riferimento anche per la disponibilità degli operatori
che vi lavorano, ormai gli aspetti negativi del servizio offerto diventano
causa di disaffezione e rabbia”.
L’aspetto
sul quale si insiste non è quello del servizio offerto ma, tenendo presente
soprattutto le problematiche legate all’età, quello delle “file estenuanti”
alle quali sono sottoposti gli utenti “in condizioni assolutamente non consone
ad un’azienda come Poste Italiane”.
Entrando nel particolare, “il problema delle attese lunghe anche
tre ore è un problema che è accentuato soprattutto nella prima quindicina di
ogni mese, periodo di pagamento delle pensioni quando le file arrivano sino a
fuori l’ufficio postale esponendo la clientela ad ogni condizione
meteorologica.
Ad
aggravare la situazione è la posizione dell’ufficio postale che è costeggiato
da un marciapiede molto stretto che delimita una strada molto trafficata, per
cui al problema delle intemperie si aggiunge un grave problema di sicurezza”.
Non è
tutto, perché, dopo aver affrontato l’attesa all’esterno, che può prottrarsi anche oltre l’ora, c’è poi quella all’interno
dell’ufficio. Dal momento dell’ingresso, quando si prende il numero, a quello
in cui si è serviti, possono passare anche due ore in un ambiente non idoneo a
contenere tanta gente e soprattutto con tre sedie soltanto e servizi igienici
inaccessibili. Condizioni disumane veramente disumane.
Immaginate
infatti , questa attesa, cosa può significare per una persona anziana o
disabile, o per una donna incinta? Come può stare, tante ore in piedi e senza poter utilizzare i
servizi igienici?
Per
di più, il tutto è aggravato dal fatto che non sempre tutti gli sportelli
disponibili sono in servizio
I
pensionati Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil si chiedono allora: “cosa è successo
al nostro ufficio postale? Perché non vengono attivate tutte le postazioni
quando ce ne è palese bisogno?”. E annunciano “se la situazione non dovesse
cambiare non esiteremo a contattare anche le associazioni dei consumatori,
prima di allora speriamo in una convocazione o comunque in un chiarimento in
merito da parte di Posteltaliane”.
Non occorrono commenti !!
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