Cerca gli argomenti su questo blog

lunedì 27 agosto 2012

STATTE: Chiusura del centro sociale anziani



Qualche giorno fa (in pieno agosto), l'amministrazione comunale, ha deciso la chiusura (per ora: provvisoria) del centro sociale anziani di Statte in via del Castello. La notizia in sé, è risultata "sconcertante" perché, la struttura,  ha rappresentato un luogo di "ritrovo" (per i meno giovani), che da 15 anni  ha dato "un senso" a tanti concittadini, fin ad allora, "chiusi in casa", senza un luogo idoneo per svagarsi e chiacchierare.

Per anni la sua "gestione democratica", è stata esemplare (sia pure con qualche piccola "sbavatura"). Gli anziani, sono stati spesso coinvolti in iniziative culturali, canore, folcloristiche e teatrali tanto che il "centro" (come definito dagli stessi frequentatori), era diventato un fiore all'occhiello tra le strutture sociali della nostra cittadina ma anche della provincia.

Si è detto che la gestione è  stata sempre "democratica", nel senso che gli organi direttivi sono stati sempre scelti con democratiche elezioni, a cui hanno partecipano tutti i soci; ovviamente le spese per il mantenimento dello stesso "centro", sono state sempre a carico dell'amministrazione comunale (fitto locale, luce, condizionatori etc ) ;  "spese" (anche se siamo in periodi di scarse risorse finanziarie)  pienamente giustificate da queste nobili motivazioni "sociali".

Allora, le motivazioni della chiusura?
In realtà, la stessa notizia era stata resa nota, da un "comunicato stampa" emanato da un nostro concittadino che faceva balenare l'ipotesi di una arbitraria e ingiustificata decisione del nostro vicesindaco (in quel momento "sindaco", in seguito all'assenza provvisoria di Angelo Miccoli), d'intesa con l'assessore ai servizi sociali. La stessa amministrazione risultava, in verità "silente", non rendendo note le vere motivazioni di questa, apparente, ingiustificata decisione.
 
Ovviamente le "voci" delle vere ragioni, sono cominciate a "circolare". Ebbene, da "fonti ben informate" si sono apprese le gravi motivazioni che hanno portato a questa drastica decisione:
Sembra che il locale comando dei carabinieri, avesse informato "l'amministrazione" stessa che nello stesso "centro" vi erano stati gravi "litigi" (per non dire di più), che erano scaturiti in diverse "querele reciproche", la stessa "arma", rendeva noto che questi episodi erano frequenti e, a volte, rasentavano le "vie di fatto"; di qui la decisione del vice sindaco (d'intesa con l'assessore ai servizi sociali) di chiudere sia pure provvisoriamente il centro stesso.

Si apprende dalle stesse fonti, che ragioni di "discrezione" avevano suggerito di mantenere "sotto silenzio" questi incresciosi episodi. Ovviamente dopo il "comunicato stampa" del cittadino, (che denunciava come "arbitraria, " la stessa "chiusura"), questa "discrezione" risulta ormai inopportuna; quindi, si attende un "comunicato" dell'amministrazione stessa, che renda "pubbliche" le vere ragioni che hanno portato alla decisione di chiudere lo stesso "Centro Sociale Anziani".

Nessun commento:

Posta un commento