Il 3 Aprile
c.a nella Biblioteca Acclavio di Taranto
è stata presentato “il Polo della provincia di Taranto del servizio
bibliotecario nazionale SBN”. Questa iniziativa, consentirà alle 29 Biblioteche
dell’aria Jonica, non solo di inserirsi nell’insieme delle biblioteche italiane
aderenti allo stesso SBN ma, cosa ancora più importante, permetterà gli utenti
di OGNI BIBLIOTECA aderente, di interagire con ogni biblioteca come se fosse
UNICA. Ossia, si potrà usufruire del prestito libri o di ogni altro servizio
offerto, in ognuna di esse, senza alcuna
formalità legata all’identificazione o all’affidabilità dello stesso utente. Infatti, l’iscrizione ad una di esse ha
valore anche per le altre del POLO.
La realizzazione dello stesso POLO è stata una operazione complessa, a cui hanno dedicato notevole impegno vari soggetti interessati. Innanzi tutto vi è stata la volontà della regione a finanziarlo, poi si sono definiti gli obiettivi dell’integrazione tra le varie biblioteche stesse quindi, nel passare alla fase della realizzazione, si è dato l’incarico ad una società (una delle più “certificate” sul mercato: La SO.SE.BI) , la quale ha messo a punto il software che realizza tanto l’integrazione tra le Biblio del POLO tanto la loro “interfaccia” e il dialogo in SBN (il POLO “nazionale” delle biblio).
Risultati:
l’utente del polo Taranto, può visionare tutto il catalogo libri nazionale e,
come utente del POLO tarantino, può visionare i libri interessati, conoscere
quali sono quelli dati in prestito temporaneo e quelli disponibili. Di un determinato libro può conoscere
“l’edizione” a cui è maggiormente interessato e quale biblioteca ne è in
possesso, può inoltre conoscere la propria “posizione” anche “storica” di
prestti in atto o trascorsi ecc.
Insomma, un
gran bel lavoro !!
I presenti:
Claudio Fabrizio, responsabile della biblioteca Acclavio che oltre a presentare la “serata” e gli ospiti, ha fatto la “storia” di questa iniziativa .
Angela Barbaramente,
assessore culturale della Regione Puglia che si è soffermata sull’impegno anche
finanziario della Regione, che continuerà anche in futuro e ha delineato le
finalità dell’iniziativa.
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Biblioteca Acclavio di Taranto |
Mario Pennuzzi, assessore alla cultura del comune di Taranto, ovviamente in prima fila in questa iniziativa, che si è soffermato dettagliatamente, sui risvolti sociali e culturali dell’iniziativa stessa.
Maurizio Calderano della società SO.SE.BI (società che da anni, si occupa di software per biblioteche) che ha illustrato il funzionamento del software stesso.
Antonio Galeone della SINCON (società tarantina di software) che si occuperà della catalogazione dell’intero patrimonio del POLO e della infrastruttura tecnologica per la realizzazione del progetto.
Giovanni De Giorgio della biblioteca di Grottaglie che ha portato l’esperienza della sua biblioteca in questo settore ed ha collaborato con Agnese Giandomenico della Biblioteca di Statte.
Agnese Giandomenico della biblioteca di Statte
che non solo ha portato la sua
“testimonianza”, ma ha concretamente spiegato, tutto quello che era utile e
necessario agli utenti e ospiti, soffermandosi sul funzionamento "dell’interfaccia utente” e
simulando ricerche e opzioni. Un intervento veramente esemplare !!
Il progetto
è già avviato, anche se la “catalogazione” dei volumi è soltanto agli inizi,
come anche la “digitalizzazione” . Quest’ultima, possibile soltanto per i
volumi, con “dititti d’autore già scaduti” e che permetterà la consultazione
“non cartacea” ma “a schermo” dei libri stessi.
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