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giovedì 28 maggio 2015

Le elezioni regionali della Puglia. Non asteniamoci per l'interesse della nostra cittadina.

Le  elezioni regionali della Puglia. Non asteniamoci.


I sette candidati alla presidenaza della Regione Puglia

Mancano soltanto un paio di giorni allo svolgimento delle Elezioni Regionali del 31 maggio per eleggere il presidente della Regione Puglia e i consiglieri regionali.
Precisiamo che in queste liste, che riguardano la circoscrizione di Taranto e provincia, non vi è nessun candidato, facente parte  dei cosiddetti "Candidati Impresentabili"


La scheda elettorale

In questa pagina, riassumiamo l'elenco dei candidati presidenti alle Elezioni Regionali 2015; le liste che li sostengono con i relativi candidati come consiglieri. In "Appendice", proporremo delle riflessioni comuni, per scongiurare "Astensioni in massa" che finirebbero per danneggiarci come stattesi.

Cominciamo per "riassumere" le forze in campo"


I "Candidati alla Presidenza della Regione"

Sono 7 i candidati alla  presidenza della Regione:


Michele Emiliano (centrosinistra) , magistrato e già sindaco di Bari.


Michele Emiliano



Adriana Poli Bortone (centrodestra), già parlamentare del centrodestra.

Adriana Poli Bortone (Centro Destra)


Francesco Schittulli, (centrodestra) oncologo con alle spalle un'esperianza di candidato alla presidenza della Provincia di Bari.


Francesco Schittulli



Antonella Laricchia (Movimento 5 Stelle), ventottenne di Adelfia, in provincia di Bari, e laurenda in Architettura.

Antonella Laricchia Movimento 5 stelle



Riccardo Rossi (L'altra Puglia)i; 


Riccardo Rossi




Michele Rizzi (Alternativa comunista).


Michele Rizzi (Sinistra)



Gregorio Mariggiò (Verdi), ecologista e componente del Consiglio nazionale federale dei Verdi. 


Gregorio Mariggiò (Verdi)


LE LISTE CHE "APPOGGIANO" I VARI CANDIDATI:

Otto le liste a sostegno di Michele Emiliano
 Pd: (Annarita Lemma, Michele Mazzarano, Donato Pentassuglia, Pietro Bitetti, Alfonso Manigrasso, Ilaria Cinieri, Silvia Spadaro).



Noi a sinistra per la Puglia (Mino Borraccino; Elena Convertini; Annamaria Cosma; Francesco Laddomada; Fabrizio Nardoni; Antonella Palmini: Vito Vetrano).


Emiliano sindaco di Puglia (Giovanni Liviano D'Arcangelo; Rosanna Mingolla; Vita Maria Anna Surico; Antonio Martucci; Franco Gentile; Alfredo Spalluto; FrancescoTagliente. (Come è noto, Francesco Tagliente  è nostro concittadino e, attualmente riveste la carica di Vice sindaco).



La Puglia con Emiliano (Giuseppe Cervellera; Alessandra Gallotta; Serena Micoli; Vito Perrelli; Rocco Ressa; Giuseppe Turco; Cisberto Zaccheo).



Popolari per Emiliano (Giovanni Cataldino detto Gianni; Cosimo Laricchia; Michele Muschio Schiavone; Cosimo Sampietro; Antonio Paolo Scalera; Massimiliano Stellato; Giovanni Ungaro). 




Popolari per l'Italia (Matteo Luca Abate; Aurelio Allegretti; Rosanna Danese; Camillo D'Ippolito; Giuseppe Fasano; Antonio Mancaniello; Raffaella Pollicoro)




Partito comunista d'Italia (Ivana Dispirito;Filippo Girardi; Francesco Paolo Vito Luccarelli; Ciro Manigrasso; Francesco Massafra; Luigi Paradiso; Maurizio Romanazzo).




Pensionati  (Candelli Federico De Francesco Antonio; Averna Calogero; Riflettivo Ivan; Spedicato Stefania; Speranza Francesca; De Biasi Rosa Vita)



Quattro le liste a sostegno di Adriana Poli Bortone: 
Forza Italia (Francesca Franzoso; Romina Axo; Mario Caroli; Gabriella Casabona; Mario Cito; Pietro Lospinuso; Francesco Giuseppe Perrone).


Noi con Salvini (Marco Musolino; Angelo Gianfrate; Angela Venturini; Massimo Ruggiero; Vincenza Quatraro; Francesco Alessano; Gabirella De Giorgio).



Puglia nazionale (Antonio Armienti; Michele Imperio; Lucia Viafora; Nicola Moscogiuri; Angela Sammartino).




Partito liberale (Giuseppina De Santis; Giovanni De Santis; Gianna Donno; Pasquale Guerra; Emanuele Malerba; Franco Virginio Ratta; Chiara Spagnolo).



Tre le liste a sostegno di Francesco Schittulli: 
Oltre con Fitto (D'Errico Francesco; Fumarola Antonio detto Tonino; Perrini Renato; Perrone Agostino detto Costantino; Quero Giovanni; Santoro Michele; Turco Francesco).



Area popolare-Movimento Schittulli (Palazzo Francesco detto Franco; Fuggiano Salvatore; Laterza Angelo; Morgante Luigi; Perrone Francesco; Pichierri Fabio; Stellaccio Vincenzo).



Fratelli d'Italia (Giandomenico Pilloli; Bruno Augusto Schiavone; Filippo Angelillo; Giuseppe Chimienti; Alessandra Di Giorgio; Francesco Ferretti De Virgilis; Carmela Testa)


Mentre Monopartiti sono gli altri  quattro Candidati alla Presidenza:

Antonella Laricchia, Movimento 5 Stelle: (Luca Lopomo; Monica Altamura; Merilina Delprete; Carlo Pizzoni; Marco Galante; Antonella Galeone; Raffaele Rochira).



Gregorio Mariggiò,
Verdi: (Vincenzo Fornaro; Fulvia Gravame; Eliana Baldo; Angela Mariggiò; Lucia Summa; Francesco Picca: Andrea Mastronuzzi).



Michele Rizzi: 
Alternativa comunista: (Giacomo Petrelli; Riccardo D'Ercole; Angela Rizzi; Nunzia D'Ambrosio; Valeria Bianchino; Salvatore Cossa).



Riccardo Rossi L'Altra Puglia (Giuseppe Andriani; Ivana Andriulo; Tito Anzolin; Vera Monaco; Remo Pezzuto; Vito Rossini; Cosimo Svavarziago).

APPENDICE

Non asteniamoci.

Domenica 31 maggio si svolgeranno le Elezioni Regionali del 31 maggio per eleggere il presidente della Regione Puglia e i consiglieri regionali. Nulla di nuovo si dirà.

Alla vigilia di queste elezioni regionali, a Statte, si “respira” una sorta di malcelata indifferenza; in tanti di noi, sembra serpeggiare, anche un tangibile senso di noia se non proprio di fastidio nei riguardi di questi appuntamenti, che riteniamo inutili, convinti, che i nostri “voti” siano inefficaci  nell’influire sulle scelte fatte da “quelli”  che noi abbiamo, concordemente accettato, di definire casta.

Questa disaffezione diffusa, nasconde una insidia, che sembra suggestionarci: Quella dell’astensione !!




Le motivazioni, vere o presunte per questa suggestione sono tante e  le conosciamo tutti;  la cosa più grave è che poi, siamo portati a generalizzare e, per ovvia conseguenza la “via dell’astensione” ci sembra “la cura di tutti i mali”: quelli nostri, quelli “nazionali”, ed anche quelli di Statte.  Mi fermo qui, ma dovremmo ricordare tutti, quanto hanno lottato i nostri padri per conquistare questi diritti..

Ricordiamo ancora, che le politiche regionali, influiscono sul nostro vivere quotidiano in modo determinante e incisivo: nel campo ambientale, difesa del territorio,  salvaguardia dei beni ambientali,  protezione civile,  trasporti locali,  sanità, e di tanti settori dell’istruzione e apprendistato.  Quindi:  in tutti i settori di nostro quotidiano interesse in special modo quel che riguarda la nostra salute ed il nostro ambiente.

E’ recente la notizia, (oggetto  di una interrogazione dell'opposizione al Consiglio Comunale) che mentre noi chiedevamo delle soluzioni per diminuire l’impatto ambientale di una discarica a noi vicina, per tutta risposta, alla direzione della stessa impresa, perveniva una ennesima autorizzazione (mascherata da “ordine”) di aumentare ulteriormente la quantità di rifiuti da conferire alla discarica di Statte. 

Questo supplemento odorigeno, tanto per cambiare, proveniva dalla provincia di Bari.



Questo significa che è estremo interesse di Statte,  mandare a “Via Capruzzi”, gente che faccia l’interesse del nostro paese al contrario di ciò che è avvenuto spesso,  tanto per i nostri rappresentanti regionali e, ancora di più per quelli “nazionali”. (Con qualche lodevole eccezione, come i due rappresentanti regionali che, in questa ormai passata legislatura regionale,  ci sono stati vicini anche in tempi non elettorali.)

Ed allora: 
Riteniamo che nei tanti settori citati, in cui la Regione ha competenze rilevanti, non si sia fatto il giusto? 
Riteniamo che, siamo stati spesso danneggiati? 
Riteniamo che in tanti settori della politica (anche regionale) siano  emersi comportamenti scorretti e di “casta”? (Ragazzi, lo ammetto: sono domande retoriche).

Ebbene, queste sono ulteriori ragioni per cercare di cambiare questo stato di cose; scegliendo i candidati,  sulla base della nostra onesta valutazione e non ascoltando le sirene di improbabili promesse. 

CONCLUSIONI



L’astensione, ricordiamolo a noi stessi,  non è la soluzione,  perché delega  agli attivisti dei candidati più spregiudicati, di scegliere per noi. Quindi come stattesi facciamo sentire la nostra voce, andano a votare domenica 31 maggio.

Una grande affluenza, può far capire “a chi di dovere” che la nostra comunità può essere determinante per tutti; inoltre, può darci la consapevolezza che se volessimo (o meglio, se fossimo più coesi) potremmo arrivare in alto, molto in alto. E, non dico di più.

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