Nonna Marina: La ricetta delle "frappe di carnevale" (con trucchi e consigli)
I giovani di Statte, in questo periodo, sono in fermento, perché stanno preparandosi ad un "Carnevale" davvero "partecipato". Per aiutarci ad entrare nel "clima" di questa festa popolare, proponiamo questa semplice ricetta di "frappe o chiacchiere", corredata da alcuni consigli utli in particolare a chi è "alle prime armi": le "altre" non hanno bisogno di "consigli" e forse nemmeno di "ricette". Vi abbraccio. Nonna Marina.
Una "montagna" di frappe appena fritte con solo 500 gr di farina (foto LeoDelG) |
I giovani di Statte, in questo periodo, sono in fermento, perché stanno preparandosi ad un "Carnevale" davvero "partecipato". Per aiutarci ad entrare nel "clima" di questa festa popolare, proponiamo questa semplice ricetta di "frappe o chiacchiere", corredata da alcuni consigli utli in particolare a chi è "alle prime armi": le "altre" non hanno bisogno di "consigli" e forse nemmeno di "ricette". Vi abbraccio. Nonna Marina.
Ripeto: la ricetta è rivolta principalmente alle ragazze più giovani, mentre alle adulte, chiedo di farmi pervenire eventuali suggerimenti per migliorare la ricetta o correggere eventuali "sviste".
Ingredienti:
Farina 00 gr 500. (Anche farina 0 va bene)
Zucchero 2 cucchiai
Uova N°2;
Brandy (o anice, o grappa).2 cucchiai
La scorza di un limone grattugiato.
Burro: 50 gr.
Bicarbonato:1 cucchiaino
Sale: un pizzico.
Vino bianco: quello che riceve l'impasto che deve risultare ben sodo.
Zucchero a velo vanigliato per lo spolvero e anesini colorati.
Setacciate la farina,e disponetela su di una spianatoia.
Unite alla farina, il bicarbonato, lo zucchero, la scorza di limone grattugiata, un pizzico di sale e disponete la farina a fontana.
Rompete al centro, le uova, i due cucchiai di brandy, il burro (morbido, a temperatura ambiente)..
Lavorate bene gli ingredienti con la punta delle dita, quindi aggiungete il vino bianco, man mano che l'impasto "lo richiederà". Lavorate fino a quando l'impasto risulterà, liscio ed elastico. Copritelo con la pellicola o sotto un piatto e lasciate riposare per circa un quarto d'ora.
Spianate poi la pasta per mezzo dell'apposita macchinetta (o con un mattarello, se non l'avete), in modo da ottenere una sfoglia non troppo sottile dello spessore di 2 mm.
Se utilizzate la macchinetta, procedete in questo modo:
Prendete un pezzettino di pasta alla volta, schiacciatela con la punta delle dita ed inseritela nella macchinetta con i rulli completamente aperti (se la sfoglia che fuoriesce tende a lacerarsi, infarinatela).
Ripiegate la pasta su se stessa e spianatela nuovamente, e se fosse un poco morbida, strofinatela con un po' di farina.
Fate così per 3 o 4 volte fino al penultimo numero della macchinetta, fino ad ottenere una sfoglia liscia e compatta , che farete asciugare per circa 10 minuti su una tovaglia.
Con una rotellina dentellata, fate dei triangoli (o rettangoli) e praticate un taglio a centro (altrimenti gonfiano molto, quando friggono).
Ponete le strisce così ottenute (2 o 3 alla volta) in abbondante olio di oliva. (se usate quello di semi, usate preferibilmente quello di arachide), che sia ben caldo ma non bollente (170-180 gradi al massimo), girandole su ambo i lati e stando attenti a non bruciarle.
Appena diventeranno dorate, toglietele dall’olio e ponetele a sgocciolare su di una carta assorbente.
Quando diventeranno fredde ponetele su di un piatto da portata e cospargetele di zucchero a velo e "anesini" colorati.
I Consigli di nonna Marina.
Un elemento importante per la riuscita delle frappe o chiacchiere è la temperatura dell'olio.
1) L’olio per friggere le chiacchiere o frappe deve essere ben caldo ma non bollente, in modo da non bruciare la pasta di questi dolci, che devono friggere non più di un minuto per lato fino a raggiungere la doratura; una volta che l’olio ha raggiunto la temperatura ideale, dovrete mantenere il fuoco "dolce" ma non alto.
(Un ulteriore consiglio per chi è alle prime armi:le "veterane" possono ignorarlo):
Se siete sprovvisti di termometro, per capire quando la temperatura dell’olio è ottimale, immergetevi il "manico di un cucchiaio di legno" come in figura; se vedrete comparire delle bollicine intorno al legno, l'olio è ben caldo, e per assicurarsi che non sia "molto caldo" , immergete un piccolo pezzetto di pasta e se questa diventa scura troppo presto, vuol dire che l'olio è troppo caldo.
Tenete presente che tutte queste frappe sono state ottenute con solo 500 gr di farina, 50 gr di burro. due cucchiai di zucchero e due uova, Quindi sono molto leggere e friabili.
Buon appettito da "Nonna Marina".
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