Foto Leonardo Del Giudice |
Leucaspide. Conclusione “scuola
di Cinema”: con Michele Riondino grande protagonista della serata. 27
agosto 2015
Le foto: La masseria Leucaspide
Le foto: La masseria Leucaspide
Non tutti gli stattesi sono
venuti a conoscenza che la nostra Biblioteca
Civica è stata sede di un
prestigioso e professionale corso per “Film
Maker”, ossia per “realizzatori” di clip,
cortometraggi e film nei
diversi aspetti professionali.
Lo svolgimento di tale corso,
finanziato dalla comunità europea, a fronte di un progetto dei tre comuni
Statte, Crispiano Massafra, è stato affidato alla Cooperativa “Crest” di Taranto.
Lo stesso corso si è svolto, per
la parte teorica nella stessa Biblioteca
Civica, mentre, per la parte “operativa”, nei luoghi preposti ovvero
nella “location“ (che volete, mi devo adeguare),
in questo caso, appunto, nella stupenda masseria
Leucaspide e dintorni.
Hanno frequentato questo
prestigioso corso, 15 giovani
di età dai 18 ai 35 anni provenienti
dai tre comuni suddetti, selezionati in base a precedenti studi e/o esperienze
inerenti il corso stesso.
Come si è detto, il corso, si è
avvalso sia, di affermati professionisti, ognuno specialista in un particolare
aspetto della realizzazione di film e sia della preziosa collaborazione
dell’attore tarantino Michele
Riondino.
Foto Leonardo Del Giudice |
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Foto Leonardo Del Giudice |
Vincenzo Parabita, che ha illustrato lo svolgimento del "corso" a nome degli altri allievi. Foto Leonardo Del Giudice |
Foto Leonardo Del Giudice |
Il film realizzato dai
"corsisti": “IN VIAGGIO CON JANET”:
Come “seconda parte” della serata,
alle ore 21, è stato proiettato Il cortometraggio “In viaggio con Janet” realizzato dai giovani
del corso: un
piccolo gioiello che è la dimostrazione della professionalità raggiunta da
questi ragazzi in quasi dieci mesi di corso.
L’ESSENZIALE DELLA “PAGINA”
FINISCE QUI.
In Appendice, se volete, potete approfondire gli aspetti e le
finalità del corso stesso, con gli interventi dei professionisti insegnanti del corso, degli allievi del corso stesso, dell’Assessore alla Cultura del
Comune di Statte e,
dell’attore Michele Riondino (Il giovane Montalbano).
APPENDICE 1
Ancora il cortometraggio finale:“In
viaggio con Janet”.
Copertina del libro di Mario Pennuzzi |
Foto dal libro di Mario Pennuzzi (da una illustrazione del libro in lingua imglese "La terra di Manfredi" di Janet Ross) |
L'aristocratico Italo-inglese James Lacaita proprietario della masseria Leucaspide che ospitò Janet Ross durante il suo soggiorno in Puglia a fine '800 |
Da una illustrazione del citato libro"La terra di Manfredi" di Janet Ross. |
Il film, ambientato nella
stupenda, “Masseria
Leucaspide”, ha dimostrato un efficace ritmo ed ha raccontato per immagini, la magia di questi
luoghi, facendo intuire il ruolo che la scrittrice e viaggiatrice inglese “Janet Ross” ha avuto, nel
valorizzare e descrivere luoghi e avvenimenti di quel “fine ‘800”.
Ma il film è molto di più: come
tutti i “fuochi di
artificio” con grosso “scoppio finale” (‘u mariamàgne” come diciamo a Statte), anche questo
film che sembrava avviarsi verso un finale prevedibile, con un colpo di scena
ha sovvertito le aspettative con interessante finale a sorpresa.
Foto: I signori Lippolis. Discendenti della famiglia che acquistò la masseria, direttamente da sir Lacaita nel lontano fine '800.
Armando Grassi assessore alla
cultura del Comune di Statte
Ha per prima ringraziato l’ospite Michele Riondino, per aver
accettato l’invito,malgrado i numerosi suoi impegni. Ha poi delineato le
iniziative che hanno reso possibile la realizzazione di un progetto che Statte,
in sintonia con gli altri due comuni, Crispiano
e Massafra, ha consentito di “intercettare”
un finanziamento europeo di circa 100.000
€, ed ha dato la possibilità di realizzare il progetto del corso.
Questo corso,- afferma Grassi, “oltre a dare delle basi artistiche
ai giovani che l’hanno realizzato, ha dato la possibilità di far conoscere un
territorio che abbraccia i tre comuni citati oltre al comune di Taranto”.
“Questa iniziativa, - ha concluso Grassi -, oltre a dare una grande
opportunità ai giovani che hanno frequentato il corso, valorizza anche
turisticamente, questi nostri luoghi che si avviano a diventare idonee
strutture di ricezione turistiche e che, noi per prima dovremmo imparare a
scoprire”.
Gli insegnanti del corso,
i rappresentanti del Crest , Atelier Film maker.
Hanno ribadito che il corso ha
dato ai partecipanti, i lineamenti di regia,
sceneggiatura e le tecniche di ripresa e di montaggio, auspicando che
questo corso ad indirizzo
generale, possa essere seguito da altri di tipo specifico, che diano a
questi stessi allievi, delle conoscenze specialistiche, inerenti gli
ambiti suddetti, a seconda le rispettive attitudini.
Un allievo che conosciamo da
tempo, Vincenzo Parabita,
parla a nome dei suoi compagni di corso.
“Siamo passati attraverso le
principali fasi di una realizzazione cinematografica iniziando dalla
storia del cinema per poi affrontare il tema della sceneggiatura, della
fotografia, della regia, della musica, della produzione e del montaggio ed
iniziando subito a delineare lo “scheletro” del corto metraggio che
stavamo per realizzare”.
È stata una esperienza esaltante, - ha concluso
Parabita - con
degli insegnanti eccezionali a cui abbiamo risposto con il massimo
impegno. Va a loro il nostro ringraziamento e la nostra stima.
Michele Riondino si racconta come
attore ...
[ omissis] Per quel che mi riguarda, il
teatro rappresenta il punto “zero” della preparazione di un attore, in
particolare la sala prove, vera e propria scuola primaria e da cui bisogna
sempre partire.
[ omissis] Per ciò che riguarda il cinema,
occorre una cura ed una “immaginazione”, affinché la storia venga percepita
come “vera” e non come semplice racconto.
[ omissis] Il cinema è ora “una industria”
che, specie quando si rapporta con la televisione e la pubblicità deve avere
ritmi particolari, dipendenti dalle esigenze della produzione stessa. Ciò
inevitabilmente viene ad incidere negativamente sulla qualità finale.
[ omissis] Per interpretare un personaggio, in
modo credibile, per prima devo
essere io, convinto della credibilità del personaggio stesso”.
[ omissis] “Quando il personaggio o la storia
mi lasciano perplesso, cerco di rileggere la sceneggiatura, perché, se non
trovo quella “chiave”, difficilmente sarò in grado di dare il meglio come
attore ed allora, cerco suggerire delle variazioni nella sceneggiatura, perché
nei casi limite, potrei anche arrivare a rinunciare alla parte affidatami”.
[ omissis] “Spesso, si ha la necessità di
limare alcuni aspetti negativi del personaggio stesso. Ad esempio studiando a
fondo il personaggio Pietro Mennea, mi ero reso conto che era estremamente,
scontroso, incostante e antipatico; ho dovuto impegnarmi, per renderlo meno
negativo limando alcuni suoi atteggiamenti estremi e, alla fine credo di
esserci riuscito”.
Chi è Michele Riondino
Figlio di un operaio dell’Ilva, Michele Riondino è nato nel 1979 a Taranto. Sin da
ragazzo manifestava una grande passione per la recitazione.
A diciassette anni scopre il Crest (proprio la cooperativa di arti
comunicative a cui è stata affidata la conduzione del suddetto corso).
Ha seguito corsi prestigiosi di
recitazione e ha "lavorato" con grandi registi del cinema teatro e
televisione: le ultime più note sue interpretazione sul piccolo schermo sono
state "La freccia del Sud: Pietro Mennea e "Il giovane Montalbano"
ora (siamo a settembre 2015), in programmazione come "Seconda
stagione" nella rei 1 Rai
Per finire: è un appassionato di tennis,
pallavolo e pattinaggio ed è molto
impegnato nel denunciare i danni ambientali prodotti dalla grande industria a Taranto
come ha dimostrato in un noto programma televisivo.
Michele Riondino in "La Freccia del Sud Pietro Mennea" |
Foto Armando Grassi |
Foto Antonio Pantile |
Foto Angelo Villani |
Conclusione
Questo corso per “Film Maker” , ha prodotto risultati notevoli,
sia per aver introdotto tanti nostri talentuosi ragazzi nel mondo
della “settima musa” e
sia per la
"qualità" davvero professionale,del cortometraggio prodotto.
La prestigiosa manifestazione
conclusiva del 27 Agosto ha inoltre dimostrato che il nostro
territorio continua a confermarsi come una fucina di iniziative culturali di
grande prestigio: presentazione
libri, aperture al pubblico di masserie fino a poco tempo fa ritenute “off
limits”.
Bisogna dare atto che, il merito
di queste iniziative sono da attribuirsi principalmente, agli addetti alla Biblioteca Civica di Statte
e all'Assessorato alla Cultura.
Statte, a buon diritto può
confermare ancora una volta, il suo ruolo di naturale capofila e punto di riferimento di tanti aspetti culturali dell’intera
provincia.
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