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martedì 20 gennaio 2015

Foto Video documento: Inaugurazione “Cippo ai Caduti sul Lavoro”.

Foto Giovanna Soldatini

Foto Video documento: inaugurazione “Cippo ai Caduti  sul Lavoro” del 17 gennaio 2014 in Piazza Cherubini, con testo degli interventi, foto  e video  (anche del pubblico).


Il consigliere Orlando che ha seguito costantemente l'iter di questa piccola ma significativa opera attesa da anni dai soci dell'Anmil di Statte. Foto Leo DelG.

Premessa: questa pagina - documento, contiene foto di Giovanna Soldatini e Leonardo Del Giudice, ma anche un brevissimo video della cerimonia e degli stessi interventi (7 minuti) di  Leo DelG.

Quale lo scopo di fare "pagine documentate foto video",  quando "basterebbero 10 righe di testo? In realtà, la nostra locale ministoria è fatta di fatti importanti o meno ma anche di gente "antica" (come dicono i giovani) e questi documenti vogliono appunto "fissare" la nostra gente (filmata e fotografata). 


In futuro, si spera che accanto agli episodi (belli e brutti) che avranno fatto la vera Storia di Statte, trovino posto anche episodi piccoli e marginali che faranno parte della "storia" con la "s" piccola, ma che possano servire a fare la "storia per immagini"  della nostra gente.  

Per lo stesso scopo, seguiranno tra breve anche le "ultime pagine" dei presepi 2014 - 2015 e poi, dopo qualche pagina di altro genere, ci dedicheremo alla festa di "sei di Statte se" del  "Carnevale che verrà" o di altro.

Ecco il video - sunto  dell'inaugurazione: (La foto di "copertina" del video è di Giovanna Soldatini)



Breve video della cerimonia (7 minuti) BY Leo DelG



Foto Leo DelG
Foto Leo DelG
Il giorno 17 Gennaio alle ore 10 in piazza Cherubini a Statte, è stato posto un cippo in onore dei caduti sul lavoro. La cerimonia è stata fortemente voluta dall’ANMIL,  l’associazione che raggruppa  i famigliari dei caduti sul lavoro e  gli stessi mutilati ed invalidi. La realizzazione di questo cippo, è stata realizzata dal comune di Statte, tramite la determinazione del consigliere Ivan Orlando incaricato di seguire l'intero iter della piccola ma suggestiva opera. 

Foto Leo DelG
Una brillante signora ha moderato la cerimonia e gli interventi,  dello stesso Orlando, del presidente Anmil provinciale Emidio De Andri , dell’ex senatore Giovanni Battafarano,  e dello stesso sindaco Angelo Miccoli e, dopo la benedizione di Don Ciro Savino, ha salutato e ringraziato i presenti dichiarando chiusa la cerimonia.

Come di consueto avvertiamo che, l’essenziale della pagina finisce qui. Chi intendesse “proseguire” per conoscere i dettagli della cerimonia o scorrere altre foto o accedere al link del filmato della stessa può “proseguire”,  gli altri possono  “fermarsi  qui”. (E come si usa in fb: ahahaha !!).


Foto: I presenti.

Foto Leo DelG

Foto Leo DelG

Foto Leo DelG

Foto Leo DelG

Foto Leo DelG

Foto Leo DelG

Foto Leo DelG
Foto Giovanna Soldatini

Foto Giovanna Soldatini

Quattro stattesi  conosciutissimi (che non hanno bisogno di presentazione) e, al centro, il nuovo parroco del S.Rosario, Don Ciro Savino, che gli stattesi hanno immediatamente imparato a stimare per la sua amabilità. Foto Giovanna Soldatini.

Il socio dell'ANMIL che ha declamato una struggente poesia.
Prima dell'inizio della cerimonia, un consigliere dell’ANMIL, ha declamato una struggente poesia  da lui composta, come omaggio ai caduti sul lavoro: “Anime libere” (riportata nel filmato).






Subito dopo è intervenuto il consigliere Ivan Orlando, che ha seguito con tenacia l’iter di questo avvenimento e che ha introdotto di fatto questa cerimonia. Ivan Orlando: "Buongiorno e grazie a tutti coloro che in questo sabato hanno deciso di essere qui con noi. (Ivan Orlando). L’alto valore simbolico di questa giornata va assolutamente sottolineato ed è per questo che ho voluto introdurre i lavori di questa cerimonia con alcune parole che danno il senso pieno, di questo evento, che come Ente comunale abbiamo voluto condividere con l’ANMIL (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi sul Lavoro)."

"Perché il cippo che oggi inauguriamo non è un monumento funebre - ha continuato Orlando - è piuttosto un monito alla memoria collettiva che porta i nomi di persone come il nostro Francesco D’Andria, operaio ENI di Statte, di Vittorio D’Alessandro e  Claudio Marsella operai ILVA come me, di Francesco Zaccaria unito a questa terra dal terribile evento comune del Tornado di due anni fa, e di tanti altri dimenticati figli della nostra comunità che sulla loro pelle hanno costruito anche l’importante bagaglio di leggi e norme, mai fin troppo attuate, e che oggi costituiscono il punto di riferimento delle leggi sulla sicurezza del nostro paese. 

"A questi uomini - ha concluso Orlando - dobbiamo molto e a loro, oggi Statte si inchina per un "grazie" pubblico e sentito, che speriamo la comunità saprà serbare e custodire nel rispetto e nel decoro che merita".

Ha quindi preso la parola Emidio De Andri:


Emidio De Andri  Presidente Anmil di Taranto  ha ringraziato il sindaco ed il consigliere Ivan Orlando per l’impegno profuso nella realizzazione del “Cippo” in memoria dei nostri caduti sul lavoro. “Ho avuto diversi incontri col sindaco e con lo stesso Orlando, un grande ringraziamento a loro che ci hanno spianato la strada costellata da tanti ostacoli burocratici. E’ stato possibile, così realizzare questa opera  tanto attesa dai soci di Statte ed in particolar modo dai familiari dei caduti. Ringrazio ancora il sindaco ed il consigliere Orlando: Grazie di cuore.


Giovanni  Battafarano: [abstract] "Ricordo ancora con affetto gli anni del mio insegnamento a Statte, quando era ancora una circoscrizione e vedo  ora, come è cresciuta.  
Tornando a questo “Cippo” mi vengono in mente due riflessioni: questi tipi di cippi o monumenti hanno una duplice funzione, una è quella del doveroso ricordo per chi ha perso la vita sul lavoro, perché non si dovrebbe MAI  morire per il lavoro, l’altra funzione deve essere di monito ed di insegnamento per il futuro, perché noi abbiamo delle buone leggi  ma occorre saperle applicare.  
In particolare, occorre inculcare nei  ragazzi già dalle scuole superiori che sono i futuri lavoratori, che lavorare osservando tutte le misure di sicurezza, è un dovere verso sé stessi, ma  soprattutto verso gli altri. 


Angelo Miccoli [ Abstract]. "Devo congratularmi con l’impegno profuso dal consigliere Orlando, che ha seguito costantemente l’iter della realizzazione di questa piccola ma significativa opera, per ricordare i caduti sul lavoro.
Questa amministrazione ha seguito sin dall’inizio col presidente
Monopoli la prima impostazione di questa  opera e successivamente col presidente De Andri, a riprova dell’importanza data dalla stessa amministrazione, ai problemi degli infortuni sul lavoro. Questo cippo deve ricordare a noi ma, soprattutto alle generazioni future, quanto sia importante la sicurezza nel mondo del lavoro: Dobbiamo essere portatori di esempio verso le nuove generazioni [omissis]



Foto Leo DelG


Foto Leo DelG

Foto Giovanna Soldatini

Foto Giovanna Soldatini

Foto Leo DelG

 Foto: La benedizione.

Foto Leo DelG

Foto Giovanna Soldatini
Foto Giovanna Soldatini
Don Ciro Savino (Foto Leo DelG)

Don Ciro Savino durante la benedizione del "cippo"  ha voluto dire alcune semplici ma significative parole riguardante la dignità del lavoro e la sua sicurezza:

Gesù  ha dato  dignità al lavoro; quindi, il vero scandalo dei nostri giorni, consiste proprio quando questo lavoro  viene svolto in condizioni di sfruttamento, senza il riconoscimento dei giusti diritti e, soprattutto, senza le necessarie condizioni di sicurezza"

Parole che non hanno bisogno di ulteriori commenti.








Riportiamo ancora una volta il link del breve video della cerimonia (La foto di "copertina" del video è di Giovanna Soldatini)




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