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lunedì 2 aprile 2012

Angelo Bonelli: "La sfida ambientalista" a Taranto (da TarantoOggi)


(da tarantonews)

Le vicende della politica tarantina ed in particolare le amministrative comunali di Maggio a Taranto, potranno influenzare notevolmente le scelte ambientali dell'intera provincia.
Anche Statte guarda con interesse a questo problema e segue i candidati che possano influire incisivamente nelle politiche ambientali. Oggi riportiamo un articolo che riguarda Angelo Bonelli leader nazionale dei verdi.

L'articolo che segue è apparso su TarantoOggi del 2 Aprile 2012 e si riferisce al comizio che lo stesso candidato sindaco ha tenuto, la sera del 31 Marzo 2012 in una, affolatissima, Piazza della Vittoria a Taranto.

Da Taranto Oggi del 2 Aprile 2012 
di Gianluca Coviello  g.coviello@tarantooggi.it





ANGELO BONELLI RIEMPIE PIAZZA DELLA VITTORIA

La sfida dei tulipani gialli


Non c’è che dire. Gli ambientalisti che sostengono lacandidatura a sindaco di Angelo Bonelli volevano dare un segnale di forza alla città e non si può dire che non ci siano riusciti.
La presentazione del programma elettorale, tenutasi sabato sera 31 Marzo in Piazza della Vittoria, non è stata un semplice comizio ma una grande terapia di gruppo. Anzi, di massa.

A soli dieci giorni dall’ufficializzazione della candidatura del leader nazionale dei Verdi-Ecologisti-Reti Civiche, la scelta di presentare il programma in una delle piazze più grandi della città aveva lasciato perplessi tanti addetti ai lavori.

Di solito, infatti,in essa al massimo vengono chiuse le campagne elettorali e solo quando ci si rende conto di aver ‘sfondato’ nell’opinione pubblica, di aver seminato bene nel mese di campagna elettorale. I partiti hanno tentato di riempirla anche in occasione della visita di qualche ‘big’. A memoria, però, anche in questi casi i flop non sono mancati.

(da Taranto Oggi)



Nella scelta di Bonelli c’è tutta l’ambizione della sua candidatura e sabato, dopo essere riuscito a portare in piazza centinaia di persone, ha mandato un segnale molto chiaro agli avversari. Certo, non c’era bisogno di questa prova di forza così ben riuscita per comprendere che c’è un sentire ambientalista trasversale agli schieramenti, che, se si unisce, può ottenere risultati importanti.

La risposta di sabato, però, ha reso agli occhi, quello che è il punto d’inizio delle cinque liste che sostengono Bonelli all’avvio di questa campagna elettorale [omissis], alcune donne del movimento hanno iniziato a distribuire nella folla alcuni tulipani gialli che, al termine dell’intervento di Bonelli, sono stati lanciati nelcielo. Non è un caso che proprio dal gentil sesso sia natal’idea che, forse senza volerlo, si trasformerà nel simbolo di questa esperienza. Il loro ruolo nell’attivismo ambientalista degli ultimi anni è stato centrale. Non è un caso neanche che, nel linguaggio dei fiori, il tulipano giallo viene interpretato come ‘c’è il sole nel tuo sorriso’. Il sole è nel simbolo delle reti civiche ecologiste ed è il sole ad essere a Taranto troppo spesso oscurato dai fumi.

Al di là dei punti programmatici snocciolati durante la serata e che affondano le radici su un nuovo disegno di città, europea e capace di lavorare ad una nuova economia post grande industria attraverso una alleanza con gli operai, è la modernità dei progetti ad aver convinto circa 160 persone a candidarsi nelle cinque liste.

Idee di sviluppo alternativo che si fondano su una alleanza sociale profonda e non certo semplice da realizzare in riva allo Ionio. I tanti operai Ilva in piazza sabato sera dimostrano che qualcosa si sta muovendo. Le grandi scommesse d’altronde non possono prescindere da un alto fattoredi rischio.

Di sicuro, però, sabato Bonelli ha fatto capire di non essere a Taranto per fare la comparsa.

Gianluca Coviello



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