Foto Conte |
Italcave e “Sponsorizzazione Real Statte”: Polemiche giustificate o no?
Qualche giorno fa, un post
di un nostro concittadino su di un gruppo stattese mostrava una lunga fila di
tir, in attesa di conferire il loro carico, davanti ai cancelli dell’Italcave.
Questo post è stato
variamente commentato; alcuni dei postillatori
però sono andati molto sopra le righe, emettendo giudizi pesanti (e
molto) nei riguardi, appunto dei dirigenti della società di calcio
femminile Real Statte (ora Italcave Real Statte) a cui si attribuiva
la colpa di aver accettato una
sponsorizzazione che secondo questi cittadini, li avrebbe, nei fatti, resi
complici di quello, che altri componenti del gruppo definivano, “avvelenamento”.
A questo commento, obiettava duramente con un altro commento Tony Marzella.
Riassumiamo in breve, i
termini, della questione.
1) Premesso che la Italcave sponsorizza la squadra pluriscudettata del Real Statte, diretta
appunto da Marzella.
2) La quasi totalità dei
commenti, oltre a non essere benevoli, affermavano che la discarica era una sorgente di veleni.
3) Dei cittadini, arrivavano anche a biasimare i dirigenti della squadra
del Real per essersi fatti comprare per pochi spiccioli.
4) A questo punto, con una
lunga e articolata nota, Tony Marzella,
contestava il contenuto di questo commento, facendo anche balenare la
possibilità di querela. Tra l’altro Marzella
affermava:
“La nostra società,
Italcave Real Statte, è attiva sul territorio di Statte da oltre 20 anni.
In questo periodo
si sono succedute amministrazioni comunali di ogni schieramento politico e nessuno
ha mai contribuito in maniera non solo a livello fattivo ma neanche dando
la giusta considerazione nei confronti di una squadra che è stata ed è anche
ora il fiore all’occhiello di tutto lo sport ionico: per ben 37 volte nella sua
storia ha portato in alto il nome della vostra e nostra Statte ai vertici dello
sport nazionale.
Dove eravate quando
fino a 3 anni fa avevamo la maglia senza nessuno sponsor?
Non vi abbiamo mai visti sostenerci in nessun modo, eppure non costava
nulla il biglietto, forse utilizzavate i vostri risparmi fuori da Statte
seguendo realtà meno genuine che vi hanno portato solo delusioni e vi hanno
dimagrito il portafoglio e, nonostante tutto, continuate a farlo”. Fin qui Marzella.
Atlete stattesi impegnate nel sociale (Foto Giovanna Soldatini) |
Atlete stattesi impegnate nel sociale (Foto Giovanna Soldatini) |
Ed ecco: considerato che sia i post in fb che, a maggior ragione, i relativi commenti,
sono un po’, come le rose di una
vecchia canzone (che durano un giorno, un’ora
e non più), per questo motivo cerchiamo di fissare il tutto in una paginetta
che possa essere richiamata all’occasione, sperando così di contribuire a smussare le reciproche posizioni.
Premettiamo anche e mettiamolo come punto fermo che il nostro
giudizio sulle autorizzazioni a valanga, alla Italcave, sotto il pretesto dell’emergenza che
hanno permesso di conferire rifiuti da ogni dove, è del tutto negativo.
Premettiamo anche, che anche a livello istituzionale, la gran parte del consiglio comunale, era (ed
è) trasversalmente (e a certe condizioni), possibilista,
circa un ristoro ambientale da
parte dell’Italcave (sindaco e pochi
altri esclusi); ristoro che, a parere di chi scrive sarebbe altamente
negativo per l’implicito e pesante condizionamento che ne scaturirebbe.
Ed allora vediamo questa sponsorizzazione:
1) A differenza di una istituzione pubblica, la
sponsorizzazione a questa squadra sportiva non è in grado di produrre un qualsivoglia
effetto condizionante, tendente a favorire
la stessa Italcave.
2) La Italcave
non è mai stata giudicata una impresa dubbia
dal punto di vista legale.
3) Non è mai stata giudicata inadempiente dal punto di vista dei protocolli di smaltimento e non
è mai stata accusata di eludere le norme sanitarie.
4) Una colpa c’è ed è molto grave, ma non è dell’Italcave ed è quella di chi l’ha autorizzata ad operare
a 500 metri dall’abitato stattese. Ciò comporta una inevitabile emissione “puzzorigena” anche adottando le migliori tecnologie. (Uno stattese talebano dell’ambiente, faceva
giustamente notare che il problema si potrebbe risolvere ricavando biogas dai rifiuti, ma questa è tutta un’altra storia).
5) Il Real Statte
è una vera gloria stattese, che non
ha mai usufruito di contributi comunali, anzi, da fonti ben informate abbiamo
appreso che in passato, non essendo sufficienti le sponsorizzazioni di
alcuni generosi commercianti stattesi,
lo stesso Marzella ed anche le
giocatrici stesse, hanno dovuto autotassarsi. Non si vede quindi, per quale ragione il Real Statte, avrebbe dovuto rifiutare una sponsorizzazione dal lato legale ineccepibile e dal lato morale inattaccabile.
6) Ed ancora: perché non avrebbe dovuto accettare questa sponsorizzazione che, invece, a livello
istituzionale, trova grandi estimatori?
7) Credo sia il momento di stare un po’ calmi. Facciamo
tutte le battaglie possibili, affinché la durata
delle autorizzazioni abbia un limite temporale certo e definito; affinché vi sia un controllo severo sul tipo
di rifiuti conferiti; affinché non vengano conferiti rifiuti provenienti da lontano; che ci sia un limite di
quantità totali e giornaliere conferibili;
che si sia intransigenti nel richiedere la perfezione
nei protocolli di smaltimento, arrivando anche a pretendere un carotaggio, per
essere certi di cosa ci sia sotto i nostri piedi.
8) Ma, per favore, non accusiamo il Real Statte di cose si cui dovremmo occuparci noi , come stattesi.
Conclusioni
Ovviamente, quanto detto, è il frutto di riflessioni personali, perché nessuno è in possesso dell'infallibilità. Concludiamo infine, con un grosso “in
bocca al lupo” alla nostra gloriosa
squadra ed al suo mister di sempre Tony Marzella.
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