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giovedì 20 febbraio 2014

Fotodocumento e,articolo di Roberta Criscio su "il libro dell'amore proibito",di Mario De Santis,presentato in biblioteca












Da sinistra: Giulia Fonzone, la presentatrice del libro Roberta Criscio, l'assessore alla cultura Armando Grassi, oò direttore della biblioteca Mario Pennuzzi . Foto Mimmo Pappone

Roberta Criscio, descrive la “presentazione” de “Il libro dell’amore proibito” di Mario DeSiati nella biblioteca di Statte.

Foto Giovanna Soldatini

di Roberta Criscio  (giornalista e "amica della biblioteca").

Mario Desiati: Amate il vostro sogno Passioni, sogni e riflessioni di un autore che si conferma come uno fra i più grandi della nostra terra.

Nella sala della Biblioteca civica di Statte, lo scorso lunedì sera (13 Febbraio),  una platea se ne stava incantata ad ascoltare, con un luccichio negli occhi e un sorriso sulle labbra.

È la reazione, spontanea e naturale, che si ha quando a parlare è Mario Desiati: tono basso e cordiale, grande umiltà e profonda conoscenza della letteratura. Durante la presentazione de “Il libro dell’amore proibito” ha raccontato divertito la storia di Santa Comasia; ha rivelato la sua ossessione per i nomi e la tendenza a somigliare a essi – Desiati deriva da desiderio, ed è ciò che ha sempre contraddistinto la sua vita, nonché la sua attività di scrittore –; ha spiegato la differenza fra età anagrafica ed età mentale – che quasi mai corrispondono – e ha concluso con una splendida massima di cui si fa portavoce: “ama il tuo sogno”.

 Il sogno, la passione, la voglia di realizzare qualcosa di bello; sono questi i veri motori della vita, quelli che le danno significato e che ci spingono a dare sempre il meglio di noi stessi.

Sono queste riflessioni, queste splendide divagazioni, che rendono i suoi romanzi semplicemente stupendi e degni di essere letti e riletti.

«La letteratura ti viene incontro nei momenti più bui, più tristi, - afferma Desiati –“Soprattutto nella fase adolescenziale, spesso si attraversano dei periodi difficili, quasi autodistruttivi. Ed è proprio allora che si scopre il valore dei libri. Nel mio caso, nei miei momenti neri, c’è sempre stato un autore, un romanzo, una poesia, che mi è venuto in aiuto.

Avete presente, no, quando leggete qualcosa e avete la sensazione che sia stato scritto solo per voi? Ecco, fondamentalmente scrivo per questo. Perché leggo, perché ho letto e ho trovato nelle pagine scritte dei preziosi insegnamenti di vita. E, condividendo le mie riflessioni, spero di poter fare altrettanto per qualcun altro» - ha concluso  Mario Desiati.

 A fare da cornice alla serata, infine, una splendida mostra allestita dal Circolo fotografico “Controluce”  sulle meraviglie del nostro territorio, omaggio allo scrittore De Siati, che non manca mai di far trapelare nei suoi scritti il suo stretto legame con la Puglia.

Roberta Criscio

 
Foto Giovanna Soldatini



Foto Giovanna Soldatini

Foto Giovanna Soldatini


Appendice

Le “introduzioni” alla presentazione del libro (abstract):

Lo scrittore Mario De Siati
Foto Giovanna Soldatini
 

Premessa: Nell’articolo delle brava Roberta Criscio, mancava, per ovvie ragioni, un “riferimento” importante: quello a sé stessa. Chi ha assistito a questa bella serata, ha avuto modo di notare che, se lo scrittore Mario De Siati ha “detto quello che ha detto”, è stato per merito, delle intelligenti domande di Roberta, che è riuscita a indagare nell’intimo dello scrittore, che così, ha messo a nudo, i ricordi della sua infanzia, le sorgenti delle sue ispirazioni, l’amore per la sua terra e per la sua gente e, appunto, i suoi sogni.
Foto Mimmo Pappone

Una presentazione, quella di Roberta, che si avvale di "una lettura e rilettura" del libro, cogliendone le affinità, tra personaggi ed autore, derivanti (ma questa è una mia ipotesi), probabilmente da spunti autobiografici che, seppure non desunti da fatti reali,  nondimeno, potevano derivare da giovanili ed inespresse fantasie dell’autore.

Ed allora: Un bravo sincero, a Roberta.

 

Foto Giovanna Soldatini




Ed ecco, come è stata introdotta la serata.





Foto Giovanna Soldatini

Mario Pennuzzi (direttore della biblioteca civica)
“La nostra biblioteca,ha ospitato sia scrittori affermati come Mario De Siati, che esordienti. Per questi ultimi, questi incontri sono stati un’occasione, per farsi conoscere, mentre per Mario De Siati, giovane scrittore, ma già molto conosciuto ed affermato, anche a livello  nazionale, è una occasione per prendere “contatti  più stretti con i potenziali lettori della nostra cittadina”... [omissis]


Non dovevo pubblicare queste due foto per "conflitto di interessi", ma .. la carne è debole :) ; a sinistra Giovanna Soldatini fotografa di tanti avvenimenti della nostra cittadina.
 

Foto Giovanna Soldatini


Armando Grassi.  (Assessore alla cultura del Comune di Statte)
“La mia presenza , oltre che un piacere, è un atto dovuto.  L’essere riusciti a coinvolgere la cittadinanza in un orario insolito per questi incontri, ha dimostrato che per noi, la presenza di Mario De Siati, ha una valenza di grosso spessore.  Io non ho ancora letto, quest’ultimo suo libro, ma un suo precedente volume “Neppure quando è notte” mi emozionò intensamente, perché mi riportava al clima del tempo degli studi universitari con tutti gli entusiasmi giovanili, ma anche  con le diificoltà di quella quotidianità. Ringrazio  Roberta Criscio per la presentazione e Giulia Fonzone per la lettura di alcune pagine del libro.  Queste due ragazze, sono ormai due colonne della nostra biblioteca” .. [omissis]

Mimmo Pappone, presidente del circolo fotografico controluce di Statte che ha messo a disposizion, magnifiche foto che hanno "arredato" due pareti della boblioteca

 
Ecco, appunto, una delle pareti della biblioteca con le belle foto di Mimmo Pappone e del suo "Circolo" (ma questa foto "non è sua  :)  )
 
Ancora Mimmo Pappone alla "ricerca di ispirazione"; questa volta col sindaco.
Foto Giovanna Soldatini


Roberta Criscio (giornalista e .. amica della biblioteca)  
“Sinceramente, non vedevo l’ora di poter presentare questa bella serata, perché, mi sono letteralmente innamorata di questo libro, l’ho letto e riletto e ne sono rimasta affascinata, perché è molto intenso.” [omissis]
“ La storia, secondo la “morale corrente” è, in un certo senso “tabù”, perché parliamo appunto di un “amore” ,  tra un ragazzino ed una sua professoressa molto più grande di lui” [omissis], tuttavia , la protagonista femminile, di ètà già “matura”,  a volte mostra una “fragilità” più marcata di quella del giovane protagonista, dimostrando che “la maturità anagrafica” non sempre è accompagnata da un analogo equilibrio psichico e sentimentale [omiss].”


La nostra infaticabile e "nonostante tutto sempre onnipresente" Agnese Giandomenico: A lei e alla sua famiglia un grosso "in bocca al lupo" e "speriamo che sia maschio" :)
 
Qui un "figlio d'arte" che promette "bene". Il figlio del fotografo Martino Marzella. In bocca al lupo ragazzo !!

Come si vede, con questa presentazione, Roberta Criscio, non si è limitata ad analizzare ed illustrare una “storia”, ma  ha colto, i risvolti umani ed interiori dei vari personaggi.

Ed allora che dire? Bravissima Roberta che, non smette mai di riservarci "piacevoli sorprese".

N.B. Preciso che Roberta Criscio è autrice di una articolata ed intelligente recensione de "il libro dell'amore proibito" pubblicata su Extramagazine.
 
Foto Giovanna Soldatini
Foto Giovanna Soldatini
 
 
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